Legge 104: assegno, pensione di invalidità e inabilità – La legge 104 riconosce, in casi di gravi disabilità, il diritto a ricevere una prestazione economica dallo Stato, Si parla di assegno di invalidità, per riconosciuta riduzione della capacità lavorativa superiore al 67 per cento in presenza di almeno 5 anni di contributi versati di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni.
La pensione di invalidità (o assegno d’invalidità civile ) è invece riconosciuta nel caso invalidità superiore al 74 per cento. L’invalidità è, in questo caso, subordinata alla prova dei mezzi, cioè al rispetto di determinati limiti di reddito. La pensione di inabilità, invece, è riconosciuta dalla Commissione medica dell’Inps al lavoratore privato al quale è riconosciuta l’inabilità totale al lavoro.
Per ottenerla, quindi, al lavoratore deve esser riconosciuta la totale inabilità allo svolgimento di lavoro e, anche in questo caso, la prestazione è garantita soltanto con il versamento di almeno 5 anni di contributi, di cui 3 negli ultimi 5 anni. La legge 104/92 prevede, però, importanti misure non soltanto per l’assistenza e la cura: nella legge, tra i principi generali è menzionata l’importanza della ricerca scientifica e della prevenzione, da attuare attraverso la diagnosi precoce e le terapie prenatali per prevenire e rimuovere le situazioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana e il raggiungimento dell’autonomia.
Come richiedere bonus 800 euro caregiver?
Bonus caregiver, come richiederlo Con il progetto Home Care Premium, il caregiver o pensionato INPS può usufruire un contributo mensile in base al grado di disabilità del familiare assistito. Per usufruire del bonus caregiver INPS, è necessario presentare domanda online sul portale dell’INPS.
Chi ha diritto al bonus caregiver 2022?
Budget di sostegno al caregiver familiare- al via le domande dal 21 giugno 2022 – Welfare, diritti e cittadinanza Approvato con determinazione dirigenziale n.611 del 9/06/2022 il nuovo avviso pubblico per accedere al budget di sostegno al caregiver familiare di euro 1.000,00 (una tantum) e destinato al caregiver della persona in condizione di gravissima disabilità (art.3 DM FNA 2019).
Non sono ammessi alla misura del “budget di sostegno al caregiver familiare”: • i caregiver di disabili beneficiari di progetti “Dopo di Noi” (annualità 2020-2021) • i caregiver familiari di persone con disabilità gravissima non autosufficienza ricoverati presso strutture residenziali sociosanitarie e/o sanitarie assistenziali.
Le risorse disponibili sono € 6.013.666,43 Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del giorno 21 giugno 2022 fino alle ore 12 del giorno 21 luglio 2022. Per accedere al beneficio, il caregiver familiare dovrà presentare domanda, nei termini fissati dall’Avviso, esclusivamente attraverso la piattaforma telematica presente sul portale www.sistema.puglia.it e accessibile dal link bandi.pugliasociale.regione.puglia.it Attenzione: Ai fini della corretta trasmissione della domanda, gli utenti dovranno essere provvisti di credenziali SPID Livello 2 e Attestazione ISEE ordinario in corso di validità necessari al fine di generare il proprio Codice Famiglia.
Gli utenti in possesso di codice famiglia creato nel corso degli anni precedenti, dovranno procedere comunque a generare un nuovo codice famiglia. Come funziona: il ruolo di Regione, ambiti e distretti nella definizione dei beneficiari Le risorse sono assegnate dalla Regione Puglia agli Ambiti territoriali, titolari della misura “budget di sostegno al caregiver familiare”.
Gli Ambiti territoriali dovranno liquidare le risorse finalizzate a sostenere il ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare attraverso il percorso di seguito descritto. Gli Ambiti istruiscono le domande, in collaborazione con i Distretti sociosanitari e con le UVM competenti per la certificazione della condizione di gravissima disabilità della persona non autosufficiente assistito dal caregiver familiare, a partire dall’elenco predisposto dalla Regione Puglia (elaborato dalla Società Innovapuglia) ad esito dei dati inseriti dagli utenti nella domanda di accesso.
- Tali dati riguardano la situazione ISEE del nucleo familiare del caregiver, la condizione socio lavorativa del nucleo familiare del caregiver familiare e la condizione di fragilità sociale del nucleo familiare del caregiver.
- Gli Ambiti territoriali liquideranno gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Gli Ambiti territoriali dovranno, nel contempo, approntare un registro territoriale di Ambito dei caregiver familiari delle persone in condizione di gravissima disabilità, nella prospettiva di avviare una prima ricognizione utile anche a programmare interventi efficaci a favore dei caregiver familiari. Pubblicato il 16 giugno 2022 : Budget di sostegno al caregiver familiare- al via le domande dal 21 giugno 2022 – Welfare, diritti e cittadinanza
Come ottenere il bonus caregiver 2022?
BONUS DISABILI 2022 – Dal 1 Febbraio 2022 si è aperta anche la possibilità di fare richiesta del Bonus disabili 2022. Chi può richiederlo? Possono inoltrare richiesta tutti i genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità. Come funziona? Le richieste sono state aperte dal 1 febbraio 2022 ma il bonus decorre fin dal 1 gennaio 2022. L’importo è pari a:
150 euro al mese per un figlio 300 euro al mese per 2 figli disabili 500 euro al mese dai 3 o più figli disabili
Requisiti necessari: come qualunque altro tipo di Bonus, anche questo presenta delle limitazioni. Infatti i requisiti necessari per poter presentare e vedere accettata la propria domanda sono:
Il nucleo familiare deve essere monoparentale (cioè composto da un solo genitore) Il genitore che presenta la richiesta deve risultare disoccupato o avere un reddito non superiore a 8.145 euro (per i lavoratori dipendenti) e non superiore a 4.800 euro (per i lavoratori autonomi) Anche per i figli maggiorenni si potrà richiedere a patto che la loro disabilità sia pari o superiore al 60% Il richiedente deve essere residente in Italia e l’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 3.000 euro.
Come presentare la richiesta: è sufficiente collegarsi al portale INPS, accedere con il proprio spid e seguire il percorso: Prestazione e servizi -> Servizi -> Contributo genitori con figli con disabilità.Verrà richiesto di inserire il codice fiscale del figlio disabile e il codice iban su cui si vuole ricevere l’accredito.Cosa da ricordare che il Bonus disabili 2022 è esente tassazione e può essere cumulato al Reddito di Cittadinanza ed infine non concorre alla formazione del reddito. Da non dimenticare: la domanda va inserita ogni anno dal genitore interessato.
: BONUS CAREGIVER 2022: chi e come richiederlo
Chi ha diritto al bonus di 1000 euro?
ECCO A CHI SPETTA IL NUOVO BONUS DA 1.000 EURO E CHE DOMANDA SERVE Nella legge di bilancio 2022 risultano stanziati 5 milioni di euro per un nuovo Bonus di 1.000 euro. Questa misura è rivolta a una particolare categoria di lavoratori, anche se molti si stanno domandando di cosa si tratta. Bisogna spiegare un po’ meglio il quadro in cui la legge è inserita ed approvata. Anzitutto, ci sono grosse novità per lo smart working, che in questa nuova misura non è stato oggetto di misure straordinarie. Negli scorsi anni, infatti, le modalità di lavoro agile erano considerate come misure di tutela per la salute straordinarie contro il rischio di contagio da Covid-19. Stavolta questo punto non risulta nella legge di bilancio, nonostante le pressioni dei sindacati che chiedevano alcune proroghe ai provvedimenti in scadenza il 31 luglio. Il 4 agosto però, nel decreto Aiuti bis, le istanze di CGIL, CISL e UIL non sono state considerate. ECCO A CHI SPETTA IL NUOVO BONUS DA 1.000 EURO E CHE DOMANDA SERVE In compensazione è invece stata inserita questa misura: ecco a chi spetta il nuovo Bonus da 1.000 euro. Si tratta dei lavoratori fragili, che correvano rischi maggiori nel frequentare i luoghi di lavoro esponendosi in maniera più grave al rischio contagio. Non solo il Bonus da 200 euro, dunque, che, Lo smart working perde quindi il carattere delle direttive statali: si torna al regime precedente, con accordi stipulati di volta in volta tra aziende e dipendenti. Resta la modalità semplificata, che non prevede comunicazioni per ciascuna di queste singole intese. COME FUNZIONA IL BONUS 1.000 EURO PER LAVORATORI FRAGILI L’INPS ha spiegato che la misura è destinata ai dipendenti privati che hanno diritto all’assicurazione economica di malattia. I requisiti comprendono l’aver fruito della tutela prevista dall’articolo 26 del dl 17 marzo 2020 e l’avere una disabilità grave riconosciuta che comporti una condizione di rischio. L’indennità è una tantum. L’indennità è concessa una tantum, quindi una sola volta, al lavoratore che possiede condizioni di rischio derivanti da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita ed abbia presentato uno o più certificati di malattia nel corso dell’anno 2021. La domanda è aperta dall’8 agosto sul, in “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Bonus lavoratori fragili – Indennità una tantum”. Il termine per presentare la domanda è entro e non oltre il 30 novembre 2022. : ECCO A CHI SPETTA IL NUOVO BONUS DA 1.000 EURO E CHE DOMANDA SERVE