Legge 104: come fare richiesta – Per accedere ai benefici della Legge 104 è necessario anzitutto inviare una prima richiesta, detta Certificato SS3, redatta dal proprio medico curante e completa di tutte le informazioni circa le generalità e la patologia del richiedente. È possibile inviare la domanda:
- tramite il portale web dell’INPS, nella sezione “Servizi per il cittadino”, se in possesso di accredito e codice PIN;
- tramite il Contact Center Inps-Inail, al numero verde 803.164, per il quale è però sempre necessario possedere codice PIN e credenziali;
- attraverso un Patronato o un CAF;
- chiedendo la spedizione telematica direttamente dal sistema utilizzato dal medico curante.
Una volta inoltrata la domanda, lo stesso INPS provvederà, tramite raccomandata, a comunicare all’interessato la data di una prima visita medica per verificare l’entità e il tipo di patologia riscontrata, Data, orario e altre informazioni relative alla visita sono inoltre disponibili all’interno del proprio account Cittadino, presente sul sito dell’INPS.
In caso di impedimenti, il cittadino può richiedere un nuovo appuntamento, ma è necessario sapere che la domanda decade qualora non ci si presenti a due appuntamenti, e sarà pertanto necessario inoltrarla da capo. Allo stesso modo, è possibile richiedere una visita domiciliare nel caso di impossibilità al trasporto o alla deambulazione del richiedente.
Legge 104 per persone con Disabilità – Tutto quello che devi sapere!
Gli accertamenti sono eseguiti da una commissione medica composta da medici della ASL e da un medico dell’INPS, da uno psicologo o un sociologo, insieme a uno specialista in patologie specifiche in caso di necessità, Il verbale elettronico redatto dalla commissione medica può essere approvato all’unanimità, riconoscendo automaticamente il diritto alla 104 del paziente, o senza unanimità.
- In quest’ultimo caso il Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS potrà comunque convalidare il referto entro 10 giorni dalla visita, o richiedere una nuova verifica entro 20 giorni dalla stessa data.
- Sono ammessi ai benefici previdenziali della Legge 104 individui ai quali, a fronte della visita medica, venga riconosciuta una percentuale di disabilità compresa tra il 74% e il 100%,
Per percentuali minori sono comunque previste agevolazioni di tipo fiscale e lavorativo, in base alla gravità della patologia. Una volta ottenuta l’annessione alla 104, il beneficiario dovrà comunque sottoporsi a visite periodiche di revisione, necessarie a stabilire reversibilità o esclusione dai servizi previdenziali previsti dalla legge.
Chi deve fare la domanda per la legge 104?
Chi può richiedere legge 104? – La richiesta per la 104 può essere effettuata da:
Portatori di handicap di natura fisica, sensoriale o psichico che comportano uno svantaggio sociale ed un rischio di emarginazione. I parenti che provvedono alla cura della persona a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap o handicap grave.
La richiesta della legge 104 avrà una procedura che vedremo in dettaglio nel prossimo paragrafo. Divideremo l’iter in alcuni step per maggior chiarezza. Ci soffermiamo qui per ribadire che procedure come ottenere la 104 possono essere fatte sia dal portatore di disabilità che dai parenti senza alcuna distinzione.
Quanto ci vuole per ottenere 104?
Quanto tempo ci vuole per avere la 104: procedura e tempistiche. Il riconoscimento dell’invalidità e, quindi, l’accesso ai benefici collegati alla legge 104 richiede in totale un periodo compreso tra i 4 e gli 8 mesi (o anche di più se si verificano dei problemi in corso d’opera).
Quali sono i benefici della legge 104?
Legge 104/92 e agevolazioni fiscali Quando esiste una condizione di disabilità certificata, il bambino o ragazzo ha diritto a ricevere contributi economici e altre forme di tutela: anche i familiari o chi ha fiscalmente a carico la persona disabile godono di agevolazioni tra le quali l’IVA al 4%, ridotta rispetto all’aliquota ordinaria del 22%. Le tutele e le agevolazioni sono garantite dalla legge 104/92, la legge-quadro per “l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti” delle persone che hanno una disabilità fisica, psichica o sensoriale, stabile o in evoluzione, che causano difficoltà relazionali, sociali e di integrazione.
- Il primo passo per ottenere le tutele previste dalla Legge 104 è l’accertamento della condizione di disabilità e quindi di necessità di assistenza e tutela.
- L’accertamento avviene con una visita programmata dalla ASL di riferimento che identifica lo stato di gravità e lo indica nel verbale definitivo : i bambini e i ragazzi il cui verbale indica la situazione di gravità con l’articolo 3 e comma 3 della legge 104 hanno le tutele maggiori e accedono con priorità agli interventi pubblici come quelli riabilitativi.
L’Agenzia delle Entrate con il suo sito web sempre aggiornato è il riferimento ufficiale che indica nei dettagli spettante a chi vive una condizione di disabilità certificata. Riassumiamo qui in un elenco schematico le agevolazioni fiscali previste, invitandoti ad approfondire con
- detrazioni Irpef per i figli a carico, con variazioni dipendenti da età del figlio disabile, numero di figli, reddito fino a 95.000 Euro
- acquisto di ausili tecnici e informatici (detrazione Irpef del 19% e IVA agevolata al 4%)
- deducibilità delle spese mediche generiche e di assistenza specifica, personale o familiare
- veicoli (detrazione Irpef del 19% e IVA agevolata al 4%)
- esenzione dal bollo auto e dall’imposta sui passaggi di proprietà
- detrazioni per i cani guida per i non vedenti e per l’interpretariato per i non udenti.
Come funziona l’invalidità 104?
Permessi lavorativi – L’articolo 33 della legge 104 riguarda le agevolazioni e i permessi per i lavoratori con disabilità o per i familiari che assistono persone con handicap; consistono in tre giorni di permesso mensile o, in alcuni casi, in due ore di permesso giornaliero. L’INPS ne cura l’attuazione emanando circolari sia applicative sia esplicative.