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Cosa È Una Riserva Di Legge?

Cosa È Una Riserva Di Legge
La riserva di legge è intrinsecamente legata al principio di legalità e si ha laddove una disposizione di rango costituzionale prescrive che la disciplina di una determinata materia (o di un determinato settore) sia riservata a una fonte di rango legislativo, con esclusione delle fonti subordinate.

  • Nell’ ordinamento italiano, seppur con qualche contrasto dottrinario, la riserva di legge si ritiene soddisfatta non solo da una legge vera e propria, ma anche da uno degli atti ad essa equiparati ( Decreto-legge e Decreto legislativo ).
  • La preferenza per la legge (o gli atti equiparati) si giustifica in base a considerazioni di ordine garantistico: a differenza dei regolamenti governativi, la legge si caratterizza per un procedimento pubblico e dialettico, cui concorre non soltanto la maggioranza politica, ma anche le minoranze parlamentari.

Inoltre, nella democrazia costituzionale la legge (o gli atti equiparati) è soggetta a una serie di controlli diversi e non meno incisivi di quelli che investono le fonti secondarie, posto che essa soggiace al sindacato della Corte costituzionale e su di essa si può richiedere altresì un referendum abrogativo ex art.75 Cost.

  • La dottrina suole distinguere tre diverse tipologie di riserva di legge: la riserva di legge assoluta, la riserva di legge relativa e la riserva di legge rinforzata,
  • Si parla di riserva di legge assoluta quando la Costituzione (o una legge costituzionale) impone esclusivamente alla legge di disciplinare una materia, con la conseguenza che le sole fonti secondarie ammissibili sono quelle di stretta esecuzione,

Le materie tipiche dove opera la riserva di legge assoluta sono quelle riguardanti i diritti di libertà, come la libertà personale di cui all’art.13 Cost., la libertà di domicilio di cui all’art.14 Cost. ecc. Per riserva di legge relativa si intendono quei casi in cui la Costituzione riserva alla legge la disciplina dei principi della materia, laddove alle fonti secondarie spetterebbe la normativa attuativa e integrativa di essi (secondo la giurisprudenza costituzionale, si avrebbe una riserva di legge relativa agli artt.23 e 97 Cost.).

Dove si trova la riserva di legge?

Riserva di legge in ambito penale – La regola della riserva di legge in materia penale assume un valore e un significato sostanziale quale strumento tendenzialmente idoneo a realizzare l’aspirazione ad un diritto penale, inteso come extrema ratio: un mezzo cioè al quale si ricorre solo quando il suo uso appare necessario,

  1. Il concetto di riserva di legge in materia penale trova disciplina all’interno dell’art.25, comma 2, Cost.
  2. Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge,
  3. E dall’art.1 c.p.
  4. Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite “,

In ordine a tale principio, la dottrina si è posta innanzitutto l’interrogativo se nella sua nozione rientrino le sole leggi dello Stato o anche le leggi delle Regioni e in particolare gli atti legislativi delle Regioni c.d. a statuto speciale (art.116 Cost) e se quando fa riferimento alla “legge” fa riferimento alla sola legge del Parlamento, promulgata secondo l’ iter previsto dall’art.70-74 Cost., o debbano considerarsi anche le leggi delegate e gli altri atti aventi forza di legge.

  • Con riferimento alla prima questione, ossia se le Regioni possano avere potestà legislativa oppure no in materia penale, è risolta in modo negativo dalla dottrina.
  • Precedentemente, i dubbi iniziali suscitati da una pronuncia della Corte Costituzionale, nascevano dall’assenza di argomenti testuali che apparissero decisivi sia per escludere la legge regionale dalla nozione di legge ex art.25, comma 2, Cost., sia per negare l’attribuzione di potestà legislativa penale alle Regioni, nelle materie che l’art.117 Cost.

nella sua originaria formulazione, attribuiva alla loro competenza. Tra gli argomenti in favore di questa tesi negativa, risulta decisivo il richiamo all’art.3 Cost. ( “Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge”), affinché si eviti che una diversa regolamentazione in ambito penale venga a contrastare con l’uniformità di trattamento giuridico di tutti i cittadini.

L’esclusione della potestà legislativa regionale in materia penale implica non solo il divieto per le Regioni di creare norme penali, ma altresì l’illegittimità costituzionale delle leggi regionali che suonino come abrogative di norme penali statuali o ne limitino l’ambito di applicazione, Per ciò che concerne le leggi delegate (art.76 e 77, comma 1, Cost.) e decreti legge (art.77, comma 2 e 3, Cost.), la Costituzione riconosce a quest’ultime, come abbiamo ribadito anche in fase introduttiva, efficacia pari agli atti normativi a cui compete la qualifica di legge formale.

A questo riconoscimento sono state però applicate delle riserve, per ciò che concerne le leggi delegate, in quanto rispetto ad esse il potere legislativo si limita a formulare criteri direttivi dettagliati e la loro concretizzazione compete al potere esecutivo.

Per ciò che concerne i decreti legge, numerose sono state le perplessità, poiché da un lato le esigenze di ponderazione che sono alla base della normazione penale appaiono contrastanti con le ragioni “di necessità e di urgenza” che dovrebbero essere alla base dell’emanazione dei decreti legge; dall’altro per tutto il periodo di vigenza del decreto, prima della conversione in legge, è escluso il potere del Parlamento sulla normazione penale.

Tali perplessità sono state messe a tacere attraverso la sentenza n.51/85 della Corte Costituzionale, con la quale ha innanzitutto dichiarato illegittimo il comma 5 dell’art 2 c.p. e attribuito al decreto non convertito la sola efficacia ricollegabile alla regola della irretroattività della norma penale incriminatrice.

Cosa vuol dire avere delle riserve?

risèrva in Vocabolario riserva risèrva s.f. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r, dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene, In partic.: a. In diritto privato, r,

di dominio o di proprietà, patto per il quale nella vendita a rate il venditore, pur trasferendo al compratore il possesso del bene, ne conserva la proprietà fino all’atto del pagamento dell’ultima rata (è detto comunem. patto di riservato dominio ); r, di usufrutto, nell’alienazione o nella donazione di un bene, il fatto di riservarne l’usufrutto a sé o a persona diversa da quella cui il bene è stato venduto o donato (facoltà concessa, con analoghe modalità, anche al testatore).

In diritto costituzionale, r, di legge, attribuzione alla legge della normativa di determinate materie, disposta a tutela di particolari libertà e diritti. In diritto internazionale, dichiarazione, da parte di uno stato che partecipa a un accordo collettivo, di non accettare una o più disposizioni dell’atto stesso.

  • In diritto canonico, avocazione al papa, o a un superiore, di particolari poteri o diritti: r,
  • Delle censure,b.R,
  • Di caccia, diritto esclusivo di cacciare in un determinato territorio concesso al proprietario o al conduttore del fondo, ad associazioni e altri enti, e alle persone da questi designate o che ne fanno parte, spesso connesso con il fine e l’impegno di ripopolamento faunistico e di rivalorizzazione della zona: chiedere, ottenere la concessione di r,

di caccia ; con valore concr., e per lo più con uso assol., il territorio stesso: avere una r,, andare a caccia in riserva, Per analogia, r, di pesca, denominazione com. nell’uso, ma impropria, di quella che con espressione giur. è detta propriam. proprietà dei diritti esclusivi di pesca nelle acque interne,R,

  • Naturali marine, aree marine individuate e istituite, a partire dal 1982, con decreto del ministro della Marina mercantile e successivamente del ministro dell’Ambiente, per la tutela delle loro caratteristiche ecologiche, scientifiche ed economiche.c.
  • In America, Africa e Australia, ampia zona, istituita a seguito della colonizzazione europea, riservata a comunità etniche indigene, sia per consentire loro di vivere indisturbate e appartate secondo le proprie forme di vita tradizionali, sia per controllare e tenere a freno tribù bellicose e insofferenti della nuova civiltà: le r,
See also:  Cosa È La Legge Di Bilancio?

indiane degli Stati Uniti d’America ; la r, Masai del Kenya, Il termine è talvolta avvertito come spreg., ed è pertanto sempre meno frequente nel linguaggio giorn. e corrente.d.R, naturale, territorio, per lo più forestale, entro il cui perimetro l’accesso è consentito solo per ragioni di studio, per fini educativi o escursionistici, per compiti amministrativi e di vigilanza, restando vietata qualsiasi altra attività antropica, allo scopo di assicurare la protezione della natura e in partic.

l’esistenza di tipici biotipi da conservare.2. L’azione e il fatto di mettere da parte una certa quantità di prodotti e materiali d’uso, per utilizzarli via via o per particolari occasioni e necessità; con valore concr., l’insieme di prodotti e materiali messi da parte a questo fine: far la r, di olio per tutto l’anno ; provvedere alla r,

di acqua, di viveri, di munizioni, e acqua, viveri, munizioni di r,; fare r, di combustibile, di carburante, e, in motoristica, serbatoio di riserva o assol. riserva ( essere in riserva ), serbatoio accessorio, o scomparto del serbatoio unico, dal quale viene attinto il carburante quando è esaurito il serbatoio primario o quando comunque il carburante stia per finire (situazione segnalata generalmente da una spia luminosa); intaccare la r,, le r,; la r,

  1. O le r, di grano non saranno sufficienti per arrivare alla saldatura con il nuovo raccolto ; in usi estens., riferito a cose possedute in quantità notevole, superiore al fabbisogno normale: le r,
  2. Di grasso, in un organismo, sono utili in caso di una lunga malattia (con sign.
  3. Più tecnico, nel linguaggio medico, alimenti di r,, sinon.

di alimenti plastici : v. plastico 1, n.1 d ); con tono scherz.: hai una bella r, di cravatte! In partic.: a. In selvicoltura, il complesso dei fusti che non si tagliano per mantenere il bosco (v. matricina ).b. In biochimica, r, alcalina, la concentrazione di bicarbonati nel plasma sanguigno (v.

Alcalino ).c. In economia, r, o scorta monetaria, insieme di fondi disponibili in moneta corrente, che i singoli operatori tengono presso di sé per motivi precauzionali o di speculazione o per l’inevitabile sfasamento temporale tra incassi e pagamenti; r, bancaria, ammontare in metallo e divise estere che gli istituti di emissione conservano per fronteggiare improvvise richieste di conversione dei biglietti di banca (quando era in vigore la piena convertibilità dei biglietti); ammontare in monete e titoli facilmente realizzabili, che le banche ordinarie devono tenere per poter soddisfare domande di ritiro di depositi e pagamento di altri impegni a vista; r,

valutaria (o più spesso al plur., r, valutarie ), l’ammontare di oro ( r, aurea ) e valute convertibili detenute dalle autorità monetarie centrali dei singoli stati, a presidio della solvibilità estera e del tasso di cambio della moneta nazionale; r,

  1. Ufficiali, il totale dei mezzi di pagamento registrati nel bilancio delle autorità centrali monetarie dei singoli paesi, al lordo delle passività verso l’estero.d.
  2. Nell’industria vinicola, la scritta riserva, apposta sull’etichetta delle bottiglie seguita dal numero di un anno ( riserva 1979, riserva 1984, ecc.), indica che il vino, o il distillato, contenuto è stato prodotto con il raccolto d’uve di quell’anno e ne attesta la stagionatura (a volte invece, seguita da un nome di luogo, indica la cantina di provenienza o il particolare tipo di conservazione).e.

Nell’architettura navale, r, di spinta, il dislocamento corrispondente alla parte stagna e normalmente emersa di una nave; più precisamente, la differenza (in tonnellate) tra il dislocamento fino al ponte di coperta (oltre il quale la nave affonderebbe) e quelli corrispondenti all’immersione della nave stessa fino alle marche di bordo libero per le unità mercantili, e fino alla linea normale di galleggiamento per le unità da guerra.f.

  • Con riferimento a persone, in organica militare, l’insieme del personale in congedo che può essere richiamato in caso di guerra ( i quadri della r,; ufficiali della r,; essere iscritto nella r,; r,
  • Dell’esercito ; r,
  • Navale ); nella terminologia strategica e tattica, l’insieme delle forze operanti tenute fuori del combattimento, a diretta disposizione di un comando superiore per intervenire secondo i suoi ordini nel tempo e nel luogo più opportuni (analogam., nave in r,, la posizione di una nave della marina militare che, pur essendo armata, ossia con personale al completo, non fa parte delle forze attive).

Nell’atletica, nel ciclismo, nel calcio e negli sport a squadre in genere, ogni singolo atleta che è convocato per partecipare a una gara o a una serie di gare solo in caso d’indisponibilità o infortunio di un titolare: giocare in r, o come r,; la squadra ha allineato in campo molte riserve,g.

  • Con funzione predicativa, in riferimento a cosa che si tenga in serbo per determinate occasioni, e spec.
  • Per sostituirla a un’altra in caso di bisogno: fare da r,, essere di r,; tenere per r, o di r,
  • Di penne stilografiche ne ho già una, questa che mi dai la terrò per r,); materiali di r,; fondi di r,; ruota di r,

(più com. di scorta ), e pezzi, ricambî di r,, in automezzi, portati appresso per potere essere sostituiti in caso di necessità.3.a. Nella stampa dei tessuti, sostanze (cere o grassi) usate allo scopo di impedire al tessuto di assorbire in alcune zone le materie coloranti, in modo che le zone stesse risultino chiare sullo sfondo tinto.b.

  • Nella tecnica dell’incisione elettrica su metallo, la copertura, con adatte sostanze, delle parti della lastra che non devono essere incise.4.a.
  • L’azione e il fatto di riservarsi la facoltà di revocare, in certe circostanze, un proprio atto di acconsentimento: accetto la proposta, con la r,
  • Che la transazione sia approvata dal consiglio d’amministrazione ; nella contabilità dei lavori per appalti di opere pubbliche, sono dette riserve le eccezioni che l’appaltatore solleva all’atto della firma del registro di contabilità riguardo ai compensi previsti per le opere contabilizzate.

Più genericam., limitazione, restrizione del proprio consenso, o anche di proprî giudizî e valutazioni: ha approvato il nostro piano senza fare alcuna r,; nutro verso di te una fiducia, una stima senza riserve ; r, (o restrizione ) mentale, in teologia morale, limitazione fatta con la mente a ciò che si promette o si dichiara o si giura (quindi, nell’uso com.: uomo privo di r,

  1. Mentali, schietto, aperto; affrontò l’impresa senza r,
  2. Mentali, senza intenzioni o finalità nascoste, incertezze, timori, ecc.); in diritto, la dichiarazione di volontà fatta con riserva mentale è pienamente valida, non potendo la riserva, per il suo stesso carattere, essere conosciuta dall’altra parte; per r,

di prognosi, in medicina, v. prognosi e riservato (n.1 c ). Usata assol., la formula con riserva si fa spesso seguire a determinate concessioni per intendere che queste sono subordinate a condizioni particolari: i libri all’indice potevano essere letti solo con r,; film visibile per adulti con r,, film la cui visione, in valutazioni non più in uso, il «Centro cattolico cinematografico» sconsigliava a tutti, ma che poteva essere visto da persone adulte per ragioni professionali o artistiche.b.

  1. Spesso, per eufemismo, giudizio negativo, dissenso: avere o fare delle r,
  2. Sull’intelligenza, sulle capacità, sull’onestà di qualcuno ; avanzare delle r,
  3. Sull’esito di un’impresa ; avete qualche r,
  4. Da fare? c. non com.
  5. Riserbo, segretezza: te lo confido con grande r,; con me devi essere privo di riserve,
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◆ Dim. riservétta, anche con accezioni partic. (v. la voce). : risèrva in Vocabolario

Cosa dice l’articolo 16 della Costituzione?

Art.16. – Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.

Cosa dice l’articolo 138 della Costituzione?

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione,

  • Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
  • La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

Chi decide sulle riserve?

Ne consegue che la commissione di cui all’art.31 bis della legge, nel formulare la sua proposta sulle riserve da decidere all’atto del collaudo, avrà a disposizione, oltre alle relazioni del direttore dei lavori e del collaudatore, anche quella, di preminente importanza, del responsabile del procedimento.

Qual è il paese con più oro al mondo?

Qual è il paese che ha più riserve d’oro al mondo? Italia sul podio Truenumbers sui dati del World Gold Council ha stilato la classifica dei paesi con più riserve auree al mondo L’Italia in questa classifica si posiziona al terzo posto con 2.452 tonnellate d’oro.

Il valore stimato al 2018 è di 88 miliardi di euro Una volta chi aveva l’oro aveva ricchezza e potere. I secoli sono passati, eppure, non c’è ancora niente che luccichi come il metallo giallo. Tant’è che i forzieri degli Stati ne sono ancora pieni. Rispetto ad allora l’oro però ha assunto un nuovo ruolo: quello di riserva, di garanzia.

Chi è il paese che detiene più riserve auree al mondo? Gli Stati Uniti – prima potenza economica nel globo – guidano per distacco la classifica. Ma la relazione tra pil e riserve d’oro non è così immediata. A fare il punto è un articolo di True Numbers.

Con 8.133 tonnellate d’oro gli Stati Uniti d’America detengono la maggiore riserva aurea al mondo. Si tratta di una cifra enorme, che risulta essere più del doppio di quella detenuta dal secondo paese in classifica, la Germania, ferma a 3.359 tonnellate d’oro. Completa il podio l’Italia, che nonostante sia all’ottavo posto in termini di pil, tallona la Germania con 2.452 tonnellate d’oro.

Seguono Francia Russia e, tutte e tre sopra le 2 mila tonnellate. Naturalmente questi rapporti di forza potrebbero cambiare nel tempo, e paesi che attualmente hanno minori riserve d’oro guadagnare posizioni. Nel 2020, durante la crisi pandemica, sono diversi gli Stati che hanno accumulato oro.

Cosa vuol dire con riserva?

Perché è importante firmare con riserva? – Accettare con riserva significa che l’utente finale, che ha fatto un acquisto, al momento della ricezione del pacco si riserva il diritto di controllarlo in un secondo momento e che, in caso di danni causati dal trasporto, il corriere se ne dovrà far carico.

  1. Si tratta di una tutela molto importante perché quando un corriere ti consegna la merce non ha, nella quasi totalità dei casi, il tempo di permetterti di aprire la scatola o la busta che contiene il prodotto per vedere in che stato si trova.
  2. Secondo la legge (art.1693 CC) infatti, il trasportatore, è responsabile per i danni arrecati alle cose che ha trasportato, dal momento in cui le riceve fino al momento della consegna.

Questo è valido a meno che non provi che i danni o anche lo smarrimento sono stati causati da:

caso fortuito; dalla natura o dai vizi della cosa; dal loro imballaggio; da responsabilità del mittente o del destinatario.

Le difficoltà nascono perché il corriere consegna il prodotto in una scatola o busta chiusa e non si riesce a colpo d’occhio a vedere all’interno. Dato che spesso, al momento della consegna, è difficile stimare l’integrità di un bene che riceviamo a scatola chiusa (a meno che questa non sia rotta, aperta o evidentemente danneggiata) o magari che per sua natura non ci consente di fare i dovuti controlli, è essenziale sapere che si può ricorrere alla “clausola di riserva.” È raro che il destinatario possa verificare immediatamente l’integrità di un prodotto e questo vale soprattutto nei casi in cui ci sono oggetti che devono essere montati o assemblati. In questo caso alcune parti, anche piccole, possono essere state smarrite o danneggiate durante il trasporto e potrebbe non risultare immediatamente evidente.

  1. Oltretutto, la norma che disciplina il contratto di trasporto di cose (art.1698 CC) stabilisce che il ricevimento senza riserve delle cose trasportate impedisce al destinatario di denunciare al vettore i danni delle cose trasportate, tranne nel caso di dolo o colpa grave del vettore.
  2. Ricordati anche che, nel caso di danni non evidenti al momento della consegna, il destinatario deve denunciare al corriere il danno entro otto giorni dalla ricezione della merce, altrimenti perde automaticamente il diritto ad ottenere il risarcimento.

Cosa si può fare in alternativa? Rifiutare il pacco. Questo non equivale a esercitare il cosiddetto diritto di recesso (diritto che consente, entro 14 giorni dalla consegna, di manifestare il proprio ripensamento sull’acquisto, senza doverne motivare le ragioni).

  1. Infatti, ai fini del diritto di recesso bisognerà rispettare le formalità previste dalla legge e dal contratto.
  2. Dunque, il solo rifiuto di ricevere la merce dalle mani del vettore non equivale a manifestare il diritto di ripensamento: con la conseguenza che il consumatore potrebbe essere obbligato al pagamento del prezzo.

Un altro caso che può destare sospetti è se la scatola arriva chiusa con un nastro adesivo del corriere. Il pacco potrebbe essere stato manomesso o aver subito dei danni durante il trasporto: questo è uno dei casi in cui vale la pena riservarsi il diritto di controllare.

Buste per spedizioni in plastica antieffrazione bianche RAJA Queste particolari buste sono inviolabili perché, se si tenta di aprirle compare un messaggio di effrazione “STOP”. Sono anche tracciabili grazie al numero di identificazione unico e sequenziale e la ricevuta staccabile.

Nastro adesivo di sicurezza Ideale per assicurare gli invii tramite corriere lascia un messaggio di effrazione sul supporto al momento dello scollamento.

Indicatori ed etichette Questi piccoli strumenti in grado svelarti se il tuo pacco è stato capovolto, se ha subito degli shock o se ha subito degli sbalzi di temperatura.

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Come si trovano le riserve?

Quanto si accantona a riserva legale – Chiarita la definizione e la finalità, capiamo meglio da dove arrivano questi soldi accantonati dalle aziende. La legge italiana fa obbligo alle società di capitali di creare un fondo di riserva, prelevando dagli utili di ogni esercizio una quota non inferiore al ventesimo degli utili stessi sino al raggiungimento del quinto sul capitale sociale.

Da ciò si deduce che si considera pacificamente disponibile la parte di riserva legale eccedente il quinto del capitale sociale. A fare chiarezza sull’argomento ci pensa l’art.2430 del Codice Civile, che, a proposto della riserva legale, recita: Dagli utili netti annuali deve essere dedotta una somma corrispondente almeno alla ventesima parte di essi per costituire una riserva, fino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale.

La riserva deve essere reintegrata a norma del comma precedente se viene diminuita per qualsiasi ragione. Pertanto, laddove siano stati prodotti utili d’esercizio, è necessario accantonare una loro quota indisponibile alle seguenti condizioni:

  • 1/20 dell’utile di esercizio (al netto delle imposte)
  • riserva legale fino ad 1/5 del capitale sociale

Cosa dice l’art 87 della Costituzione?

La Costituzione – Articolo 87 | Senato della Repubblica Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Può inviare messaggi alle Camere, Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione, Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo,

  • Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
  • Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione,
  • Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.
  • Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere,

Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere, Presiede il Consiglio superiore della magistratura, Può concedere grazia e commutare le pene. Conferisce le onorificenze della Repubblica.

Cosa dice l’articolo 117 della Costituzione Italiana?

Art.117 –

  • La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
  • Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
  • a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l’Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea; b) immigrazione; c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;
  • e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; armonizzazione dei bilanci pubblici ;perequazione delle risorse finanziarie;
  • s) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.

f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo; g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale; i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa; m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; n) norme generali sull’istruzione; o) previdenza sociale; p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane; q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale; r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale; opere dell’ingegno; Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l’Unione europea delle Regioni; commercio con l’estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia; previdenza complementare e integrativa; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale.

Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.

Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all’attuazione e all’esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.

  1. Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
  2. La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
  3. Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.

Cosa dice l’articolo 64 della Costituzione?

Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Le sedute sono pubbliche; tuttavia ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta. Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento non sono valide se non è presente la maggioranza dei loro componenti, e se non sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza speciale,

Cosa dice l’articolo 49 della Costituzione?

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale [cfr.

Che cos’è l’articolo 7 della Costituzione?

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr.

Cosa dice l’articolo 19 della Costituzione italiana?

Parte prima TITOLO I – RAPPORTI CIVILI,omissis. Art.19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

Quali sono le riserve disponibili?

Che cosa significa ” Riserve disponibili “? – Si tratta di riserve costituite da accantonamenti di utili, dopo aver provveduto alla costituzione della riserva legale e di quelle previste dallo statuto; esempio di riserva disponibile quella facoltativa o quella straordinaria.

Quali sono le riserve facoltative?

Che cosa significa ” Riserva facoltativa “? – È un accantonamento deliberato dall’assemblea dei soci, in modo facoltativo, in base alle esigenze della gestione della società che emergono nel corso della sua esistenza.