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Cosa Dice La Legge Bersani Per Le Assicurazioni?

Cosa Dice La Legge Bersani Per Le Assicurazioni
La Legge Bersani, o Decreto Bersani, è un provvedimento in vigore dal 2007 che consente al proprietario di un veicolo acquistato nuovo o usato di ottenere la stessa classe di merito di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso o in possesso di un componente del nucleo familiare convivente.

Quando non si può usufruire della Legge Bersani?

Quando non è possibile usufruire della Legge Bersani L’Attestato di rischio presenta sinistri con colpa negli ultimi 5 anni. Il veicolo da cui erediti la Classe di merito non ha una polizza attiva. Il veicolo da cui erediti la Classe di merito è proprietà di familiari non conviventi.

Quanto tempo si mantiene la classe di merito?

Decorsi 5 anni senza una polizza a proprio nome, la continuità viene meno e si perderà la classe di merito ereditata.

Chi può ereditare la classe di merito?

CHI PUÒ EREDITARE LA CLASSE DI MERITO DI UN FAMILIARE DEFUNTO? – Dopo questa lunga premessa, utile comunque per comprendere meglio il contesto, proviamo a rispondere alla domanda iniziale sulla possibilità di ereditare la classe di merito di un familiare defunto,

Diciamo subito che la normativa ammette un caso specifico, ma la Legge Bersani o la RC familiare non c’entrano nulla. Eventuali figli, nipoti, fratelli e sorelle dell’assicurato deceduto, infatti, non possono subentrargli in nessun caso nel contratto assicurativo. Solo il coniuge in comunione di beni può ereditare la classe di merito del congiunto defunto, a patto però che l’auto risulti intestata interamente (100%) a suo nome,

Da qualche anno usufruiscono del beneficio anche le coppie unite civilmente e non solo quello sposate.

Chi paga meno l’assicurazione?

I principali parametri per il calcolo del premio assicurativo – Il tipo di veicolo Tra i principali fattori che concorrono a determinare il cosiddetto rischio assicurativo, ovvero quel dato sulla base del quale viene calcolato il premio, sicuramente c’è da considerare il tipo di veicolo al quale va applicata l’assicurazione.

Alcune caratteristiche del veicolo, infatti, influenzano il prezzo dell’assicurazione auto, una su tutte la potenza del motore: statisticamente, più è potente la macchina, più aumenta il rischio di incidente. I cavalli fiscali incidono parecchio in questo senso. In genere ogni due cavalli fiscali si incorre nell’aumento del premio.

L’alimentazione del veicolo : la regola generale dice che meno costa il carburante, più si utilizzerà l’auto e quindi aumenta la probabilità di fare incidenti. L’auto con motore Diesel pagherà di più rispetto ad un’auto con benzina o ad un’auto elettrica.

  1. In particolare, un bel risparmio si avrà con le auto elettriche e ibride agevolate per il fatto di non inquinare.
  2. Ma ciò non vale, al contrario di quanto si potrebbe pensare, con le auto a metano che, soprattutto in alcune zone d’Italia, sono più penalizzate.
  3. Il ragionamento che porta a far lievitare il prezzo delle polizze auto con questo tipo di alimentazione è questo: le auto a metano, generalmente, percorrono più chilometri rispetto alle auto a benzina e quindi sono più soggette ad incidenti.

La presenza di accessori di sicurezza: ABS, airbag, scatola nera, antifurto satellitare, frenata automatica di emergenza e altri dispositivi di assistenza alla guida, sono tutti dispositivi che abbassano il costo dell’assicurazione perché rendono meno probabili incidenti, feriti e furti dell’auto.

  1. Fattori personali,
  2. Tra questi i più considerati sono: Età e sesso : più si è giovani, meno esperienza di guida si ha, più alto sarà probabilmente il prezzo del premio assicurativo.
  3. I giovani, dunque, pagano di più degli adulti, e, in particolare, quelli sotto i 25 anni sono considerati più soggetti a non comportarsi in modo corretto.

Se sei una donna, inoltre, paghi di più rispetto ad un uomo. Da quanto tempo si possiede la patente : da meno tempo si guida, più c’è probabilità di fare incidenti. La classe di merito : sulla base della storia assicurativa personale si viene inseriti in una determinata categoria che indica le probabilità di fare un incidente.

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Più incidenti si fanno nella carriera da guidatore, più è alto il premio assicurativo. Ovviamente chi entra in classe di ingresso (la temuta classe 14) paga un premio più alto rispetto ad una classe superiore. La professione : se si fa un lavoro per il quale si percorre molta strada, il prezzo dell’assicurazione auto sarà più alto.

Altri fattori che influiscono sul prezzo dell’assicurazione auto possono essere la provincia nella quale si immatricola il mezzo o la residenza, Anche qui entrano in gioco le statistiche. Le zone più a rischio sono quelle dove ci sono maggior numero di incidenti e di criminalità.

E così, ad esempio, il capoluogo lombardo ha costi nettamente inferiori sulle polizze rispetto a Napoli (si parla di una differenza che si aggira dal 56 al 68% in più). Questo perché il numero dei sinistri è maggiore a Napoli rispetto a Milano ed è purtroppo maggiore anche il furto di auto. Ancora, tra i fattori che influiscono sul prezzo è importante considerare le abitudini del guidatore: se l’auto la custodisce in garage, in un parcheggio sorvegliato oppure sulla strada o se si utilizza la macchina solo per lavoro o anche per il tempo libero.

Insomma, la regola generale è sempre la stessa: più probabilità c’è che si faccia un incidente o che venga rubata l’auto, più si alza il prezzo dell’assicurazione. C’è poi un altro parametro che condiziona la classe di merito in maniera fondamentale: il massimale, ossia il rimborso massimo che la compagnia assicurativa pagherà in caso di sinistro.

Quale l’assicurazione che costa di meno?

Assicurazione auto online più economica dicembre 2022 –

Assicurazione Massimale Prezzo
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Polizza auto Genertel 6.450.000 € per le persone e 1.300.000 € per le cose. da 154,18 €
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Quali sono le Assicurazioni auto più convenienti?

Sulla base di questi dati, la ‘classifica’ delle migliori assicurazioni è la seguente: ConTe.it: 539 euro. Genertel: 662 euro. Zurich Connect 747 euro.

Cosa incide sul prezzo dell’assicurazione?

La storia assicurativa – Fondamentale per calcolare il costo della polizza è la classe di merito di provenienza e assegnata all’assicurato, espressa da un numero che varia tra 1 e 18: la classe 1 indica i guidatori più virtuosi, che pagano un premio più conveniente, mentre la classe 18 i più sinistrosi, che verseranno una tariffa più consistente.

A regolare la classe di merito è il meccanismo del bonus-malus, che misura le attribuzioni dovute all’eventuale presenza di incidenti sull’ attestato di rischio – il documento ufficiale con lo storico assicurativo degli ultimi cinque anni. Ricordiamo che dal primo luglio 2015 l’attestato di rischio è diventato elettronico, consultabile esclusivamente online, mentre prima di questa data veniva consegnato all’assicurato in forma cartacea.

Questa nuova procedura consente di reperire il documento sul portale della propria compagnia che, secondo il regolamento introdotto dall’ IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sulla dematerializzazione, ha l’obbligo di caricarlo almeno trenta giorni prima della scadenza della polizza e della stipula di un nuovo contratto assicurativo.

Quanto costa l’assicurazione per i neopatentati?

Mediamente, il prezzo dell’ assicurazione per un neopatentato spazia da 1200 euro fino a 3 mila euro all’anno. In alcuni casi è possibile avvalersi di varie agevolazioni, come la Legge Bersani. In tal caso il premio dell’ assicurazione per un neopatentato calerebbe vistosamente.

Quanto tempo prima si può pagare l’assicurazione auto?

Che succede se sei in ritardo con il pagamento semestrale? – Se sei in ritardo con il pagamento di una rata della tua assicurazione auto con pagamento semestrale, sappi che puoi usufruire dei 15 giorni di tolleranza che si applicano alle polizze annuali.

  • Puoi insomma pagare entro 15 giorni dalla scadenza della rata, senza incorrere in una sospensione della polizza.
  • Al termine dei 15 giorni, però, la polizza viene sospesa e la tua auto non è più coperta (quindi non può circolare).
  • Quando sarà effettuato il pagamento dovuto, la polizza potrà essere riattivata.

Altrimenti andrà incontro alla sua naturale scadenza annuale senza mai essere stata riattivata.

Quanti membri della stessa famiglia possono usufruire della Legge Bersani?

Legge Bersani, le risposte ai 10 dubbi più frequenti 1)La Legge Bersani è ancora valida? Se anche tu hai paura di aver ormai perso il treno, tranquillo. La risposta è sì, la Legge Bersani è ancora valida. Non ha una scadenza, ma rimarrà in vigore fino a che un’altra Legge non interverrà a modificarla.2)La Legge Bersani vale anche per le moto? Certamente, ma il trasferimento di classe di merito può avvenire solo tra mezzi della stessa tipologia.

  1. Auto con auto, moto con moto.3)Posso beneficiare della Bersani una sola volta? Non c’è un limite, ma puoi usufruirne ogni volta che soddisfi i requisiti necessari.
  2. Quindi ogni volta che una nuova auto/moto entra a far parte del parco macchine dei membri del tuo Stato di Famiglia.4)Possono usufruire della Bersani solo i neopatentati? Assolutamente no, anche chi ha già la patente da anni può usufruirne.

L’importante è sempre che il mezzo in questione non sia già stato assicurato a nome tuo o di un componente del tuo nucleo familiare.5)Conviene sempre usufruire della Legge Bersani? No, non conviene sempre. Un classe di merito naturale e una ereditata non hanno lo stesso costo: la prima costerà sempre meno della seconda.

  • Di conseguenza devi valutare caso per caso cosa ti conviene di più.
  • In linea generale, diciamo che ti conviene sempre se stai ereditando una classe molto alta.
  • Ereditare una classe di merito bassa, al contrario, potrebbe non essere così vantaggioso, perché non è detto che una classe 12 ereditata, ad esempio, costi meno di una classe 14 naturale (classe di partenza).6)Posso ereditare la classe di merito solo da un mio familiare? No, non da un tuo familiare, ma da un membro del tuo Stato di Famiglia (documento rilasciato dall’Ufficio Anagrafe del tuo Comune di residenza che certifica la convivenza di determinati soggetti).

Se ad esempio convivi semplicemente con il/la tuo/a partner e figurate sullo stesso Stato di Famiglia, potrai comunque ereditare la classe di merito del/la convivente.7)Se eredito la classe di merito da mio/a marito/moglie cosa succede in caso di divorzio? Assolutamente nulla.

Una volta che hai ereditato la classe di merito te la tieni e progredisci nella scala man mano che trascorrono gli anni senza incidenti. Se la persona da cui hai ereditato la classe di merito esce dal tuo Stato di Famiglia non vieni retrocesso o cose del genere.8)Se acquisto la seconda auto la Legge Bersani mi permette di assicurarla con la classe di merito della prima auto? Esatto.

È sempre la Legge Bersani che ti permette di assicurare la seconda auto partendo dalla stessa classe di merito di un’altra vettura già in tuo possesso. Anche in questo caso però devi usufruire della Bersani subito quando assicuri l’auto per la prima volta.9)Anche le aziende possono servirsi della Legge Bersani in materi di Rc auto? No, non possono.

Unica eccezione per le ditte individuali nominali, le cui vetture aziendali possono essere intestate al titolare in quanto persona fisica.10) Posso ereditare la classe di merito da un mio familiare defunto? Ehm, no. Per ereditare la classe di merito grazie alla Legge Bersani il guidatore che la “cede” deve essere vivo e vegeto.

L’unica persona che può ereditare la classe di merito e la polizza del defunto (ma non grazie alla Bersani) è il coniuge, a patto che fossero in comunione dei beni. : Legge Bersani, le risposte ai 10 dubbi più frequenti

Quante auto si possono intestare ad una persona?

Quante assicurazioni auto è possibile intestare alla stessa persona? – Se siete interessati a scoprire quante assicurazioni auto è possibile intestare alla stessa persona, la risposta è davvero semplice: non esiste un numero limite, A questo punto, possiamo tranquillamente affermare che l’ unico vincolo in merito è quello economico da parte dell’intestatario, oltre che la coerenza tra il numero di polizze stipulate e attive allo stesso tempo e il reddito dichiarato.

  1. Detto ciò, è importante capire come eseguire al meglio questa operazione, con riferimento ad una legge introdotta da non molti anni: la Legge Bersani.
  2. Capiamo meglio che cosa prevede questa legge.
  3. Precedentemente ad essa, l’acquisto di una nuova auto da parte dello stesso nucleo familiare comportava l’obbligo di stipula di una polizza con la classe di merito di partenza, ovvero quella più costosa.

La conseguenza diretta era un notevole dispendio per le famiglie italiane. La legge Bersani ha introdotto la possibilità di trasferire la classe di merito del primo veicolo del nucleo familiare su tutte le altre auto acquistate, Dato questo contesto, in cui spesso ci sono figli a carico e le vetture servono sia ai figli che ai genitori, la legge prevede l’ intestazione di polizze diverse, anche stipulate con compagnie differenti, alla stessa persona,