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Come Si Legge Sup?

Come Si Legge Sup
Come si pronuncia SUP? Si pronuncia SAP.

Come si dice in inglese Sup?

1 superior (superiore).2 (Gramm) superlative superl., sup.

Come si fa Sup?

Come si va in Stand Up Paddle (SUP)? Pronto a entrare in acqua? Innanzitutto, devi regolare la pagaia in base alla statura. Apri la sicura, distendi il braccio sopra la testa e regola la parte variabile in modo da far arrivare l’ oliva (impugnatura) al polso,

Quindi, chiudi la sicura. È meglio iniziare stando in ginocchio sulla tavola, soprattutto se ti metti in acqua da un pontile, per non cadere all’indietro, Inizia a pagaiare in ginocchio e, quando ti senti a tuo agio, alzati con il viso rivolto verso la punta della tavola afferrando la pagaia che avrai appoggiato sulla tavola davanti a te.

Tieni le gambe flesse e i piedi divaricati per avere un buon equilibrio. Afferra con una mano l’impugnatura della pagaia e con l’altra il tubo; quindi inizia a pagaiare orientando l’apertura della pala in avanti, Cerca di immergere la pala in acqua il più lontano possibile davanti a te e tirala fuori dall’acqua quando sarà vicina ai piedi.

Dove mettere i piedi sul Sup?

Mettersi in piedi e pagaiare, all’inizio non è così facile. In questo capitolo sono presentate le nozioni di base combinando gli elementi pagaia, tavola e pagaiatore. I chiarimenti e i consigli tecnici mirano a facilitare l’apprendimento del SUP affinché i neofiti possano apprezzare subito questa attività all’aria aperta.

Gambe leggermente divaricate alla larghezza dei fianchi e flesse, asse delle gambe stabile (caviglie, ginocchia e fianchi allineati). Peso distribuito uniformemente sui due piedi, appoggio su tre punti: talloni (1), teste metatarsali del mellino (2) e dell’alluce (3). Busto eretto e stabile.

A ogni tecnica di pagaiata (v. pag.14) corrisponde una posizione dei piedi diversa. Per la pagaiata diritta, i piedi restano nella posizione di base (basic stance), (v. forward stroke/trazione). Per le virate, ad esempio il pivot turn, i piedi vengono invece portati nella cosiddetta posizione da surf (surf stance).

Basic stance: per garantire uno scivolamento sull’acqua ottimale è importante distribuire correttamente il peso sulla tavola. I piedi vanno posizionati nel punto giusto, ovvero all’incirca al centro della tavola (il cosiddetto sweet spot). I piedi sono posizionati a destra e a sinistra del passante per la maniglia. A seconda della tavola e del peso della persona, il punto ideale può variare di qualche centimetro. Sulla tavola il peso può essere distribuito in modo tale che la poppa non sia immersa in acqua. Surf stance: in questa posizione i piedi non sono paralleli, ma spostati leggermente sulla tavola. Trasferendo all’indietro il peso del corpo, il punto di rotazione della tavola viene pure spostato all’indietro e la punta della tavola si ritrova alleggerita. In questo modo si vira più velocemente nella direzione desiderata.

Come curvare con il Sup?

Come avanzare e curvare con il SUP – Sapere come avanzare e curvare è abbastanza intuitivo: pagaiando a sinistra il nose, la punta davanti della tavola da SUP, tenderà ad andare verso destra, e viceversa pagaiando a destra. Per curvare si può pagaiare da dietro in avanti: se si affonda la pala a destra della tavola e la si sposta da dietro in avanti, la tavola girerà verso destra; viceversa a sinistra.

Come si pronuncia lo sport SUP?

Come si pronuncia SUP? Si pronuncia SAP.

Come si pronuncia SUP sport?

Il SUP (si pronuncia saap), acronimo di Stand Up Paddle, è un mezzo acquatico che sta recentemente riscuotendo grande interesse perchè può essere facilmente utilizzato in mare, lago e fiume adatto. Si tratta di una tavola, tipo surf, su cui è possibile, con l’aiuto di una lunga pagaia a pala singola, mantenere una posizione eretta e l’equilibrio necessario. E’ un divertente ed entusiasmante gioco di equilibrio adatto a tutti gli amanti dell’acqua e la possibilità di scoprire ambienti naturali ed unici in modo nuovo. Su di un SUP è quindi possibile giocare e surfare sulle onde del mare, percorrere tratti di mare e laghi, ma anche scendere e giocare sui fiumi più o meno impegnativi. Ovviamente l’utilizzo su fiume e torrente prevede, come per il kayak la conoscenza dell’ambiente fluviale, della sicurezza e di una corretta tecnica di pagaiata ed autosoccorso per poterne trarre la massima soddisfazione e divertimento in massima sicurezza.

Le nostre proposte:
Prime pagaiate SUP in acqua facile
Corsi di base SUP per principianti e non
Discese Guidate SUP
Corso Sicurezza SUP

La scelta del SUP e dell’abbigliamento adatto richiedono, come sempre nello sport, una particolare attenzione e manutenzione per la massima sicurezza e divertimento. A questo scopo indichiamo e consigliamo i seguenti negozi partner di OK Adventure:

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Che differenza c’è tra SUP e paddle?

Cosa vuol dire Stand Up Paddle? – Lo Stand up paddle (SUP) è uno sport d’acqua dove chi lo guida è in piedi su una tavola da surf, più lunga e più larga di una tavola da surf tradizionale, e si spinge con una pagaia, paddle in inglese. Questo sport è nato nel 1960 alle Hawaii, ma è stato rapidamente superato dall’arrivo di tavole più corte.

  • SUP rigido o gonfiabile?
  • Come scegliere il tuo SUP (Stand Up Paddle)?
  • Come praticare il SUP?
  • Come montare il tuo SUP?
  • Come remare bene con il SUP?
  • Come gonfiare il tuo SUP?
  • Quale SUP gonfiabile scegliere?
  • Quale misura di SUP scegliere?
  • Come transportare il tuo SUP?
  • Quale pinna scegliere per il tuo SUP?
  • Comment entretenir son SUP?

Vedi tutte le nostre offerte di Stand Up Paddle gonfiabili >> Vedi tutte le nostre offerte di Stand Up Paddle rigido >>

Quali muscoli si allenano con il SUP?

Scopri la nostra gamma di SUP Board Il SUP o Stand Up Paddle si adatta alle TUE esigenze. Vuoi dedicarti ad un intenso workout full body? Utilizzalo in piedi per cavalcare le onde! Se invece hai bisogno rilassarti, siediti o sdraiati un attimo sopra la tavola e lasciati cullare dalle onde: goditi l’aria aperta nel cuore nella natura.

Puoi facilmente portare con te le nostre SUP Board ovunque desideri. Infatti tutta l’attrezzatura necessaria entra perfettamente nello zaino in dotazione: tavola, pompa, pagaia, cordoncino di sicurezza, pinna e un kit di riparazione in caso di emergenza. Grazie al suo peso ridotto di soli 11,8 kg puoi portare comodamente il tuo zaino in spalla anche durante lunghi tragitti, in sella alla tua bici o in macchina.

Puoi gonfiare il tuo SUP grazie alla sua pompa integrata in soli 5 minuti direttamente sul posto e iniziare subito a cavalcare le onde! Come Si Legge Sup I bellissimi corsi d’acqua delle nostre città non sono riservati solo a barche e barconi. Cosa ne dici allora di un piccolo tour in SUP attraverso i fiumi della tua città? Niente pedoni, semafori o traffico snervante, ma solo tu in mezzo alle acque in compagnia forse di un paio di anatre. In solitudine o in coppia: sicuramente non ti annoierai! Come Si Legge Sup Da qualche anno lo yoga con il SUP è diventato uno sport di tendenza, ma non tutti ne sono al corrente. Fare yoga sul SUP mette ulteriormente alla prova il tuo equilibrio e rappresenta quindi un livello più difficile rispetto al classico yoga su terraferma. Ma cosa c’è di più bello di una rilassante sessione di yoga con intorno acqua e natura? Provalo! Il SUP è un modo straordinario per godersi una gita speciale con tutta la famiglia. Ma attenzione: i bambini non devono mai utilizzarlo senza indossare il giubbotto di salvataggio! Ed ecco un altro suggerimento per un tour in SUP indimenticabile: portate con voi il vostro amico a quattro zampe, ma solo se si sente a suo agio ed è in grado di nuotare in completa autonomia. Come Si Legge Sup Un allenamento fitness super divertente Come funziona il Stand Up Paddling? È abbastanza facile: devi posizionarti in piedi sulla tavola cercando di mantenere l’equilibrio e spostarti sull’acqua remando con una pagaia. Prima di iniziare a remare devi regolare la lunghezza della tua pagaia in modo da evitare strappi e torsioni.

Andatura rilassata: la tua altezza + da 23 a 25 cm Andatura veloce: la tua altezza + 30 cm Andatura da surf: la tua altezza + da 15 a 18 cm

Al contrario della tavola da surf, la SUP Board è un po’ più lunga e larga, in modo da garantire una posizione più stabile e sicura. I piedi devono essere paralleli alle maniglie. Se non si assume una posizione centrale, ma ci si sporge troppo in avanti o indietro, risulta più difficile mantenere il giusto equilibrio sulla tavola.

Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta e piegare leggermente le ginocchia per controllare meglio l’equilibrio e ammortizzare le onde in modo più sicuro. A differenza del surf, lo Stand Up Paddling prevede di pagaiare alternativamente a destra e sinistra, possibilmente affondando la pala completamente in acqua.

Una mano deve impugnare la pagaia all’estremità finale, mentre l’altra il centro del manico. Per avanzare bisognerà immergere la pagaia ad altezza prua e spingerla fino al termine della tavola. Praticare Stand Up Paddling migliora equilibrio, forza e resistenza, anche quando si è in piedi rilassati sulla tavola.

Pagaiando alleni soprattutto la parte centrale del corpo, ma nel contempo utilizzi tutti i muscoli, dalle spalle alle dita dei piedi. Attraverso il movimento della remata, alleni allo stesso tempo braccia, schiena, spalle e glutei. Dedicarsi al Paddling non è assolutamente complicato ed è adatto a qualsiasi fascia d’età e livello di preparazione fisica.

L’unico requisito è saper nuotare. A differenza del surf, non è necessario il contatto diretto con l’acqua per salire sulla tavola; ma per motivi di sicurezza il Stand Up Paddling non deve essere usato da chi non sa nuotare. Quando remi per avanzare sull’acqua a bordo della tua SUP Board, il muscolo grande dorsale, il deltoide (sulle spalle) e anche il tricipite sono particolarmente stimolati. Come Si Legge Sup si tratta del muscolo che dona alla schiena quella fantastica forma a V. Durante la remata questi muscoli sono utilizzati intensamente e quindi vengono sollecitati in modo adeguato. Come Si Legge Sup questo muscolo è molto importante nel sollevamento pesi, pertanto viene stimolato correttamente nel movimento della pagaia. Allenando questo muscolo, otterrai notevoli vantaggi anche in altre discipline dove le braccia svolgono un ruolo fondamentale (ad es. Boxe e Tennis). i muscoli delle braccia, in particolare bicipiti e tricipiti, nel remare sono sottoposti alla resistenza dell’acqua. Quando si piega il gomito entra in gioco la potenza del bicipite, mentre il tricipite fa in modo che il braccio piegato si allunghi correttamente. Come Si Legge Sup per mantenere l’equilibrio sulla tavola bisogna poggiare saldamente le gambe e piegare leggermente le ginocchia. Prima di immergere la pagaia in acqua e remare, il quadricipite femorale subisce un’ulteriore stimolazione. Come Si Legge Sup Lo Stand Up Paddling è un fantastico modo per donare benefici al tuo corpo e al tuo spirito. Proprio così! Grazie al movimento bilanciato della remata e all’utilizzo del peso corporeo per guidare la tavola, le ossa non si affaticano troppo. Il tuo corpo infatti si allena assumendo movimenti naturali. È possibile praticare cardio training anche a bassa frequenza e senza ripetizioni veloci. Lo Stand Up Paddling migliora la tua resistenza, sostiene il tuo sistema cardiocircolatorio e favorisce il tuo metabolismo lipidico. Remando liberamente si possono bruciare fino a 400 kcal per ora! E grazie al fattore divertimento, questa tipologia di allenamento cardio sembra molto più facile e dona benefici anche a livello mentale.

Muscoli intelligenti? Sì, hai letto bene! Grazie all’adozione di diverse tecniche di remata, puoi allenare quasi tutti i muscoli del tuo corpo. Ad esempio, per mantenere l’equilibrio sulla tavola e guidarne i movimenti, i muscoli sotto il busto sono sottoposti a stimoli costanti. Al contrario, ogni colpo di pagaia concentra lo sforzo nella parte superiore del busto.

La particolarità dello Stand Up Paddling risiede nella sua capacità di rendere i muscoli più intelligenti e questo ti consentirà di imparare passo dopo passo come utilizzarli in modo più consapevole e mirato. : Scopri la nostra gamma di SUP Board

A cosa fa bene il SUP?

Stand up paddle: i benefici tangibili Fa lavorare il tuo equilibrio e migliora i tuoi riflessi. Modella la tua silhouette. Tonifica in profondità gambe, glutei, spalle, addominali. Migliora il tuo umore.

Quanto dura un SUP gonfiabile?

Durevolezza – Le tavole da SUP gonfiabili hanno dimostrato di avere una notevole durevolezza nel tempo. I SUP gonfiabili migliori sono fatti con materiali di qualità elevata e pertanto, l’utilizzo convenzionale non li rende soggetti alle vulnerabilità delle tavole rigide, come graffi, ammaccature e rotture che richiedono riparazioni costose.

  1. Questo è uno dei principali motivi per cui le tavole gonfiabili sono migliori rispetto a quelle rigide, in particolare quando vengono utilizzate in fiumi e torrenti, benché non siano inermi a forti urti che, ovviamente, comprometterebbero l’utilizzo della tavola.
  2. Per lo stesso motivo vengono usate anche con maggior frequenza dalle scuole di SUP, in modo da ridurre i danni causati da paddler alle prime armi.

La durata di un SUP gonfiabile dipenderà dalla qualità della tavola che si acquista e dal tipo di utilizzo che se ne fa, Una tempistica generale potrebbe essere da 2 a 12 anni. Qualora si riscontrasse una micro perdita causata da un piccolo urto, il SUP gonfiabile può essere riparato : anche se per una tavola di qualità non sarà necessario, è solitamente incluso anche un kit di riparazione.

Come mettere via il SUP per l’inverno?

«Per il rimessaggio invernale, noi consigliamo di gonfiare leggermente il SUP e di appoggiarlo su un piano orizzontale pulito, asciutto e lontano dalla luce del sole. Le basse temperature, la luce solare e le temperature troppo alte possono danneggiare il materiale.»

Come andare in due sul SUP?

Per fare stand up paddle in coppia, occorre innanzitutto una tavola adatta a 2 persone. Poi bisogna salire sulla tavola tenendo la pagaia con una mano. Per i principianti, alzarsi in piedi è a volte piuttosto complicato, quindi bisogna posizionarsi al centro della tavola.

Come portare il SUP in auto?

La soluzione più pratica per trasportare il SUP è agganciarlo alle barre del tetto Non importa se il veicolo ha già un portapacchi: abbiamo sviluppato per te più soluzioni per agganciare la tavola sul tetto. Le barre trasversali Le barre trasversali si fissano alle barre già presenti sul tetto.

A queste si agganciano dei blocchi di schiuma nei punti dove poggerà il SUP, per non rovinarlo. Quindi, metti il SUP con le pinne verso l’alto e nella parte posteriore dell’auto. Il peso della tavola deve essere bilanciato e la punta non deve disturbare la visuale dal parabrezza. Ora non ti resta che fissare la tavola con i cinghioli tendendoli quanto basta per tenere fermo il SUP in viaggio.

Le barre in schiuma Per trasportare la tavola su qualsiasi veicolo, esistono dei portapacchi morbidi che si infilano nell’abitacolo. Una volta fissate le barre contro il tetto, puoi procedere come con le barre trasversali fissando la tavola con i cinghioli integrati.

Quanto costa fare SUP?

Vuoi comprare un nuovo SUP ma non sai quali siano i prezzi del mercato? Ti proponiamo una lista di 12 tavole, divise per prezzo e diverse per caratteristiche tecniche, destinate quindi a rider con vari livelli di esperienza. Come Si Legge Sup Quali sono i prezzi dei SUP? Dipende. Il costo di uno Stand Up Paddle dipende da molti fattori : il materiale con cui è costruito (rigido, in vetroresina o polietilene, oppure gonfiabile, in PVC) e le caratteristiche tecniche (lunghezza, larghezza, design, grip, ergonomia, leggerezza, ecc.) che influiscono sulle sue performance,

tra i 300 e i 400 euro

H1 Kame JBAY.ZONE, € 349,00 H3 Amura JBAY.ZONE, € 399,00

tra i 400 e i 500 euro

WJ2 Comet JBAY.ZONE, € 479,00 D2 Delta JBAY.ZONE, € 499,00

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tra i 500 e i 600 euro

Sup-Yak Air Beach Pack TAHE, € 519,00 B2 Beta JBAY.ZONE, € 549,00

tra i 600 e i 700 euro

Sup-Yak Air Beach Pack VKAYAK TAHE, € 649,00 Aero Yarra Package Teal JOBE, € 698,00

tra i 700 e gli 800 euro

Tao Air-Glide SIC MAUI, a partire da € 728,00

tra gli 800 e i 900 euro

Tao Air-Glide 10’6” SIC MAUI, € 802,00 Tiger Shark Set CRESSI, € 850,00

tra i 900 e i 1000 euro

SUP Okeanos Air SIC MAUI, € 911,00

Come si sgonfia il SUP?

Come sgonfiare un sup Per prima cosa capovolgi il sup e disinserisci la pinna che trovi sotto il sup. Una volta fatto questo capovolgi di nuovo il sup, e togli il tappo della valvola di gonfiaggio.

Perché si chiama SUP?

Perchè si chiama Sup? SUP è l’ acronimo di Stand Up Paddleboarding, o più semplicemente Stand Up Paddle, un nome che sintetizza il concetto di remare (to paddle in inglese) sull’acqua, stando in piedi (stand up) su una tavola (board), simile a quella del surf.

Cosa vuol dire SUP in americano?

Acronimo / AbbreviazioneModifica (gergale) what’s up. come butta?

Chi ha inventato il SUP?

John è il vero pioniere del SUP, ed insieme al suo grande amico Bobby Ah Choy, ha fatto la finale di un evento SUP nel 2007.

Come è nato il SUP?

La storia del SUP e le sue disciline # Fonte Errabundus.com Fonte: SUP: Introduzione Lo Stand Up Paddle è uno sport che nasce da due culture sportive, quella del surf e quella della canoa. Spesso viene accostato al surf per via della tavola su cui viene praticato che ricorda la tavola da surf e anche perchè nasce all’interno dell’ambiente surfista ma a livello tecnico è più simile alla canoa.

Il SUP principalmente ha la funzione di mezzo di trasporto ricreativo per poter godere della natura e distrarsi con una passeggiata, lo possiamo paragonare a un trekking in acqua o una passeggiata in bici. Come il trekking e la bici anche il SUP ha varianti meno rilassanti e più adrenaliniche e/o faticose come il Paddle surf, il river sup o il sup trekking.

Il SUP è lo sport d’acqua che ha visto la maggior crescita a livello mondiale negli ultimi dieci anni. Questa crescita è dovuta al fatto che è uno sport adatto a tutti che si può fare in modi molto differenti tra loro. Con la tavola si può fare una rilassante passeggiata sulle acque piatte di un lago così come è possibile fare un’adrenalinica surfata su onde di svariati metri nell’oceano o addirittura discendere le rapide di un fiume ma non finisce qui, grazie alla stabilità delle tavole da SUP ci sono varie attività che si fanno anche senza remo, come SUP yoga e SUP fitness e per finire la tavola può essere utilizzata per applicazioni a livello medico come la riabilitazione delle articolazioni inferiori grazie al costante lavoro propriocettivo che siamo portati a fare quando stiamo in piedi sulla tavola. Come Si Legge Sup SUP: La storia (in breve) Sulla nascita del SUP esistono poche informazioni e pareri contrastanti ma per risalire alla sua origine bisogna innanzituto chiarirne il significato. SUP significa Stand Up Paddle, cioè pagaiare stando in piedi, solitamente su una tavola ma non necessariamente.

Possiamo dividere la storia del SUP in due fasi Preistoria del SUP e Storia del SUP La preistoria del SUP è quella fase in cui il SUP non era chiamato così, non era uno sport e non ci si facevano i selfie. Sin dai tempi della preistoria (umana) popolazioni da tutti gli angoli del globo hanno optato di pagaiare in piedi su canoe, tronchi e altro.

Questo perché stare in piedi permette di vedere pericoli in lontananza e vedere meglio eventuali prede sott’acqua. Resoconti di questo modo di remare giungono a noi da svariate epoche e luoghi, dall’antico Egitto alla Polinesia, dal Lago Titicaca all’Africa etc. Come Si Legge Sup La storia moderna del SUP ha invece inizio in un luogo più preciso, le isole Hawaii Nella prima metà del 900 alcuni sufisti il primo tra cui Duke Kahanamoku, stella e padre del surf hawaiano (nonché campione olimpico di nuoto), furono visti remare in piedi su grosse tavole da surfski o canoe da outirgger utilizzando pagaie doppie da kayak o remi adattati per l’occasione. Come Si Legge Sup Nei cinque anni successivi Laird Hamilton continuò a sperimentare fino al 2001 quando si fece costruire la prima pagaia da SUP. L’undici settembre dell’anno seguente Laird fu visto fare surf con remo su onde di due metri in piedi su una tavola e con una bandiera americana legata alla pagaia.

Questo fu ripreso da alcuni magazine e diede visibilità a un’attività che sino ad allora era praticamente sconosciuta. Questo si può considerare come il momento in cui lo StandUp Paddle nacque. Da quel giorno l’interesse della gente è andato in crescendo, persone che remavano in piedi su tavole da windsurf sono apparse in tutto il mondo e le aziende hanno iniziato a creare prodotti per questi pionieri e a suon d’investimenti in tecnologia e marketing negli ultimi venti anni hanno aiutato questo sport a crescere e a renderlo accessibile a tutti.

Da quel giorno lo Stand Up Paddle è cambiato molto, sono nate nuove specializzazioni, la tecnica di pagaiata di anno in anno evolve grazie al numero sempre maggiore di appassionati dello sport, così come anche le attrezzature che variano in base al suo utilizzo e alla disciplina praticata.

Laird Hamilton è un gran personaggio, uno dei più grandi surfisti di onde giganti, ti consiglio di leggere questo libro per scoprire di più su di lui e sul suo modo di affrontare la vita: è un bel libro, non troppo lungo e un’ottima fonte d’ispirazione SUP: Le Discipline Il SUP ha avuto il grande pregio di affascinare e riportare in acqua le persone che erano meno avvezze agli sport acquatici così come ha solleticato l’interesse di sportivi di ogni genere.

Attirando persone con background sportivi molto differenti la disciplina ha subito molte influenze, alcune delle quali hanno apportato miglioramenti dal punto di vista della tecnica, vedi la tecnica di pagaiata che deriva dalla tecnica della canoa C1 e OC1 oppure nuove forme di utilizzo come la discesa di rapide o lo yoga. Come Si Legge Sup SUP touring Il Sup touring è la forma più classica e diffusa. Consiste nella escursione a scopo ricreativo, per rilassarsi o per scoprire le coste da un punto di vista differente. Solitamente viene fatto al lago o al mare ma è possibile farlo anche in fiume con le debite precauzioni. Come Si Legge Sup

  • SUP racing
  • Esistono competizioni a livello mondiale e nazionale (vedi ), ogni competizione comprende varie categorie a seconda del Sesso, della lunghezza della tavola, del percorso, del tipo di tavola se gonfiabile o meno.
  • SUP Downwind

SUP racing è il termine che viene utilizzato per riferirsi alle competizioni SUP in acqua piatta. E’ un mondo in continua evoluzione con nomi che cambiano continuamente, federazioni che aprono e chiudono e del quale non mi sono mai interessato troppo.

  1. Il downwind consiste nel percorrere un tragitto con vento e onde favorevoli che quindi continuano a spingerci permettendoci di surfare le onde che si formano lungo il tragitto.
  2. E’ un’attività divertente, impegnativa e faticosa, adatta a rematori con una certa esperienza dato che le condizione in cui si pratica non sono delle più semplici.

Vale la pena allenarsi per poterlo fare Come Si Legge Sup SUP river Il SUP river è la pratica dello Stand Up Paddle su fiume in acque bianche. Una pratica iniziata da kayakers d’acqua bianca innamoratosi del SUP in oceano e che hanno trasferito la loro esperienza dal kayak al SUP. E’ una pratica che va fatta sempre in compagnia e mai senza un corso o persone esperte al proprio fianco.

  • E’ molto divertente ma se fatta senza esperienza è pericolosa.
  • SUP yoga Il surf da decenni ha una forte correlazione con lo Yoga, la maggior parte dei grandi surfisti pratica yoga perchè aiuta a migliorare l’equilibrio ed essendo che il SUP nasce per mano dei surfisti è facile intuire come lo yoga abbia fatto il suo ingresso in questo sport.

Il SUP yoga consiste nel praticare lo yoga sulla tavola da SUP ancorati a una piattaforma / boa / ancora o lasciandosi trascinare dalla corrente. E’ un modo differente di fare yoga in mezzo alla natura e aumentando il livello di difficoltà. Come Si Legge Sup

  1. SUP surf o Paddle surf
  2. SUP Fitness
  3. SUP: Attrezzatura

Il Paddle surf è la pratica del SUP sulle onde quindi si tratta di surfare le onde utilizzando un remo e un’apposita tavola da Stand Up Paddle. Un’altra attività molto divertente e abbastanza difficile, da evitare se non si ha un istruttore o un amico che ci spiega i pericoli e le regole del surf.

  1. Il SUP fitness consiste nella pratica di esercizi di ginnastica a corpo libero sulla tavola.
  2. Similarmente allo SUP yoga andremo a replicare i tipici esercizi che si fanno su terra ferma sulla tavola, aumentandone la difficoltà e aumentando anche l’allenamento in alcuni casi.
  3. A seconda della disciplina SUP che andremo a fare avremo bisogno di attrezzatura differente.

Esistono tavole da acqua piatta, da trekking, da surf,da yoga e da river. Ognuna delle quali con caratteristiche differenti e che spesso e volentieri le rendono inutilizzabili per una qualsiasi delle altre attività. In un altro articolo spiegherò più in dettaglio le differenze tra le varie attrezzature. Come Si Legge Sup

  • TAVOLA SUP
  • Tavola SUP rigida
  • Tavola SUP gonfiabile

Sul mercato è possibile trovare centinaia di tavole SUP differenti, fatte di materiali, dimensioni e forme differenti. serve quantomeno un articolo a riguardo. Cercherò di spiegare velocemente le tipologie di tavole. Le tavole SUP si dividono in due grandi famiglie, quelle rigide e quelle gonfiabili.

  • La tavola rigida è una tavola performante, grazie alla sua rigidità non flette quando impatta sulle onde, è più veloce e soffre meno il vento laterale.
  • La tavola rigida è però più delicata, facile da rompere, più complicata da trasportare e da tenere in casa.
  • La tavola SUP gonfiabile è una tavola più lenta rispetto alla rigida e soffre di più il vento.

La tavola gonfiabile resta comunque la tipologia più venduta per via della praticità di trasporto e di stoccaggio. Inoltre benché sia più lenta, con una tavola gonfiabile si può andare veramente ovunque, magari ci vorrà qualche minuto in più ma potrai portarlo ovunque con te. Come Si Legge Sup

  1. Dimensioni della tavola
  2. Lunghezza:
  3. Larghezza:

Le dimensioni della tavola variano molto a seconda dell’utilizzo per cui sono state prodotte. Semplificando molto la questione possiamo affermare che: Una tavola lunga va più dritta e veloce rispetto a una tavola corta che è più lenta e manovrabile. Le tavole da touring, race, trekking sono lunghe (dai 12 piedi in su).

  • Le tavole da surf e river sono corte (dai 10 piedi in giù).
  • Tutto quello che c’è in mezzo sono all round, non sono tavole create per un uso specifico, vanno pene per tutto e niente e solitamente sono il tipo di tavola con cui si inizia.
  • Una tavola larga è più stabile e lenta rispetto a una tavola stretta che è più instabile e veloce.

Le tavole da race sono molto strette e variano anche in base al peso del rematore, (dai 24 ai 28 pollici). Le tavole da trekking/touring variano dai 29 ai 32 pollici a seconda del modello e del carico che devono portare. Le tavole da SUP river vanno dai 31 ai 36 pollici mentre quelle da surf dai 24 ai 30 pollici. Come Si Legge Sup Pinne per SUP Un’altro aspetto importante della nostra tavola SUP sono indubbiamente le pinne. Senza entrare troppo nel dettaglio, i set up più diffusi nel mondo del SUP sono quelli a tre pinne e mono pinna. Mono pinna: Le tavole SUP specificamente progettate per l’acqua piatta avranno una sola pinna lunga.

  1. Ciò fornisce stabilità alla tavola, poco attrito e consente alla tavola di viaggiare più dritta durante le lunghe percorrenze di touring, race o downwind.
  2. Multi pinna: Alcune tavole hanno una configurazione a tre pinne per una migliore manovrabilità su onde e acque mosse, migliorandone il controllo anche in momenti in cui non si riesce a tenere la tavola perfettamente piatta sulla superficie dell’acqua.

Le tavole All-round solitamente hanno tre pinne. Alcuni setup a tre, quattro e cinque pinne sono chiamati “thruster”; vengono utilizzati soprattutto nel paddle surfing.

  • Pagaia da SUP
  • Tipologia di pagaie:
  • 1 Pezzo: Sono le migliori pagaie per quanto riguarda le prestazioni e la comodità durante la remata, il contro di queste pagaie è che l’altezza non si può modificare e il trasporto è scomodo.

La pagaia da SUP è un pezzo fondamentale del nostro equipaggiamento. Spesso sottovalutata è la nostra migliore amica e non bisognerebbe risparmiare troppo su questo pezzo, non vorrai trovarti a chilometri dal punto di partenza con una pala rotta vero?! La pagaia del SUP è deriva dalla pagaia utilizzata nelle gare di outrigger ma con un manico decisamente più lungo.

  • Ci sono svariate tipologie di pagaie, la prima distinzione da fare è il numero di pezzi in cui è suddivisa l’asta: 2 Pezzi: Le pagaie a due pezzi si possono regolare in altezza ma sono leggermente più pesanti rispetto al mono pezzo e flettono meno perdendo così di resa.
  • Sono più comode per il trasporto ma non sono adatte a viaggiare in aereo.3 Pezzi: Le più pesanti e con la peggiore resa in acqua delle tre.

Il pregio di questa pagaia è che lo si può trasportare in aereo dentro la sacca della tavola. Non aver paura a comprare una tre pezzi se prevedi di viaggiare con la tavola, non sono così male, meglio una tre pezzi in carbonio che una monopezzo in alluminio Materiali delle pagaie: Esistono pagaie di vari materiali, Carbonio, fibra, alluminio e legno.

Ognuna con caratteristiche e prezzi differenti. Pagaie in Alluminio: Solitamente il tuo venditore di fiducia come super offerta o perchè gli sei simpatico ti rifila una bella pagaia in alluminio. Ringrazia il venditore e mettila in cantina che non si sa mai. Pagaie in Fibra: Le pagaie in fibra di vetro solitamente sono delle mescle tra ABS e fibra di vetro e materiali che nemmeno alla NASA ne sono a conoscenza.

Solitamente sono soluzioni relativamente economiche, abbastanza affidabili e la miglior scelta per avvicinarsi allo sport senza svenarsi. Pagaie in Legno: Le pagaie in legno sono un’ottima soluzione, la più ecologica del gruppo. Le pagaie in legno hanno una buona flessibilità e quindi una buona resa e sono più resistenti rispetto al carbonio ma più pesanti.

  1. Componenti della pagaia
  2. Blade: La pala della pagaia a forma di goccia più o meno squadrata, solitamente ha un’inclinazione che può variare dagli 8° ai 15° rispetto all’asta.

La pagaia da SUP è composta da tre parti: In base all’utilizzo e al rematore varia la superficie del blade. Per esempio il blade da surf ha una superficie maggiore in modo da avere uno sprint immediato e raggiungere la massima velocità rapidamente, mentre il blade da distanza ha una superficie più ridotta per consumare meno energie e avere una remata costante.

  1. Shaft: L’asta della pagaia oltre che differenziarsi per il materiale e il numero di pezzi che la compongono si differenzia anche per la forma che ha.
  2. Esistono aste rotonde od ovali.
  3. Le aste ovali sono più ergonomiche rispetto a quelle tonde ma più care e non tutti ci si trovano bene.
  4. T grip: La maniglia della pagaia è il pezzo che troviamo sopra la pagaia e che teniamo in mano durante la remata.

Esistono varie forme e materiali, se la pagaia è decente quasi sicuramente anche la maniglia lo è.

  • SUP: Indumenti
  • SUP estivo: In estate solitamente il nostro completo da SUP sarà leggero e volto soprattutto a proteggerci dal sole.
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A seconda della stagione, dell’attività e del luogo in cui ci troviamo a fare SUP avremo bisogno di essere vestiti adeguatamente. Quando a marzo entriamo nelle acque gelate di un torrente a fare sup river non ci vestiremo come durante un sup tour in sicilia a giugno. Quindi è bene avere una idea chiara di cosa indossare.

  • Maglietta in lycra con protezione UV
  • Boardshorts o custome sportivo per le ragazze.
  • Berretto
  • Occhiali polarizzati per proteggere gli occhi.
  • Giaccavento leggera per i tour più lunghi in caso vi sia un cambio del meteo.
  • Protezione solare

SUP Invernale: In inverno a seconda del vostro equilibrio, esperienza e delle condizioni del mare/lago potete scegliere se farlo con una muta umida, stagna o con degli indumenti sportivi tipo trekking o running.

  • La muta umida è fatta per essere bagnata e se avete intenzione di pagaiare per ore con una muta senza bagnarla, alla lunga vi troverete con abrasioni nelle zone in cui la muta sfrega col corpo.
  • La muta stagna è l’opzione migliore in inverno, questa tipologia di muta sigillerà il vostro corpo all’altezza delle caviglie, polsi e collo evitando che l’acqua entri. Con questa muta potrete indossare i vostri indumenti da running e/o trekking senza il rischio di bagnarli. Il problema è che sono piuttosto care.
  • Indumenti da running e/o trekking invernali, sono un’opzione per i paddlers esperti e per gite corte in acque molto tranquille.
  • Scarpette in neoprene sono fondamentali per non gelarvi i piedi.
  • Guanti in neoprene o misti, come le scarpette sono importanti nelle giornate fredde e ventose.
  • Occhiali polarizzati per proteggere gli occhi dai raggi UV.
  • Berretta tecnica, buff o copricapo in neoprene se ci sono buone probabilità di cadere.
  1. SUP: Sicurezza
  2. Per questo quando si esce con la propria tavola da SUP in compagnia o da soli, bisogna sempre seguire delle linee guida sulla sicurezza.
  3. Leash

Spesso si vede il SUP come un’attività ricreativa senza rischi ma non è così. Essendo uno sport in acque aperte, lo Stand Up Paddle dipende molto dal meteo. Un cambio repentino delle condizioni potrebbe trasformare la tranquilla giornata di remata in acqua piatta in una lotta contro vento e onde nel quale è difficile gestire la tavola e mantenere la rotta e restare in piedi.

  1. Il leash è la corda che ci lega alla tavola, bisogna sempre indossarlo, sempre! Il leash può salvarti la vita, costa poco e non da fastidio, non c’è alcun motivo per non indossarlo.
  2. In caso di malessere il leash farà si che anche in seguito a una caduta la tavola resti vicino a noi e tirandolo, anche se in affanno, potremo raggiungere la tavola velocemente.

Inoltre in caso di vento una tavola gonfiabile potrebbe essere sollevata del vento s spazzata via. Indossando il leash questo non succede.

  • Lo stesso vale in giornate di mare grosso, cadere in mezzo alle onde senza leash significa perdere la tavola,
  • Giubbotto salvagente (PFD)
  • Comunicare la durata dell’uscita e il percorso
  • Portare il cellulare
  • Abbondare con l’acqua
  • SUP: Introduzione
  • Con la tavola si può fare una rilassante passeggiata sulle acque piatte di un lago così come è possibile fare un’adrenalinica surfata su onde di svariati metri nell’oceano o addirittura discendere le rapide di un fiume ma non finisce qui, grazie alla stabilità delle tavole da SUP ci sono varie attività che si fanno anche senza remo, come SUP yoga e SUP fitness e per finire la tavola può essere utilizzata per applicazioni a livello medico come la riabilitazione delle articolazioni inferiori grazie al costante lavoro propriocettivo che siamo portati a fare quando stiamo in piedi sulla tavola.

Quando si è da soli il giubbotto salvagente va sempre indossato, anche se siamo dei bravi nuotatori. Quando siamo soli nessuno verrà ad aiutarci in caso di un colpo di sole o malessere, il giubbotto ci permette di guadagnare tempo per avvicinare la tavola a noi tramite l’uso del leash senza bisogno di sforzi.

  • Quando si è in compagnia bisogna quanto meno portarlo sulla tavola.
  • Non possiamo mai sapere se in seguito a un cambio del meteo potremmo ritrovarci soli in mezzo al mare perchè il vento troppo forte ci allontana dal gruppo.
  • Comunicare i vostri piani a qualcuno di fiducia è sempre una buona idea.
  • Nessuno verrebbe a cercarvi ne tanto meno saprebbe dove cercarvi in caso doveste rompere la tavola o la pagaia lontano da un centro abitato o su una spiaggia non raggiunta da una strada.

Si comunica l’ora di uscita, la durata del viaggio (calcolando eventuali ritardi), il tragitto e un orario limite dopo il quale chiamare i soccorsi. Portare il cellulare in una sacca stagna è un’altra ottima idea. In caso di bisogno se avrete la fortuna di essere in una zona dove c’è segnale potrete richiedere aiuto.

  1. Però lasciatelo in modalità silenzioso, non lasciate che vi disturbi anche in quelle poche ore di pace che avete a disposizione Uscire con l’acqua contata è sempre un rischio.
  2. Avere una scorta aggiuntiva vi permette di essere più tranquilli in caso per qualsivoglia ragione la gita dovesse allungarsi.

Lo Stand Up Paddle è uno sport che nasce da due culture sportive, quella del surf e quella della canoa. Spesso viene accostato al surf per via della tavola su cui viene praticato che ricorda la tavola da surf e anche perchè nasce all’interno dell’ambiente surfista ma a livello tecnico è più simile alla canoa.

Il SUP principalmente ha la funzione di mezzo di trasporto ricreativo per poter godere della natura e distrarsi con una passeggiata, lo possiamo paragonare a un trekking in acqua o una passeggiata in bici. Come il trekking e la bici anche il SUP ha varianti meno rilassanti e più adrenaliniche e/o faticose come il Paddle surf, il river sup o il sup trekking.

Il SUP è lo sport d’acqua che ha visto la maggior crescita a livello mondiale negli ultimi dieci anni. Questa crescita è dovuta al fatto che è uno sport adatto a tutti che si può fare in modi molto differenti tra loro. : La storia del SUP e le sue disciline # Fonte Errabundus.com

Quanti tipi di SUP esistono?

1.Tipi di tavole SUP – Come per la maggior parte delle attrezzature sportive, la prima cosa è quella di sapere quale sarà l’utilizzo in modo da determinare quale sia la più adatta. Analogamente, ci sono alcune tipologie principali di tavole, le tavole SUP surf, SUP allround, SUP flatwater (o touring) e SUP race. Come Si Legge Sup

I SUP surf normalmente sono più corti, più stretti su punta e coda e hanno più rocker (la curvatura di punta e coda della tavola) rispetto ad altri tipi di tavole. Questo rende la tavola più manovrabile e quindi più facile da usare per cavalcare le onde. Questo significa anche che queste tavole SUP sono spesso meno stabili e più difficili da manovrare in acque calme. Le tavole allround sono solitamente più larghe, più lunghe e più spesse rispetto ai SUP surf. Come dice il loro nome inglese, queste tavole sono perfette per un utilizzo “allround”, cioè sono molto versatili, e quindi anche per i principianti che esplorano i vari aspetti del SUP. Queste sono stabili e scorrevoli in acque basse, ma hanno anche un rocker decente per buone prestazioni sull’onda. Se è il vostro primo acquisto, una tavola allround è un’ottima scelta. Le tavole flatwater (conosciute anche come tavole touring) sono ideate per acque calme, senza onde. Ma potete anche utilizzarle in acque più profonde, se le condizioni del tempo sono appropriate. La loro struttura è ottimizzata per navigare bene tra le acque in modo scorrevole, grazie alla punta appuntita e un deck più lungo. Sono abbastanza larghe da aiutare i principianti con l’equilibrio e da renderle adatte come primo acquisto se non avete voglia di cavalcare le onde. Le tavole Race, similmente alle flatwater, sono anche più lunghe e con la punta più appuntita ma più piccola per ottenere velocità facilmente. Queste tavole normalmente non sono adatte ai principianti dato che stare in equilibrio su di esse potrebbe essere un po’ difficile.

Quanto pesa il SUP?

SUP rigido o gonfiabile? – Se vi state chiedendo quale tipologia di SUP sia migliore da acquistare tra quello rigido e quello gonfiabile, bisogna valutare bene vantaggi e svantaggi dell’uno e dell’altro. I vantaggi del SUP rigido, maggiormente utilizzato, sono la facilità d’uso e la manovrabilità.

praticità nel gonfiaggio e nel trasporto: un SUP gonfiabile sta all’interno dello zaino apposito e difficilmente supera i 15 kg di peso (comprensivi di tavola, pinne e pompa). Trasportabile sia in macchina che in moto; economicità e leggerezza del materiale: grazie al materiale drop stitch con cui è realizzato, due membrane in PVC tra le quali ci sono migliaia di fili in poliestere, risulta ugualmente durevole e resistente, quasi pari ad un SUP rigido. Questo è dato dalla loro struttura lamellare che una volta gonfiata garantisce una vera e propria struttura stabile che ti permette di utilizzare il SUP gonfiabile così come useresti un SUP rigido;

Il SUP gonfiabile è ideale per i principianti, per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo sport, senza dover spendere troppo. Regola base per mantenere la stabilità: la scelta del volume e della larghezza del tuo SUP dipende dal tuo peso: più è alto, maggiori dovrebbero essere il volume e la larghezza del SUP. La nostra gamma SUP regge dai 100 ai 160 kg di peso. Come Si Legge Sup

Cosa vuol dire fare SUP?

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Lo stand up paddle (acronimo SUP ) è una variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola (simile a quella del surf ma con maggior volume per sostenere il peso dell’atleta, utilizzando una pagaia apposita) per la propulsione. Questo sport ha avuto una considerevole crescita negli ultimi anni a livello mondiale, con molti praticanti anche in Italia,

Perché si chiama SUP?

La storia del SUP e le sue disciline # Fonte Errabundus.com Fonte: SUP: Introduzione Lo Stand Up Paddle è uno sport che nasce da due culture sportive, quella del surf e quella della canoa. Spesso viene accostato al surf per via della tavola su cui viene praticato che ricorda la tavola da surf e anche perchè nasce all’interno dell’ambiente surfista ma a livello tecnico è più simile alla canoa.

Il SUP principalmente ha la funzione di mezzo di trasporto ricreativo per poter godere della natura e distrarsi con una passeggiata, lo possiamo paragonare a un trekking in acqua o una passeggiata in bici. Come il trekking e la bici anche il SUP ha varianti meno rilassanti e più adrenaliniche e/o faticose come il Paddle surf, il river sup o il sup trekking.

Il SUP è lo sport d’acqua che ha visto la maggior crescita a livello mondiale negli ultimi dieci anni. Questa crescita è dovuta al fatto che è uno sport adatto a tutti che si può fare in modi molto differenti tra loro. Con la tavola si può fare una rilassante passeggiata sulle acque piatte di un lago così come è possibile fare un’adrenalinica surfata su onde di svariati metri nell’oceano o addirittura discendere le rapide di un fiume ma non finisce qui, grazie alla stabilità delle tavole da SUP ci sono varie attività che si fanno anche senza remo, come SUP yoga e SUP fitness e per finire la tavola può essere utilizzata per applicazioni a livello medico come la riabilitazione delle articolazioni inferiori grazie al costante lavoro propriocettivo che siamo portati a fare quando stiamo in piedi sulla tavola. Come Si Legge Sup SUP: La storia (in breve) Sulla nascita del SUP esistono poche informazioni e pareri contrastanti ma per risalire alla sua origine bisogna innanzituto chiarirne il significato. SUP significa Stand Up Paddle, cioè pagaiare stando in piedi, solitamente su una tavola ma non necessariamente.

  1. Possiamo dividere la storia del SUP in due fasi Preistoria del SUP e Storia del SUP La preistoria del SUP è quella fase in cui il SUP non era chiamato così, non era uno sport e non ci si facevano i selfie.
  2. Sin dai tempi della preistoria (umana) popolazioni da tutti gli angoli del globo hanno optato di pagaiare in piedi su canoe, tronchi e altro.

Questo perché stare in piedi permette di vedere pericoli in lontananza e vedere meglio eventuali prede sott’acqua. Resoconti di questo modo di remare giungono a noi da svariate epoche e luoghi, dall’antico Egitto alla Polinesia, dal Lago Titicaca all’Africa etc. Come Si Legge Sup La storia moderna del SUP ha invece inizio in un luogo più preciso, le isole Hawaii Nella prima metà del 900 alcuni sufisti il primo tra cui Duke Kahanamoku, stella e padre del surf hawaiano (nonché campione olimpico di nuoto), furono visti remare in piedi su grosse tavole da surfski o canoe da outirgger utilizzando pagaie doppie da kayak o remi adattati per l’occasione. Come Si Legge Sup Nei cinque anni successivi Laird Hamilton continuò a sperimentare fino al 2001 quando si fece costruire la prima pagaia da SUP. L’undici settembre dell’anno seguente Laird fu visto fare surf con remo su onde di due metri in piedi su una tavola e con una bandiera americana legata alla pagaia.

Questo fu ripreso da alcuni magazine e diede visibilità a un’attività che sino ad allora era praticamente sconosciuta. Questo si può considerare come il momento in cui lo StandUp Paddle nacque. Da quel giorno l’interesse della gente è andato in crescendo, persone che remavano in piedi su tavole da windsurf sono apparse in tutto il mondo e le aziende hanno iniziato a creare prodotti per questi pionieri e a suon d’investimenti in tecnologia e marketing negli ultimi venti anni hanno aiutato questo sport a crescere e a renderlo accessibile a tutti.

Da quel giorno lo Stand Up Paddle è cambiato molto, sono nate nuove specializzazioni, la tecnica di pagaiata di anno in anno evolve grazie al numero sempre maggiore di appassionati dello sport, così come anche le attrezzature che variano in base al suo utilizzo e alla disciplina praticata.

Laird Hamilton è un gran personaggio, uno dei più grandi surfisti di onde giganti, ti consiglio di leggere questo libro per scoprire di più su di lui e sul suo modo di affrontare la vita: è un bel libro, non troppo lungo e un’ottima fonte d’ispirazione SUP: Le Discipline Il SUP ha avuto il grande pregio di affascinare e riportare in acqua le persone che erano meno avvezze agli sport acquatici così come ha solleticato l’interesse di sportivi di ogni genere.

Attirando persone con background sportivi molto differenti la disciplina ha subito molte influenze, alcune delle quali hanno apportato miglioramenti dal punto di vista della tecnica, vedi la tecnica di pagaiata che deriva dalla tecnica della canoa C1 e OC1 oppure nuove forme di utilizzo come la discesa di rapide o lo yoga. Come Si Legge Sup SUP touring Il Sup touring è la forma più classica e diffusa. Consiste nella escursione a scopo ricreativo, per rilassarsi o per scoprire le coste da un punto di vista differente. Solitamente viene fatto al lago o al mare ma è possibile farlo anche in fiume con le debite precauzioni. Come Si Legge Sup

  • SUP racing
  • Esistono competizioni a livello mondiale e nazionale (vedi ), ogni competizione comprende varie categorie a seconda del Sesso, della lunghezza della tavola, del percorso, del tipo di tavola se gonfiabile o meno.
  • SUP Downwind

SUP racing è il termine che viene utilizzato per riferirsi alle competizioni SUP in acqua piatta. E’ un mondo in continua evoluzione con nomi che cambiano continuamente, federazioni che aprono e chiudono e del quale non mi sono mai interessato troppo.

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Il downwind consiste nel percorrere un tragitto con vento e onde favorevoli che quindi continuano a spingerci permettendoci di surfare le onde che si formano lungo il tragitto. E’ un’attività divertente, impegnativa e faticosa, adatta a rematori con una certa esperienza dato che le condizione in cui si pratica non sono delle più semplici.

Vale la pena allenarsi per poterlo fare Come Si Legge Sup SUP river Il SUP river è la pratica dello Stand Up Paddle su fiume in acque bianche. Una pratica iniziata da kayakers d’acqua bianca innamoratosi del SUP in oceano e che hanno trasferito la loro esperienza dal kayak al SUP. E’ una pratica che va fatta sempre in compagnia e mai senza un corso o persone esperte al proprio fianco.

  1. E’ molto divertente ma se fatta senza esperienza è pericolosa.
  2. SUP yoga Il surf da decenni ha una forte correlazione con lo Yoga, la maggior parte dei grandi surfisti pratica yoga perchè aiuta a migliorare l’equilibrio ed essendo che il SUP nasce per mano dei surfisti è facile intuire come lo yoga abbia fatto il suo ingresso in questo sport.

Il SUP yoga consiste nel praticare lo yoga sulla tavola da SUP ancorati a una piattaforma / boa / ancora o lasciandosi trascinare dalla corrente. E’ un modo differente di fare yoga in mezzo alla natura e aumentando il livello di difficoltà. Come Si Legge Sup

  1. SUP surf o Paddle surf
  2. SUP Fitness
  3. SUP: Attrezzatura

Il Paddle surf è la pratica del SUP sulle onde quindi si tratta di surfare le onde utilizzando un remo e un’apposita tavola da Stand Up Paddle. Un’altra attività molto divertente e abbastanza difficile, da evitare se non si ha un istruttore o un amico che ci spiega i pericoli e le regole del surf.

Il SUP fitness consiste nella pratica di esercizi di ginnastica a corpo libero sulla tavola. Similarmente allo SUP yoga andremo a replicare i tipici esercizi che si fanno su terra ferma sulla tavola, aumentandone la difficoltà e aumentando anche l’allenamento in alcuni casi. A seconda della disciplina SUP che andremo a fare avremo bisogno di attrezzatura differente.

Esistono tavole da acqua piatta, da trekking, da surf,da yoga e da river. Ognuna delle quali con caratteristiche differenti e che spesso e volentieri le rendono inutilizzabili per una qualsiasi delle altre attività. In un altro articolo spiegherò più in dettaglio le differenze tra le varie attrezzature. Come Si Legge Sup

  • TAVOLA SUP
  • Tavola SUP rigida
  • Tavola SUP gonfiabile

Sul mercato è possibile trovare centinaia di tavole SUP differenti, fatte di materiali, dimensioni e forme differenti. serve quantomeno un articolo a riguardo. Cercherò di spiegare velocemente le tipologie di tavole. Le tavole SUP si dividono in due grandi famiglie, quelle rigide e quelle gonfiabili.

La tavola rigida è una tavola performante, grazie alla sua rigidità non flette quando impatta sulle onde, è più veloce e soffre meno il vento laterale. La tavola rigida è però più delicata, facile da rompere, più complicata da trasportare e da tenere in casa. La tavola SUP gonfiabile è una tavola più lenta rispetto alla rigida e soffre di più il vento.

La tavola gonfiabile resta comunque la tipologia più venduta per via della praticità di trasporto e di stoccaggio. Inoltre benché sia più lenta, con una tavola gonfiabile si può andare veramente ovunque, magari ci vorrà qualche minuto in più ma potrai portarlo ovunque con te. Come Si Legge Sup

  1. Dimensioni della tavola
  2. Lunghezza:
  3. Larghezza:

Le dimensioni della tavola variano molto a seconda dell’utilizzo per cui sono state prodotte. Semplificando molto la questione possiamo affermare che: Una tavola lunga va più dritta e veloce rispetto a una tavola corta che è più lenta e manovrabile. Le tavole da touring, race, trekking sono lunghe (dai 12 piedi in su).

  1. Le tavole da surf e river sono corte (dai 10 piedi in giù).
  2. Tutto quello che c’è in mezzo sono all round, non sono tavole create per un uso specifico, vanno pene per tutto e niente e solitamente sono il tipo di tavola con cui si inizia.
  3. Una tavola larga è più stabile e lenta rispetto a una tavola stretta che è più instabile e veloce.

Le tavole da race sono molto strette e variano anche in base al peso del rematore, (dai 24 ai 28 pollici). Le tavole da trekking/touring variano dai 29 ai 32 pollici a seconda del modello e del carico che devono portare. Le tavole da SUP river vanno dai 31 ai 36 pollici mentre quelle da surf dai 24 ai 30 pollici. Come Si Legge Sup Pinne per SUP Un’altro aspetto importante della nostra tavola SUP sono indubbiamente le pinne. Senza entrare troppo nel dettaglio, i set up più diffusi nel mondo del SUP sono quelli a tre pinne e mono pinna. Mono pinna: Le tavole SUP specificamente progettate per l’acqua piatta avranno una sola pinna lunga.

Ciò fornisce stabilità alla tavola, poco attrito e consente alla tavola di viaggiare più dritta durante le lunghe percorrenze di touring, race o downwind. Multi pinna: Alcune tavole hanno una configurazione a tre pinne per una migliore manovrabilità su onde e acque mosse, migliorandone il controllo anche in momenti in cui non si riesce a tenere la tavola perfettamente piatta sulla superficie dell’acqua.

Le tavole All-round solitamente hanno tre pinne. Alcuni setup a tre, quattro e cinque pinne sono chiamati “thruster”; vengono utilizzati soprattutto nel paddle surfing.

  • Pagaia da SUP
  • Tipologia di pagaie:
  • 1 Pezzo: Sono le migliori pagaie per quanto riguarda le prestazioni e la comodità durante la remata, il contro di queste pagaie è che l’altezza non si può modificare e il trasporto è scomodo.

La pagaia da SUP è un pezzo fondamentale del nostro equipaggiamento. Spesso sottovalutata è la nostra migliore amica e non bisognerebbe risparmiare troppo su questo pezzo, non vorrai trovarti a chilometri dal punto di partenza con una pala rotta vero?! La pagaia del SUP è deriva dalla pagaia utilizzata nelle gare di outrigger ma con un manico decisamente più lungo.

Ci sono svariate tipologie di pagaie, la prima distinzione da fare è il numero di pezzi in cui è suddivisa l’asta: 2 Pezzi: Le pagaie a due pezzi si possono regolare in altezza ma sono leggermente più pesanti rispetto al mono pezzo e flettono meno perdendo così di resa. Sono più comode per il trasporto ma non sono adatte a viaggiare in aereo.3 Pezzi: Le più pesanti e con la peggiore resa in acqua delle tre.

Il pregio di questa pagaia è che lo si può trasportare in aereo dentro la sacca della tavola. Non aver paura a comprare una tre pezzi se prevedi di viaggiare con la tavola, non sono così male, meglio una tre pezzi in carbonio che una monopezzo in alluminio Materiali delle pagaie: Esistono pagaie di vari materiali, Carbonio, fibra, alluminio e legno.

Ognuna con caratteristiche e prezzi differenti. Pagaie in Alluminio: Solitamente il tuo venditore di fiducia come super offerta o perchè gli sei simpatico ti rifila una bella pagaia in alluminio. Ringrazia il venditore e mettila in cantina che non si sa mai. Pagaie in Fibra: Le pagaie in fibra di vetro solitamente sono delle mescle tra ABS e fibra di vetro e materiali che nemmeno alla NASA ne sono a conoscenza.

Solitamente sono soluzioni relativamente economiche, abbastanza affidabili e la miglior scelta per avvicinarsi allo sport senza svenarsi. Pagaie in Legno: Le pagaie in legno sono un’ottima soluzione, la più ecologica del gruppo. Le pagaie in legno hanno una buona flessibilità e quindi una buona resa e sono più resistenti rispetto al carbonio ma più pesanti.

  1. Componenti della pagaia
  2. Blade: La pala della pagaia a forma di goccia più o meno squadrata, solitamente ha un’inclinazione che può variare dagli 8° ai 15° rispetto all’asta.

La pagaia da SUP è composta da tre parti: In base all’utilizzo e al rematore varia la superficie del blade. Per esempio il blade da surf ha una superficie maggiore in modo da avere uno sprint immediato e raggiungere la massima velocità rapidamente, mentre il blade da distanza ha una superficie più ridotta per consumare meno energie e avere una remata costante.

Shaft: L’asta della pagaia oltre che differenziarsi per il materiale e il numero di pezzi che la compongono si differenzia anche per la forma che ha. Esistono aste rotonde od ovali. Le aste ovali sono più ergonomiche rispetto a quelle tonde ma più care e non tutti ci si trovano bene. T grip: La maniglia della pagaia è il pezzo che troviamo sopra la pagaia e che teniamo in mano durante la remata.

Esistono varie forme e materiali, se la pagaia è decente quasi sicuramente anche la maniglia lo è.

  • SUP: Indumenti
  • SUP estivo: In estate solitamente il nostro completo da SUP sarà leggero e volto soprattutto a proteggerci dal sole.

A seconda della stagione, dell’attività e del luogo in cui ci troviamo a fare SUP avremo bisogno di essere vestiti adeguatamente. Quando a marzo entriamo nelle acque gelate di un torrente a fare sup river non ci vestiremo come durante un sup tour in sicilia a giugno. Quindi è bene avere una idea chiara di cosa indossare.

  • Maglietta in lycra con protezione UV
  • Boardshorts o custome sportivo per le ragazze.
  • Berretto
  • Occhiali polarizzati per proteggere gli occhi.
  • Giaccavento leggera per i tour più lunghi in caso vi sia un cambio del meteo.
  • Protezione solare

SUP Invernale: In inverno a seconda del vostro equilibrio, esperienza e delle condizioni del mare/lago potete scegliere se farlo con una muta umida, stagna o con degli indumenti sportivi tipo trekking o running.

  • La muta umida è fatta per essere bagnata e se avete intenzione di pagaiare per ore con una muta senza bagnarla, alla lunga vi troverete con abrasioni nelle zone in cui la muta sfrega col corpo.
  • La muta stagna è l’opzione migliore in inverno, questa tipologia di muta sigillerà il vostro corpo all’altezza delle caviglie, polsi e collo evitando che l’acqua entri. Con questa muta potrete indossare i vostri indumenti da running e/o trekking senza il rischio di bagnarli. Il problema è che sono piuttosto care.
  • Indumenti da running e/o trekking invernali, sono un’opzione per i paddlers esperti e per gite corte in acque molto tranquille.
  • Scarpette in neoprene sono fondamentali per non gelarvi i piedi.
  • Guanti in neoprene o misti, come le scarpette sono importanti nelle giornate fredde e ventose.
  • Occhiali polarizzati per proteggere gli occhi dai raggi UV.
  • Berretta tecnica, buff o copricapo in neoprene se ci sono buone probabilità di cadere.
  1. SUP: Sicurezza
  2. Per questo quando si esce con la propria tavola da SUP in compagnia o da soli, bisogna sempre seguire delle linee guida sulla sicurezza.
  3. Leash

Spesso si vede il SUP come un’attività ricreativa senza rischi ma non è così. Essendo uno sport in acque aperte, lo Stand Up Paddle dipende molto dal meteo. Un cambio repentino delle condizioni potrebbe trasformare la tranquilla giornata di remata in acqua piatta in una lotta contro vento e onde nel quale è difficile gestire la tavola e mantenere la rotta e restare in piedi.

Il leash è la corda che ci lega alla tavola, bisogna sempre indossarlo, sempre! Il leash può salvarti la vita, costa poco e non da fastidio, non c’è alcun motivo per non indossarlo. In caso di malessere il leash farà si che anche in seguito a una caduta la tavola resti vicino a noi e tirandolo, anche se in affanno, potremo raggiungere la tavola velocemente.

Inoltre in caso di vento una tavola gonfiabile potrebbe essere sollevata del vento s spazzata via. Indossando il leash questo non succede.

  • Lo stesso vale in giornate di mare grosso, cadere in mezzo alle onde senza leash significa perdere la tavola,
  • Giubbotto salvagente (PFD)
  • Comunicare la durata dell’uscita e il percorso
  • Portare il cellulare
  • Abbondare con l’acqua
  • SUP: Introduzione
  • Con la tavola si può fare una rilassante passeggiata sulle acque piatte di un lago così come è possibile fare un’adrenalinica surfata su onde di svariati metri nell’oceano o addirittura discendere le rapide di un fiume ma non finisce qui, grazie alla stabilità delle tavole da SUP ci sono varie attività che si fanno anche senza remo, come SUP yoga e SUP fitness e per finire la tavola può essere utilizzata per applicazioni a livello medico come la riabilitazione delle articolazioni inferiori grazie al costante lavoro propriocettivo che siamo portati a fare quando stiamo in piedi sulla tavola.

Quando si è da soli il giubbotto salvagente va sempre indossato, anche se siamo dei bravi nuotatori. Quando siamo soli nessuno verrà ad aiutarci in caso di un colpo di sole o malessere, il giubbotto ci permette di guadagnare tempo per avvicinare la tavola a noi tramite l’uso del leash senza bisogno di sforzi.

Quando si è in compagnia bisogna quanto meno portarlo sulla tavola. Non possiamo mai sapere se in seguito a un cambio del meteo potremmo ritrovarci soli in mezzo al mare perchè il vento troppo forte ci allontana dal gruppo. Comunicare i vostri piani a qualcuno di fiducia è sempre una buona idea. Nessuno verrebbe a cercarvi ne tanto meno saprebbe dove cercarvi in caso doveste rompere la tavola o la pagaia lontano da un centro abitato o su una spiaggia non raggiunta da una strada.

Si comunica l’ora di uscita, la durata del viaggio (calcolando eventuali ritardi), il tragitto e un orario limite dopo il quale chiamare i soccorsi. Portare il cellulare in una sacca stagna è un’altra ottima idea. In caso di bisogno se avrete la fortuna di essere in una zona dove c’è segnale potrete richiedere aiuto.

Però lasciatelo in modalità silenzioso, non lasciate che vi disturbi anche in quelle poche ore di pace che avete a disposizione Uscire con l’acqua contata è sempre un rischio. Avere una scorta aggiuntiva vi permette di essere più tranquilli in caso per qualsivoglia ragione la gita dovesse allungarsi.

Lo Stand Up Paddle è uno sport che nasce da due culture sportive, quella del surf e quella della canoa. Spesso viene accostato al surf per via della tavola su cui viene praticato che ricorda la tavola da surf e anche perchè nasce all’interno dell’ambiente surfista ma a livello tecnico è più simile alla canoa.

Il SUP principalmente ha la funzione di mezzo di trasporto ricreativo per poter godere della natura e distrarsi con una passeggiata, lo possiamo paragonare a un trekking in acqua o una passeggiata in bici. Come il trekking e la bici anche il SUP ha varianti meno rilassanti e più adrenaliniche e/o faticose come il Paddle surf, il river sup o il sup trekking.

Il SUP è lo sport d’acqua che ha visto la maggior crescita a livello mondiale negli ultimi dieci anni. Questa crescita è dovuta al fatto che è uno sport adatto a tutti che si può fare in modi molto differenti tra loro. : La storia del SUP e le sue disciline # Fonte Errabundus.com

Come si chiama chi usa il SUP?

Domanda di: Samira Barbieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5 ( 43 voti ) Stand Up Paddle, un’attività utile e completa Il piano d’acqua, anche se piatto, è per sua natura instabile, e il paddler (chi pratica SUP n.d.r.) dovrà bilanciarsi sulla tavola per cercare di restare in piedi.

Che sport e il SUP?

Come Si Legge Sup 22 agosto, 2022 Il termine SUP, acronimo di Stand Up Paddle, indica una disciplina sportiva ibrida tra canoa e surf che ha appassionato negli ultimi anni sportivi e atleti di tutto il mondo. Nato infatti dall’unione dei termini Stand Up, che significa “in piedi” e Paddle, corrispondente ad una particolare tipologia di remo, vuol dire letteralmente stare in piedi con la pagaia.