Come usufruire della legge Bersani? – Per beneficiare della legge, è sufficiente rivolgersi alla compagnia assicuratrice con la quale vogliamo stipulare la polizza per il veicolo acquistato presentando:
i documenti di identità del nuovo intestatario del veicolo e del familiare dal quale intende ereditare la classe di merito una copia dello stato di famiglia attestato di rischio del familiare che gode della classe di merito più vantaggiosa il libretto di circolazione dell’autovettura (completo di eventuale passaggio di proprietà definitivo)
Le tempistiche per la stipula della nuova polizza non differiscono da quelle necessarie per un normale contratto di assicurazione. Richiedi subito online un, integrandola con le garanzie o, : Legge Bersani assicurazione auto: come funziona e chi può usufruirne
Che documenti servono per la Legge Bersani assicurazione?
La gestione delle pratiche per la legge Bersani: documenti, procedure e tempistiche – In caso di stipula di un nuovo contratto assicurativo, un guidatore che voglia sfruttare la legge Bersani dovrà dichiarare all’agente assicurativo della compagnia scelta i dati anagrafici del componente del nucleo familiare di cui desidera ereditare la classe di merito.
documento di identità o altro documento di riconoscimento del futuro intestatario della polizzadocumento di identità o altro documento di riconoscimento del componente del nucleo familiare di cui si vuole ereditare la classe di meritostato di famiglia che attesti l’appartenenza allo stesso nucleo delle due partilibretto di circolazione del veicolo da assicurareattestato di rischio
Le tempistiche richieste non sono differenti da quelle necessarie per l’attuazione di un normale contratto di assicurazione: dopo poche ore dall’invio dei documenti richiesti e del contratto firmato alla sede legale della compagnia assicurativa, la copertura sarà valida in ogni sua parte per il tempo concordato.
Quante auto si possono assicurare con la Legge Bersani?
Conviene intestare più assicurazioni auto alla stessa persona? – A questo punto, c’è da chiedersi se in determinati casi sia davvero conveniente intestare più assicurazioni auto alla stessa persona. Nella maggior parte dei casi, questa operazione non solo consente di applicare la classe di merito del primo veicolo del nucleo familiare ad un veicolo aggiuntivo acquistato negli ultimi sei mesi, ma anche di usufruire eventualmente di certi sconti che le compagnie di assicurazione offrono se decidete di optare per questa soluzione.
- In ogni caso, prima di procedere, la scelta migliore per voi sarà sempre quella di valutare diversi preventivi da parte di compagnie differenti.
- Utilizzate uno dei servizi online di comparazione tariffe, come quello totalmente affidabile e gratuito messo a disposizione da SosTariffe.it, per scoprire quale sia il passo più conveniente da fare per voi.
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Chi può intestarsi l’assicurazione?
La legge individua tre distinti soggetti: proprietario del veicolo, contraente dell’assicurazione e guidatore. Il sistema Bonus-Malus su cui si basa il costo RC, ad esempio, viene applicato al proprietario del veicolo. Dunque, cosa potrebbe fare un neopatentato per pagare un premio inferiore? Proprietario del veicolo e contraente dell’RC: due soggetti distinti Il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) raccoglie tutti i veicoli e i loro intestatari, Ogni qualvolta si cambia auto, acquistandone una nuova o usata, bisogna registrare la nuova intestazione del mezzo presso il PRA, in questo modo il nome del proprietario sarà anche inserito nel libretto di circolazione del veicolo.
Successivamente andrà attivata l’ assicurazione RCA, obbligatoria per la circolazione e la sosta in strada. L’assicurazione può essere intestata al proprietario del veicolo, ma l’intestatario della polizza può anche essere un soggetto differente, magari appartenente al nucleo familiare del proprietario.
Dunque, il mezzo e l’RC non devono necessariamente essere intestati alla stessa persona, La normativa, infatti, distingue tre soggetti:
il proprietario del veicolo; il contraente dell’assicurazione; il guidatore.
Queste tre personalità non devono obbligatoriamente corrispondere: non solo il contraente della polizza e il proprietario del veicolo possono essere due soggetti differenti, ma anche il conducente può distinguersi da questi soggetti, purché la formula di guida selezionata in fase di compilazione del contratto RCA lo permetta. Confronta le RC auto, risparmia fino a 500€ fai subito un preventivo
Quanto tempo dura la classe di merito?
Quanto tempo dura la classe di merito – La classe di merito ha una durata massima di 5 anni dal momento in cui scade la polizza in caso di vendita, cessione o esportazione all’estero del veicolo oppure di sospensione della polizza per scadenza del contratto, rottamazione del mezzo o mancato rinnovo.
In Italia, ogni compagnia assicurativa adotta all’interno delle polizze Rc Auto una scala di classi contrattuale propria, il meccanismo su cui si basa è sempre lo stesso: ad una classe di merito più alta (più vicina alla prima) corrisponde un minor premio da pagare e viceversa, via via percorrendola (le classi sono in tutto 18, quella assegnata d’ufficio a chi stipula una polizza Rc Auto per la prima volta è la 14esima).
Come si migliora la posizione all’interno della graduatoria? Con il passare del tempo, nel caso di assenza di incidenti. Altrimenti si scende di posizioni. Attenzione : ricordiamo che ogni compagnia assicuratrice risarcisce i danni fisici e materiali subiti da altre persone non a bordo del veicolo assicurato (pedoni, ciclisti e altri) in base al contratto specifico di Rc Auto.
Cosa succede se ho 3 macchine intestate?
La presenza di più auto o case intestate alla stessa persona può essere valutata come indice di reddito per un eventuale accertamento fiscale o per la determinazione dell’assegno di mantenimento all’ex. Non conta tanto il reddito dichiarato al fisco, quanto l’effettivo tenore di vita e, in questo, un indice affidabile è certamente rappresentato dall’ intestazione di auto, case e imbarcazioni.
Lo sa bene l’Agenzia delle Entrate che tutte le volte in cui un contribuente risulta titolare di due o più auto o immobili può allertarsi e verificare la compatibilità di tali acquisti con la dichiarazione dei redditi; così, in caso di uno scostamento superiore al 20%, procede a un accertamento fiscale di tipo sintetico (ne abbiamo parlato in Sono disoccupato, posso avere un’auto intestata ).
Peraltro a consentire i controlli a tappeto non è un dipendente del fisco che, seduto su una scrivania e manualmente, si mette a spulciare in modo casuale e fortuito tra gli archivi del Pra, ma è il temuto redditometro, un software che, in automatico, rivela le incongruenze tra reddito dichiarato e spese sostenute dai contribuenti.
- Non c’è però solo l’aspetto fiscale.
- Secondo una recente sentenza della Cassazione, basta l’acquisto di due auto di lusso e di una motocicletta a far scattare le indagini tributarie sull’ex marito per quantificare l’assegno di divorzio quando la sua denuncia dei redditi è, invece, incompatibile con il possesso di tali beni.
Ma procediamo con ordine.
Come fare l’assicurazione prima del passaggio di proprietà?
La stipula dell ‘ assicurazione si può fare soltanto dopo il passaggio di proprietà, una volta che tutti i documenti attestino che il nuovo proprietario sei tu e dunque è possibile sottoscrivere la polizza RC auto. Questo in termini pratici cosa significa?