COME ISCRIVERSI ALL’UNIVERSITA’: IMMATRICOLAZIONI E TASSE – L’iscrizione effettiva generalmente viene fatta compilando dei moduli che si possono ritirare in segreteria studenti e negli uffici dell’Economato o, per molti atenei, si possono scaricare dal sito della facoltà scelta.
Con i moduli per l’iscrizione vi saranno consegnati anche i moduli per l’autocertificazione della condizione economica (ISEE) in base alla quale verrà determinata l’entità delle tasse da pagare nell’arco dell’anno accademico. L’ISEE è utile anche per la richiesta della borsa di studio, A partire dal 2015 le università richiedono l’, indicatore obbligatorio per ottenere la riduzione delle tasse in base al reddito dichiarato ( e necessario anche per le borse di studio ).
In caso contrario lo studente dovrà pagare la tassa più alta prevista dall’ateneo. L’atto dell’iscrizione all’università avviene nei fatti pagando la tassa d’iscrizione, quella che in gergo studentesco viene chiamata la ” prima rata”, Sempre all’atto dell’iscrizione bisognerà pagare la tassa regionale per il Diritto allo Studio.Entro la data di scadenza per l’immatricolazione è necessario consegnare tutti i documenti richiesti in segreteria e allegare il diploma della scuola superiore o il certificato sostitutivo.
Quando si aprono le iscrizioni all’università 2023?
Potrai presentare la regolare domanda di ammissione l’a.a.2023/2024 con l’apertura delle immatricolazioni ( fine luglio 2023 ). La domanda di preiscrizione si presenta o in fase di domanda di laurea on line o accedendo al portale Ammissionelm, dopo il conseguimento del titolo.
Quando iniziare a informarsi per l’università?
Iscrizione all’Università: quando va fatta – Che si sia superato il test di iscrzione, o che si sia scelta una facoltà a numero aperto, è fondamentale effettuare l’ iscrizione all’Università entro i giusti tempo. Sarà opportuno quindi informarsi sui documenti necessari per procedere all’immatricolazione e soprattutto sui tempi,
- Infatti come per molti altri aspetti, anche le tempistiche possono variare di Ateneo in Ateneo.
- In linea generale si può individuare una fascia temporale più o meno comune a tutte le università.
- Le iscrizione infatti dovrebbero essere effettuate in periodo che va dall’ estate (luglio e agosto) fino all’inizio delle lezioni, quindi fino a ottobre, alcuni atenei arrivano addirittura fino ai primi di novembre,
Superata questa finestra temporale, alcune Università concedono agli studenti di potersi scrizione iscriversi anche successivamente pagando una mora. leggi anche Dopo essersi accertati di aver scritto sul calendario la scadenza entro cui effettuare l’iscrizione è opportuno informarsi sulla documentazione che bisognerà fornire al momento dell’Immatricolazione. Se anche in questo caso il materiale può variare, in linea generale per effettuare l’iscrizione presso un ateneo è immancabile:
il modulo di domanda di iscrizione che può essere scaricato o ritirato nelle segreterie dell’università; il modulo di autocertificazione per la condizione economica, ossia l’ Isee,
È fondamentale non dimenticarsi di quest’ultimo documento in quanto è in base all’Isee che si potrà stabilire l’importo delle, Alla prima rata da pagare entro il primo semestre per portare a termine l’immatricolazione, l’Ateneo potrebbe richiedere un’eventuale sovrattassa per l’iscrizione da presentare con la domanda.
Quanto tempo prima va presentata la domanda di laurea?
Rinuncia all’appello – Se, dopo aver presentato la domanda, vuoi rimandare l’esame a un appello successivo, devi accedere nuovamente alla tua area riservata del portale Alice, cliccare sulla voce ” Conseguimento titolo ” e procedere con la funzione ” Annulla domanda “.
- La domanda può essere annullata tramite il portale Alice fino a 15 giorni prima dell’inizio dell’appello.
- Dopo tale termine, la rinuncia dovrà essere comunicata in segreteria studenti tramite e-mail ai referenti dei corsi di laurea della segreteria studenti,
- La procedura di iscrizione dovrai poi ripeterla per l’appello successivo e dovrai inoltre procedere nuovamente con l’upload dei documenti.
In ogni caso, non è previsto alcun onere a tuo carico per la rinuncia all’appello di laurea. Nel caso tu abbia già compilato il frontespizio elettronico, dovrai comunicare la rinuncia all’appello di laurea anche allo staff ETD, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots.
Quanto costa la tassa di iscrizione all’università?
Tasse universitarie: le facoltà scientifiche costano di più – Ad evidenziare l’aumento delle tasse universitarie dell’1,2% è stato l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che ha svolto un’indagine sulle imposte che gli studenti universitari sono tenuti a pagare per frequentare le principali università pubbliche italiane.
- L’Osservatorio ha analizzato le tasse per fascia di reddito Isee ( qui la tabella per provincia).
- La media nazionale è di 541,30 euro per la prima fascia, la più bassa (fino a 6000 euro); 583,78 euro per Isee fino a 10.000 euro; 899,76 euro fino a 20.000; 1240,38 euro fino a 30.000; 2193,39 euro per la fascia massima.
Dall’indagine risulta che le Università del Nord Italia impongono tasse più alte, con importi medi che superano, per la prima fascia, del +12,23% la media nazionale e del +12,89% le rette del Sud. Prendendo come riferimento la prima fascia, il primato dell’ateneo più caro va a Parma: per frequentarla gli studenti devono versare contributi di 739,68 euro per le facoltà umanistiche e di 855,50 euro per le facoltà scientifiche.
- Segue Milano che prevede, per chi si colloca nella fascia di reddito più bassa, rette di 713,00 euro per le facoltà umanistiche e di 790,00 per quelle scientifiche.
- Non sempre sono previste tasse differenti per facoltà umanistiche e facoltà scientifiche.
- Negli Atenei che applicano questa distinzione, uno studente della Facoltà di Matematica, ad esempio, paga mediamente tra il 5,24% e il 6,75% in più rispetto ad un suo collega di Lettere e Filosofia, a seconda della fascia di reddito di appartenenza.
Rispetto allo scorso anno accademico, gli importi relativi alla prima e alla seconda fascia di reddito fanno registrare un incremento medio rispettivamente del +2,51% e del +2,29%, La terza e la quarta fascia, invece, risultano in lieve flessione, rispettivamente del -1,58% e del -1,40%, mentre gli importi massimi risultano in crescita del +4,03%.
Quanto costa l’università pubblica?
Tasse annuali, vitto, alloggio e materiale didattico – Secondo la media di Life1 la media nazionale è del costo dell’università statali di 541,30 euro per le fasce più basse fino a 2193,39 euro per la fascia massima. Per quanto riguarda gli atenei telematici i costi oscillano tra i 3.000€ e i 5.900€ ad anno accademico.
Analizzando le diverse tipologie di università si constata che per quanto riguarda gli atenei statali il costo è previsto di anno in anno con una prima retta annuale fissa e la seconda variabile a seconda del reddito. Gli Atenei online propongono invece una cifra complessiva per gli anni del corso di Laurea e cifra rateizzabile poi nel tempo, il vantaggio è quello di sapere già prima dell’iscrizione il costo complessivo dell’università.
A questa cifra non ci sarà da aggiungere il costo per il vitto, per l’alloggio e per il materiale didattico, in quanto è solitamente fornito dall’università. Diverso discorso è per l’università statale che spesso non lascia possibilità di scelta e ha la frequenza obbligatoria, il che significa aggiungere alle quote di iscrizione la spesa per il viaggio, per il vitto e in alcuni casi anche di alloggio.
- Queste spese sono quotidiane e variano in primis dalla località geografica, dai kilometri di spostamento e dalle opzioni di residenza.
- Inutile dire che più il collage è di prestigio e più le spese da sostenere saranno alte.
- La comodità da non sottovalutare delle università telematiche è la possibilità di studiare dove e quando si vuole, anche a casa propria in città, in montagna immersi nel verde o al mare.
Non è necessario spostarsi perché la frequenza è possibile accedendo al pc e si azzerano i costi di vita universitaria. Quando si sceglie l’università è bene pensare a tutti questi elementi e ponderare la scelta.
Cosa succede se non ci si iscrive all’università?
Rinuncia agli studi – La rinuncia agli studi comporta la perdita degli esami sostenuti e delle tasse pagate. Si può fare anche se non si è in regola con i contributi versati, Semplicemente, si perde lo status di studente universitario iscritto e non si è più tenuti a pagare le tasse e a proseguire gli studi.
Cosa succede se non ci si immatricola in tempo?
Università: graduatoria nazionale test, le 13 cose da sapere – Speciali Test di ingresso 2015, graduatoria nazionale online il 7 ottobre. Ancora dubbi su come funzioni? Ecco le risposte alle più importanti faq per venire a capo velocemente di ogni segreto della graduatoria nazionale.Per le decine di migliaia di ragazzi che hanno partecipato ai test di Medicina, Architettura, Veterinaria è arrivato il momento di scoprire se hanno realizzato il loro sogno e se potranno finalmente immatricolarsi.
Ma il primo scoglio contro cui dovranno scontrarsi è lei, la graduatoria nazionale. Il 7 ottobre infatti viene pubblicata, nell’area riservata agli studenti del sito Universitaly.it, la graduatoria nazionale di merito nominativa. Ma cosa significa essere prenotati o assegnati? E perché un altro candidato, anche se ha ottenuto lo stesso punteggio, risulta più in alto in graduatoria? E soprattutto: una volta scoperto di essere assegnato o prenotato, cosa bisogna fare? A queste domande che affliggono gli aspiranti architetti, medici e veterinari risponde il dott.
Di Muro, autore e responsabile del corpo docente UnidTest, società di primaria importanza per la preparazione ai test ingresso universitari, intervistato da Skuola.net. #1 COSA VUOL DIRE “GRADUATORIA NAZIONALE” ? La graduatoria unica nazionale è la classifica di tutti i candidati che hanno sostenuto la prova per l’ammissione al medesimo corso di laurea in uno qualsiasi degli atenei italiani in cui il corso è attivo.
Attualmente è prevista per i corsi di Medicina e Odontoiatria, Veterinaria e Architettura. Questo sistema permette ai candidati di concorrere per tutte le sedi universitarie in base al punteggio ottenuto al test ed è certamente più meritocratico rispetto al precedente sistema locale che poteva causare l’esclusione di studenti meritevoli provenienti da sedi in cui si registravano risultati migliori.
#2 PERCHÉ LA GRADUATORIA NAZIONALE PREMIA CHI HA IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO? La graduatoria nazionale prevede l’indicazione all’atto dell’iscrizione da parte dei candidati delle proprie preferenze per corso di laurea e sede universitaria. I punteggi più alti vengono premiati in quanto permettono di essere assegnati alla propria prima scelta senza dover attendere eventuali ripescaggi e successive assegnazioni.
- Questo significa che prepararsi seriamente e programmare in anticipo lo studio per il test – senza attendere gli ultimi mesi – consente di accedere nei primi posti in graduatoria, essere assegnati alla prima scelta desiderata e non perdere inutilmente tempo con i ripescaggi.
- 3 COME FUNZIONA SE HO ACQUISITO LO STESSO PUNTEGGIO DI UN ALTRO CANDIDATO (O PIÙ) ?In caso di parità di punteggio prevale il candidato che ha ottenuto il punteggio migliore nelle singole discipline presenti nel test, che sono ordinate gerarchicamente dal Ministero.
In caso di ulteriore parità prevale il candidato anagraficamente più giovane. #4 SONO STATO ASSEGNATO: COSA VUOL DIRE? Risultare assegnato significa aver ottenuto un posto nella prima preferenza utile tra quelle indicate all’atto dell’iscrizione.In questo caso non è possibile attendere ulteriori scorrimenti in quanto i posti per le preferenze migliori sono stati già assegnati e confermati con l’immatricolazione.
- I candidati che risultano assegnati hanno 4 giorni di tempo per procedere con l’immatricolazione.
- In caso di mancata immatricolazione è prevista l’esclusione definitiva dalla graduatoria.
- 5 SONO PRENOTATO: COSA DEVO FARE? Il candidato che risulta prenotato ha la garanzia di aver ottenuto un posto in una preferenza diversa dalla prima.
In questo caso il candidato può:- immatricolarsi nell’Ateneo in cui risulta prenotato nel termine perentorio di 4 giorni lavorativi. La mancata immatricolazione non comporta l’esclusione dalla graduatoria; – attendere ulteriori scorrimenti di graduatoria e sperare di essere assegnato ad una sede collocata più in alto nella lista delle preferenze.
In questo caso deve obbligatoriamente confermare entro 5 giorni il proprio interesse all’immatricolazione e attendere le nuove assegnazioni. Questa scelta non comporta la perdita del posto acquisito. #6 SONO STATO ASSEGNATO AD UNA SEDE, È POSSIBILE CAMBIARLA? Nel caso in cui un candidato risulti assegnato ad una sede e un corso di laurea non può più modificare le sue preferenze in quanto il MIUR procede con le assegnazioni in base alle scelte e all’ordine espressi all’atto dell’iscrizione.
#7 SONO STATO ASSEGNATO, COSA SUCCEDE SE NON MI IMMATRICOLO ENTRO I GIORNI INDICATI? Se il candidato risultato assegnato non procede con l’immatricolazione nel termine perentorio di 4 giorni lavorativi dalla data di assegnazione viene automaticamente e definitivamente escluso dalla graduatoria.
8 SONO PRENOTATO, MI POSSO IMMATRICOLARE? Il candidato che risulta prenotato può scegliere di immatricolarsi nei 4 giorni lavorativi oppure attendere l’assegnazione successiva manifestando il proprio interesse all’immatricolazione. #9 E’ POSSIBILE RISULTARE ASSEGNATI IN UNA SEDE E PRENOTATI IN UN’ALTRA? Non è possibile risultare contemporaneamente assegnati in una sede e prenotati in un’altra.
#10 COS’È LA CONFERMA DI INTERESSE? La conferma di interesse consiste nella manifestazione da parte del candidato del proprio interesse ad attendere le nuove assegnazioni per sperare di rientrare in una sede collocata più in alto nella lista delle preferenze.
#11 COSA SUCCEDE SE NON CONFERMO IL MIO INTERESSE ALL’IMMATRICOLAZIONE IN TEMPO? Il candidato prenotato che intende attendere le nuove assegnazioni deve obbligatoriamente manifestare il proprio interesse all’immatricolazione, pena l’esclusione dalla graduatoria. #12 COME FUNZIONA LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA? Lo scorrimento della graduatoria è determinato dall’esclusione di candidati originariamente risultati assegnati e prenotati o da eventuali rinunce.
Tutti coloro che non seguono alla lettera le indicazioni contenute nel Decreto Ministeriale e descritte in queste FAQ vengono infatti esclusi dalla graduatoria. L’esclusione di questi candidati libera nuovi posti per candidati originariamente collocati in posizioni non utili per l’accesso nella graduatoria.
- 13 OGNI QUANTO TEMPO AVVIENE LO SCORRIMENTO DI GRADUATORIA? Ad ogni assegnazione si procede seguendo i termini perentori previsti da Decreto Ministeriale, che prevedono un nuovo scorrimento ogni 7 giorni.
- I termini previsti si replicano per ciascuna procedura fino al provvedimento ministeriale di chiusura delle graduatorie.
: Università: graduatoria nazionale test, le 13 cose da sapere – Speciali
Quante iscrizioni si possono fare all’università?
Nella nota si ricorda che la legge prevede «la facoltà per ciascuno studente di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale, escludendo tuttavia espressamente la possibilità di iscrizione
Come funziona il primo anno di università?
L’ Anno Accademico è composto da due Semestri: Il primo va da Settembre/Ottobre a Marzo, con sessioni d’esame invernali da Gennaio a Marzo (variabili per ogni università ) Il secondo va da Marzo/Aprile a Settembre con sessioni d’esame estive da Giugno a Settembre, Agosto escluso (variabili per ogni università )
Qual è il test di ammissione più difficile?
Test di Medicina: cambia davvero la selezione per il 2022 e 2023? Occupiamoci, innanzitutto, del test di medicina previsto per accedere alla Facoltà.Il test medicina è forse il test di ammissione all’Università più complesso e temuto dagli studenti. La prova prevede infatti numerosi quesiti, che spaziano dalla cultura generale alla logica, dalle competenze in chimica a quelle in biologia.Il test medicina è a risposta chiusa, si compone di sessanta quesiti a risposta multipla,
- La prova, che si svolge in contemporanea in tutti gli Atenei d’Italia, deve essere consegnata in cento minuti.
- Tuttavia, in questo momento, in Parlamento, è in discussione una riforma, volta a modificare le modalità di accesso alla Facoltà di Medicina.
- Dunque, al momento, è inutile scendere nel dettaglio e analizzare una per una le sezioni della prova, dato che il test di medicina 2022/2023 subirà, molto probabilmente, delle sostanziali modifiche,Al momento, ti basterà ricordare che la Facoltà di Medicina è quella che preparerà e formerà i futuri medici.
Non stupisce, dunque, che il test sia molto impegnativo. E lo sarà anche nel caso in cui le regole e la composizione dei quesiti dovessero cambiare. Purtroppo, per aiutarti a superarlo, posso darti un solo consiglio: studiare, magari frequentando un apposito corso di preparazione al test di medicina,Quel che farà la differenza in fase di compilazione delle graduatorie, infatti, in larga parte sarà il punteggio che otterrai al test.
Quanti esami devono mancare per fare la domanda di laurea?
Attenzione: al momento della presentazione della domanda di laurea non possono mancare più di due esami da sostenere.
Che valore ha la laurea triennale?
Differenza tra laurea triennale e magistrale – Sicuramente avrai sentito parlare del percorso di laurea 3+2. Con questa espressione si fa riferimento al percorso composto da 3 anni per conseguire la laurea triennale cui si aggiungono 2 anni per la magistrale.
- Si usa l’espressione laurea magistrale per indicare quella che in passato veniva definita laurea specialistica.
- Qual è la differenza tra lauree triennali e magistrali ? Per semplificare possiamo dire che la laurea triennale è la laurea di primo livello, mentre quella magistrale è la laurea di secondo livello.
Per conseguire la laurea triennale è sufficiente iscriversi al corso essendo in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. L’iscrizione al corso di laurea magistrale invece richiede l’essere in possesso della laurea triennale. Un caso a parte è rappresentato dai corsi di laurea magistrale a ciclo unico.
- Un esempio, presso il nostro ateneo, è il corso di laurea in Giurisprudenza.
- Restando sempre in tema di differenza tra lauree triennali e magistrali cosa possiamo dire a livello normativo? Sul piano normativo, le due tipologie di laurea sono regolamentate dai D.M.509/99 e D.M.270/04.
- Quindi, ricapitolando: la laurea triennale è la laurea di primo livello con una durata di 3 anni e rappresenta il primo passo nel percorso universitario.
La laurea magistrale o specialistica, come era chiamata prima, ha una durata biennale ed è la laurea di secondo livello che si consegue dopo la laurea triennale. Dopo questa dovuta premessa, passiamo ad analizzare nello specifico la laurea triennale e magistrale per conoscere meglio le principali differenze.
Quanti crediti per chiedere la tesi?
L’attribuzione dell’elaborato per la prova finale può essere richiesta quando lo studente ha acquisito almeno 120 CFU per il Corso di laurea triennale e 80 CFU per il Corso di laurea magistrale.
Che ISEE bisogna avere per non pagare le tasse universitarie?
I requisiti di reddito (ISEE) – Vediamo subito quale esonero delle tasse universitarie 2022/23 spetta agli studenti in base alle fasce di reddito isee, Sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie gli studenti e i relativi nuclei familiari che presentano un modello ISEE di valore fino a 20.000 euro e che rientrano quindi nella no tax area.
per ISEE tra 20.000 e 22.000 euro c’è la riduzione dell’80% per ISEE tra 22.000 e 24.000 euro c’è la riduzione del 50% per ISEE tra 24.000 e 26.000 euro c’è la riduzione del 30% per ISEE tra 26.000 e 30.000 euro la riduzione va dal 20% al 10%
Per chi si iscrive agli anni successivi al primo, l’esenzione totale è legata ai requisiti di merito :
per l’esenzione dalle tasse del secondo anno bisognerà aver conseguito almeno 10 CFU entro il 10 agosto; per l’esenzione negli anni successivi bisognerà aver maturato 25 CFU nei 12 mesi antecedenti il 10/08 che precede l’iscrizione.
Ogni Ateneo sul suo sito ufficiale pubblica modalità, termini e documenti da presentare per essere esclusi dal pagamento delle tasse.
Quando si pagano le tasse universitarie 2023?
Prima rata: 15 aprile; rate successive: 15 giugno.
Quanto si paga l’università in base all ISEE?
Tasse universitarie: le facoltà scientifiche costano di più – Ad evidenziare l’aumento delle tasse universitarie dell’1,2% è stato l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che ha svolto un’indagine sulle imposte che gli studenti universitari sono tenuti a pagare per frequentare le principali università pubbliche italiane.
L’Osservatorio ha analizzato le tasse per fascia di reddito Isee ( qui la tabella per provincia). La media nazionale è di 541,30 euro per la prima fascia, la più bassa (fino a 6000 euro); 583,78 euro per Isee fino a 10.000 euro; 899,76 euro fino a 20.000; 1240,38 euro fino a 30.000; 2193,39 euro per la fascia massima.
Dall’indagine risulta che le Università del Nord Italia impongono tasse più alte, con importi medi che superano, per la prima fascia, del +12,23% la media nazionale e del +12,89% le rette del Sud. Prendendo come riferimento la prima fascia, il primato dell’ateneo più caro va a Parma: per frequentarla gli studenti devono versare contributi di 739,68 euro per le facoltà umanistiche e di 855,50 euro per le facoltà scientifiche.
- Segue Milano che prevede, per chi si colloca nella fascia di reddito più bassa, rette di 713,00 euro per le facoltà umanistiche e di 790,00 per quelle scientifiche.
- Non sempre sono previste tasse differenti per facoltà umanistiche e facoltà scientifiche.
- Negli Atenei che applicano questa distinzione, uno studente della Facoltà di Matematica, ad esempio, paga mediamente tra il 5,24% e il 6,75% in più rispetto ad un suo collega di Lettere e Filosofia, a seconda della fascia di reddito di appartenenza.
Rispetto allo scorso anno accademico, gli importi relativi alla prima e alla seconda fascia di reddito fanno registrare un incremento medio rispettivamente del +2,51% e del +2,29%, La terza e la quarta fascia, invece, risultano in lieve flessione, rispettivamente del -1,58% e del -1,40%, mentre gli importi massimi risultano in crescita del +4,03%.
Quando iniziano le iscrizioni per l’università 2023 2024?
A.A.2023/2024 Lezioni I semestre
I anno: dal 20 settembre 2023 al 26 gennaio 2024, con sospensione per le vacanze di Natale dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 inclusi; II-III anno: dal 25 settembre 2023 al 22 dicembre 2023.
Lezioni II semestre
I anno: dal 26 febbraio 2024 al 3 maggio 2024; II e III anno: dal 26 febbraio 2024 al 24 maggio 2024; Vacanze pasquali: dal 28 marzo al 2 aprile 2024 inclusi.
Periodi riservati allo svolgimento delle Prove in Itinere per i corsi del I ANNO
dal 29 gennaio al 23 febbraio 2024 inclusi, con sospensione della didattica per i soli corsi del I ANNO; dal 6 al 15 maggio 2024 inclusi.
Quando si fa la pre immatricolazione?
Che cos’è la pre-immatricolazione? – Durante l’ultimo anno di studi superiori, gli studenti che decidono di frequentare l’Università possono optare per la pre-immatricolazione, il che significa prenotare l’immatricolazione al primo anno di università, sia per facilitare e diluire le pratiche, sia al fine di ottenere anche delle agevolazioni sul futuro percorso formativo.
Le agevolazioni comprendono sconti sulle tasse universitarie, tutoraggio personalizzato, extra per la (ad es. abbonamenti gratuiti, ingressi gratuiti in musei e centri convenzionati, ecc.). La pre-immatricolazione non è vincolante, ma a seconda dell’Università le “finestre” temporali di pre-immatricolazione possono variare, così come le condizioni relative agli sconti e alla detassazione.
Ci si può pre-immatricolare anche prima di aver sostenuto l’esame di maturità e di essere a conoscenza del voto (l’accesso allo sconto sulle imposte universitarie, si ricorda, è molto spesso vincolato al conseguimento del massimo della votazione all’esame di maturità).
I documenti richiesti per la pre-immatricolazione sono:
- dati sul diploma di scuola secondaria (se già conseguito);
- fotografie in formato digitale (per le iscrizioni online);
- copia fronte/retro di un documento di riconoscimento;
- codice fiscale.
I dati reddituali per eventuali ulteriori agevolazioni fiscali dovranno essere forniti solo all’atto dell’immatricolazione. Per quanto riguarda i corsi a numero chiuso o programmato, la pre-immatricolazione è prevista e le procedure sono vincolate ai rispettivi singoli bandi.
La pre-immatricolazione online è una procedura obbligatoria che ogni studente intenzionato ad immatricolarsi al primo anno di un corso di laurea deve fare. Essa consiste nel rispondere ad un questionario e, successivamente, nella compilazione dei moduli di pre-iscrizione. Il questionario serve solo a valutare il grado di preparazione degli studenti in entrata, quindi è meramente valutativo.
L’ immatricolazione ai corsi ad accesso programmato, come quello di Infermieristica, è subordinata al superamento di una prova. Per partecipare alla suddetta prova, secondo le modalità riportate nel bando, si dovrà seguire questo semplice percorso:
- compilare il modulo di pre-immatricolazione on-line entro la finestra temporale prescelta dall’università;
- pagare il contributo per l’ammissione alla prova (MAV);
- presentarsi il giorno della prova di ingresso selettiva presso la sede stabilita nel bando con un documento di riconoscimento in corso di validità, la ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione alla prova e la ricevuta di iscrizione.
Se la propria posizione in graduatoria risulterà utile rispetto al numero di posti previsto, si dovrà perfezionare l’immatricolazione completando, con i dati mancanti, il modulo on-line, entro i termini previsti dal bando. Durante la compilazione della domanda di iscrizione alla prova, nel caso in cui l’Università disponga di più sedi per lo stesso corso di laurea, verrà richiesta la scelta fra:
- le opzioni dei corsi delle professioni sanitarie che si vogliono indicare come prima, seconda e terza scelta (infermieristica, ostetricia, fisioterapia, igiene dentale ecc.);
- le sedi formative (per i corsi che ne hanno più di una).
Quando ci si immatricola?
Università, guida a immatricolazione: come iscriversi, scadenze, tasse 31 ago 2022 – 12:41 ©Ansa È in partenza l’anno accademico 2022/2023 ed è tempo, per le future matricole, di provvedere all’iscrizione al corso di laurea prescelto. La vera e propria immatricolazione avviene dopo l’eventuale superamento del test d’ingresso.
Le facoltà italiane, infatti, si dividono in tre grandi gruppi: quelle a numero aperto, che non necessitano di esame preliminare; quelle a numero chiuso, che prevedono test per selezionare un numero prestabilito di futuri nuovi iscritti; e le facoltà ad accesso programmato a livello nazionale, come Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Architettura, Odontoiatria e Scienze della Formazione.
Per l’iscrizione in qualsiasi corso di laurea è necessario controllare la scadenza dei termini per l’immatricolazione che può variare in base ai regolamenti del Miur o delle amministrazioni dei singoli atenei. Per potersi iscrivere a un qualsiasi corso di laurea triennale o magistrale bisogna essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore della durata di cinque anni o di un titolo di studio conseguito all’estero, ma riconosciuto equivalente al diploma di maturità.
Possono immatricolarsi anche gli studenti con diploma di durata quadriennale di una scuola superiore che non prevede l’anno integrativo. In questo secondo caso lo studente dovrà colmare gli obblighi formativi richiesti dalla facoltà. Da ricordare che la pre-iscrizione fatta durante l’ultimo anno di scuola non è valida a livello amministrativo, ma serve solo al Ministero e alle Università per fini statistici.
L’iscrizione vera e propria deve essere fatta presentando la domanda alla facoltà scelta entro la data di scadenza pubblicata sul sito dell’ateneo o sul Manifesto degli Studi con tutti i Corsi di Laurea che ogni anno le varie Università pubblicano. Le date delle iscrizioni variano a seconda della facoltà prescelta e del fatto che il Corso di Laurea sia a numero chiuso o ad accesso libero.
- Solitamente, per i Corsi di Laurea ad accesso libero la scadenza può variare dalla fine di settembre all’inizio di novembre.
- Per l’immatricolazione bisogna compilare dei moduli che si possono ritirare in segreteria studenti e negli uffici dell’Economato o, per molti atenei, si possono scaricare dal sito della facoltà scelta.
Insieme ai moduli per l’iscrizione, vengono consegnati anche i moduli per l’autocertificazione della condizione economica (ISEE) in base alla quale verrà determinata l’entità delle tasse da pagare nell’arco dell’anno accademico. L’ISEE è utile anche per la richiesta della borsa di studio.
Cronaca Martedì 6 settembre alle ore 13:00 inizieranno le prove per entrare nelle facoltà di Medicina e Odontoiatria in lingua italiana. L’esame durerà 100 minuti. Si chiede di rispondere a 60 quesiti su varie materie, dal ragionamento logico alla chimica e la fisica. I punteggi anonimi saranno disponibili dal 14 settembre, la graduatoria nazionale dal 29 settembre. Ecco cosa tenere a mente Gli aspiranti medici dovranno segnare la data di martedì 6 settembre sul calendario: a partire dalle 13:00, per 100 minuti, si svolgeranno i test di amissione per le facoltà di Medicina e Odontoiatria in lingua italiana (in foto, un test del 2021) Le iscrizioni ai test d’ingresso sul portale www.universitaly.it sono state aperte dal 4 al 22 luglio, Sono in tutto 14.740 i posti disponibili La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti, ognuno con cinque opzioni di risposta, Soltanto una possibilità è corretta Sky TG24 le breaking news sui principali eventi, Per accettare le notifiche devi dare il consenso.”,”selectBoxes”:,”boxName”:”latestNews”,”message”:”Ricevi le breaking news di Sky TG24″,”analyticsCategory”:”news”}, ],”boxName”:”Spettacolo”,”message”:”Sei appassionato di Spettacolo ? Ricevi le ultime notizie di Cinema, TV, Musica, Moda.”,”analyticsCategory”:”spettacolo”},,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ],”showMore”:”Vedi altre regioni”,”boxName”:”myLocalNews”,”title”:”LE MIE LOCAL NEWS”,”showLess”:”Vedi meno regioni”,”message”:”Seleziona una o più regioni dall\u2019elenco e conferma”,”analyticsCategory”:”locali”}]} id=autoPushNotifications> : Università, guida a immatricolazione: come iscriversi, scadenze, tasse
Quando ci si iscrive all’università online?
Puoi iscriverti in ogni mese dell’anno, non ci sono vincoli di tempo. Ricorda solo che l’anno accademico e le lezioni di ogni corso di laurea online, iniziano sempre il 1 ottobre e terminano il 30 settembre dell’anno successivo.