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- Organizzare un Open Day per le scuole primarie è una pratica che si sta diffondendo sempre di più anche in Italia e questo è un bene sia per le scuole che li organizzano sia per le famiglie che sono chiamate a scegliere il futuro formativo dei propri figli.
- Tutti possono organizzare un semplice open day, noi però vogliamo evidenziare i punti chiave che vi faranno organizzare un open day veramente efficace nella vostra scuola, senza lasciare nulla al caso.
- Dato il particolare momento, coloro che si occupano di orientamento scolastico si sono ritrovati a dover accantonare il principale strumento che consente alle scuole primarie di far conoscere la propria offerta formativa: l’ open day,
- Parlare di open day in un contesto in cui vige il distanziamento sociale e in cui gli spostamenti sono ridotti al minimo indispensabile sembra quasi un paradosso.
- Proprio per questo abbiamo scritto degli articoli a riguardo:, e e abbiamo prodotto un video partendo dall’esperienza dei nostri webinar gratuiti.
- Per vedere i prossimi corsi/webinar segui la nostra pagina eventbrite, e guarda i prossimi eventi.
In primo luogo vanno stabiliti gli obiettivi, lo scopo che la vostra scuola primaria vuole raggiungere attraverso l’open day. Ci sono obiettivi informativi che possono essere: far vedere la scuola a genitori e alunni, far conoscere le maestre, illustrare le caratteristiche formative, dare informazioni sulle iscrizioni, rispondere alle domande dei genitori.
- Qui dovete chiedervi quali sono le peculiarità della vostra scuola e in che modo potete metterle in risalto al meglio.
- Poi ci sono gli obiettivi primari, quelli per cui tutta la macchina è stata messa in funzione: generare un’impressione positiva, aumentare il passaparola e, soprattutto, fare iscritti per il nuovo anno scolastico.
Per raggiungere tutti questi obiettivi dovrete:
- analizzare la vostra offerta per capirne i punti deboli e i punti forti
- creare una vera e propria struttura per l’open day
- gestire al meglio gli spazi
- pensare sia ai genitori che ai figli
- dividere l’open day in momenti diversi
- avere del personale preparato all’evento (dalla portineria alla direzione)
- essere veramente aperti e comunicativi
- rispondere a tutte le domande e ascoltare i genitori
- sperimentare delle varianti
- analizzare gli errori e migliorare
Questa è una delle domande che recentemente ci viene fatta più spesso. C’è una sorta di spinta a dover riempire di attività gli open day spesso con lo scopo primario di intrattenere i partecipanti e occupare il tempo. In questi ultimi anni ci siamo imbattuti in realtà che organizzavano attività di qualunque genere (cucina, quiz, ecc.) senza che queste avessero alcuna attinenza né con il percorso, né con i programmi curriculari o extra-curriculari.
Quello che vi consigliamo è di organizzare attività che abbiano una relazione precisa con quello che fate normalmente a scuola, I partecipanti agli Open Day non vengono da voi per essere intrattenuti o per assistere a uno spettacolo ma per conoscervi e valutare quello che realmente fate tutti i giorni con i bambini (e quindi, potenzialmente, con i loro figli).
Quindi se avete delle attività extra-curriculari oppure dei laboratori (teatro, lingue, danza ecc.) è sicuramente importante dare l’opportunità ai partecipanti d i sperimentarli dal vivo. Si possono organizzare attività che coinvolgano bambini e genitori insieme, oppure inserire i bambini partecipanti in attività con gli alunni della scuola mentre i genitori parlano di questioni più tecniche con il personale scolastico.
Al contrario, se avete degli spazi dedicati ad attività particolari è bene che non mostriate gli spazi vuoti, cercando di spiegare come vengono utilizzati ma che diate una dimostrazione viva e partecipata degli spazi stessi, facendo vedere come vengono utilizzati quotidianamente da alunni e insegnanti.
Nelle scuole primarie l’attore principale da convincere, il decisore, il target sono sicuramente i genitori. Quindi pensiamo bene a quando fare i nostri open day, magari variamo date e orari dando diverse possibilità, così sia coloro che possono venire in orario scolastico sia coloro che possono solo nel fine settimana saranno agevolati a partecipare.
Durante l’open day ascoltate e osservate i genitori più attivi, individuate chi fa più domande: quelli che chiedono più cose non sono i genitori più “rompiscatole” ma sono i più interessati. Quindi coinvolgeteli, cercate di costruire una relazione con loro, assicuratevi di rispondere a quello che a loro interessa davvero: se siete riusciti a generare un clima per cui i genitori sono partecipi e vi pongono molte domande, allora significa che avete creato un buon set per un open day efficace.
Pensate anche alle risorse che avete a disposizione: i genitori dei vostri alunni. Sfruttate il dialogo con loro per capire quello che maggiormente gli interessa, li soddisfa o al contrario non li soddisfa della vostra scuola. Tutte queste informazioni vi saranno molto utili (oltre che per migliorare) per strutturare al meglio le presentazioni durante l’open day e vi faranno arrivare più preparati alle domande.
Ovviamente non possiamo tralasciare il tassello centrale di tutto questo, coloro che dovranno beneficiare direttamente del vostro insegnamento e dei vostri servizi, gli alunni. Pensate che spesso i genitori portano anche i figli a vedere la scuola, e quindi avrete a che fare con due distinti protagonisti del vostro open day.
I bambini non possono fare lo stesso percorso dei genitori, si annoieranno e renderanno la vita difficile a voi e ai loro genitori. L’open day deve essere la prima occasione di far vedere ai genitori che sapete prendervi cura dei loro figli e anche di far colpo sui bambini intrattenendoli in modo intelligente.
Considerate anche l’opportunità di fare degli open day durante le ore di scuola e di rendere co-protagonisti dell’evento i vostri alunni, negli USA è una pratica standard legata alla trasparenza, e se ben gestita è sicuramente una modalità che può darvi una marcia in più a livello di coinvolgimento e di comunicazione.
Insomma, come sapete organizzare un open day è un lavoro che necessita di tempo, preparazione, ragionamento e creatività e spesso è difficile trovare le risorse per farlo al meglio. Con l’ebook sugli open day e la nostra consulenza vogliamo aiutarvi a creare nella vostra scuola eventi efficaci, convincenti e coinvolgenti, quindi scaricatelo e fateci domande!
- Education Marketing Italia ti regala la guida definitiva alla creazione di Open Day di successo: nell’eBook “Come organizzare un Open Day efficace” ti accompagniamo passo passo in ogni fase della progettazione e realizzazione di Open Day veramente performanti,
- Questo libro ti porterà a guardare l’open day con occhi totalmente nuovi e prenderai coscienza di tutte le opportunità che si nascondono in un evento all’apparenza così semplice,
- Creare Open Day efficaci è la chiave per aumentare gli iscritti, consolidare la propria immagine e concretizzare tutti gli sforzi fatti per crescere come scuola.
Sezioni1 Cos’è l’Open Day?2 L’obiettivo dell’Open Day3 L’Open Day non è solo un evento4 Il focus dell’Open Day5 Ebook gratuito: Come Organizzare Open Day efficaci6 4 spunti per arricchiere la tua strategia Cos’è l’Open Day? L’open day è un evento che le realtà formative come le scuole e le università, organizzano per un pubblico
Di podcast, se ne parla già da un po’ di anni, ma non non tutti li conoscono ancora abbastanza. Sempre più insegnanti si stanno avvicinando a questo nuovo media per capire come inserirlo nella didattica. L’interessamento al podcast da parte del mondo scolastico riguarda generalmente due punti di vista differenti: Podcast come attività laboratoriale: permette
Un tempo parlavamo di lucidi, proiettori e diapositive, oggi non si fa altro che parlare di slide. Mentre si evolvono mezzi e tecnologie, la necessità di accompagnare presentazioni e discorsi con schematizzazioni e riassunti di concetti rimane. Ci imbattiamo nelle slide durante riunioni di lavoro, convegni o seminari che seguiamo in presenza, ma anche durante : Home
Quanto dura un open day scolastico?
Quanto dura mediamente una presentazione dei corsi di laurea durante gli Open Day? Durante gli eventi istituzionali di orientamento ogni presentazione del corso di studi dura all’incirca un’ora ed è realizzata dai docenti referenti del corso di laurea stesso.
Cosa si fa in un open day di calcio?
Open Day – definizione e procedura obbligatoria di comunicazione all’ufficio del Coordinatore Regionale SGS
- Il cosiddetto OPEN DAY è un evento organizzato da una società al fine di promuovere la propria attività e favorire la conoscenza del proprio club, della propria struttura e della propria organizzazione, oltre che del proprio staff.
- Qualora una Società abbia intenzione di organizzare uno o più OPEN DAY, è tenuta a darne comunicazione al Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico territorialmente competente, indicando luogo, periodo e tipologia dell’evento organizzato, utilizzando il Modulo Fac-Simile che è possibile scaricare,
- Per gli Open Day organizzati in Friuli Venezia Giulia l’informazione andrà inviata esclusivamente alle seguenti mail:
[email protected] e, per conoscenza, a: [email protected] e [email protected]
- Considerando il carattere puramente promozionale degli “OPEN DAY”, si precisa che in occasione di tali attività le società possono coinvolgere esclusivamente giovani non tesserati/e per altre società affiliate alla FIGC,
- In tali occasioni il Club organizzatore deve pertanto prevedere la copertura assicurativa dell’evento e dei partecipanti.
- L’elenco degli Open Day regolarmente dichiarati sarà pubblicato sul sito della FIGC nella pagina del Settore Giovanile e Scolastico del Friuli Venezia Giulia (clicca per vedere l’elenco)
: Open Day – definizione e procedura obbligatoria di comunicazione all’ufficio del Coordinatore Regionale SGS
Come funziona la scuola primaria?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Scuola primaria a Cesena, Scuola primaria a Castello Roganzuolo, La scuola primaria, comunemente chiamata scuola elementare, rappresenta, nell’ ordinamento scolastico italiano, il primo livello del primo ciclo di studio dell’ istruzione obbligatoria, L’espressione “scuola primaria”, derivante dal francese ( école primaire ), poi diffusasi nei paesi anglosassoni ( primary school ), fu introdotta ufficialmente in Italia nel 2003, per una scelta contenuta nella riforma Moratti,
- Il termine “elementare” fa riferimento al fatto che nella scuola così definita si insegnano le basi della conoscenza, gli elementi fondamentali della scienza, dell’arte e dello studio in genere,
- La scuola primaria o elementare è normalmente suddivisa in cinque classi, in Italia complessivamente chiamate le elementari,
Dura cinque anni, dai 6 ai 11 anni. È preceduta dalla scuola dell’infanzia, comunemente detta scuola materna, ed è seguita dalla scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media,
Come presentarsi a una classe elementare?
Parlare di sé – Parlare di se stesso, illustrando una breve attività, dà la possibilità alla classe di avere una maggiore conoscenza e di fare domande. All’inizio questo deve essere una parte del piano di lezione; farsi conoscere dagli alunni è fondamentale per portarli ad essere più inclini a seguire il nostro esempio.
Cosa fare per farsi eleggere rappresentante di classe?
Introduzione – Come diventare rappresentante di classe — Fonte: getty-images Quasi sempre nessuno vuole fare il rappresentante di classe perché bisogna parlare con i professori oppure perché bisogna essere presenti a tutte le assemblee. Spesso il ruolo del rappresentante di classe viene sottovalutato.
Il rappresentante di classe invece ha un ruolo abbastanza importante all’interno dell’istituzione scuola. Egli infatti è il portavoce degli alunni sia all’interno della propria classe sia nelle assemblee d’Istituto. Per essere un buon rappresentante di classe bisogna avere un’ottima dialettica. Si deve avere la determinazione giusta per portare avanti gli interessi degli studenti,
Generalmente i rappresentanti di classe sono due; si viene eletto con una semplice votazione fatta in classe. I nuovi studenti sono facilmente influenzabili per cui bisogna essere una persona disponibile ad aiutare e rassicurante. La chiave per avere successo è quella di avere ottimi rapporti con studenti, genitori e insegnanti.
Cosa sono i Open Day?
open day ‹ óupën dèi › locuz. ingl. (propr. «giornata aperta»), usata in ital. come s.m. – Giornata, con ingresso libero, durante la quale enti o istituzioni aprono le porte ai visitatori o a coloro che vogliono ottenere informazioni.
Quanto dura la lezione?
Ritorno a scuola a settembre: le ore di lezione saranno uguali per tutti? – Tra i temi di discussione sul ritorno a scuola a settembre c’è quello che riguarda la durata delle lezioni: tra ingressi scaglionati e possibili turni per permettere il distanziamento sociale, un punto di domanda che sorge spontaneo agli studenti riguarda la durata dell’ora di lezione.
Come si scrive un programma di un evento?
Cosa includere nel programma del tuo evento – Ciò che devi includere nel programma del tuo evento dipende da quanto spazio hai a disposizione. Un programma semplice con soltanto le informazioni essenziali può essere abbastanza. Ecco cosa devi assolutamente includere nel programma del tuo evento.
Nome, località e data del tuo evento. Il programma di ciò che accadrà il giorno. Una mappa della sede che mostra diversi punti. Il brand, lo slogan e i link ai social del tuo evento.
Se il tuo programma è stampato in un opuscolo, avrai più spazio sui cui lavorare. In quel caso, puoi includere alcuni dettagli aggiuntivi. Includi tutti i dettagli importanti nel programma del tuo evento. Ecco alcuni dettagli aggiuntivi che puoi includere per creare un programma più completo:
Immagini e marchi aggiuntivi Pubblicità degli sponsor Brevi descrizioni dei venditori Sezione domande frequenti per rispondere a dei quesiti comuni Descrizione di presentatori o artisti Lista di partner stampa Informazioni di contatto per emergenze
In altre parole, devi includere qualsiasi cosa pensi possa essere utile da sapere per i partecipanti. Più informazioni riesci a inserire nel programma, più tempo hai per concentrarti su altre cose.
Come suddividere un allenamento di calcio?
L’allenamento di calcio si suddivide normalmente in tre fasi: il riscaldamento, la parte principale e la parte finale. Un programma può aiutare a impostare meglio la sessione d’allenamento.
Come allenarsi per giocare a calcio?
Quali allenamenti si possono fare a casa da soli – A livello tecnico è molto difficile allenarsi. Questo dipende soprattutto dallo spazio che si ha a disposizione. Magari si può fare qualche palleggio ed è bene fare qualche tocco contro il muro. Però ci può essere un vantaggio: stando a casa, si può curare di più l’aspetto tattico.
- È consigliabile guardare video su come si deve giocare a seconda del ruolo che ognuno ha: come posizionarsi con il corpo per difendere, quali movimenti compiere se si è un centrocampista o un attaccante.
- Il mondo dei video illustrativi viene poco sfruttato nelle categorie minori, ma in serie A, ad esempio, ogni settimana si guardano video di come gioca la squadra avversaria, per sfruttare tutte le sue debolezze.
Il modo migliore per adoperare questi momenti può essere quello di guardare con attenzione ciò che fanno i propri idoli in campo e cercare di apprendere direttamente da loro quali sono i movimenti più giusti da fare, Per quanto riguarda gli allenamenti fisici, le possibilità sono molte e prevalentemente si possono fare questi tipi di esercizi: · Corsa : è ancora consentito correre all’aperto se da soli.
Si può sfruttare questo per migliorare la propria resistenza e velocità. Inoltre, correre all’aperto può essere un vantaggio perché, percorrendo le strade di una città, si avranno più stimoli rispetto che correre in un campo vedendo sempre lo stesso panorama. La corsa è fondamentale per un atleta e deve essere fatta sempre senza esagerare.
Si può iniziare con una corsetta di circa 1 km, per poi proseguire con una corsa più sostenuta, di circa 5 km, e poi di nuovo corsetta per 1 km, almeno due volte alla settimana. · Esercizi per il potenziamento dei muscoli : flessioni, addominali, squat, esercizi che migliorano il fisico e anche la condizione atletica.
- · Allenarsi con la cyclette o tapis roulant : attività perfette da svolgere in casa.
- Un esercizio molto interessante può essere quello di correre su e giù per le scale del palazzo.
- Questo tipo di attività fisica abbina resistenza a potenziamento ed esplosività.
- · Praticare esercizi per la mente oltre che per il corpo, come esercizi di rilassamento dei muscoli, nello specifico lo yoga : migliora la ricettività dei muscoli e aumenta in modo esponenziale il riposo.
Dopo un allenamento, il muscolo deve riposare per poi poter sostenere un nuovo allenamento sempre più difficile.