Istituto Statale Comprensivo

Suggerimenti | Consigli | Recensioni

Cosa Fare Per Ottenere Legge 104?

Cosa Fare Per Ottenere Legge 104
Come fare la domanda per la legge 104?

  1. Individuare la patologia del richiedente.
  2. Recarsi dal medico curante con la documentazione che certifica lo stato patologico.
  3. Invio all’INPS della domanda di riconoscimento dello stato di handicap (autonomamente, tramite patronato o CAF)

Meer items

Quando si può chiedere la legge 104?

Chi può usufruire della legge 104 ? – Innanzitutto la legge si rivolge a tutte le persone disabili. In breve l’art.2 ci dice che è rivolta a chiunque presenti minorazione fisica, sensoriale o psichica che sia stabilizzata o progressiva e che in generale crea dei problemi nell’integrarsi e relazionarsi in ambito lavorativo e non solo.

La legge vale, non solo per la persona oggetto, ma anche per i familiari. Questi possono essere coinvolti in vari programmi volti alla cura e alla riabilitazione, sono previsti supporti psicologici, assistenza sociale e sanitaria a domicilio, oltre che aiuti domestici ed economici. La legge 104 prevede pure dei permessi retribuiti per il lavoratore dipendente che sia genitore, coniuge o parete di una persona portatrice di handicap.

Per usufruire della legge 104 bisogna sottoporsi a un iter ben preciso, volto all’accertamento dell’handicap. Una commissione medica presso l’Asl si occupa di visitare la persona che richiede l’applicazione degli articoli. Per farsi riconoscere l’handicap e ottenere l’ applicazione della legge 104, bisogna presentare domanda telematica all’INPS.

  • Il medico curante deve compilare un certificato, che verrà poi trasmesso all’INPS.
  • Una volta presentata la domanda per via telematica o presso di enti abilitati, si passa alla fase della visita.
  • Si può richiedere una visita a domicilio, se il caso lo richiede.
  • Sarà poi la commissione medica a giudicare le condizioni di chi ha fatto la domanda.

Per quanto riguarda i permessi retribuiti previsti dalla legge 104 del 92, questi prevedono la possibilità di avere tre giorni di permesso al mese, che possono essere frazionati pure in ore o in due ore giornaliere di permesso. Le ore sono destinate ai lavoratori che si devono prendere cura del disabile.

I permessi lavorativi della legge 104 possono essere richiesti da tutti i lavoratori dipendenti, sia nel pubblico che nel privato. La condizione necessaria è che si devono prendere cura di un familiare affetto da disabilità. A fare la richiesta possono essere i coniugi, i genitori o i parenti e affini fino al secondo grado.

Bisogna poi compilare un modulo di richiesta dei permessi previsti dalla legge 104 dando comunicazione al datore di lavoro. Oltre al permesso retribuito, la legge 104 dà accesso pure a varie agevolazioni fiscali. Ad esempio, per chi acquista l’auto sono previsti: Iva è agevolata al 4%, non si paga il bollo dell’auto, si è esonerati dal pagamento dell’imposta di trascrizione invece prevista per i passaggi di proprietà e si gode di una detrazione fiscale del 19% sulla spesa fatta.

See also:  Cosa Fare Quando Scade La Legge 104?

Quanti tipi ci sono di 104?

Il riconoscimento dell’handicap può essere di tre tipi : non grave; in situazione di gravità; in misura superiore ai 2/3.

Come capire il grado di disabilità?

Come si determina il grado di disabilità – Il grado di disabilità si determina in base a quanto l’individuo è in difficoltà nel compiere gesti che per i più sono normali. L’indice di Barthel è uno degli indici più utilizzati per questa finalità. L’indice valuta il livello di indipendenza del soggetto, il tempo impiegato per compiere questi gesti la capacità di muoversi e spostarsi, anche su sedia a rotelle, l’utilizzo dei servizi igienici e la capacità di prendersi cura di sé.

Come si fa a fare la domanda di invalidità?

Dettaglio Prestazione: Accertamento sanitario L’accertamento sanitario consente di verificare i requisiti sanitari richiesti per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap. Possono presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap:

  • i cittadini italiani con residenza in Italia;
  • i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
  • i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno, come previsto dall’articolo 41 del Testo Unico per l’immigrazione.

Per avviare il processo di accertamento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità, l’interessato deve recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo che indichi i dati anagrafici, il codice fiscale, l’esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi.

Il medico compila il certificato online e lo inoltra all’INPS attraverso il servizio dedicato, stampando una ricevuta completa del numero univoco del certificato della procedura attivata. La ricevuta viene consegnata dal medico all’interessato insieme a una copia del certificato medico originale che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita medica.

Per la presentazione della domanda d’invalidità civile, il certificato medico introduttivo ha una validità di 90 giorni, Per le revisioni sanitarie (articolo 25, comma 6-bis, legge 114/2014) non occorre recarsi dal medico certificatore, per produrre il certificato medico introduttivo, e non deve essere presentata la domanda in quanto la convocazione a visita spetta all’INPS.

L’accertamento del possesso dei requisiti sanitari previsti dalla legge per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali, integrate con un medico INPS. Nelle regioni che hanno sottoscritto il protocollo per l’affidamento dell’accertamento sanitario all’INPS (cd.

Convenzioni CIC), la visita avviene, direttamente presso i Centri medico-legali dell’INPS. In caso di non trasportabilità il medico certificatore (anche diverso da quello che ha certificato l’invalidità) deve compilare e inviare online il certificato medico di richiesta di visita domiciliare, almeno cinque giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale.

Il presidente della Commissione medica si pronuncia entro cinque giorni dalla ricezione della richiesta, comunicando al cittadino la data e l’ora della visita domiciliare o indicando una nuova data di invito a visita ambulatoriale. In caso di impedimento, l’interessato può scegliere tra una delle date possibili indicate dal sistema.

Se l’interessato non si presenta alla visita viene convocato una seconda volta. Ogni ulteriore assenza sarà considerata rinuncia e farà decadere la domanda,

  • Alla visita l’interessato può farsi assistere da un medico di sua fiducia.
  • Al momento della visita, il cittadino deve consegnare alla Commissione copia di un valido documento di riconoscimento e la documentazione sanitaria in proprio possesso.
  • Ultimati gli accertamenti, la Commissione redige in formato elettronico il verbale di visita, che viene inviato all’interessato in duplice copia: una con tutti i dati sanitari, anche sensibili, e l’altra con il solo giudizio finale.
  • Se la Commissione medica ritiene le minorazioni suscettibili di modificazioni nel tempo, il verbale indica la data entro cui l’invalido dovrà essere sottoposto a una nuova visita di revisione.
See also:  Legge Bonafede Sulla Prescrizione Cosa Prevede?

Con decreto ministeriale 2 agosto 2007, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Salute hanno individuato le patologie e le menomazioni escluse dagli accertamenti di controllo. Il decreto indica la documentazione sanitaria idonea a confermare la minorazione da richiedere agli interessati o alle competenti Commissioni mediche (se non acquisita agli atti).

  1. La domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap può essere presentata, dopo aver ottenuto il certificato medico introduttivo, direttamente online sul sito oppure tramite tramite il patronato o un’associazione di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
  2. In caso di minore vanno utilizzate le sue credenziali e non quelle del genitore o tutore
  3. Con l’eccezione delle domande di aggravamento previste dalla legge 80/2006 non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione prima della fine della procedura in corso o, in caso di ricorso giudiziario, dell’intervento di una sentenza passata in giudicato.

È data facoltà al cittadino di inviare all’INPS la documentazione sanitaria aggiornata utilizzando il servizio online (articolo 29-ter, legge 120/2020). Il servizio di “” può essere attualmente utilizzato dai soggetti con verbale sanitario nel quale è indicata una data di revisione e da coloro che hanno presentato una domanda di prima istanza o aggravamento, residenti nei territori dove l’INPS effettua l’accertamento sanitario in convenzione con le Regioni.

  • I cittadini possono accedere al servizio dopo essersi autenticati con le proprie credenziali.
  • Sono in corso implementazioni procedurali per estendere il servizio su tutto il territorio e ad altre tipologie di utenti.
  • Nel caso di revisione l’interessato potrà ricevere a casa la lettera di invito a trasmettere online la documentazione sanitaria, utile per una definizione agli atti del giudizio medico-legale.
See also:  Piante Di Cannabis Cosa Dice La Legge?

Per le revisioni non occorre recarsi dal medico certificatore per produrre il certificato medico introduttivo e non deve essere presentata la domanda. Se la commissione medica ritiene soddisfacente la documentazione ricevuta emette un nuovo verbale sulla base degli atti trasmessi; in alternativa convoca l’interessato a visita di revisione a mezzo raccomandata A/R.

  • Per il funzionamento del servizio di “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”, si rinvia al (pdf 2,61MB).
  • Se la Commissione medica ritiene le minorazioni suscettibili di modificazioni nel tempo, il verbale indica la data entro cui l’invalido dovrà essere sottoposto a una nuova visita di revisione, che sarà effettuata direttamente da un Centro medico-legale dell’INPS.

Fino alla conclusione dell ‘accertamento sanitario di revisione, il precedente verbale resta valido a tutti gli effetti di legge. Con decreto ministeriale 2 agosto 2007 il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Salute hanno individuato le patologie e le menomazioni escluse dagli accertamenti di controllo.

Il decreto indica la documentazione sanitaria da richiedere agli interessati o alle Commissioni mediche (se non acquisita agli atti) idonea a confermare la minorazione. Al momento della domanda, viene chiesto di anticipare le informazioni socio-economiche necessarie per la concessione e l’erogazione delle prestazioni di invalidità civile.

In questo modo, una volta acquisito il requisito sanitario e verificati quelli amministrativi, sarà possibile disporre immediatamente il pagamento della prestazione e ridurre così notevolmente i tempi di attesa. In caso di minori, invece, i dati socio-economici () devono essere comunicati dopo l’invio del verbale definitivo.

Quali patologie danno diritto alla legge 104 art 3 comma 3?

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato urinario – Le patologie dell’ apparato urinario che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3 sono:

  • insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg < 15 ml/min o insufficienza renale terminale in dialisi peritoneale (stadio V): invalidità dal 71 all'80%;
  • insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale ovvero in dialisi peritoneale con scarsa tolleranza terapeutica: invalidità dall’81 al 90%;
  • insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva e/o cardiomiopatia e/o ipotensione grave e/o neuropatia e/o osteodistrofia e/o anemia grave e/o sindrome emorragica: invalidità al 100%;
  • trapianto renale con complicanze: invalidità dal 51 al 100%.