Cosa Legge Dvd E Blu Ray?

Cosa Legge Dvd E Blu Ray
Il Blu – Ray è un formato per la riproduzione di film ad alta definizione e per questo necessita di uno spazio di memoria molto alto, invece il DVD riproduce film a minor definizione ed ha meno capacità di memoria.

Cosa legge il Blu Ray?

I lettori Blu-Ray, necessari per supportare lo standard Blu-ray concepito da Sony come successore del DVD, sono particolarmente utili per riuscire a vedere film a qualità particolarmente elevata nel caso di collezionismo di CD o nella mancanza di una connessione adatta a guardare contenuti in streaming.

Ma quali formati supportano ? Questa domanda in realtà ha una risposta piuttosto semplice: generalmente, tutti i lettori Blu Ray attualmente in commercio supportano sia i film Blu-ray che i classici DVD, assieme anche a standard video quali AVI (DivX), MP4, MKV, MPEG-2, MPEG-4, MKV, M4V, 3GP, MOV, Xvid, WMV e altri ancora, ma ciò a seconda del tipo specifico di lettore Blu Ray.

Può capitare invece che manchi il supporto a Blu Ray 3D o ai dischi riscrivibili, sempre in base al lettore interessato. Per quanto concerne invece i formati audio, solitamente tra quelli supportati ci sono AAC, ALAC, DSD, FLAC, MP3, WAV e WMA. Volendo proprio scendere nei dettagli tecnici, i supporti multimediali letti da un lettore Blu-ray sono divisibili in diverse categorie a seconda della tecnologia: nel caso dei dischi Blu-ray, per esempio, abbiamo i Blu-ray 3D BD-ROM, i BD-R (quelli masterizzabili in casa), BD-R DL (masterizzabili in casa e a doppio strato, per contenere più dati), BD-RE (masterizzabili e riscrivibili) e BD-RE DL (come i precedenti, ma a doppio strato).

  1. Nel caso dei DVD, invece, possiamo trovare i DVD Video (qualunque film acquistato), DVD±R (masterizzabile), DVD±R DL (masterizzabile a doppio strato) e DVD±RW (masterizzabile e riscrivibile).
  2. In altre parole, per essere certi di quali formati sono supportati da un lettore Blu-ray specifico l’unica soluzione è verificare nella scheda tecnica quali sigle sono presenti.

Restando nel mondo dei televisori, oggi abbiamo visto come scegliere una TV da gaming, Altrimenti, in passato abbiamo visto come scegliere il decoder per il digitale terrestre DVB-T2,

Che differenza c’è tra lettore Dvd e Blu Ray?

3.Qualità audio migliore – Oltre ad avere una qualità di immagini migliore e una risoluzione maggiore, il lettore blu-ray rispetto al vecchio DVD, offre allo spettatore un audio migliore e più cristallino. Se poi il lettore blu-ray va ad affiancare un impianto home theatre, l’effetto cinema è assicurato. Non sai come realizzare un impianto home theatre professionale?,

Come posso vedere un DVD Blu Ray?

Come vedere dischi ottici protetti con VLC – Il player più famoso al mondo è senza dubbio VLC, in grado di riprodurre qualsiasi tipo di file video, nel caso specifico, anche i DVD e i Blu-ray con contenuti video. Di base questo programma non permette di visualizzare i contenuti dei dischi protetti, ma basta aggiungere un piccolo codec gratuito per sbloccare anche questa funzionalità.

Se abbiamo VLC a 32 bit, scarichiamo il file libaacs.dll Scarichiamo il database delle chiavi cifrate

Una volta recuperati i due file adatti al nostro sistema (dobbiamo scaricare il database e il file specifico per la versione di VLC in uso), apriamo Esplora file dal menu Start di Windows 10, digitiamo nella barra dei percorsi in alto %appdata% e successivamente premiamo sulla cartella AppData, presente direttamente nella barra dei percorsi. In questo percorso (normalmente nascosto), creiamo una nuova cartella chiamata aacs e inseriamoci all’interno il file KEYDB.cfg, ossia il database delle chiavi cifrate. Ora, sempre dalla barra dei percorsi all’interno di Esplora file, digitiamo C:\Program Files\VideoLAN\VLC e inseriamo al suo interno il file libaacs.dll, ossia il file che permette a VLC di leggere i dischi e i file protetti da licenza DRM, utilizzando di volta in volta una delle chiavi presenti all’interno del database piazzato poco fa. Cosa Legge Dvd E Blu Ray Selezioniamo il tipo di disco nella sezione Selezione disco tra DVD e Blu-ray, assicuriamoci che sia presente il percorso esatto del nostro supporto ottico quindi premiamo in basso su Riproduci per iniziare la visualizzazione.

Che cosa sono i film in Blu Ray?

Blu-ray, anche noto con il nome Blu-ray Disc (BD), è il nome del formato di un disco ottico di nuova generazione. Questo formato è stato sviluppato per consentire la registrazione, la riscrittura e la riproduzione di video ad alta definizione (HD), nonché l’archiviazione di una gran numero di dati.

Un disco a strato singolo può archiviare 25 GB Un disco a doppio strato 50 GB

Per fare in modo che il formato sia facilmente estendibile (valga anche in futuro) include anche il supporto per dischi a più strati; in questo modo la capacità in futuro potrebbe anche arrivare a 100-200 GB (25 GB per strato) aggiungendo semplicemente ulteriori strati al disco. Le informazioni contenute in questa pagina si applicano ai seguenti modelli: BDP7200/12, BDP7100/12,

Perché comprare Blu Ray?

Perché acquistare Blu Ray nell’era dello streaming? 🔊 Ascolta audio dell’articolo Quando arrivarono sul mercato i DVD, la differenza con le VHS era talmente abissale da spingere subito i consumatori a preferire il nuovo formato, abbandonando velocemente il supporto magnetico inferiore sotto tutti i punti di vista.

  • Il costo dei dischi inizialmente era elevato ma col tempo i prezzi si fecero accessibili ed era possibile trovare in tutte le case almeno un lettore DVD, da quelli portatili a quelli più avanzati e complessi.
  • Il formato Blu Ray, successivo ai DVD e in grado di ospitare molti più dati, ha permesso un innalzamento notevole della qualità video, tuttavia inizialmente ha faticato a imporsi sul mercato per il costo elevato e, soprattutto, per la vasta gamma di DVD in commercio a prezzi stracciati.

Eventualmente, però, il Blu Ray è riuscito a conquistarsi la sua fetta di mercato, soprattutto grazie agli appassionati che volevano una qualità, sia video sia audio, eccellente. Lo streaming La nuova opzione, ovvero quella dei o direttamente accessibili da un catalogo online, ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo a partire dal 2010, con la popolarità sempre crescente di Netflix.

Nel mercato si sono poi lanciati anche i competitor, come per esempio Amazon con il suo Prime Video o la stessa Disney con il suo recente Disney+; si tratta di servizi che necessitano di un dispositivo compatibile, come un televisore Smart e una connessione a internet, prerequisiti che ormai tutti hanno in casa.

Con una sottoscrizione mensile o annuale si può dunque avviare l’applicazione relativa e, accedendo con il proprio account, è possibile guardare in qualsiasi momento i propri contenuti preferiti, senza la necessità di inserire un disco in un lettore ogni volta che si vuole cambiare film, serie TV o qualsiasi altro contenuto multimediale.

Una comodità difficile da battere, tuttavia tra lo streaming e un disco in Blu Ray ci sono delle differenze sostanziali, che magari non tutti vedono immediatamente ma che gli appassionati riescono a percepire. Chi offre una qualità migliore? Generalmente un Blu Ray può avere una qualità superiore poiché tutti i dati, sia audio sia video, sono salvati direttamente su disco e letti dal dispositivo casalingo che li recupera e li traduce su schermo, senza attese, buffering o download di dati.

Per quanto riguarda lo streaming, la fonte audio e video deve essere reperita da un server specifico, inviata tramite la rete e visualizzata sullo schermo del vostro televisore: un procedimento che deve essere quanto più immediato possibile per incorrere in problemi di caricamento.

Come si ottiene dunque la possibilità di vedere istantaneamente tutto? Tramite la compressione dei dati, tecnica che può ridurre la qualità finale. Attenzione però, non parliamo di differenze enormi poiché un contenuto offerto in 4K da un servizio in streaming sarà pur sempre in Ultra HD, tuttavia l’occhio attento e allenato potrà notare comunque delle differenze.

Lo High Dynamic Range, conosciuto anche come, è dove si possono percepire tali discrepanze, nei Blu Ray i colori hanno un contrasto più pulito, soprattutto le scene più scure, mentre i contenuti in streaming possono rivelarsi un po’ più confusi. Per quanto riguarda l’audio, invece, le differenze sono ancora più marcate e secondo test effettuati da professionisti del settore, le tracce streaming sono spesso molto compresse perdendo quindi spazialità, dinamica e corposità nei dialoghi.

Il primo parametro è relativo alla provenienza del suono e, pur avendo un sistema 5.1 o superiore, la resa tramite Blu Ray è sempre superiore; nel caso della dinamica si valutano invece le sfumature, che si perdono nello streaming e infine le stesse voci nei dialoghi hanno un suono più naturale quando provengono da dati su disco.

Acquistare lettori Blu Ray Come abbiamo già sottolineato, si tratta di differenze percepibili perlopiù dagli appassionati, la comodità dello streaming comporta dei sacrifici che la maggior parte delle persone è disposta a compiere, anche solo per evitare l’accumulo di supporti fisici in un periodo storico in cui si sposta sempre più verso il digital delivery.

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Disporre però di un lettore Blu Ray in casa non è una completa perdita di denaro poiché si rivela utile qualora abbiate media preferiti che volete apprezzare al massimo della loro espressione, inoltre, se possedete anche una collezione di DVD la completa compatibilità con i vecchi dischi offre la possibilità di valorizzare al meglio anche questi ultimi, evitando che ammuffiscano in una vecchia cantina.

trovate tutte le informazioni sui migliori lettori Blu Ray 4K attualmente in vendita sul mercato, da quelli più economici a quelli più costosi, con recensioni dettagliate che vi aiuteranno nella scelta. : Perché acquistare Blu Ray nell’era dello streaming?

Che differenza c’è tra 4k e Blu Ray?

Ultra HD Blu-ray, il migliore anche per l’audio – L’esperienza d’intrattenimento domestico non è solo video. C’è l’audio da mettere in conto, e anche qui gli Ultra HD Blu-ray sono una spanna avanti i predecessori e i concorrenti diretti. Certo, qui il TV difficilmente è in grado di esaltare le caratteristiche di una colonna sonora di ultima generazione, ma se si decide di arricchire l’impianto con una soundbar, le potenzialità sonore dell’Ultra HD Blu-ray possono essere sfruttate al 100%. Cosa Legge Dvd E Blu Ray Un Ultra HD Blu-ray e una soundbar come Samsung HW-K950, compatibile Dolby Atmos e con 5.1.4 canali (il “.4” finale identifica quelli del Dolby Atmos, due frontali e due posteriori con orientamento verso l’alto) sono dunque in grado di avvicinare l’esperienza domestica a quella cinematografica, tra l’altro con facilità di installazione e d’uso.

Come vedere Netflix con lettore Blu Ray?

ID articolo : 00162189 / Ultima modifica : 09/08/2022 Stampa IMPORTANTE: i modelli riportati in questa soluzione supportano l’app Netflix. Tuttavia, potrebbe non essere possibile accedere a Netflix dal lettore Blu-ray Disc se ci si trova in un paese o in un’area in cui Netflix non è supportato.

  1. Assicurarsi che il lettore Blu-ray Disc sia connesso a Internet. A seconda della configurazione di rete e della capacità del lettore Blu-ray Disc, è possibile utilizzare una connessione Internet cablata oppure wireless,
  2. Dal menu Settings (Impostazioni) del lettore Blu-ray Disc eseguire un aggiornamento di rete,
    1. Utilizzando il telecomando in dotazione, premere il pulsante Home,
    2. Selezionare Settings (Impostazioni).
    3. Selezionare Update (Aggiorna).
    4. Premere il pulsante Enter per eseguire l’aggiornamento. NOTA: se era già installato l’aggiornamento più recente,verrà visualizzato il messaggio Already Updated (Già aggiornato).
  3. Registrare il lettore Blu-Ray Disc. NOTE:
    • per i clienti in Messico, Cile, Perù e Argentina, il dispositivo video Internet di Sony deve essere registrato sul sito Web PlayStation Network,
    • Per gli altri paesi dell’America Latina, il dispositivo video Internet di Sony deve essere registrato sul sito Web Sony Essentials,
  4. Collegare un account Netflix al lettore Blu-ray Disc utilizzando un computer o il menu del lettore Blu-Ray Disc,
  5. Dopo aver collegato l’account, sarà possibile accedere a Netflix dalla sezione Internet Video (Video Internet) del menu del lettore Blu-ray Disc.
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Quale lettore DVD legge tutti i formati?

11. Samsung BD-J4500 – Prezzo e funzionalità accattivanti – Formati supportati: DVD, Blu-Ray, Blu-Ray 3D, DIVX HD, MKV, Quicktime, Flash, MP4 Connettività: USB, HDMI, ottico Se siete in cerca di uno dei migliori lettori DVD sul mercato e che abbia un prezzo piuttosto contenuto, la vostra scelta deve ricadere senzal alcun dubbio sul Samsung BD-J4500.

Questo ottimo lettore, in grado di supportare la maggior parte dei formati audio e video disponibili sul mercato, raggiunge una risoluzione massima di 1920×1080 pixel in Full HD ed è perfetto per riprodurre sulla vostra TV qualsiasi film o contenuto audio Grazie alla funzionalità BDWise la connettività del lettore DVD sarà assicurata, essa infatti permette la sincronizzazione di tutti i dispositivi di marca Samsung permettendo di migliorare sia la navigazione internet dalla vostra TV che l’esperienza d’uso in generale.

Usarlo infatti, è un vero e proprio gioco da ragazzi. Oltre a ciò, la connettività è garantita da una porta HDMI fornita di Upscaling che vi permette ache di migliorare la qualità di qualsiasi contenuto riprodotto mediante il lettore. Potete avviare la riproduzione da qualsiasi tipo di disco o Blu-Ray ma anche da memorie esterne, grazie all’ingresso USB posto sul pannello frontale.

Numerose funzionalità ad un prezzo estremamente ridotto Risoluzione massima del lettore di 1920×1080 pixel in full HD Supporto HDMI dotato di sistema di Upscaling Elevata compatibilità con tutti i formati audio e video più diffusi Possibilità di riprodurre, oltre a CD e DVD, anche dischi in formato Blu-Ray Connettività discreta, garantita dalla porta HDMI posta sul retro e dalla porta USB sul pannello frontale Funzione di CD-ripping per estrarre dai vostri CD le tracce multimediali in formato MP3 e riprodurle più comodamente sul lettore

Contro

Connessione ad Internet assente Le recensioni riportano che il lettore DVD risulta particolarmente rumoroso

Come si collega un lettore Blu Ray alla tv?

Suggerimento –

È anche possibile collegare un ricevitore cavo/satellite allo stesso modo di un lettore Blu-ray/DVD.

Per una qualità ottimale dell’immagine, si consiglia di collegare il lettore al televisore tramite un cavo HDMI, Se il lettore Blu-ray/DVD è dotato di una presa HDMI, collegarlo utilizzando un cavo HDMI,

  1. Lettore Blu-ray/DVD (identico al collegamento di un ricevitore cavo/satellite )
  2. Cavo HDMI (non in dotazione) *

* Assicurarsi di utilizzare un cavo HIGH SPEED HDMI autorizzato recante il logo HDMI, Se il lettore Blu-ray/DVD è dotato di prese video Component, collegarle al televisore usando un cavo video Component e un cavo audio.

  1. Lettore Blu-ray/DVD (identico al collegamento di un ricevitore cavo/satellite )
  2. Cavo video Component (non in dotazione)
  3. Cavo audio (non in dotazione)

Come leggere Blu Ray senza lettore?

Usare file ISO e file immagine – Cosa Legge Dvd E Blu Ray Se invece non vogliamo spendere possiamo ricorrere a un trucco: usare i file ISO, o comunque file immagine. Il concetto è, semplicemente, salvare i propri dischi (CD, DVD e Blu-Ray) in file e di leggerli direttamente dal PC. Windows legge automaticamente i file ISO, e li “monta” come fossero dischi virtuali.

  1. Sopratutto se usiamo Windows 10 o Windows 8.1 non abbiamo bisogno di installare programmi aggiuntivi per aprire e leggere CD, DVD e Blu-ray su PC senza lettore dischi.
  2. Però come possiamo convertire un disco in un file immagine? Beh, è possibile usare,
  3. Il problema principale di questa soluzione è, comunque, di dover leggere i propri dischi.

Quindi questa soluzione è fattibile se abbiamo a disposizione un PC con lettore dischi su cui creare i file ISO, nostro o di qualche nostro amico.

Come vedere Blu Ray senza lettore?

Usare dischi virtuali – Cosa Legge Dvd E Blu Ray Il secondo caso è quello del PC senza lettore DVD o Blu-Ray. In questo caso abbiamo due alternative: la prima è usare un lettore DVD esterno. Non costa molto, ci sono modelli da 30 euro e funzionano bene. In alternativa è possibile utilizzare delle immagini ISO,

Cosa sono? Sono dei dischi virtuali, dei file contenitori che contengono tutti i file presenti nel DVD o Blu-Ray. Come si leggono? Beh, si apre il programma e si imposta come origine il file ISO: il programma interpreta il file e lo tratta come se fosse un DVD video. L’unico problema è: come trasformiamo i nostri DVD in file ISO? Per farlo ci sono in rete molti programmi utili per rippare DVD.

Tra i migliori ci sono HandBrake, MakeMKV e Free Video Converter, In generale è sufficiente indicare il DVD fisico da convertire, e poi salvare l’immagine in formato ISO o MKV. Tenendo però presente che l’immagine di un DVD può occupare molto spazio, e ancor di più quella di un Blu-Ray.

Quanto costa un lettore Blu Ray?

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Che differenza c’è tra un CD e un DVD?

Un Digital Versatile Disc o Digital Video Disc ( DVD ) è simile a un CD -ROM in cui è possibile solo leggere dati. La differenza principale è che il DVD può archiviare molti più dati rispetto a un CD -ROM, CD -R o CD -RW. DVD +R è un formato di DVD registrabile simile al CD -R.

Quanto può durare un Blu Ray?

Un disco Blu – ray da 25 GB può contenere in media 135 minuti di video HD in formato MPEG-2 oltre a materiale aggiuntivo in formato standard oppure 10 ore di video standard. Un disco Blu – ray da 50 GB può contenere circa 3 ore di video HD oltre a 9 ore di materiale aggiuntivo in formato standard.

Quanti tipi di Blu Ray ci sono?

Storia del Blu-ray – La PlayStation 3, il primo apparecchio a utilizzare commercialmente questa tecnologia

  • Il 19 aprile 2004 Sony ha presentato il prototipo di supporto Blu-ray fatto di “carta” per mitigare l’impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei supporti ottici e migliorare la sicurezza per il loro utilizzo. Il lavoro su questo nuovo tipo di supporto era iniziato l’anno precedente. Il disco, grazie alla carta che ne costituisce la componente principale (il 51%), è biodegradabile e può essere facilmente distrutto usando un semplice paio di forbici. I costi di produzione dovrebbero essere anche più bassi di quelli dei normali dischi, rendendo il nuovo supporto il prodotto perfetto per la prossima generazione di supporti ottici, anche se la particolarità di questo materiale, seppure si basi sullo standard Blu-ray ne impedisce l’uso sui (pochi) lettori e masterizzatori già in commercio, richiede un hardware aggiornato per il suo utilizzo,
  • A fine 2004 JVC invece ha annunciato la realizzazione del primo Blu-ray/DVD combo ROM disc, ovvero un disco capace di immagazzinare fino a 33,5 GB di dati in maniera molto originale: riprendendo l’idea dei DVD a singolo strato (layer) ma doppia faccia ha realizzato un supporto formato da un lato da un layer del Blu-ray disc mentre dall’altro un DVD dual layer. In questo modo si potrebbero realizzare film in due formati diversi a diverse risoluzioni e un utente potrebbe cominciare a vedere il film in formato DVD e poi al momento dell’acquisto di un nuovo lettore compatibile Blu-ray poter usufruire subito delle potenzialità del nuovo formato con una videoteca già fornita. Teoricamente questo costituirebbe un ottimo supporto di transizione, ma nella pratica emergono vari dubbi sulla possibilità che questo possa mai diventare un prodotto commerciale, visti i risultati (scarsi) di tentativi analoghi già sperimentati in passato unendo i DVD e i CD per ottenere un formato unico.
  • Il 20 maggio 2005 la TDK ha realizzato un prototipo di disco Blu-ray a doppio strato e doppia faccia in grado non solo di raccogliere il doppio dei dati (cioè 100 GB) ma anche di poter essere letto/scritto a velocità maggiore rispetto ai dischi standard realizzati finora. Il disco può registrare a 72 Mbps, il doppio rispetto ai 36 Mbps dei correnti Blu-ray Disc originali. TDK ha migliorato la velocità di scrittura usando un laser molto più potente e approntando alcuni cambiamenti al materiale del disco stesso. All’inizio, lo standard proposto si basava sulla velocità di 2x e questo ha costretto TDK a proporre il nuovo standard alla Blu-ray Disc Association, ma a fine giugno l’azienda è riuscita a raggiungere in laboratorio l’incredibile velocità di 6x ovvero 216 Mbps stabili in scrittura. Secondo Sony dopo il lancio di tale supporto ci sarà il primo aumento di velocità durante il 2007, È stata presentata inoltre l’evoluzione della tecnologia proprietaria Armor Plated, chiamata commercialmente col nome Durabis, che consiste in uno stato protettivo antigraffio già applicato da TDK su alcuni DVD nel 2004 e ora applicato anche ai supporti Blu-ray. A detta del produttore, i dischi trattati con questa resina speciale possono resistere all'”attacco” di una spugna in lana di acciaio e respingere ogni tipo d’inchiostro, anche indelebile. Questo strato protettivo consentirà la commercializzazione di dischi Blu-ray “nudi” ovvero privi della cartuccia protettiva che era stata pensata inizialmente, risultando quindi del tutto simili ai CD e ai DVD.
  • Intanto la Philips si è concentrata maggiormente sull’hardware, e ha in programma di immettere sul mercato nella seconda metà del 2005 il primo drive ottico al mondo capace di leggere e scrivere Compact Disc (CD), Digital Versatile Disc (DVD) e Blu-ray Disc (BD). La sua utilità, ovvero l’uso di tre laser diversi, sarà però dimostrata solo quando ci sarà una vera espansione dei supporti Blu-ray.
  • Sempre Philips a metà luglio 2005 ha effettuato i primi test di registrazione su supporti prodotti con rame e silicio a velocità da 1x a 7x (quest’ultima equivalente alla velocità 10x per i DVD e 30x per i CD). I risultati hanno indicato che il minor tempo di registrazione è tangibilmente praticabile a una velocità di rotazione di ben 10800 giri al minuto. All’atto pratico, 25 GB di dati possono essere, a velocità 7x, registrati in appena 14 minuti.
  • Il 31 luglio 2005 la 20th Century Fox ha annunciato la prossima commercializzazione di alcuni titoli nel nuovo formato Blu-ray ad alta definizione sui mercati asiatico, americano ed europeo. Tra questi si possono citare: le serie dei Simpsons, X-Files, le saghe di X-Men e di Alien, oltre a molti altri titoli fra cui film di successo come Tutti pazzi per Mary e Io, Robot,
  • Il 22 ottobre 2005 La Warner Bros. ha annunciato l’intenzione di voler produrre contenuti anche su supporti Blu-ray. La notizia risulta di particolare interesse, dal momento che Warner è comunque affiliata al gruppo a favore del formato HD DVD. La scelta di Warner segue quella di Paramount Home Entertainment, Marsha King, executive vice president per lo sviluppo business di Warner Home Video, ha dichiarato di voler rendere disponibili le proprie produzioni per il maggior numero di consumatori possibili. Warner afferma che i sistemi anticopia previsti dallo standard Blu-ray soddisfano le esigenze della compagnia stessa.
  • Il 31 ottobre 2005 HP, in accordo con le polemiche sollevate da Microsoft e Intel, a proposito dell’adozione di due requisiti, ritenuti fondamentali, come il “mandatory managed copy” e lo “iHD interactive layer” che se non verranno adottati porteranno la casa statunitense ad appoggiare il concorrente. Sembra che, dopo uno scambio di pareri con Microsoft, HP abbia rivalutato la propria posizione dichiarando “La Blu-ray Disc Association” deve adottare il mandatory managed copy e l’iHD, due elementi che potrebbero aumentare le possibilità di unificazione dei formati. Ovviamente, se questa deciderà di non cambiare da BD-J a iHD per le applicazioni interattive, HP potrebbe supportare la tecnologia più conveniente, l’HD DVD”. HP non uscirà comunque dal consorzio Blu-ray, supporterà entrambi i formati, ma con queste premesse, per il Blu-ray, la situazione non è certo delle migliori.
  • Il 30 dicembre 2005 sono state confermate le voci secondo le quali i dischi Blu-ray saranno dotati di Region code come gli attuali DVD. Le regioni saranno però soltanto tre:
    • Regione A: America e Sud Est asiatico ( India, Giappone, Corea, Thailandia, Malaysia, ecc.), Cina esclusa
    • Regione B: Europa e Africa
    • Regione C: Cina, Russia e altri
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La novità risiede nella condivisione di codifica per Nord-America e Giappone, rendendo così possibile lo scambio di materiale fra queste due zone di importanza cruciale per il mercato. Tale scelta infatti permette ad esempio di utilizzare giochi per la PlayStation 3 non solo in Giappone ma anche negli Stati Uniti,

  • Il 10 gennaio 2006 al CES di Las Vegas la TDK ha mostrato alcuni supporti da 100 GB grazie all’adozione di quattro strati. Secondo il produttore possono essere scritti a una velocità di 6x, quindi quasi 27 MB al secondo, vale a dire circa un’ora per la masterizzazione completa. È stato inoltre migliorato il supporto di protezione, ora denominato Durabis 2, in grado di proteggere maggiormente il supporto dai graffi. Indiscrezioni assolutamente non confermate indicano in circa 50-70 euro il prezzo del supporto da 100 GB, mentre per le versioni da 50 GB BD-E e BD-RE (riscrivibile) i prezzi sarebbero rispettivamente di 40 e 55 euro circa, ovviamente destinati a scendere drasticamente col tempo.
  • Il 9 febbraio 2006 Sony ha comunicato i prezzi dei futuri film su supporto Blu-ray. Tali prezzi oscilleranno tra i 29 e i 34 dollari, a seconda della popolarità dei film. In sostanza dovrebbero essere prezzi simili a quanto era avvenuto nel 1997 con il passaggio da VHS a DVD.
  • Nel dicembre 2006 il prezzo ai consumatori dei primi masterizzatori Blu-ray dedicati si aggirava intorno a 800 e 900 euro,
  • Il 29 maggio 2007 l’azienda indiana Moser Baer, unica società non giapponese che produce dischi Blu-ray e secondo produttore mondiale di dischi ottici, dichiara di aver prodotto i primi dischi Blu-ray a 8x, 36MB/s compatibili con la specifica Blu-ray 1.2,
  • Il 19 febbraio 2008 Toshiba ha annunciato l’abbandono del progetto HD DVD,
  • Il 7 luglio 2008 Pioneer ha annunciato un disco Blu-ray da 400 GB con 16 strati. Non si sa ancora per quando sarà prevista la commercializzazione,
  • L’11 febbraio 2009 Sony ha annunciato di voler inserire in un singolo disco Blu-ray un film in HD abbinato a un gioco completo. Questo per i giochi tratti o ispirati da film. Resta ancora da definire la qualità del film e del videogioco che dovranno dividersi lo spazio disponibile del supporto,
  • Nella prima settimana di gennaio 2009 il BD ha raggiunto quota 16% del mercato guadagnando posto sul suo predecessore e battendo ogni suo record,
  • Il 25 ottobre 2009 il BD è salito a quota 16% del mercato (DVD all’84% del market share),
  • Il 3 gennaio 2010 Sony e Panasonic hanno annunciato di aver messo a punto una tecnologia, denominata i-MLSE (Maximum Likelihood Sequence Estimation), che rende la gestione dei problemi di jitter più efficiente rispetto allo standard attuale. Si tratta quindi semplicemente di un’ottimizzazione di quanto sviluppato finora, ma all’atto pratico consentirebbe di superare alcuni limiti imposti agli attuali Blu-ray e portarne la densità da 25 a 33,4 GB per strato, richiedendo ai lettori già esistenti appena un aggiornamento del firmware. Tale tecnologia, che comunque dovrà ricevere l’approvazione del BDA per diventare uno standard e diffondersi, verrebbe incontro soprattutto alla produzione di Blu-ray 3D, mettendo a disposizione 16,8 GB in più per ogni supporto a doppio strato,
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Logo del Blu-ray 3D

  • Il 17 dicembre 2009 la Blu-ray Disc Association ha definito ufficialmente le specifiche dello standard Blu-ray 3D, preoccupandosi di offrire l’esperienza 3D di massima qualità possibile, ossia un’immagine 1080p per ogni occhio. Il codec scelto è l’ AVC MVC (Multiview Video Coding), un’evoluzione dell’ H.264 che consente di inglobare la seconda traccia 1080p in un comune supporto Blu-ray, con un aumento del 50% dello spazio occupato. Tale scelta permetterà ai nuovi dischi 3D di essere perfettamente compatibili con qualunque lettore Blu-ray già presente sul mercato, ma per la sola visione in 2D: l’esperienza stereoscopica permessa dalla traccia aggiuntiva richiederà lettori compatibili con le nuove specifiche, oltre che televisori o proiettori “3D Ready”, accompagnati da occhialini. Il BDA non ha fatto riferimento alla versione 1.4 della connessione HDMI, mentre ha garantito la piena compatibilità della PlayStation 3, previo aggiornamento del firmware, Tale compatibilità è stata introdotta con la versione 3.50, resa disponibile per il download dal 21 settembre 2010, I primi prodotti compatibili sono stati presentati da Sony e Samsung l’8 gennaio 2010 al CES di Las Vegas, Il primo lettore a essere arrivato sul mercato è stato il BD-C6900, della Samsung, in vendita negli Stati Uniti dall’11 marzo e in Italia da metà aprile. Il primo titolo distribuito in Italia in Blu-ray 3D, dopo le edizioni in DVD e in semplice Blu-ray, è stato Piovono polpette, in vendita dal 10 giugno.
  • Nel giugno 2010 la Blu-ray Disc Association ha definito ufficialmente le specifiche dello standard BDXL, supporti Blu-ray multi-layer dalla capacità di 100 GB (quelli a 3 strati) e di 128 (quelli a 4 strati). Per entrambi sono previste la versione registrabile (BD-R XL) e riscrivibile (BD-RE XL), Il primo masterizzatore compatibile con tali supporti è stato il BDR-206MBK, commercializzato dalla Pioneer nell’ inverno 2010, I primi supporti registrabili, da 100 GB, sono stati commercializzati da Panasonic, Sharp e TDK in Giappone nell’ autunno 2010, I primi supporti riscrivibili, anch’essi da 100 GB, sono stati commercializzati dalla Panasonic dal 15 aprile 2011,
  • Il 14 gennaio 2013 il presidente Andy Parsons della Blu-ray Disc Association ha annunciato che è stato creato un gruppo di studio per creare le specifiche per un formato Blu-ray adatto alle produzioni video in 4K (3840×2160 pixel) – vedi Ultra HD Blu-ray,

Che dischi legge la ps4?

Tra i tanti vantaggi offerti dalla console Sony vi è quello di poter leggere i DVD grazie al suo lettore interno. Se il vostro lettore DVD non funziona più, acquistare una PS4 potrebbe essere un’ottima idea per unire l’utile al dilettevole, rimpiazzando il vecchio sistema di riproduzione.

L’ottima notizia è che il lettore della PS4 funziona anche da lettore Blu-Ray (BD), perfetto se disponete di un televisore ad alta risoluzione e comprate spesso film in Full HD o risoluzione 4k. Per utilizzare PlayStation 4 come lettore DVD basta inserire il disco, quindi selezionare il contenuto dall’area contenuti.

Prima di poter riprodurre BD e DVD, il sistema PS4 deve abilitare la funzione di riproduzione disco su Internet, una sola volta. Dopo avere eseguito tale operazione non sarà più necessario connettersi a Internet per riprodurre BD o DVD. I dischi supportati sono i seguenti:

Blu-Ray Disc nei formati BD-ROM e BD-R/RE (BDAV, BDMV); DVD nei formati DVD-ROM, DVD-R/RW e DVD+R/RW

Non è supportata invece la riproduzione di questi tipi di disco.

CD BD-RE ver.1.0 BD-R/RE XL DVD non finalizzati

Non utilizzate questi dischi, onde evitare di danneggiare il sistema.

Dischi da 8 cm Dischi di forma non circolare, ad esempio a forma di scheda, stella o cuore Dischi spezzati, deformati o che sono stati riparati

Qui di seguito elenchiamo altri dettagli tecnici che potrebbero esservi utili. Un disco di tipo DualDisc presenta un lato conforme allo standard DVD e un lato che contiene solo audio. Non è possibile riprodurre il lato con solo audio nel sistema PS4. Per la riproduzione continua di BD protetto da copyright, potrebbe essere necessario aggiornare la chiave di cifratura per AACS (Advanced Access Content System).

La chiave di cifratura viene automaticamente rinnovata se il sistema PS4 è connesso a Internet, quindi probabilmente non dovrete fare nulla. Alcuni dischi potrebbero non essere riprodotti a causa di graffi, polvere, qualità della registrazione o caratteristiche del dispositivo di registrazione. In rari casi i dischi DVD, BD ed altri supporti potrebbero non funzionare correttamente sul sistema PS4.

Ciò è principalmente dovuto alle variazioni del processo di produzione o alla codifica del software. Questo è tutto quello che dovete sapere sul lettore DVD della vostra PlayStation 4. Se avete qualche dubbio sul montaggio della console, troverete qui una guida per collegare la PS4 al televisore.

Che risoluzione ha un DVD?

Specifiche tecniche – Il bitrate massimo complessivo di tutti gli stream (audio, video, sottotitoli, informazioni sulla navigazione) è 10,08 Mbit/s. Nel caso di titolo multi-angolo, il bitrate massimo per ogni angolo è di 8 Mbit/s, Il video è tipicamente compresso con MPEG-2 a bitrate variabile.

Per l’audio, invece, è disponibile un’ampia varietà di formati: AC3, MPEG, DTS, LPCM, Nello standard NTSC è obbligatorio avere almeno una traccia audio in formato AC3 o LPCM; gli altri formati sono opzionali e potrebbero non essere supportati dal lettore (in particolare il formato MPEG). Nello standard PAL, invece, anche l’MPEG è uno dei formati standard che va ad aggiungersi a LPCM ed AC3 come opzione tra i formati obbligatori.

La risoluzione tipica del DVD-Video, in standard PAL, è 720×576.

Dati tecnici dei DVD-Video

Parametri
Codifica Bitrate Risoluzione Extra
Video MPEG-2 Variabile, Max 9 800 kbps PAL 720 × 576 704 × 576 352 × 576 352 × 288
  • Menu
  • Multiangolo (max 9)
  • Aspect ratio : 4:3 4:3 (crop ) 16:9 16:9 (letterbox ) 16:9 (pan&scan )
NTSC 720 × 480 704 × 480 352 × 480 352 × 240
MPEG-1 Variabile, Max 1 856 kbps PAL 352 × 288
NTSC 352 × 240
Audio AC3 64–448 kbps
  • fino a 5.1 canali
  • 48 kHz
  • fino a 24 bit per canale
Multilingua (fino a 8 lingue)
MPEG Variabile 32–384 kbps ( MPEG-1 ) 32–912 kbps ( MPEG-2 )
  • Mono, Stereo, fino a 7.1 (solo MPEG-2)
  • Layer I o Layer II (no Layer III )
  • 48 kHz
  • 16 o 20 bit per canale
DTS Variabile 64–1 536 kbps
  • fino a 7.1 canali
  • 48 kHz
  • fino a 24 bit per canale
LPCM Massimo 6 144 kbps
  • da 1 a 8 canali
  • 48 o 96 kHz
  • 16, 20 o 24 bit per canale
Sottotitoli RLE Massimo 3 360 kbps, massimo 53 220 B per singola immagine
  • Stesse risoluzioni del video
  • 2 bit per pixel
  • 16 livelli di trasparenza
  • Fino a 32 sottotitoli
  • Interattività

Come si fa a mettere il 4K?

Innanzitutto assicurarsi che il contenuto in 4K in riproduzione da una sorgente HDMI. – Premere > > > impostare su.

Quanto può durare un Blu Ray?

Un disco Blu – ray da 25 GB può contenere in media 135 minuti di video HD in formato MPEG-2 oltre a materiale aggiuntivo in formato standard oppure 10 ore di video standard. Un disco Blu – ray da 50 GB può contenere circa 3 ore di video HD oltre a 9 ore di materiale aggiuntivo in formato standard.

Quanto costa un lettore Blu Ray?

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Come si usa il Blu Ray?

Come Collegarlo alla Tv – il Blu ray si collega alla tv tramite la porta HDMI, Il cavetto molto spesso viene dato insieme all’ acquisto del lettore, altrimenti lo dobbiamo comprare a parte, il cavo Ultra HD (4k) HDMI 1.4a che supporta anche il 3D e Ultra Hd/4K da 5 metri costa costa circa 10 euro. Possiamo utilizzare sia i televisori led oppure un Monitor per PC. Molto spesso i lettori hanno anche funzioni smart, collegandosi ad Internet possiamo vedere lo streaming sul televisore dei video Youtube o Vimeo oppure usare applicazioni per la navigazione Internet e per i social. fa al vostro caso, anche perchè il segnale, dopo circa 20 metri, non ce la fa ad essere fluido, abbiamo bisogno di un apparecchio come questo.