COME SI STUDIA LA STORIA
- Soffermati sulle informazioni essenziali, aiutandoti – se ci sono – con i paragrafetti a bordo testo.
- Fai un riassunto di quello che hai letto.
- Se hai preso appunti in classe, rileggili con attenzione.
- Usa schemi e mappe concettuali, se non lo hai ancora fatto.
Qual è il metodo migliore per studiare storia?
Crea dei collegamenti – Anche se potrebbe sembrare un concetto ovvio, non dimenticare mai che la storia è una continua cronologia di eventi, e avere bene in mente l’ordine in cui si verificano è centrale per il tuo studio. Purtroppo per te, la storia è piena di relazioni e dettagli, di date e nomi.
- Ti troverai davanti a così tante informazioni da comprendere e memorizzare che a volte ti sembrerà impossibile tenerle tutte a bada.
- Come fare allora? Uno dei segreti del metodo di studio universitario per imparare la Storia è stabilire connessioni tra gli eventi.
- Il modo migliore per farlo è iniziare a sviluppare una comprensione del quadro generale, per poi lavorare fino al dettaglio più minuzioso.
Dai dunque una prima lettura del libro di testo per fissare gli eventi di maggiore rilievo e poi scendi a un livello di maggior profondità per incastrare gli altri eventi. Come si inseriscono? Perché sono importanti per quello che sta accadendo nella Storia? Quali nessi di causa – effetto esistono nella cronologia degli eventi? Se utilizzi questa tecnica, ti garantisco che non c’è niente (o quasi!) che tu non possa imparare!
Come studiare 30 pagine di storia in un giorno?
Domanda di: Thea Sala | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5 ( 60 voti ) Come studiare 30 pagine in un giorno? – Quora. Dividi le 30 pagine nel tempo che hai a disposizione stando larghi con i tempi. Ad esempio, 5 pagine l’ora in 6 ore di studio. Quando hai studiato le tue 5 pagine, non iniziare con quelle successive, ma fai pausa fino a che scatta l’ora successiva.
Come studiare storia senza annoiarsi?
Scarica PDF Scarica PDF Studiare non è sempre la cosa più interessante da fare, ma spesso è necessario. Anche se non possiamo farne a meno, tutti ci siamo annoiati durante lo studio. Si tratta di un problema comune, ma esistono alcuni passaggi che puoi seguire per tenere a bada la noia quando studi.
- 1 Trova un luogo adatto per studiare. Uno degli aspetti più importanti per lo studio è scegliere il posto giusto. Anche se non vuoi soffrire la noia, dovrai trovare un luogo privo di distrazioni. Le distrazioni sono controproducenti per imparare e ti faranno annoiare di più, perché ti ricorderanno le cose che potresti fare invece di studiare.
- Trova un luogo ben illuminato e dove la temperatura sia controllata. La luce ti aiuterà a rimanere concentrato e sul pezzo, e la temperatura media ti aiuterà a non avere caldo o freddo, condizioni che possono distrarti e aumentare la noia.
- Assicurati che ci sia abbastanza spazio per tutti i tuoi materiali. Assicurati anche che sia tutto in ordine. Se sarai ordinato, sarà più facile restare concentrato e non annoiarsi.
- Prova altri luoghi oltre la tua camera o la tua casa. Possono presentarsi molte distrazioni se studierai circondato dal tuo ambiente familiare. Una biblioteca silenziosa è invece un ottimo luogo: è un luogo pensato per favorire la lettura, sarai circondato solo dai tuoi materiali di studio e non verrai interrotto.
- 2 Non metterti troppo a tuo agio. Se sarai troppo comodo nel tuo ambiente di studio, sarà più facile distrarsi, annoiarsi o addormentarsi. Evita di sdraiarti per studiare. Scegli una sedia che sostenga la schiena e il corpo, ma che non sia troppo comoda. Non vuoi annoiarti o avere sonno, perché non riusciresti a studiare bene.
- 3 Pianifica i tuoi obiettivi finali. Un motivo che può portarti alla noia è non avere un’idea chiara del programma della tua sessione di studio. Decidi per tempo cosa fare prima di iniziare a studiare. Stabilisci il tuo obiettivo e il tempo che ti servirà per raggiungerlo. In questo modo, combatterai la noia. Se saprai quando potrai riprendere a giocare o parlare con gli amici, sarà più facile concentrarsi sullo studio.
- 4 Mescola gli argomenti. Per evitare la noia, dovresti cambiare argomento mentre studi. È raro dover studiare un solo argomento alla volta, perciò cambia materia circa ogni mezz’ora o ora. Prova, ad esempio a studiare storia per 45 minuti, matematica per 45 minuti e inglese per 45 minuti prima di ricominciare la serie.
- Prova a lasciare per ultimo il tuo argomento preferito, così da finire in crescendo. Puoi anche scegliere di studiare quell’argomento più a lungo degli altri, riuscendo a studiare di più senza annoiarti.
- Puoi anche iniziare dal secondo argomento preferito, lasciando al centro quello che ti piace di meno. In questo modo inizierai con qualcosa di piacevole e saprai di poter terminare con il tuo argomento preferito mentre studi la materia che odi.
- 5 Scegli il momento della giornata in cui sei più attivo. Studiare quando sei più vigile e attivo ti aiuterà a farlo per periodi più lunghi di tempo senza annoiarti. Sarai più consapevole e più predisposto all’apprendimento. Se studierai sempre alla stessa ora ogni giorno, prenderai l’abitudine e ti allenerai a entrare in “modalità studio” in quel momento della giornata. Questo ti aiuterà a non annoiarti, perché la tua mente si abituerà all’attività e sarà meno distratta dagli altri stimoli.
- 6 Fai delle pause. Rimanere seduto nella stessa posizione per ore, soprattutto se stai studiando per un esame difficile, può portare a fasi di estrema noia. Prova a interrompere lo studio con brevi pause ogni ora circa. Se sei stato seduto per lungo tempo, alzati e fai stretching.
- Potrai anche fare delle pause per mangiare. Durante una delle pause, preparati uno spuntino sano. Mangia qualcosa ricco di proteine e fibre, che ti faranno sentire sazio e ti aiuteranno a non provare fame e noia in seguito.
- Prova mezza tazza di noci, mandorle, muesli e uvetta. Potrai anche aggiungere qualche scaglia di cioccolato fondente. Questi ingredienti ti faranno sentire sazio e ti daranno le energie per continuare.
- 7 Rendi lo studio divertente. Se il materiale di studio è noioso, prova a trasformarlo in un gioco o a scrivere dei bigliettini. Potrai persino inventare una canzone che ti aiuti a ricordare i concetti più difficili o che elenchi le informazioni che devi imparare a memoria. Questo renderà l’apprendimento divertente e ti aiuterà a non perdere l’interesse in quello che stai facendo. Inoltre sarà meno probabile annoiarti se sarai concentrato sulla creazione del gioco o dei bigliettini.
- 8 Concediti una ricompensa. Un modo per superare una dura sessione di studio è sapere che al termine ti aspetta un premio. Concediti un bel cono gelato alla fine della sessione oppure qualche partita al tuo videogioco preferito. Puoi persino organizzare qualcosa con gli amici un’ora circa dopo che avrai finito di studiare.
- Se lavorerai per raggiungere un obiettivo, sarà più facile rimanere concentrato e non provare noia, perché ci sarà qualcosa di bello ad aspettarti quando avrai finito.
- 9 Prendi degli appunti mentre studi. Se manterrai corpo e mente attivi durante lo studio, sarà meno probabile provare noia e distrarti. Mentre leggi un capitolo di un libro di testo, scrivi le informazioni più importanti su un quaderno. Questo non ti aiuterà solo a rimanere attivo, ma anche ad apprendere le informazioni, perché le elaborerai durante la lettura e lo farai di nuovo quando dovrai esprimerle con parole tue sul quaderno.
- Prova a scrivere gli appunti con colori belli e buffi. Questo renderà l’attività piacevole visivamente e ti aiuterà a non perdere l’interesse negli appunti invece di annoiarti.
- Potrai anche usare degli evidenziatori e scrivere sul libro per farti coinvolgere dal materiale. Scegli evidenziatori colorati che ti piace usare, per aumentare l’interesse nell’attività.
- 10 Evita i dispositivi elettronici. Se terrai cellulare o portatile accanto a te durante lo studio, sarà molto più difficile fare attenzione ai libri e più facile annoiarsi. Lascia il telefono nella borsa o da qualche altra parte lontano dalla tua vista, e cerca di lasciare il portatile a casa. Non soffriresti la noia, ma non studieresti. Se non avrai la tentazione, distrarsi sarà più difficile.
- Se devi usare il portatile perché contiene del materiale di studio, evita di usare internet, di aprire i social network o di giocare.
- Informa i tuoi amici che non sarai disponibile mentre studi; in questo modo non cercheranno di interromperti o distrarti. Inoltre, se saprai che non stanno cercando di mettersi in contatto con te, sarà meno probabile lasciar vagare la mente e annoiarsi.
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- 1 Trova un gruppo di studio. Se ti annoi e ti distrai facilmente quando studi da solo, prova a lavorare con un gruppo. Studierete tutti gli stessi materiali, perciò avrete un obiettivo comune. Cerca nella tua classe le persone più adatte a un gruppo di studio.
- Assicurati di andare d’accordo con le persone scelte. La sessione di studio dovrà essere produttiva, non una soap opera.
- Anche se potrete socializzare la prima volta che vi incontrate, assicurati di non perdere troppo tempo in chiacchiere. Cerca di passare subito allo studio.
- 2 Fatevi delle domande. Uno dei vantaggi dello studio di gruppo è che le altre persone possono aiutarti a capire concetti sui quali hai dei dubbi. Se hai delle domande, chiedi a uno dei membri del gruppo di aiutarti a capire; l’intero gruppo beneficerà della discussione.
- I gruppi di studio possono aiutare chi si vergogna a fare domande in classe. Se sei troppo timido o imbarazzato per chiedere qualcosa al professore a lezione, puoi chiedere a uno dei tuoi compagni di studio. In questo modo eviterai una situazione sgradevole e otterrai l’aiuto che ti serve.
- 3 Conducete la discussione a turno. Un ottimo modo per imparare materiali difficili è insegnarli agli altri. Assegna a ogni membro del gruppo di studio una sezione su cui dovrà tenere una lezione al resto del gruppo. In questo modo non avrai solo il vantaggio di poter insegnare agli altri, ma anche di ascoltare il pensiero dei tuoi compagni su altri argomenti. Inoltre, con così tante persone che parlano di argomenti diversi sarà davvero difficile annoiarsi.
- 4 Interrogatevi a vicenda. Quando avete studiato in gruppo per un po’, potrete iniziare a farvi domande a vicenda sugli argomenti di studio. Puoi preparare dei biglietti con le domande o provare un approccio a turni, dove ogni membro fa una domanda al gruppo. Questo ti aiuterà a rimanere concentrato perché non dovrai farti domande da solo.
- In situazioni come queste, le altre persone ti aiuteranno a vedere prospettive diverse e a ricordare meglio le informazioni.
- 5 Trasforma le informazioni in un gioco. Se sono presenti molte persone, puoi creare un gioco che coinvolga tutti per favorire l’apprendimento. Se ami uno sport, usalo per studiare. Trova un gioco da tavolo che piace a tutti e trasformalo in una sessione di studio. Prima che te ne renda conto, avrai memorizzato tutte le informazioni e non dovrai preoccuparti della noia.
- Prova un gioco sulla pallacanestro come Horse. Ogni volta che sbagli una domanda, perdi una lettera. Per riottenere una lettera, dovrai realizzare un canestro. Questo genererà competizione e vi aiuterà a imparare il materiale.
- Prendi un gioco da tavolo come Trivial Pursuit e trasformarlo in un gioco di studio. Assegna una materia o un argomento a ogni colore; se ad esempio stai studiando storia, puoi suddividere le domande in categorie sulla base di secoli, decadi o concetti ampi che devi ricordare. Ogni volta che atterri su un colore specifico, dovrai rispondere a una domanda su quell’argomento.
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Quando si inizia a studiare storia?
Viviamo il presente e progettiamo il futuro. In qualche modo preoccuparci del passato va contro il nostro istinto umano. Per questo è stata inventata la Storia: per studiare il passato. Date tutte le nostre preoccupazioni quotidiane sull’università, la famiglia, i soldi e così via, perché preoccuparsi di ciò che è già stato fatto ed è passato? Qualsiasi campo di studio ha bisogno di una ragione: ogni studioso che studia storiografia deve spiegare perché la storia merita una giusta attenzione, in modo che il pubblico meno attratto d’istinto da questa materia e più scettico, sappia qual è lo scopo.
La storia ci aiuta a capire le persone e le società La storia contribuisce alla comprensione morale La storia fornisce identità Lo studio della storia è essenziale per una buona cittadinanza
Lo studio della storia inizia nella scuola primaria e di solito continua fino a quando non si raggiunge l’università e, attraverso lo studio di questa materia, la tua percezione del mondo e quindi la tua interazione con esso, viene modellata, spesso in meglio. I/Le migliori insegnanti di Storia disponibili 5 (34 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (12 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (19 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (8 Commenti) Prima lezione offerta! 4,9 (17 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (20 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (26 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (15 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (34 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (12 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (19 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (8 Commenti) Prima lezione offerta! 4,9 (17 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (20 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (26 Commenti) Prima lezione offerta! 5 (15 Commenti) Prima lezione offerta! Inizia subito
Cosa puoi fare se studi storia?
Profili professionali I laureati del corso potranno trovare sbocchi occupazionali negli ambiti della divulgazione, promozione e conservazione della cultura storica presso case editrici, uffici stampa, enti pubblici e privati. Potranno inoltre svolgere mansioni di impiegato o di funzionario amministrativo presso aziende pubbliche e private.
I laureati del Corso che intendano dedicarsi all’insegnamento possono acquisire i crediti necessari per accedere alla professione di insegnante nelle scuole secondarie di primo e secondo grado secondo titoli e modalità previsti dalla legislazione vigente (attualmente laurea magistrale, percorso di abilitazione/concorso).
Il corso prepara alla professione di:
Assistenti di archivio e di biblioteca Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali Organizzatori di convegni Tecnici dei servizi per l’impiego
Ultimo aggiornamento: 05/08/2022 13:40 : Profili professionali
Come studiare storia senza libro?
Guarda film e documentari – Un’altra cosa che puoi fare, prima di aprire i libri e tuffarti nella lettura, è quella ricercare film e documentari relativi al periodo storico che stai studiando, Questo ti serve per metterti nel mood giusto a farti studiare la storia con più interesse.
Se infatti guardi un film, succede che ti immergi in quel periodo storico: vedi i costumi, senti come parlavano, scopri i paesaggiinsomma, a livello emozionale sei “dentro” la storia, Questo ti permette di studiare storia velocemente, perché ti sarà più facile aggiungere le informazioni del libro a quello che già conosci, e inoltre ti consente di ricordare meglio, perché a livello emozionale è come se l’avessi vissuto tu.
Figo eh? C’è però un piccolo problema: spesso i film hanno delle imprecisioni storiche e questo non va bene. Diciamo quindi che guardare i film è utile, ma non è il miglior metodo in assoluto per studiare storia. Infatti, te li consiglio SOLO per metterti nel mood giusto, per immedesimarti nei protagonisti, per avere le scene più vivide in testa.
Quanto tempo ci vuole per studiare 10 pagine di storia?
Quante pagine si studiano in 1 ora? – Sono 10 pagine l’ora, circa una pagina ogni sei minuti. Se non sei in grado di leggere, capire, memorizzare una pagina in circa sei minuti vuol dire che nel tuo metodo di studio ci sono più buchi che nell’emmenthal.
Quante ore per studiare 40 pagine?
Quante ore per studiare 40 pagine? – 40 minuti di studio corrispondono a 40 pagine, secondo il calcolo che ho fatto prima. Ora, io consiglio agli studenti full time di studiare tra le 6 e le 8 ore al giorno. Ne parlo in questo articolo incentrato sull’organizzazione della giornata di studio. Noi prendiamone a esempio 6.
Come ripassare velocemente storia?
3. COME RIPASSARE: IL METODO GIUSTO ED EFFICACE –
Dopo aver costruito la tabella di marcia, è importante che tu la segua correttamente in modo da procedere in modo ordinato tra i vari argomenti. Per ognuna delle materie da ripassare potrai seguire questo schema: 1. Leggi i o gli schemi che ti sei preparato 2. Verifica le tue competenze
Mentre fai questa operazione tenta di capire se c’è qualcosa che ti sfugge o che non capisci e, solo in questo caso, fai riferimento al libro di testo che, diversamente, deve rimanere fuori dalla tua portata in modo da farti procedere più velocemente. Alla fine di ogni blocco della tua tabella di marcia fermati e mettiti alla prova. Potrai utilizzare diverse tecniche:
Spiegare l’argomento a qualcuno che non lo conosce Ripetere tutto a voce alta Utilizzare l’indice del libro per ripetere sommariamente tutti gli argomenti Rispondere alle domande che spesso sono contenute nei libri di testo alla fine di ogni argomento
3. Soffermati sulle lacune Ripetendo questo schema per ogni argomento ti accorgerai, di volta in volta, di quali sono i tuoi punti deboli. È importante che tu non ti faccia prendere dal panico: sei ancora in tempo per sfruttare questa circostanza a tuo vantaggio.
Annota quindi le tue lacune su un foglio a parte e, alla fine del ripasso, preoccupati di tornare su quegli argomenti, per vederli in maniera più approfondita, aiutandoti magari anche con il libro.4. Prenditi una pausa Dopo aver proceduto in questo modo per ognuno degli argomenti indicati nella tabella di marcia, prenditi una vera e propria pausa, un po’ più lunga delle altre che hai già fatto.
Stacca il cervello per almeno trenta minuti, cambia postazione e rilassati il più possibile.5. Interrogati seguendo un ordine sparso Una volta svuotata la testa prendi la tabella di marcia su cui hai segnato l’elenco di tutti gli argomenti e inizia ad interrogarti (o a farti interrogare) senza seguire l’ordine in cui hai studiato, saltando quindi da un argomento all’altro. Articoli correlati L’appuntamento con la terza prova 2016 è fissato a lunedì 27 giugno. Ecco gli ultimi consigli per ripassare prima del quizzone Un metodo di studio efficace per gli studenti delle Medie, delle Superiori e dell’Università che sicuramente non conosci, che cambierà la tua vita e il tuo modo di studiare.
Come ricordare 100 pagine?
Per studiare bene 100 pagine ricorda i ripassi programmati – La memorizzazione avverrà infatti attraverso un sistema di piccoli ripassi periodici, che farai durante la giornata, alla fine di ogni ora e alla fine della giornata di studio. I ripassi sono fondamentali.
- Se studi e non ripassi, potresti demotivarti perché provi la sensazione di non ricordare le cose.
- Devi giocare allora sul versante della motivazione, non sulla demotivazione, che è tossica.
- La motivazione nasce proprio dal senso di auto-efficacia,
- Quando finisci di capire ed elaborare l’argomento, pezzo per pezzo, e di scrivere dei piccoli appunti a margine del libro, devi fermarti, non andare mai avanti! La motivazione è potenziata dai piccoli risultati raggiunti.
Perciò è necessario fermarsi e fare un veloce recap di quello che hai studiato nelle ultime dieci pagine, La motivazione si espande in maniera contagiosa. Ti ritroverai a tappare i buchi di competenza, le cose che non ricordavi bene, e continuerai a farlo fino al termine dell’ora.
Quanto ci vuole per studiare 1.000 pagine?
Per esempio 1000 pagine con un tempo di studio che equivale a 10 giorni. Il semplice calcolo che viene fatto è 1000/10 = 100 pagine al giorno di studio per preparare l’esame.
Come fa il cervello a memorizzare?
Le nostre esperienze modificano le sinapsi (le connessioni fra neuroni) e queste alterazioni permanenti sono responsabili della memoria. In pratica, quando accade qualcosa che in futuro ricorderemo, si genera nel cervello un segnale elettrico che provoca variazioni chimiche e strutturali dei neuroni.
Queste variazioni sono possibili grazie a una catena di reazioni che coinvolge diverse molecole fra cui gli ioni calcio e alcuni enzimi e neurotrofine, e il cui risultato finale è il potenziamento delle sinapsi. Viaggio nel cervello: alla scoperta dei misteri della mente e del cervello in 10 foto Anatomia Molto di ciò che sappiamo sulla memoria si deve a un paziente identificato con la sigla H.M., che a causa di una grave epilessia subì la rimozione di alcune parti del cervello.
Migliorò, ma perse completamente la capacità di fissare nuovi ricordi perché le aree rimosse (una parte dei lobi temporali che comprendeva l’ippocampo) erano quelle coinvolte nella formazione della memoria.H.M. manteneva i ricordi di quando era piccolo, perché le regioni temporali sono necessarie alle memorizzazione, ma poi i ricordi sono immagazzinati in altre aree.
Perché non riesco a memorizzare?
La difficoltà nel memorizzare informazioni e quella nel concentrarsi non sono legate a questioni di intelligenza come spesso si crede. I problemi di memoria e concentrazione sono connessi al nostro sistema nervoso, quella rete di neuroni su cui viaggiano stimoli, informazioni e ricordi. Pensaci un attimo: ti prendi cura del tuo stomaco, del tuo cuore, del tuo aspetto fisico Allora perché non dovresti prenderti cura del tuo sistema nervoso? Quando la mente si rigenera tutto il tuo corpo sta meglio. Ossigenare le cellule nervose, controllare i pensieri e gestire l’ansia è possibile.
Spiegarti cos’è il sistema nervoso e perché è così importante; Dirti cosa fare per migliorare la concentrazione; Regalarti una guida in cui trovi tanti rimedi naturali per allenare la memoria,
Buona lettura!
Perché è sbagliato studiare a memoria?
Domanda di: Ninfa De Santis | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5 ( 69 voti ) Studiare a memoria non permette di ragionare e di fare collegamenti. Avere una buona memoria e allenarla, di sicuro aiuta nello studio. Ma questo non significa che studiare a memoria sia il modo per apprendere correttamente. Imparando a memoria le informazioni non le capiamo realmente.
Quanto tempo ci vuole per studiare 10 pagine di storia?
Quante pagine si studiano in 1 ora? – Sono 10 pagine l’ora, circa una pagina ogni sei minuti. Se non sei in grado di leggere, capire, memorizzare una pagina in circa sei minuti vuol dire che nel tuo metodo di studio ci sono più buchi che nell’emmenthal.
Come studiare storia senza libro?
Guarda film e documentari – Un’altra cosa che puoi fare, prima di aprire i libri e tuffarti nella lettura, è quella ricercare film e documentari relativi al periodo storico che stai studiando, Questo ti serve per metterti nel mood giusto a farti studiare la storia con più interesse.
- Se infatti guardi un film, succede che ti immergi in quel periodo storico: vedi i costumi, senti come parlavano, scopri i paesaggiinsomma, a livello emozionale sei “dentro” la storia,
- Questo ti permette di studiare storia velocemente, perché ti sarà più facile aggiungere le informazioni del libro a quello che già conosci, e inoltre ti consente di ricordare meglio, perché a livello emozionale è come se l’avessi vissuto tu.
Figo eh? C’è però un piccolo problema: spesso i film hanno delle imprecisioni storiche e questo non va bene. Diciamo quindi che guardare i film è utile, ma non è il miglior metodo in assoluto per studiare storia. Infatti, te li consiglio SOLO per metterti nel mood giusto, per immedesimarti nei protagonisti, per avere le scene più vivide in testa.
Come ripassare velocemente storia?
3. COME RIPASSARE: IL METODO GIUSTO ED EFFICACE –
Dopo aver costruito la tabella di marcia, è importante che tu la segua correttamente in modo da procedere in modo ordinato tra i vari argomenti. Per ognuna delle materie da ripassare potrai seguire questo schema: 1. Leggi i o gli schemi che ti sei preparato 2. Verifica le tue competenze
Mentre fai questa operazione tenta di capire se c’è qualcosa che ti sfugge o che non capisci e, solo in questo caso, fai riferimento al libro di testo che, diversamente, deve rimanere fuori dalla tua portata in modo da farti procedere più velocemente. Alla fine di ogni blocco della tua tabella di marcia fermati e mettiti alla prova. Potrai utilizzare diverse tecniche:
Spiegare l’argomento a qualcuno che non lo conosce Ripetere tutto a voce alta Utilizzare l’indice del libro per ripetere sommariamente tutti gli argomenti Rispondere alle domande che spesso sono contenute nei libri di testo alla fine di ogni argomento
3. Soffermati sulle lacune Ripetendo questo schema per ogni argomento ti accorgerai, di volta in volta, di quali sono i tuoi punti deboli. È importante che tu non ti faccia prendere dal panico: sei ancora in tempo per sfruttare questa circostanza a tuo vantaggio.
- Annota quindi le tue lacune su un foglio a parte e, alla fine del ripasso, preoccupati di tornare su quegli argomenti, per vederli in maniera più approfondita, aiutandoti magari anche con il libro.4.
- Prenditi una pausa Dopo aver proceduto in questo modo per ognuno degli argomenti indicati nella tabella di marcia, prenditi una vera e propria pausa, un po’ più lunga delle altre che hai già fatto.
Stacca il cervello per almeno trenta minuti, cambia postazione e rilassati il più possibile.5. Interrogati seguendo un ordine sparso Una volta svuotata la testa prendi la tabella di marcia su cui hai segnato l’elenco di tutti gli argomenti e inizia ad interrogarti (o a farti interrogare) senza seguire l’ordine in cui hai studiato, saltando quindi da un argomento all’altro. Articoli correlati L’appuntamento con la terza prova 2016 è fissato a lunedì 27 giugno. Ecco gli ultimi consigli per ripassare prima del quizzone Un metodo di studio efficace per gli studenti delle Medie, delle Superiori e dell’Università che sicuramente non conosci, che cambierà la tua vita e il tuo modo di studiare.