Le modalità per presentare la domanda – Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso l’applicazione disponibile sul portale, alla voce Istruzione, accedendo con il sistema Spid o con carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Nessun’altra credenziale è più valida.
Quando si fa la domanda voucher scuola 2023 2024?
E’ aperto fino al 28 giugno 2023 il bando regionale per la richiesta del Voucher scuola_2023. Alcune informazioni utili.
Quando fare domanda voucher scuola 2023?
Bando Voucher Scuola 2023-2024 domande dal 24 maggio al 28 giugno 2023. Dal 24 maggio al 28 giugno 2023 è aperto il Bando per l’assegnazione dei Voucher Scuola 2023-2024.
Come richiedere bonus scuola 2023?
Come richiedere il bonus per la scuola? – La richiesta del bonus scuola 2023/2024, o bonus libri, deve essere consultata nel bando della propria regione o comune, dove saranno indicati anche i requisiti ISEE, documenti necessari e altre informazioni per ottenere il bonus scuola 2023/2024.
Come fare per avere il voucher della scuola?
Tipologia di contenuto Scheda informativa Rivolto a Cittadini Enti pubblici Il voucher scuola è un buono virtuale, che corrisponde a un determinato importo in denaro, messo a disposizione di studenti iscritti per il prossimo anno scolastico a scuole o agenzie formative per assolvere l’obbligo scolastico.
- Il voucher scuola viene riconosciuto dalla Regione sulla base della domanda presentata da un famigliare o dallo studente stesso se maggiorenne.
- Come si richiede il voucher scuola Sono due i tipi di voucher, non cumulabili.
- All’atto della domanda occorre scegliere quale voucher chiedere.
- Voucher “Iscrizione e frequenza” (A), che può essere utilizzato per pagare le rette di iscrizione e frequenza delle sole scuole paritarie,
Fermo restando anche per tale voucher il requisito generale ISEE non superiore a 26.000 Euro, le famiglie che hanno un I.S.E.E. non superiore a euro 15.748,78 possono dichiarare la volontà di utilizzare parte del voucher “Iscrizione” per l’acquisto dei libri di testo, (importo di 150,00 euro per la scuola secondaria di primo grado e di 250,00 euro per la scuola secondaria di secondo grado).
– Voucher libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti (B), che può essere utilizzato per acquistare: libri di testo nuovi o usati, cartacei o digitali, vocabolari, libri di narrativa, anche in lingua straniera, consigliati dalle scuole; acquisto di materiali specifici finalizzati alla didattica che sostituiscono o affiancano il libro di testo per gli allievi disabili, con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o con esigenze educative speciali (EES); hardware: PC, Tablet, lettori e-book, stampanti; software: programmi e sistemi operativi ad uso scolastico anche per gli allievi disabili, con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o con esigenze educative speciali (EES); materiale per archiviazione di dati: chiavette USB, CD ROM; memory card, hard disk esterni; calcolatrici elettroniche; materiale per disegno tecnico, compreso il materiale di consumo; materiale per disegno artistico, compreso il materiale di consumo; strumenti di protezione individuale ad uso laboratoriale; strumenti musicali richiesti dalle scuole per attività didattica; attività volte all’arricchimento dell’offerta formativa incluse nei Piani dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica, comprese le visite di istruzione; contributo scolastico volontario; trasporti: titoli di viaggio utilizzati dagli studenti per il trasporto scolastico.
Gli studenti che frequentano scuole paritarie possono presentare domanda per il Voucher “Iscrizione” (A) OPPURE per il Voucher “Libri di testo” (B), ferma restando la possibilità di presentare domanda solo per uno dei due voucher, I voucher NON potranno essere convertiti in altra tipologia di buono (ad esempio, per l’acquisto di generi alimentari), né utilizzati per acquisti diversi da quelli sopra dettagliati, o comunque con finalità diverse dal diritto allo studio.
residenti in Piemonte alla data di pubblicazione del Bando e iscritti per l’anno scolastico 2023/2024 (inizio settembre 2023) a scuole primarie, secondarie di primo o secondo grado statali o paritarie appartenenti a Istituzioni scolastiche facenti parte del sistema nazionale di istruzione o a corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate ai sensi della legislazione vigente e finalizzati all’assolvimento dell’obbligo che non abbiano già conseguito un titolo di studio di scuola secondaria e in ogni caso entro i 21 anni compiuti alla data di pubblicazione del bando. che debbano assolvere il Diritto-Dovere all’istruzione e alla formazione ovvero conseguire un diploma o, se prevista, una qualifica professionale triennale il cui nucleo familiare di appartenenza abbia un indicatore della situazione economica equivalente in corso di validità (I.S.E.E. anno 2023) non superiore a 26.000 euro (ventiseimila). Il valore I.S.E.E. non dovrà essere indicato dal richiedente. La Regione acquisirà direttamente le attestazioni I.S.E.E. in corso di validità presenti nella banca dati INPS alla data di chiusura del bando.
Precisazioni sull’Isee Affinché la domanda sia ammessa, il richiedente deve dotarsi dell’ I.S.E.E.2023 (I.S.E.E. ORDINARIO o I.S.E.E. MINORENNI, nei casi previsti dalla legge – di norma, se lo studente minorenne per cui è richiesto il voucher è figlio di genitori non coniugati tra loro e non conviventi).
- E’ quindi consigliabile dotarsi dell’I.S.E.E.2023 già prima di presentare la domanda,
- In ogni caso l’I.S.E.E.2023 dovrà essere acquisito entro la data di chiusura del bando, pena la non ammissione della domanda.
- L’I.S.E.E.2022 o di anni precedenti non è considerato valido.
- Nella domanda non dovrà essere indicato il valore I.S.E.E.
posseduto, La Regione Piemonte acquisirà direttamente l’attestazione I.S.E.E. in corso di validità presente nella banca dati INPS alla data di chiusura del Bando. Il nucleo familiare di riferimento e la situazione economica sono quelli determinati secondo le disposizioni del D.P.C.M.5 dicembre 2013 n.159 e del Decreto Interministeriale del 1° giugno 2016.
- Il contributo statale libri di testo Il contributo statale per la fornitura di libri di testo concorre all’ammontare complessivo dei voucher B finalizzati all’acquisto di “libri di testo, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti”,
- La borsa di studio “Io studio” La borsa di studio statale “Io Studio” è destinata, nel limite delle risorse ministeriali disponibili, agli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado statali con ISEE non superiore a 15.748,78 euro, che non siano stati assegnatari del voucher,
La borsa di studio è assegnata richiedendo il voucher. Gli importi del voucher scuola per iscrizione e frequenza Importi senza maggiorazioni Importi con maggiorazione per allievi con disabilità Importi con maggiorazione per allievi con esigenze educative speciali Gli importi del voucher scuola per libri di testo, materiale didattico, ecc.
Quando richiedere voucher scuola Piemonte 2023 24?
Rivolto a Cittadini Quando sarà possibile presentare la domanda per il voucher scuola 2023/2024? II bando per la presentazione delle domande del voucher per il diritto allo studio è aperto dal 24 maggio al 28 giugno 2023. Dopo la scadenza non sarà in alcun modo possibile accedere all’applicativo.
- accedere alla pagina dedicata sul portale PiemonteTU utilizzando la funzione “Accedi”
- procedere alla compilazione dei dati di contatto mediante la funzione ” Attiva notifiche ” dell’Area Personale.
Questo passaggio è NECESSARIO e OBBLIGATORIO per poter proseguire con la compilazione della domanda di voucher. Solo qui sarà possibile indicare i dati di contatto (e-mail e numero di cellulare), che saranno utilizzati per tutte le comunicazioni relative alla domanda di voucher.
Nella sezione “Contatti” occorre indicare: a) una casella di posta elettronica valida b) un numero di telefono cellulare valido. Poiché per tutte le comunicazioni inerenti alla domanda di voucher verranno utilizzati esclusivamente i contatti indicati sul portale PiemonteTU, è necessario verificare di avere registrato dei contatti validi e utilizzati normalmente.
Non saranno quindi presi in considerazione contatti comunicati con altre modalità. Dopo avere registrato i propri dati di contatto, è NECESSARIO attivare le notifiche SMS (nella sezione Notifiche) sul servizio ” Voucher scuola”, Sarà inoltre possibile configurare le notifiche da attivare (sms, e-mail o notifiche push del browser) anche sugli altri servizi presenti sul portale PiemonteTU.
L’attivazione delle notifiche è un servizio GRATUITO, Ho già registrato i miei dati di contatto su PiemonteTU, ma ho necessità di variare i dati: cosa devo fare? Poiché per tutte le comunicazioni inerenti alla domanda di voucher verranno utilizzati esclusivamente i contatti indicati sul portale PiemonteTU, è necessario verificare di avere registrato dei contatti validi e utilizzati normalmente.
Non saranno quindi presi in considerazione contatti comunicati con altre modalità. Per modificare i dati di contatto, il Richiedente deve:
- accedere con credenziale al portale PiemonteTU utilizzando la funzione “Accedi” ;
- accedere alle “Impostazioni profili” e procedere alla modifica dei dati di contatto che si trovano già registrati;
- salvare le modifiche effettuate.
Questo passaggio è NECESSARIO e OBBLIGATORIO per poter proseguire con la compilazione della domanda di voucher. Solo qui sarà, infatti, possibile indicare i dati di contatto (e-mail e numero di cellulare), che saranno utilizzati per tutte le comunicazioni relative alla domanda di voucher.
- credenziali SPID rilasciate dagli Identity Provider accreditati da AgID. L’elenco di tali Provider è consultabile sul sito AgID, Per maggiori informazioni sulla richiesta dell’identità SPID, consultare la pagina dedicata sul sito AgID ” Richiedi SPID ” ;
- CIE (Carta d’identità elettronica), il nuovo documento d’identità in Italia, viene rilasciato sia ai cittadini italiani, sia stranieri (UE o extra-UE). Le CIE valide per l’accesso sono solo quelle rilasciate a partire da luglio 2016 con numero seriale, presente in alto a destra sulla carta, che inizia con la sigla “CA”. L’accesso può avvenire tramite tre diverse modalità:
- “Desktop con smartphone” – l’accesso al servizio avviene da computer e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente utilizza il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “CIE ID” per poi proseguire sul proprio computer desktop;
- “Mobile” – l’utente accede al servizio mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “CIE ID” e con lo stesso effettua la lettura della CIE;
- “Desktop” – l’accesso al servizio avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il “Software CIE”,
Nei primi due casi, la prima volta che si accede occorre registrare la propria CIE con l’app “CIE ID”, dopodiché per gli accessi successivi basta inserire, sul desktop, il numero della carta, scansionare il QR-Code che appare sullo schermo, digitare il PIN (4 cifre), appoggiare la CIE sullo smartphone, si riceve a video su smartphone un codice da digitare sul browser del computer, e si entra nel servizio.
- credenziali attive sulla nuova Tessera Sanitaria con funzionalità di Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS). I cittadini dovranno recarsi presso la propria ASL per la procedura di attivazione della carta, previo riconoscimento dell’identità de visu (di persona). Le credenziali potranno essere utilizzate solo se in possesso di lettore di Smart Card (opportunamente configurato);
- certificati digitali di tipo Carta nazionale dei Servizi (CNS) emessi da certificatori accreditati presso l’Agenzia Digitale (AgID). Anche in questo caso sarà necessario seguire le indicazioni del proprio provider per la corretta configurazione (installazione di software ad hoc, o configurazione di dispositivi per l’utilizzo della CNS, quali ad es. i lettori di smat card);
Per verificare la validità delle proprie credenziali si consiglia di consultare la sezione “Come accedere ai servizi ” del sito, Quali sono le scuole paritarie per le quali è possibile presentare la domanda di voucher “Iscrizione e Frequenza”? E’ possibile consultare l’Indirizzario scolastico selezionando i parametri “Non statale” e “Paritaria” cliccando qui: Indirizzario delle scuole piemontesi In fase di compilazione della domanda viene comunque proposto l’elenco completo delle scuole per le quali è possibile richiedere i Voucher, incluse quelle paritarie.
Posso presentare la domanda di voucher “Iscrizione e Frequenza” se sono iscritto in una scuola pubblica o in un centro di formazione professionale? No, non è possibile richiedere il voucher “retta di iscrizione e frequenza” per la frequenza a scuole pubbliche o Centri di Formazione Professionale. Chi è iscritto a tali istituti può comunque richiedere Voucher libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti.
Posso presentare la domanda di voucher (sia “Iscrizione” sia “Libri di testo”) se sono iscritto a una scuola che si trova in un’altra regione? Se lo studente è residente in Piemonte, ma è iscritto a una scuola che non ha sede nella Regione Piemonte, è possibile richiedere l’assegnazione del voucher 2023/2024 solo se lo studente pendolare, al termine delle lezioni, rientra quotidianamente alla propria residenza in Piemonte.
Perché non si deve indicare il valore ISEE sul modulo? Con l’invio del modulo il Richiedente autorizza la Regione Piemonte ad acquisire direttamente l’attestazione I.S.E.E.2023 in corso di validità. (I.S.E.E. ORDINARIO o I.S.E.E. MINORENNI, nel caso in cui lo studente minorenne per cui è richiesto il voucher sia figlio di genitori non coniugati tra loro e non conviventi).
La Regione Piemonte acquisirà l’I.S.E.E. dalla banca dati INPS in corso di validità e presente nella banca dati INPS alla data di chiusura del Bando. Non ho ancora ottenuto l’I.S.E.E. e non so quale sia il valore: posso presentare la domanda? E’ possibile presentare la domanda anche nel caso in cui non si sia sicuri che il proprio I.S.E.E.
- Rientri nei limiti previsti.
- Qualora il valore I.S.E.E.
- Del nucleo familiare dello studente superi i limiti, la domanda non sarà ammissibile.
- Ai fini dell’ammissione della domanda alla fase di istruttoria, è comunque obbligatorio ottenere un I.S.E.E.
- Valido entro la data di chiusura del Bando, pena la non ammissione della domanda a istruttoria.
Qual è il nucleo familiare di riferimento per il calcolo dell’I.S.E.E.? Il nucleo familiare di riferimento è quello di appartenenza dello studente per il quale viene presentata la domanda di Voucher Scuola, così come definito dal D.P.C.M.n.159 del 5 dicembre 2013.
- quando il genitore risulti coniugato con persona diversa dall’altro genitore;
- quando il genitore risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore;
- quando con provvedimento dell’autorità giudiziaria sia stato stabilito il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
- quando sussiste esclusione dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell’articolo 333 del Codice Civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
- quando risulti accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici;
Nei casi di cui ai numeri 1) e 2), l’ISEE è integrato di una componente aggiuntiva, calcolata sulla base della situazione economica del genitore non convivente. Chi può presentare la domanda di assegnazione del voucher? La domanda può essere presentata solamente da:
- Genitore dello studente, appartenente al nucleo familiare dello studente (art.7 D.P.C.M.5 dicembre 2013 n.159, Circolare INPS n.171 del 18.12.2014) ;
- Studente/ssa maggiorenne (solo se lo studente/ssa maggiorenne compila la richiesta per se stesso/a)
- Legale rappresentante dello studente minorenne;
- Altro soggetto maggiorenne appartenente al nucleo familiare
Il soggetto che presenta la domanda viene definito “richiedente”. Nel caso di “Altro soggetto maggiorenne appartenente al nucleo familiare”, il richiedente dichiara di: 1) essere stato delegato dal genitore, i cui dati sono di seguito riportati; 2) di essere a conoscenza che il voucher sarà erogato sul codice fiscale del predetto genitore, solo se presente nel medesimo nucleo familiare individuato con DSU ISEE 2023; 3) di essere a conoscenza che in nessun caso il voucher sarà attribuito sul proprio codice fiscale, o su quello dello studente; 4) di essere a conoscenza che la compilazione è effettuata sotto la propria responsabilità e che eventuali errori di trascrizione non sono imputabili a terzi.
- Bando per l’assegnazione del voucher iscrizione e frequenza (anno scolastico 2023/2024);
- Bando per l’assegnazione del voucher libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti (anno scolastico 2023/2024).
In caso di domande inviate più volte, qual è quella valida? Se il Richiedente, o Richiedenti differenti (ad esempio entrambi i genitori), inviano più domande per il medesimo studente, verrà presa in considerazione soltanto quella correttamente trasmessa per ultima; la domanda precedentemente trasmessa verrà automaticamente annullata per rettifica,
E’ possibile presentare la domanda al posto di un altro richiedente? No, la domanda può essere presentata solo dal Richiedente, per il proprio figlio/figlia o per un componente del proprio nucleo familiare, utilizzando le proprie credenziali di accesso per accedere al portale “PiemonteTU”, sezione “TUIstruzione” – “Presenta domanda voucher scuola”.
Non è quindi possibile compilare la domanda, accedendo con la propria credenziale personale, per conoscenti o familiari non facenti parte del proprio nucleo familiare. La domanda viene infatti precompilata con i dati anagrafici del Richiedente presenti nel certificato digitale (e/o nelle credenziali di accesso) e con i dati di contatto che il Richiedente ha registrato sul portale PiemonteTU.
- La domanda compilata con l’utilizzo di una credenziale di accesso equivale a una domanda firmata dal Richiedente che autocertifica, sotto la propria responsabilità anche penale, la correttezza dei dati inseriti.
- Quanti voucher si possono richiedere? Il richiedente può presentare una domanda di assegnazione del voucher per ciascun figlio/studente,
Non è possibile richiedere per lo stesso figlio/studente entrambi i voucher, neppure nel caso in cui vengano presentati due moduli distinti: in tale ipotesi verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda correttamente inviata. Dove si accede per compilare la domanda di assegnazione del voucher? La domanda può essere compilata esclusivamente accedendo all’applicazione disponibile sul portale “PiemonteTU”, sezione “TUIstruzione” – “Domanda Voucher Scuola”.
- Dopo l’accesso, il richiedente può compilare e inviare il modulo di presentazione della domanda.
- L’invio del modulo è permesso solo in presenza di tutti i campi obbligatori compilati correttamente,
- In caso di errato invio di una domanda, è possibile richiedere l’annullamento della domanda inviata? E’ possibile presentarne una nuova? Non è necessario né possibile richiedere l’annullamento di una domanda inviata.
Nel caso il richiedente si accorga di aver commesso errori su una domanda già trasmessa, nel periodo di apertura del Bando, è possibile presentare per lo stesso studente una nuova domanda contenente le informazioni corrette. Per il medesimo studente verrà presa in considerazione soltanto la domanda correttamente trasmessa per ultima; la domanda precedentemente trasmessa verrà automaticamente annullata per rettifica,
Ho compilato e inviato correttamente la domanda: dove posso trovare il numero identificativo della domanda? Nel momento dell’invio della domanda, viene inviata all’indirizzo di posta associato alla domanda presentata, una conferma via mail (del tipo “no-reply”) di corretto caricamento e invio della domanda,
In questa mail viene riportato il numero della domanda, Inoltre, allegato a questa mail, viene trasmesso un file,pdf in cui vengono riportati tutti i dati caricati sul modulo on line compilato per la presentazione della domanda. Il numero della domanda è reperibile nel pié di pagina del documento,pdf: VOUCHER.2023,1234567, dove le ultime 7 cifre costituisco il numero della domanda.
accesso al portale PiemonteTU, sezione “TUIstruzione”, servizio “Domande Voucher Scuola”: accedendo al servizio sarà possibile consultare la sezione “Le mie istanze – Domande inviate”,
Ho fatto domanda per il voucher scuola. Ho diritto anche alle borse di studio statali? Sì, in presenza dei requisiti richiesti, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado la domanda di assegnazione del voucher si considererà presentata anche per l’accesso alle borse di studio statali previste dall’art.9 del D.
Lgs.63/2017. La borsa di studio statale “Io Studio” è destinata a tutti gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado statali con ISEE non superiore a 15.748,78 ammessi e non finanziati del bando voucher B (POF, libri di testo, trasporti), Anche la borsa di studio statale è erogata fino ad esaurimento delle risorse, in ordine di graduatoria.
La borsa di studio “Io Studio” è assegnata richiedendo il voucher ed è riferita all’anno scolastico precedente (2022/2023). Dopo aver inserito la domanda ho variato i dati anagrafici: come devo procedere? Se il bando è ancora aperto, il richiedente deve trasmettere un nuovo modulo di domanda che riporti i dati anagrafici aggiornati.
Per il medesimo studente verrà presa in considerazione soltanto la domanda correttamente trasmessa per ultima; la domanda già trasmessa verrà automaticamente annullata per rettifica, Dopo la chiusura del Bando, non sono ammesse eventuali variazioni di dati anagrafici. Ho cambiato l’indirizzo di posta elettronica: come posso comunicare la variazione? Nel periodo di apertura del Bando, occorre aggiornare l’indirizzo e-mail nelle impostazioni del profilo dell’Area personale sul portale “Portale PiemonteTU” e dopo inviare una nuova domanda attraverso il servizio “Presenta domanda voucher scuola” nella sezione “TUIstruzione”.
Per ciascuno studente, verrà presa in considerazione soltanto la domanda correttamente trasmessa per ultima; la domanda già trasmessa verrà automaticamente annullata per rettifica, Dopo la chiusura del bando occorre comunicare il cambio di e-mail all’indirizzo [email protected].
- E’ necessario comunicare il cambio della scuola? Nel periodo di apertura del Bando, occorre presentare una nuova domanda con l’indicazione della nuova scuola attraverso il servizio “Domanda voucher scuola” nella sezione “TUIstruzione” del portale “PiemonteTU”.
- Per ciascuno studente verrà preso in considerazione soltanto il modulo correttamente trasmesso per ultimo; la domanda già trasmessa verrà automaticamente annullata per rettifica,
Dopo la chiusura del bando è necessario comunicare il cambio della scuola all’indirizzo [email protected]. Cosa succede se lo studente deve ripetere l’anno scolastico? Se la classe o la scuola effettivamente frequentate dallo studente nell’anno scolastico 2023/2024 sono diverse da quelle dichiarate nella domanda di assegnazione del voucher, il Richiedente ha l’onere di comunicarlo immediatamente alla Regione Piemonte – Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro – Settore Politiche dell’Istruzione, programmazione e monitoraggio strutture scolastiche :
tramite mail all’indirizzo [email protected].
Anche l’interruzione della frequenza scolastica deve essere comunicata immediatamente. Nella comunicazione è indispensabile indicare i dati del Richiedente (Nome, Cognome e Codice Fiscale), cioè del soggetto titolare delle credenziali di accesso utilizzate per presentare la domanda di assegnazione del voucher, e quelli dello studente per cui è stato richiesto il voucher (Nome, Cognome e Codice Fiscale),
Nel caso in cui la Regione Piemonte riscontri che, in mancanza di una comunicazione da parte del Richiedente, lo studente sta frequentando una scuola di grado inferiore rispetto a quella dichiarata o che non sta frequentando alcuna scuola, il Richiedente sarà tenuto alla restituzione delle somme eventualmente già spese, ferme restando le ulteriori responsabilità (penali).
Mio figlio ha ricevuto il voucher ma ha ottenuto il diploma e il prossimo anno frequenterà l’università. Ha sempre diritto al voucher? No, Il beneficiario non avrebbe dovuto fare la domanda, occorre quindi avvisare subito la Regione Piemonte. Il Richiedente deve inviare mail a [email protected].
Quando esce il bando voucher scuola 22 23?
Voucher scuola 2022/2023: si può far domanda dal 18 maggio Dal 18 maggio al 21 giugno ci sarà la possibilità di richiedere il voucher scuola per l’anno 2022-2023. È stato infatti dato il via al bando, per consentirne l’erogazione già a inizio agosto. E saranno 17,5 milioni di euro le risorse della Regione Piemonte destinate all’iniziativa per il prossimo anno scolastico, integrate in fase di assestamento di Bilancio per cercare di soddisfare il maggior numero di richieste possibili.
6,2 milioni è invece la somma trasferita dal Miur come contributo statale per il voucher libri di testo.Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati, ha accolto con favore la volontà di integrare le risorse, mentre il capogruppo di Luv, Marco Grimaldi, ha sottolineato che mentre tutte le richieste per iscrizione e frequenza verranno soddisfatte, con le risorse a disposizione per le scuole statali si arriverà a coprire le richieste solo fino agli 8 mila euro di reddito Isee.”Questa situazione – ha detto – è inaccettabile e vessatoria per le scuole statali, frequentate dal 95% circa degli studenti in Piemonte”. La Commissione ha anche approvato all’unanimità lo schema di deliberazione della Giunta che porta a 400 mila euro il contributo regionale destinato ai programmi di finanziamento per lo sviluppo delle residenze universitarie in capo a Edisu: uno stanziamento che garantisce un maggior punteggio in graduatoria sui bandi legati alla legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi universitari.
: Voucher scuola 2022/2023: si può far domanda dal 18 maggio
Quando richiedere il voucher scuola Piemonte?
Breaking News – June 15, 2023
Decreto Pubblica Amministrazione, oggi il CdM: novità in arrivo sui concorsi Compiti per le vacanze sì o no? Alcuni docenti: “meglio quelli esperienziali, non trasformiamo casa in un centro scolastico” Funerale Berlusconi. Il ricordo di Possa, compagno di classe ed ex sottosegretario all’istruzione: “A scuola ha dimostrato empatia” World’s Best School Prizes, una scuola italiana tra le dieci più innovative al mondo: le motivazioni
Fino alle ore 12 del 28 giugno si può presentare la richiesta del voucher scuola erogato dalla Regione Piemonte per l’anno scolastico 2023-24. Le tipologie sono due e non sono cumulabili:
iscrizione e frequenza, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado; acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti,
La dotazione finanziaria è di 18,5 milioni di euro, grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.
Quando esce il bando voucher scuola Piemonte?
E’ aperto fino al 28 giugno 2023 il bando regionale per la richiesta del voucher scuola 2023-2024. Alcune informazioni utili.
Quanto deve essere ISEE per voucher scuola?
Voucher scuola, l’Isee non è cambiato – La Giunta intende o meno abbassare la soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) al di sotto degli attuali 26mila euro, per poter presentare le istanze di assegni di studio per iscrizione e frequenza delle Scuole Paritarie? Lo ha chiesto oggi, con un’interrogazione, il capogruppo dei Moderati nell’ambito dei question time.
La posizione della Giunta è inequivocabile, ha ribadito in aula l’ assessore regionale all’Istruzione : la soglia ISEE per accedere ai voucher di Iscrizione e frequenza non sarà ridotto. La Giunta al contrario si impegnerà affinché ci siano tutte le condizioni perché le famiglie siano in condizione di richiedere il voucher scuola.
Il vero tema da affrontare, secondo l’assessore, riguarda la voce libri di testo, tema su cui occorre rivedere i criteri. Al momento infatti, la soglia dei 26 mila euro di ISEE non consentirebbe di coprire tutte le richieste che arrivano per il voucher libri.
Una criticità che non è da imputare ad alcuna volontà politica. Il tema andrà posto a livello nazionale, sollecitando un intervento del Governo e del Ministero. Il “no” con il quale la Giunta ha risposto al question time ha rassicurato il capogruppo dei Moderati che ha dichiarato che ora, alle parole, dovranno corrispondere i fatti e le azioni politiche, sperando che la stessa attenzione venga riservata all’ordine del giorno che proprio i Moderati hanno presentato e che impegna la Giunta a destinare altri 3 milioni di euro per la Libertà di Educazione nel prossimo triennio.
Pensare a un’interlocuzione con il Governo per il voucher per l’acquisto di materiale didattico e dotazioni tecnologiche è doveroso, ha poi concluso il capogruppo dei Moderati, ma anche la Giunta può e deve fare la propria parte. Una riduzione della soglia ISEE avrebbe gravato in maniera pesante sulle famiglie piemontesi, gran parte delle quali sarebbe rimasta esclusa del sostegno economico.
- Gli assegni di studio, erogati tramite voucher, sono annualmente assegnati dalla Regione sulla base delle istanze presentate dalle famiglie; per l’anno scolastico 2022-2023 la soglia ISEE per poter presentare l’istanza è stata fissata sino a 26mila euro.
- Ogni anno le domande sono finanziate fino a esaurimento delle risorse.
Quest’anno la cifra messa a disposizione dalla Giunta in sede di Bilancio per il Voucher Scuola Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie è di 4,3 milioni di euro, al di sotto dei 5,4 milioni dello scorso anno. Dal 2020, il trend delle richieste è in aumento.
Come si acquista il voucher Piemonte?
Attivati i voucher esperienza e l’offerta 4×2 del voucher vacanze in Piemonte 2022 2023, ovvero quella destinata ai turisti che vogliono visitare la Regione soggiornando 4 notti al prezzo di 2, oltre che risparmiando fino al 50% per escursioni e attività outdoor.
Il bonus vacanze Piemonte, già attivato lo scorso anno, è gestito dai Consorzi regionali del settore e mira a sostenere nelle fasi di post emergenza da Covid 19, il ritorno e un nuovo consolidamento dei flussi turistici verso la Regione. VOUCHER VACANZE PIEMONTE 2022 2023, COSA SONO I voucher vacanze Piemonte 2022 2023 sono dei buoni che permettono di ottenere uno sconto fino a un massimo del 50% su servizi turistici regionali o di trascorrere almeno 4 pernottamenti presso le strutture alberghiere ed extralberghiere piemontesi aderenti all’iniziativa, di cui uno a carico della Regione, uno dell’operatore e 2 del cliente.
La scadenza dei voucher è il 30 giugno 2023, ma il termine è eventualmente prorogabile. Il cosiddetto “bonus vacanze Piemonte” è gestito dai Consorzi turistici regionali e dalla partecipata pubblica Finpiemonte SPA. Già istituita lo scorso anno per il rilancio del turismo piemontese post pandemia, la misura è stata confermata dalla Deliberazione della Giunta Regionale 21 giugno 2022, n.12-5235.
- La dotazione finanziaria per l’anno 2022 ammonta a 1.200.000 euro.
- Vediamo come funziona e a chi spetta il voucher vacanze in Piemonte.
- A CHI SPETTANO I voucher vacanze Piemonte 2022 2023 spettano a tutti i turisti, senza distinzioni di provenienza o reddito, che acquisteranno servizi turistici, esperienze o pernottamenti in Regione, direttamente dai consorzi turistici piemontesi consultando l’offerta presente sul portale ufficiale Visit Piemonte.
A QUANTO AMMONTANO I bonus vacanze Piemonte possono essere utilizzati dai turisti, anche nell’ambito di pacchetti vacanza, fino a un massimo di: – 300 euro per pernottamento nel caso di camera doppia, oppure 150 euro a persona nel caso di camera singola o altre unità ricettive; – 150 euro di sconto per servizio turistico in loco, corrispondente al 50% del valore del servizio stesso e fermo restando un valore minimo del medesimo di 100 euro.
COSA FINANZIANO I VOUCHER VACANZE PIEMONTE 2022 2023 I voucher vacanze Piemonte 2022 2023 sono di tre tipi, hanno un avvio differenziato per tipologia e finanziano: – servizi turistici in loco scontati fino a un massimo del 50% del loro valore di mercato. Tra questi, i servizi connessi a visite turistiche e alla pratica di attività outdoor quali ad esempio accompagnamento in tour escursionistici o ciclo-escursionistici, in attività alpinistiche, canoa, rafting ed altre attività all’aria aperta estive ed invernali, noleggio attrezzature, trasporto persone e bagagli esclusivamente funzionali alla pratica di attività outdoor in forma organizzata.
I servizi potranno essere fruiti anche giornalmente, in modo svincolato dal voucher pernottamenti. Sono acquistabili dal 14 luglio 2022; – “voucher esperienza” acquistabili dal 5 settembre 2022, per particolari attività. Ovvero, permettono escursioni, visite guidate, momenti di relax e wellness con pacchetti scontati del 50% e sono acquistabili singolarmente o abbinati ai pernottamenti.; – dal 5 settembre, sono stati attivati i voucher vacanza per soggiornare in Piemonte nella nuova formula 4 notti con 2 notti pagate dall’ospite, 1 notte offerta dalla Regione Piemonte e 1 notte offerta dalla struttura ricettiva.
In caso di permanenza di 14 notti o superiore, l’offerta è raddoppiabile, quindi due pernottamenti a carico della Regione e due dell’operatore. Ognuno può comprare al massimo due voucher per struttura. CHI GESTISCE I VOUCHER VACANZE PIEMONTE A gestire il bonus sono FinPiemonte e i consorzi turistici riconosciuti ai sensi dell’articolo 18 della Legge Regionale 14 del 2016, i quali a loro volta possono avvalersi di loro soggetti associati o comunque presenti sul territorio.
Tali consorzi: – promuovono la definizione di accordi con gli operatori turistici e della ricettività, finalizzati alla messa a disposizione dei voucher utilizzabili dai turisti per risparmiare sulle vacanze; – insieme alle strutture ricettive potranno decidere i periodi di esclusione dell’offerta in modo da incentivare soggiorni nei momenti di minore occupazione.
- Ciò, per favorire la destagionalizzazione delle destinazioni turistiche; – di concerto con le strutture ricettive garantiscono adeguata ed aggiornata informazione ai turisti sui periodi in cui è possibile fruire dei voucher vacanza, nonché sulle modalità di prenotazione ed utilizzo degli stessi.
- LE RISORSE DISPONIBILI Il limite massimo per l’erogazione dei voucher vacanze Piemonte è pari a 1.200.000 euro.
Viene riconosciuto ad ogni consorzio un plafond finanziario definito sulla base della ripartizione delle risorse disponibili tra i consorzi che aderiscono all’iniziativa. Sulla base dei risultati del monitoraggio della vendita del voucher alla data del 31 marzo 2023, potranno essere ridistribuite le eventuali quote invendute dei consorzi che non hanno raggiunto il plafond assegnato.
VOUCHER VACANZE PIEMONTE, STRUTTURE ADERENTI Le strutture aderenti ai voucher vacanze Piemonte sono quelle che hanno formalizzato accordi con i Consorzi turistici che gestiscono i bonus. È possibile consultare l’elenco delle strutture sui portali dei Consorzi o sul sito Visit Piemonte, DOVE ACQUISTARE I VOUCHER VACANZE PIEMONTE È possibile acquistare i voucher vacanze Piemonte dai consorzi turistici con un’offerta che continuerà ad arricchirsi di proposte, consultabili sui siti dei consorzi stessi o sul portale ufficiale Visit Piemonte.
Nello specifico, è possibile acquistare: – a partire dal 14 luglio 2022, i voucher per i servizi turistici presso il: Consorzio Turistico Alpi Biellesi; Consorzio Operatori Turistici delle Valli di Lanzo; Consorzio Turistico Valle Maira; Consorzio Lago Maggiore Holidays; Consorzio Terre Reali del Piemonte.
– i voucher esperienza e il voucher 4×2, dal 5 settembre 2022 presso il: Consorzio Alto Piemonte Turismo; Consorzio operatori Turistici della Provincia di Cuneo Conitours; Consorzio operatori turistici Asti e Monferrato – Sistema Monferrato; Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese; Consorzio Piccole Strutture ricettive di Langhe Monferratoe Roero; Consorzio Turistico Langhe Monferrato e Roero; Consorzio Turistico Biella Accoglie; Consorzio Turistico Monterosa Valsesia; Consorzio Turistico Incoming Experience; Consorzio Turistico Terre di Fausto Coppi; Consorzio Turismo Bardonecchia; Consorzio Turistico Fourtur; Per la prenotazione degli ultimi due tipi di voucher attivati, ovvero 4×2 ed “esperienza”, è necessario consultare il sito Visit Piemonte.
SCADENZA I pacchetti potranno essere acquistati fino al 30 giugno 2023, termine entro il quale dovranno anche essere utilizzati. La scadenza potrebbe essere prorogata e in tal caso, vi aggiorneremo. Lo scorso anno sono stati acquistati 55.000 voucher per un totale di 300.000 pernottamenti.
Quando esce il bando voucher scuola 22 23?
Voucher scuola 2022/2023: si può far domanda dal 18 maggio Dal 18 maggio al 21 giugno ci sarà la possibilità di richiedere il voucher scuola per l’anno 2022-2023. È stato infatti dato il via al bando, per consentirne l’erogazione già a inizio agosto. E saranno 17,5 milioni di euro le risorse della Regione Piemonte destinate all’iniziativa per il prossimo anno scolastico, integrate in fase di assestamento di Bilancio per cercare di soddisfare il maggior numero di richieste possibili.
6,2 milioni è invece la somma trasferita dal Miur come contributo statale per il voucher libri di testo.Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati, ha accolto con favore la volontà di integrare le risorse, mentre il capogruppo di Luv, Marco Grimaldi, ha sottolineato che mentre tutte le richieste per iscrizione e frequenza verranno soddisfatte, con le risorse a disposizione per le scuole statali si arriverà a coprire le richieste solo fino agli 8 mila euro di reddito Isee.”Questa situazione – ha detto – è inaccettabile e vessatoria per le scuole statali, frequentate dal 95% circa degli studenti in Piemonte”. La Commissione ha anche approvato all’unanimità lo schema di deliberazione della Giunta che porta a 400 mila euro il contributo regionale destinato ai programmi di finanziamento per lo sviluppo delle residenze universitarie in capo a Edisu: uno stanziamento che garantisce un maggior punteggio in graduatoria sui bandi legati alla legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi universitari.
: Voucher scuola 2022/2023: si può far domanda dal 18 maggio
Quando richiedere il voucher scuola Piemonte?
Voucher scuola Piemonte, domande entro il 28 giugno 2023 Fino alle ore 12 del 28 giugno si può presentare la richiesta del voucher scuola erogato dalla Regione Piemonte per l’anno scolastico 2023-24. Le tipologie sono due e non sono cumulabili:
iscrizione e frequenza, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado; acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti,
La dotazione finanziaria è di 18,5 milioni di euro, grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.
Quando inizia voucher scuola?
Il voucher ‘iscrizione e frequenza’ è spendibile a partire da fine agosto 2023, tassativamente entro il 30 aprile 2024.
Quando inizia l’anno scolastico 2023 2024?
In Emilia-Romagna tutte le scuole inizieranno le lezioni venerdì 15 settembre 2023 e le concluderanno giovedì 6 giugno 2024 Nel rispetto di quanto definito dalla deliberazione di Giunta regionale n.353/2012 ” Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012/2013, e seguenti “, in Emilia-Romagna per l’a.s.2023/2024 l’inizio delle lezioni è fissato venerdì 15 settembre 2023 e il termine delle lezioni giovedì 6 giugno 2024,
- Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.
- Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale.
Gli eventuali quesiti posti dalle istituzioni scolastiche circa gli adempimenti relativi al calendario scolastico vanno rivolti all’ Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna,