Cosa Chiedere A Chi Ti Legge Le Carte?

Cosa Chiedere A Chi Ti Legge Le Carte
Si tratta ovviamente solo di alcuni esempi, la giusta domanda da fare la conosci solo tu. Lavoro

  • Troverò un nuovo lavoro?
  • C’è una promozione nel lavoro in vista?
  • I miei colleghi sono sinceri con me?
  • Avrò successo in (specificare l’attività precisa)?
  • Come andrà la riunione di lavoro?

Quanto costa farsi leggere le carte?

Costo di una lettura dei Tarocchi –

  1. Diffidate assolutamente di amici e parenti che hanno acquistato un mazzo di Tarocchi ed ora si sentono pervasi dalla divinitá.
  2. Diffidate anche da tutti coloro che in maniera gratuita cercando di improvvisarsi capaci per poi balbettare alla terza frase un ordine numerico.
  3. Per comprendere il costo di una lettura occorre conoscere i settori argomentativi che la influenzano:
  • per prima cosa gli studi del cartomante, nei confronti del proprio mazzo di Tarocchi e delle arti in generale, quindi maggiori saranno gli studi ad esso dedicato, maggiore sarà la qualitá dell’interpretazione e quindi il costo;
  • la capacitá di conoscenza dell’animo umano, che si acquisisce sia per propria caratteristica sia per mezzo dell’esperienza, di conseguenza l’esperienza si paga perché aumenta la veridicitá delle descrizioni;
  • il tempo e l’energia impiegata dal cartomante sono anche loro delle fonti tali da determinarne il prezzo, perché non si può pensare che una seduta di dieci minuti, esplicitata in fretta e furia sia paragonabile ad una di un’ora dove vengono analizzati tutti gli aspetti delle problematiche da risolvere.

In media, per una seduta di un’ora svolta seriamente, il prezzo varia dai 50 ai 100 euro, Diffidate del resto. : Cartomante Professionista, Consulto Telefonico, Costo

Come approcciarsi ai tarocchi?

Puoi iniziare con le carte oracolo che sono più facili per avvicinarsi ai tarocchi perché sono sempre provviste di un piccolo libretto esplicativo. Basta quindi scegliere un gioco di oracoli che ci piace. Disegnare le carte dei tarocchi richiede un po’ più di conoscenza teorica all’inizio, ma tutto può essere appreso.

Qual è la carta più positiva dei tarocchi?

Carta dritta – Quando Le Stelle compare dritta nel gioco la situazione è favorevole: le prospettive sono rosee, il momento propizio e gli influssi astrali proteggono il consultante. è una rinascita, la conclusione di un percorso tormentato ma in cui gli ostacoli sono stati superati e che ora promette realizzazione e soddisfazione, una ricompensa, la concretizzazione di un sogno.

Arcano della speranza per eccellenza, Le Stelle segnala fortuna e protezione spirituale e terrena, guadagnate grazie alle qualità del consultante. Colui che è baciato da Le Stelle è intelligente e intuitivo, ottimista e fiducioso in sé stesso oltre che nell’universo, che quando questo Arcano si manifesta sta operando a suo favore.

La situazione è armoniosa in ogni ambito, e anche se la parvenza è quella di calma e stabilità, tutto, sotto la superficie, sta cambiando e si sta rinnovando in modo graduale. Le Stelle simboleggiano buoni consigli, da dare e ricevere, un’acuta attenzione alla vita interiore e al rapporto esoterico con tutto ciò che ci circonda.

  • In amore c’è una nuova relazione all’orizzonte, capace di coinvolgere su tutti i livelli: attrazione, complicità spirituale, tenerezza, coinvolgimento spirituale.
  • Un amore totalitario in cui le anime si fondono e che garantisce un futuro sentimentale più che felice.
  • L’Arcano simboleggia anche maternità e la concretizzazione dell’idea di famiglia.

Sul piano lavorativo indica ottime possibilità di successo, attenzione al bello e alla raffinatezza. Ottime le posizioni negli ambiti artistici: musica, moda, poesia. Quando Le Stelle compare nel gioco e rappresenta una persona fisica rappresenta sempre una presenza benefica per il consultante, in grado di fornire aiuto e consigli in maniera disinteressata.

Quando non si possono leggere le carte?

Di: Martino Coppola – La Cartomanzia è una pratica antica nata in ambienti altolocati, ma si diffuse sin da subito anche a livello popolare. Qui si sono sviluppati molti miti e credenze e spesso si sente parlare di bizzarre regole sul quando e come praticare quest’arte. Ma quando davvero non si possono fare le carte? Sfatiamo qualche mito sulle molteplici credenze popolari ancora molto in voga.

NON SI FANNO LE CARTE DI DOMENICA: “Domenica è il giorno del Signore, le carte non funzionano, non ti rispondono!” e, aggiungo io, probabilmente te lo faranno capire col famoso arcano della Pernacchia, il settantanovesimo arcano. Scherzi a parte, le carte funzionano sempre e, anche se è vero che a volte è come se non rispondessero, magari perché se n’è abusato o perché non si è ben in sintonia con esse. Di certo però non stanno a guardare in che giorno della settimana ci troviamo. Allora perché molti sono convinti che la domenica non si possa o non si riesca a fare le carte. La risposta è già contenuta nella prima frase; infatti la Cartomanzia nasce con i Tarocchi in un contesto Cristiano-Cattolico che da sempre ha contestato o addirittura perseguitato chi ne faceva uso. Proprio dal conflitto tra il voler usare i Tarocchi e non offendere l’Altissimo (o meglio la Chiesa) è nata questa regola di non fare le carte alla domenica. Un po’ come voler mettere una pezza. Se volete prendervi un giorno di riposo, non disturbate i piani alti, dite solo “oggi non faccio letture” e tanti saluti. NON SI FANNO LE CARTE A PASQUA, IN QUARESIMA O NEL PERIODO NATALIZIO: Più o meno per la stessa ragione per cui non si praticherebbe la cartomanzia di domenica, per tradizione popolare non si dovrebbero fare le carte nemmeno durante le festività cristiane. La motivazione è la stessa e secondo alcuni questi periodi servirebbero anche per “ricaricare le energie”, come potete leggere in questo bel articolo dell’Uff Post: 5 cose che non sapete sui Tarocchi, Questa diventa più una scelta personale in base al proprio credo che, a differenza di quanto si pensi abitualmente, non va in conflitto con la cartomanzia. Ovviamente, come detto al punto precedente, le carte funzionano sempre e comunque, anche durante quei periodi, quindi è una vostra libera scelta se farle o meno. NON SI FANNO LE CARTE DURANTE IL MESTRUO: Abbandoniamo il mondo cristiano per addentrarci dentro la popolarità più verace. Ogni tanto salta fuori questa regola tutta al femminile, per durante i giorni di ciclo mestruale sarebbe proibito fare le carte o le stesse non “funzionerebbero”. Le motivazioni che portano a questa credenza possono essere diverse, ma probabilmente ha un’origine prettamente esoterica. In un certo tipo di ritualistica, ad esempio, i fluidi corporei come saliva e sangue sono elementi fondamentali e preziosi che possono realizzare veri e propri prodigi magici. Una cosa è certa per chi pratica questo tipo di magia, i propri fluidi non vanno dispersi in alcun modo. Per questo motivo praticare la divinazione in un momento in cui si ha forti perdite di sangue sarebbe considerato addirittura pericoloso. Dietro a questa regola potrebbe però esserci anche una motivazione più pratica; infatti, essendo la cartomanzia una pratica che richiede concentrazione, è sconsigliato farla quando non si è nel pieno delle proprie facoltà. In quest’ottica il periodo del ciclo mestruale può effettivamente costituire un impedimento nel leggere correttamente le carte. Anche in questo caso le carte funzionano sempre e se voi riuscite a fare le carte durante quei giorni senza risentirne, potete farlo senza problemi. NON SI FANNO LE CARTE QUANDO PIOVE O C’È UN TEMPORALE: Questa non si sente spesso, ma vi assicuro che c’è gente che ci crede fermamente. Non ho idea da dove possa essere nata, se non da paure infantili o da qualche assurda credenza. Ovviamente è una bufala bella e buona, le carte non risentono del clima, a meno che non le lasciate all’aperto che si bagnano. Questa regola potrebbe forse valere solo ed esclusivamente per quelle persone fortemente metereopatiche (o per meglio dire, metereosensibili). Se la pioggia vi mette di cattivo umore, allora non mettetevi a fare le carte. NON PUOI FARE LE CARTE SE NON TI È STATO TRASMESSO IL DONO DA TUA NONNA LA NOTTE DI NATALE: L’ho detto più volte e continuerò a ripeterlo all’infinito: non esiste alcun dono! Al limite si può parlare di talento, come in qualsiasi altra disciplina o arte.È come se qualcuno dicesse “Non puoi cantare se non ti è stato trasmesso il Dono da tua nonna” o da qualche altro famigliare. La cartomanzia può essere praticata da chiunque e la capacità di divinazione è insita in ogni essere umano, va quindi solo allenata. Questo genere di credenza nasce proprio da tradizioni popolari, o per essere più precisi famigliari. È bellissimo se all’interno di una famiglia si sia sviluppata una tradizione come quella citata qui sopra, ma questo non vuol dire che si debba andare in giro a dire agli altri se possono o meno praticare la cartomanzia e tra l’altro con motivazioni così futili.

Ci sono molte altre credenze sull’argomento, ma fondamentalmente richiamano tutte a qualcosa di simile a quanto scritto qui sopra. Quindi, in buona sostanza, la cartomanzia può essere praticata sempre e da tutti, l’unica vera regola da seguire è quella di essere nel pieno delle proprie facoltà psicofisiche per poter essere concentrati al 100% sulle carte, cosicché possano parlarci e rivelarci ciò che vogliamo sapere. Assolutamente non è vero che la divinazione viene meglio se si è un po’ brilli o sotto l’effetto di qualche sostanza psicotropa o “medicina sacra”. Ricordatevi che le carte sono solo un mezzo attraverso il quale la nostra parte più profonda e saggia può esprimersi, quindi usatele liberamente e con coscienza. >> TORNA A: ARTICOLI – HOME

Quanto sono attendibili i tarocchi?

La Cartomanzia è attendibile? Scopri perché lo è – Inutile chiedersi se la cartomanzia è attendibile. La riposta è sì, Chiediti, piuttosto, cosa tu devi fare affinché funzioni. Se stai attraversando un periodo difficile, ti sentirai confuso e incerto. È normale, così come è normale pensare di trovare conforto nei Tarocchi.

E se ti stai chiedendo se la Cartomanzia è attendibile, sappi che la risposta è sì, assolutamente sì. Perché non dovrebbe? Quest’antica arte divinatoria non è frutto delle chiacchiere di ciarlatani improvvisati, ma si fonda su complessi studi esoterici, che permettono alla Cartomante di interpretare nel modo più corretto l’enigmatico linguaggio dei Tarocchi,

Ma non pensare nemmeno per un momento di poterteli leggere da solo: le carte non solo sono misteriose, ma per restituire i loro messaggi si affidano alle capacità sensitive della Cartomante, l’unica che potrà viaggiare attraverso il tempo e lo spazio, per indagare a fondo nella tua esistenza.

Come si depurano i tarocchi?

4# Suffumicazione –

  • In quasi ogni angolo remoto della terra e in qualunque tradizione dei nativi il fumo è stato usato come metodo di purificazione.
  • Questo metodo di purificazione consiste nel passare ogni carta, una alla volta, sotto il fumo creato dall’incenso, palo santo o salvia,
  • Alcuni siti riportano che la salvia bianca sia a rischio estinzione, altri invece contraddicono questo dato, ad ogni modo sappi che la salvia normale che usi per cucinare ha quasi le stesse proprietà e va benissimo allo scopo.
See also:  Cosa Prevede La Legge Del Rio?

Cosa prevedono i tarocchi?

La verità sui tarocchi: prevedono davvero il futuro? La verità sui tarocchi è davvero difficile da stabilire. L’arte della cartomanzia è vecchia quanto l’uomo, si parla dei tarocchi già nell’antico Egitto, ma oggi sono quasi una burla. Chi sa leggere le carte, è spesso considerato un ciarlatano grazie a chi pur di arricchirsi sulle disgrazie altrui ha completamente stravolto il significato di questa antica arte.

  • La verità sui tarocchi-The Web Coffee La verità sui tarocchi è che non prevedono il futuro, ma attraverso la combinazione delle carte che vengono lette possono indicare una via piuttosto che un’altra.
  • Il loro scopo non è dire cosa succederà, ma indicare a chi fa richiesta come potrebbero muoversi le cose.

I tarocchi si basano sull’, sulla strada che abbiamo percorso fino a quel momento e ci offrono spunti di riflessione. Un cartomante serio non vi dirà mai domani ti accadrà questo, ma vi dirà che la cosa X é sul vostro cammino, perché una serie di eventi farà in modo che sia così.

È un concetto non semplice da apprendere, perché si basa su nozioni diciamo non empiriche: la scienza come la conosciamo non raccomanda i tarocchi, quindi si tratta di credere nel loro potere divinatorio. Cosa molto complicata da applicare, senza dubbio. Quindi se avete intenzione di avvicinarvi a questa antica arte, siate cauti e soprattutto non richiedete consulti se siete in un periodo di forte stress emotivo perché potreste incappare un squallidi approfittatori che vi spilleranno solo soldi.

Occhi sempre aperti.

Perché farsi leggere le carte?

Cartomanzia: perché farsi leggere le carte di Marco Amabili Sentir parlare di Tarocchi ti suscita sospetto, ma anche tanta curiosità. Scopri perché la Cartomanzia può rivelarsi la soluzione a tutti i tuoi problemi. Viviamo tempi difficili: il presente è incerto, il futuro è oscuro e ci sentiamo tutti un po’ più fragili e confusi.

Ecco perché la Cartomanzia è la risposta. Perché è inevitabile che questo stato d’animo investa anche le nostre relazioni affettive, la sfera lavorativa e, in linea di massima, tutta la nostra esistenza, rendendoci difficile andare avanti con speranza e coraggio. Chiedere aiuto ai Tarocchi, quindi, significa lenire l’incertezza e lo spaesamento, rinforzare la nostra determinazione e scoprire in quale direzione è meglio procedere.

Ovviamente, per interrogare le carte, avrai bisogno di una Cartomante, una brava Cartomante, perché leggere i Tarocchi è un’arte e nessuno può pensare di improvvisare. E non pensare nemmeno di comprare un libro sulla Cartomanzia e poter fare tutto da solo: le carte parlano un linguaggio simbolico, che solo una comprovata esperienza e capacità sensitive fuori delle norma permettono di poter interpretare.

  1. Quindi, come fare? È più semplice di quanto credi, non dovrai nemmeno muoverti da casa tua: rivolgiti alle esperte in arti divinatorie di Cartomanti della Verità e scopri cosa ti riserva il destino.
  2. Il futuro ti apparirà più chiaro e potrai finalmente tornare ad affrontare la vita con slancio e leggerezza! Perché la Cartomanzia è un valido aiuto Se scoprire cosa ti aspetta nell’immediato futuro non ti sembra un motivo più che valido per rivolgerti a una Cartomante, aspetta di sentire perché la Cartomanzia è davvero la tua opzione migliore.

Perché in realtà il destino non esiste. Ti senti confuso? Non devi. Sembrerebbe una contraddizione, ma il vero valore aggiunto del farsi leggere le carte da una Cartomante sta tutto in questo dettaglio. Pensaci: se il futuro fosse già scritto, perché conoscerlo in anticipo? Servirebbe solo a farsi prendere dall’ansia e dall’angoscia.

Invece no, il tuo destino dipende da te, dalle decisioni che prendi, dalle azioni che compi e dagli eventi a cui decidi di partecipare o di rifuggire. Il futuro è nelle tue mani e solo conoscendolo in anticipo, potrai anticiparne gli effetti, schivarne le conseguenze e, soprattutto, lavorare attivamente per far sì che la tua vita prenda proprio la direzione che desideri.

E la, anticipandotelo, ti metterà nelle condizioni migliori per agire in piena consapevolezza. Cartomanzia: come si leggono le carte Hai mai osservato un mazzo di Tarocchi? In realtà ne esistono di più tipi, ma tutti quanti hanno un elemento in comune: le figure raffigurate sulle singole carte sono oscure, simboliche e, talvolta, minacciose, anche quando in realtà non preannunciano nulla di terribile.

Ecco perché non è sufficiente, come fanno molti, associare un significato ad una singola carta. Perché i Tarocchi non funzionano così: parlano un linguaggio misterioso e per interpretarlo sono necessarie sapienza, saggezza, empatia e capacità sensitive. Infatti, sono proprio queste le competenze a cui attingerà la Cartomante quando ti leggerà le carte.

Farà ricorso a tutta la sua conoscenza, maturata in tanti anni di studi esoterici, alla sua saggezza, per non farsi fuorviare dal linguaggio ambiguo delle carte, all’empatia, con la quale capirà i tuoi dubbi prima ancora che tu li possa verbalizzare e alla sua capacità di vedere oltre il tempo e lo spazio.

  1. E ti restituirà la verità su ciò che sei, ciò che vuoi e ciò che ti accadrà.
  2. Le carte dicono il vero? Una volta avuto il responso che cercavi, starà a te accogliere il futuro che ti aspetta o decidere di schivarlo, andando alla ricerca di qualcosa di meglio.
  3. Perché le carte dicono sempre la verità.
  4. Di questo, non devi dubitare.

I Tarocchi sono solo delle carte, ma sarai tu a sceglierli. E loro ti indicheranno un futuro probabile, che potrà realizzarsi o meno, a seconda delle decisioni che prenderai. Avvicinati alla Cartomanzia con fiducia e umiltà: vedrai, non ne rimarrai deluso.

Come si chiama chi si fa leggere le carte?

Il cartomante è colui che si avvale dell’ antica arte della cartomanzia, la quale, grazie alla lettura delle carte, permette di avere alcune risposte riguardo il proprio futuro, Non si tratta, come immaginabile, di una scienza. Vi sono persone che credono e si affidano a queste figure, altre no.

Quante carte si danno per leggere i tarocchi?

Tarocchi
Luogo origine Italia
Data origine XV secolo
Regole
Mazzo mazzo di 78 carte (56 carte di seme italiano o francese più 21 trionfi e 1 matto)

Come proteggersi durante la lettura dei tarocchi?

La (pessima) strategia dello schermarsi – Cosa Chiedere A Chi Ti Legge Le Carte «Eh, ma devi proteggerti!», ti suggeriscono. «Devi schermarti!», ti dicono. Così, seguendo il saggio (forse) consiglio, ti prodighi ad indossare un bello scudo solido: magari creando attorno a te un cerchio magico, indossando un amuleto, coprendo il tavolo da consulto con cristalli vari.

  • Bene (per un po’), magari per un consulto o due.
  • Te lo posso assicurare, anche se durante i tuoi consulti ti ficchi un’armatura medievale in stile Superfantozzi o ti bardi peggio del cerusico di Feudalesimo e Libertà, alla lunga sarà sempre e solo un palliativo,
  • Durerà poco e ti farà consumare tantissima energia.

«Andrea, non mi è chiarissimo quello che vuoi dire.» Cerco di essere più chiaro: immagina di volerti proteggere con un bello scudone di metallo, memore dei bei duelli del passato. Perfetto. Ora, le casistiche che possono capitarti sono due:

Primo caso: il consultante ha un’energia delicata come una piuma e quindi lo scudo che tieni sollevato non ti serve a nulla se non a farti i bicipiti. Risultato: finisce solo che sprechi un sacco di energia che potresti invece dedicare al consulto. Secondo caso: il consultante, a livello energetico ed emotivo, colpisce ripetutamente il tuo bello scudo con un grosso martello che manco Thor e perciò sarà solo questione di tempo prima che ti ceda il braccio trovandoti senza difese. Risultato: avrai pochissima energia da dedicare alle carte e potrai fare ben pochi consulti di fila, tornando a casa asfaltato.

Come vedi, in entrambi i casi sprechi un sacco energia e sarà solo una questione di tempo prima che i tuoi consulti vadano a ramengo, Certo, avrai incassato qualche colpo in meno, ma tornerai comunque a casa spompato e tutto ammaccato. Bello, eh? E te lo dice uno che di letture a volte ne ha fatte anche una ventina di fila.

Se vuoi fare sul serio con i Tarocchi e fare consulti lunghi o farne molti di seguito allora questa non è semplicemente una strategia sostenibile (a meno che tu non voglia strisciare sui gomiti riempiendo le scale di bava, ovviamente). «Cavoli, Andrea, sai che non hai tutti i torti?» E c’è una cosa ancora peggiore che si annida insidiosa in questo ragionamento.

«Oh, mammasaura, e quale sarebbe?»

Quando arrivano i tarocchi?

Arance Tarocco: maturazione e raccolta – La buona riuscita di un aranceto di Tarocco dipende molto dalle condizioni climatiche: in linea generale le zone a clima mite, come quelle in prossimità del mare, non sono le più adatte alla coltivazione delle arance rosse.

Come proteggere i tarocchi?

Conservare i Tarocchi in sacchetti e tessuti scuri – Procurati una custodia decorativa in tessuto scuro. Alcuni scelgono una seta o un velluto, quindi qualcosa che non lascia entrare troppa luce. Se hai un budget limitato, anche una piccola scatola nera funziona bene.

Come si vede la morte nei Tarocchi?

Salta al contenuto La Morte Tarocchi La Morte è l’Arcano Maggiore numero XII I e ha varie rappresentazioni iconogafiche, a seconda del mazzo. La rappresentazione comune è quella di uno scheletro armato di falce. Nei Tarocchi Marsigliesi, questo scheletro è nudo e miete un campo fatto di teste e altre parti del corpo umane.

Quando i Tarocchi sono al contrario?

Positiva / Negativa –

  1. Un altro metodo per comprendere come interpretare le carte al rovescio è il fattore carta positiva o carta negativa,
  2. Secondo alcune scuole di pensiero le carte possiedono in alcuni casi un significato positivo e benevolo (come ad esempio le carte Il Mondo e Il Sole ) in altri un significato prettamente negativo (come La Torre ).
  3. Quando una carta estratta risulta rovesciata, se è una carta positiva potrebbe diventare negativa o ridurre la propria potenza positiva, mentre una carta negativa rovesciata potrebbe diventare un po’ meno drastica, riducendo il suo cattivo auspicio.
  4. Ovviamente per poter valutare questo concetto bisogna conoscere bene quali carte siano considerate positive e quali negative.

Quanto dura una seduta di tarocchi?

Durata della seduta La seduta può durare dai quaranta minuti ad un ‘ora.

Quanto tempo hanno i tarocchi?

I tarocchi quanto tempo prevedono? Ciao mio caro folle vagabondo, oggi vorrei parlarti in merito allo scrutare il futuro attraverso le carte e della domanda che ne sorge spontanea. «Andrea, quanto in là nel tempo possono prevedere i tarocchi? Cioè, posso chiedere ad esempio se tra anni succederà una determinata cosa? Oppure, possono prevedere cosa accadrà a distanza di anni?» Su questo punto c’è un po’ di nebbia solitamente.

  1. Faccio una dovuta premessa, non amo svolgere letture previsionali.
  2. Inoltre, sull’esattezza di questa questione non credo esista una verità definitiva.
  3. La leggenda vuole che i tarocchi siano attendibili per un massimo di sei mesi, c’è invece chi dice invece un anno, eccetera, eccetera, eccetera.
  4. La cosa curiosa è che sento dei lettori ripetere a pappagallo queste tempistiche senza alcuna prova empirica, ma semplicemente perché lo dice questo o quell’altro autore.
See also:  Decreto Legge E Decreto Legislativo Cosa Sono?

Hanno davvero tutti fatto decine o centinaia di previsioni notando, con un preciso riscontro, che dopo sei mesi perdevano puntualmente di precisione? Ho i miei seri dubbi.

  • «Andrea, ma quindi tu non ci credi a queste tempistiche?»
  • Io semplicemente non credo che l’accento vada posto sull’arco temporale di una previsione, ma più sul comprendere la dinamica dietro a come e cosa le carte prevedano,
  • Faccio intanto la dovuta premessa che tutta la questione è una mera teoria, non esistono dei test su larga scala attendibili per dimostrare nessuna delle affermazioni date in merito alla presunta durata di una previsione del futuro con i tarocchi, ma a mio avviso avere una prospettiva può aiutare a comprendere eventuali risultati inattesi durante la pratica.
  • Dunque, si diceva il futuro.
  • Io intanto trovo una netta distinzione tra futuro e destino, ed è la stessa che intercorre tra strategia e tattica, che sono due termini presi in prestito dal campo militare.
  • La strategia è un piano a lungo termine per raggiungere un determinato obiettivo, vedila un po’ come la visione di insieme, il percorso da fare per arrivare alla tua meta.
  • Se ad esempio il tuo obiettivo fosse imparare a leggere i tarocchi, la strategia sarebbe quella di possedere un mazzo di tarocchi, conoscerne i significati e imparare a svolgere un consulto.

La strategia è quindi la sequenza a grandi linee di passi necessari. Per realizzare ogni singolo passo invece ti servono le tattiche.

  1. Una tattica è più precisa e dettagliata, è operativa e serve a realizzare uno dei passi della tua strategia in modo preciso.
  2. Sempre in merito all’esempio di voler imparare a leggere i tarocchi, dato che la tua strategia richiede tra le altre cose quella di possedere un mazzo di carte, una delle tattiche potrebbe essere quella di andare in quella precisa libreria esoterica in tale giorno negli orari di apertura e acquistare un determinato mazzo.
  3. «Andrea, interessante, ma cosa diamine c’entrano le previsioni del futuro con i termini militari?»
  4. Ebbene, io penso che il destino sia un po’ come la strategia della sorte, mentre il futuro è la somma delle sue tattiche.

Mi spiego meglio. Se ad esempio il tuo destino fosse quello di incontrare nella tua vita una determinata persona, il futuro invece sarebbe il fatto che tale giorno, per una sequenza precisa di eventi apparentemente fortuiti, sia tu che quella persona vi troviate nel medesimo luogo e siate obbligate a interagire.

  • «Cosa cambia nel modo di intendere le previsioni con i tarocchi?» Cambia la prospettiva, quello che si cerca di osservare.
  • Penso che sia differente prevedere il destino, ovvero ciò che a grandi linee prima o poi accadrà ma non in un tempo definito, rispetto al prevedere il futuro, ovvero la sequenza esatta e con i tempi precisi di ciò che sta per avvenire.

Per un singolo destino ci possono essere centinaia di tattiche possibili per raggiungerlo. Cercare di prevedere le singole tattiche può portare a fare previsioni inesatte rispetto al prevedere il percorso generale della strategia del fato. Inoltre, ci sono tattiche in cui il nostro libero arbitrio può intervenire, quindi possiamo interferire con il corso degli eventi e cambiarli, ed altre tattiche in cui invece non abbiamo alcun libero arbitrio e quindi sarà più facile prevederle senza che le cose cambino nell’atto stesso di vederle.

Prevedere come ti comporterai ad un incontro galante è diverso dal prevedere le quotazioni della borsa di Wall Street. Puoi impattare molto sul tuo comportamento all’appuntamento galante, puoi impattare molto meno sulle quotazioni di Wall Street. «Okay Andrea, ora mi è più chiaro. Prevedere il destino è più semplice che prevedere le singole tattiche del futuro, e prevedere una tattica futura in cui il libero arbitrio può interagire è meno attendibile rispetto a prevederne una in cui il libero arbitrio non ha alcuna influenza.

C’è altro da considerare?» Sì, c’è’ almeno un’altra cosa fondamentale a mio modesto parere da chiedersi: il destino è immutabile? Su questo si potrebbe aprire un dibattito filosofico infinito. Io credo che i simboli delle carte, direzionati dal nostro pensiero, siano in grado di intercettare e proiettare, data una determinata energia del presente, ciò che è futuribile, ovvero ciò che potrebbe verificarsi nel caso in cui non intervenga una variazione nel libero arbitrio di persone o situazioni coinvolte dalla previsione.

  • In parole povere, la previsione è un riflesso delle circostanze della situazione presente e se qualcosa modifica le variabili in gioco, anche la sorte cambia.
  • «Andrea, ma alla fine, quanto tempo in là pensi che possano vedere i tarocchi?» Secondo me non hanno un limite di tempo.
  • Possono vedere il destino di una vita intera così come una singola tattica del futuro di dopodomani, ma alcuni fattori possono rendere inattendibili i responsi.

Ovviamente, maggiore è il tempo che passa da una previsione, maggiore è la probabilità che il libero arbitrio intervenga o che le circostanze cambino e che quindi la previsione fatta dalle carte non si verifichi. In definitiva, le previsioni non hanno secondo me una data di scadenza ma tutto dipende da cosa cerchi di osservare.

Puoi continuare a misurare il tempo oppure decidere di osservare il percorso. E dopo, decidere se e come interagire con le tattiche del futuro. Un caldo e profondo abbraccio, Andrea Se questo articolo ti è servito o ti ha emozionato, condividilo su facebook, Un piccolo gesto può aiutare centinaia di altre persone.

Grazie di Cuore. Leggi anche: : I tarocchi quanto tempo prevedono?

Come attivare i tarocchi?

Istruzioni pratiche per la consacrazione – 1. Inizia da questa domanda: a chi o cosa voglio consacrare il mio mazzo di Tarocchi? Con chi o cosa voglio creare un legame? Riflettici a lungo. Ti consiglio di meditare alcuni giorni su questa domanda. Puoi dedicare il mazzo di Tarocchi a:

  • un’entità o principio spirituale. Ad esempio Dio, la Dea, ma anche una divinità specifica con cui ti senti in relazione, oppure un santo, un angelo, un Deva, un Maestro.
  • l’obiettivo per cui utilizzerai i Tarocchi. Ad esempio, aiutare gli altri, conoscere te stesso, sviluppare l’amore, ecc. In questo caso ti consiglio di utilizzare la parola che esprime il concetto chiave legato al tuo obiettivo. Ad esempio, potresti voler dedicare il mazzo di Tarocchi alla Conoscenza (Amore, Guarigione, Aiuto, Luce, Ricerca, Saggezza, e così via).

Puoi anche combinare le cose in vari modi. Ad esempio: -voglio dedicare questi Tarocchi alla Conoscenza, alla Verità e all’Amore. -voglio dedicare questo mazzo a Dio, alla Luce e alla Guarigione. Tieni presente, tuttavia, che una consacrazione “mista” può diluirne l’effetto.2.

  • alla Luce
  • all’aiutare gli altri
  • a Dio
  • alla Dea
  • alla Conoscenza
  • alla Saggezza
  • all’Amore
  • al Progresso Spirituale

Puoi anche creare un’ Intenzione di questo tipo: “La mia Intenzione è dedicare questo mazzo di Tarocchi alla Dea, e col suo aiuto portare Luce e Conoscenza a me stesso e agli altri.” 3. Scegli un momento che per te è speciale, significativo. Ad esempio potresti prendere il primo giorno di primavera, d’estate, ecc.

Oppure una notte di luna piena o il primo giorno di luna crescente. Potresti scegliere il tuo compleanno o il tuo onomastico, oppure un preciso giorno della settimana in base all’Intenzione che hai formulato: ad esempio il venerdì, giorno di Venere, se vuoi consacrare il mazzo all’Amore Universale o mercoledì, giorno di Mercurio, se dedicherai il mazzo alla Conoscenza.4.

Scegli alcuni oggetti simbolici che rappresentano le qualità che vorresti avere quando userai i Tarocchi. Esempi:

  • sasso: la solidità di accettare qualsiasi responso senza tremare.
  • coppa: la capacità di accogliere la saggezza dei Tarocchi, così come la coppa accoglie il liquido.
  • rametto con foglie: la crescita che si può avere applicando gli insegnamenti dei Tarocchi.
  • specchio: l’onestà nel vederti così come sei, nel bene e nel male.
  • candela accesa: il fare luce sulle situazioni.
  • melograno: la ricchezza delle interpretazioni che bisogna saper dare.
  • orologio: saper chiedere le cose al momento giusto.

Per altre idee, vai alla pagina sul significato dei simboli dei Tarocchi.5. Esegui il rituale.

  • il giorno che hai deciso,
  • disponi su un tavolo gli oggetti simbolici scelti e il mazzo di Tarocchi da consacrare,
  • afferma ad alta voce la tua Intenzione Magica,
  • prendi in mano ogni oggetto simbolico chiedendo che ti trasmetta la relativa qualità,
  • termina ringraziando il principio spirituale a cui hai dedicato il mazzo.

Come puoi vedere, questo rituale è molto semplice. Possibile che funzioni? C’è un segreto dietro.

Quanto tempo vale una lettura di tarocchi?

I tarocchi quanto tempo prevedono? Ciao mio caro folle vagabondo, oggi vorrei parlarti in merito allo scrutare il futuro attraverso le carte e della domanda che ne sorge spontanea. «Andrea, quanto in là nel tempo possono prevedere i tarocchi? Cioè, posso chiedere ad esempio se tra anni succederà una determinata cosa? Oppure, possono prevedere cosa accadrà a distanza di anni?» Su questo punto c’è un po’ di nebbia solitamente.

Faccio una dovuta premessa, non amo svolgere letture previsionali. Inoltre, sull’esattezza di questa questione non credo esista una verità definitiva. La leggenda vuole che i tarocchi siano attendibili per un massimo di sei mesi, c’è invece chi dice invece un anno, eccetera, eccetera, eccetera. La cosa curiosa è che sento dei lettori ripetere a pappagallo queste tempistiche senza alcuna prova empirica, ma semplicemente perché lo dice questo o quell’altro autore.

Hanno davvero tutti fatto decine o centinaia di previsioni notando, con un preciso riscontro, che dopo sei mesi perdevano puntualmente di precisione? Ho i miei seri dubbi.

  • «Andrea, ma quindi tu non ci credi a queste tempistiche?»
  • Io semplicemente non credo che l’accento vada posto sull’arco temporale di una previsione, ma più sul comprendere la dinamica dietro a come e cosa le carte prevedano,
  • Faccio intanto la dovuta premessa che tutta la questione è una mera teoria, non esistono dei test su larga scala attendibili per dimostrare nessuna delle affermazioni date in merito alla presunta durata di una previsione del futuro con i tarocchi, ma a mio avviso avere una prospettiva può aiutare a comprendere eventuali risultati inattesi durante la pratica.
  • Dunque, si diceva il futuro.
  • Io intanto trovo una netta distinzione tra futuro e destino, ed è la stessa che intercorre tra strategia e tattica, che sono due termini presi in prestito dal campo militare.
  • La strategia è un piano a lungo termine per raggiungere un determinato obiettivo, vedila un po’ come la visione di insieme, il percorso da fare per arrivare alla tua meta.
  • Se ad esempio il tuo obiettivo fosse imparare a leggere i tarocchi, la strategia sarebbe quella di possedere un mazzo di tarocchi, conoscerne i significati e imparare a svolgere un consulto.
See also:  Che Cosa E' La Legge Sul Biotestamento?

La strategia è quindi la sequenza a grandi linee di passi necessari. Per realizzare ogni singolo passo invece ti servono le tattiche.

  1. Una tattica è più precisa e dettagliata, è operativa e serve a realizzare uno dei passi della tua strategia in modo preciso.
  2. Sempre in merito all’esempio di voler imparare a leggere i tarocchi, dato che la tua strategia richiede tra le altre cose quella di possedere un mazzo di carte, una delle tattiche potrebbe essere quella di andare in quella precisa libreria esoterica in tale giorno negli orari di apertura e acquistare un determinato mazzo.
  3. «Andrea, interessante, ma cosa diamine c’entrano le previsioni del futuro con i termini militari?»
  4. Ebbene, io penso che il destino sia un po’ come la strategia della sorte, mentre il futuro è la somma delle sue tattiche.

Mi spiego meglio. Se ad esempio il tuo destino fosse quello di incontrare nella tua vita una determinata persona, il futuro invece sarebbe il fatto che tale giorno, per una sequenza precisa di eventi apparentemente fortuiti, sia tu che quella persona vi troviate nel medesimo luogo e siate obbligate a interagire.

«Cosa cambia nel modo di intendere le previsioni con i tarocchi?» Cambia la prospettiva, quello che si cerca di osservare. Penso che sia differente prevedere il destino, ovvero ciò che a grandi linee prima o poi accadrà ma non in un tempo definito, rispetto al prevedere il futuro, ovvero la sequenza esatta e con i tempi precisi di ciò che sta per avvenire.

Per un singolo destino ci possono essere centinaia di tattiche possibili per raggiungerlo. Cercare di prevedere le singole tattiche può portare a fare previsioni inesatte rispetto al prevedere il percorso generale della strategia del fato. Inoltre, ci sono tattiche in cui il nostro libero arbitrio può intervenire, quindi possiamo interferire con il corso degli eventi e cambiarli, ed altre tattiche in cui invece non abbiamo alcun libero arbitrio e quindi sarà più facile prevederle senza che le cose cambino nell’atto stesso di vederle.

  1. Prevedere come ti comporterai ad un incontro galante è diverso dal prevedere le quotazioni della borsa di Wall Street.
  2. Puoi impattare molto sul tuo comportamento all’appuntamento galante, puoi impattare molto meno sulle quotazioni di Wall Street.
  3. «Okay Andrea, ora mi è più chiaro.
  4. Prevedere il destino è più semplice che prevedere le singole tattiche del futuro, e prevedere una tattica futura in cui il libero arbitrio può interagire è meno attendibile rispetto a prevederne una in cui il libero arbitrio non ha alcuna influenza.

C’è altro da considerare?» Sì, c’è’ almeno un’altra cosa fondamentale a mio modesto parere da chiedersi: il destino è immutabile? Su questo si potrebbe aprire un dibattito filosofico infinito. Io credo che i simboli delle carte, direzionati dal nostro pensiero, siano in grado di intercettare e proiettare, data una determinata energia del presente, ciò che è futuribile, ovvero ciò che potrebbe verificarsi nel caso in cui non intervenga una variazione nel libero arbitrio di persone o situazioni coinvolte dalla previsione.

In parole povere, la previsione è un riflesso delle circostanze della situazione presente e se qualcosa modifica le variabili in gioco, anche la sorte cambia. «Andrea, ma alla fine, quanto tempo in là pensi che possano vedere i tarocchi?» Secondo me non hanno un limite di tempo. Possono vedere il destino di una vita intera così come una singola tattica del futuro di dopodomani, ma alcuni fattori possono rendere inattendibili i responsi.

Ovviamente, maggiore è il tempo che passa da una previsione, maggiore è la probabilità che il libero arbitrio intervenga o che le circostanze cambino e che quindi la previsione fatta dalle carte non si verifichi. In definitiva, le previsioni non hanno secondo me una data di scadenza ma tutto dipende da cosa cerchi di osservare.

  • Puoi continuare a misurare il tempo oppure decidere di osservare il percorso.
  • E dopo, decidere se e come interagire con le tattiche del futuro.
  • Un caldo e profondo abbraccio, Andrea Se questo articolo ti è servito o ti ha emozionato, condividilo su facebook,
  • Un piccolo gesto può aiutare centinaia di altre persone.

Grazie di Cuore. Leggi anche: : I tarocchi quanto tempo prevedono?

Quanto sono attendibili le letture dei tarocchi?

In passato un lusso, oggi la cartomanzia è accessibile a tutti – E se in passato ricorrere alla lettura dei tarocchi è stato un vantaggio di nobili e persone facoltose, visto l’alto costo dei consulti, oggi è possibile ricorrere alla cartomanzia anche attraverso metodi maggiormente low cost. In rete esistono molte piattaforme come Giupiter che offrono questo tipo di servizi ad un prezzo accessibile a tutti e garantendo l’anonimato. Per godere di tutti i vantaggi positivi che la cartomanzia offre è opportuno prima di tutto affidarsi a persone competenti che non hanno nessun fine speculativo. Solo un’adeguata e seria lettura dei tarocchi può considerarsi attendibile e veritiera visto che non è finalizzata a raggiri magici ma solo a leggere, attraverso le carte, le informazioni che il soggetto interessato condivide con l’esperto. Il fine della lettura dei tarocchi non è tanto di leggere il futuro quanto di aiutare la persona a prendere le decisioni giuste, risolvendo quei dubbi che creano disagi e insicurezze. [[312 alt=”tarocchi attendibilità” />

Quanto dura la lettura dei tarocchi?

Domanda semplice, risposta complicata. A parte i vari call-center di cartomanzia con i loro tariffario al minuto dove più ti tengono in linea e più la tua bolletta lievita, la durata di una lettura di tarocchi varia in base a molti fattori. La durata della lettura e il numero di letture necessarie dipendono dall’obiettivo del consultante e dal motivo del consulto.

In base all’obiettivo il cartomante consiglia il tipo di lettura, se fare una lettura potenziante o divinatoria, se conviene una lettura completa della persona, della situazione e delle dinamiche passate che hanno portato a dei blocchi, o se invece è solo una domanda su un ambito molto preciso e ristretto e con un consultante conosciuto con cui si è già svolto del lavoro al quale può bastare anche una lettura rapida.

Dipende molto anche dal lavoro su di sé che la persona consultante ha fatto nel tempo. Inoltre dipende da quanto si vuole andare a fondo sulla questione posta. In genere io per le letture potenzianti brevi, lavoro con il consultante una ventina di minuti.

  • Se invece devo svolgere una lettura potenziante completa, con un lavoro per smuovere dei blocchi, in genere non scendo sotto l’ ora e mezza,
  • Ma ci sono delle volte in cui arrivo tranquillamente anche a tre ore di lettura ed esercizi pratici.
  • Poi varia tantissimo dal numero di resistenze che la persona pone sui tasti che tocchi e su cui deve o vuole lavorare, e su quanto la vostra esperienza vi fa trovare il modo di scogliere quei nodi velocemente.

Le letture che invece implicano il lavorare su piani di coscienza differenti, spesso più divinatorie o sciamaniche come approccio, hanno nel mio caso un tempo totalmente variabile. Non è una cosa che viene svolta a comando, e non è una cosa che svolgo con chiunque.

Generalmente scelgo questo approccio solo con persone che conosco bene o che percepisco avere un certo percorso dietro molto solido. Questo tipo di lettura non ha lo stesso esito con tutti i consultanti, per cui possono esserci volte in cui mi arriva qualcosa appena il consultante entra nella stanza, come volte in cui la lettura è molto più articolata e le esperienze che si creano possano variare di gran lunga la durata della stessa.

Certo, con il tempo e l’esperienza impari a gestire i ritmi, ma essendo una cosa molto personale ed un dialogo tra esseri umani, non è qualcosa che sta sui granelli di clessidra. Solo tu puoi sentire quanto tempo ti serve per raggiungere gli obiettivi del consultante e fare quindi ciò che è meglio per lui.

  1. Solo tu sai quanto in media necessiti per lavorare su una determinata domanda o situazione,
  2. Il mio consiglio è di sperimentare, sapendo che non esiste una regola.
  3. Nessuno ti vieta di fare lettura da un quarto d’ora così come da tre ore.
  4. Sono le tue letture, quindi lo puoi decidere tu.
  5. L’importante è anticipare al consultante quanto la questione che pone possa richiedere come tempo.

Se una persona chiede ad un dentista se ha una carie, il dentista ci mette cinque minuti a controllare e rispondere, e poi avviserà il paziente che servirà circa una mezz’ora per fare l’otturazione. Se una persona invece arriva dal dentista con tutti i denti spaccati e gli chiede di sistemare tutta la bocca in mezz’ora, beh, forse il dentista farà presente che non è possibile raggiungere quell’obiettivo in quel tempo.

  • Se una persona insiste per l’obiettivo che vuole nel tempo che vuole lei, ti do un consiglio, dille di rivolgersi altrove.
  • Il “mi spiace, non leggo a queste condizioni” è la lettura più veloce che tu possa fare, oltre che la più salutare per te a volte.
  • Perché ricordati che tempo ed energie non te le ridà indietro nessuno.

Il tempo degli uomini è eternità ripiegata. Jean Cocteau, Il mio primo viaggio, 1937 Se questo articolo ti è servito o ti ha emozionato, condividilo su facebook, Un piccolo gesto può aiutare centinaia di altre persone. Grazie di Cuore. Leggi anche l’ esercizio: il Viaggio del Matto,

Come si depurano i tarocchi?

4# Suffumicazione –

  • In quasi ogni angolo remoto della terra e in qualunque tradizione dei nativi il fumo è stato usato come metodo di purificazione.
  • Questo metodo di purificazione consiste nel passare ogni carta, una alla volta, sotto il fumo creato dall’incenso, palo santo o salvia,
  • Alcuni siti riportano che la salvia bianca sia a rischio estinzione, altri invece contraddicono questo dato, ad ogni modo sappi che la salvia normale che usi per cucinare ha quasi le stesse proprietà e va benissimo allo scopo.