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Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge?

Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge
La Nuova Classificazione dei Piloti – I piloti sono divisi in categorie entrate in vigore con il primo gennaio 2021, ovvero: La Open ha tre sotto categorie: A1, A2, A3. Prima di addentrarci è doveroso precisare che esiste una “Limited open category “, definita da noi del settore una categoria di transizione.

  1. Infatti l’art.22 del R.2019/947 definisce la fase di transizione tra i vari regolamenti e sarà valida fino all’entrata definitiva del regolamento.
  2. Ovvero fino al 1/1/2023.
  3. Per poter rientrare in una categoria A (A1, A2 o A3) il regolamento chiede una specifica certificazione da parte del costruttore, una classe C0 o C1 per A1, C2 per A2 e C3 o C4 per A3.

Ma queste nuove classi richieste ai costruttori non sono ancora in commercio: ecco perché è stata creata una categoria Open temporanea. A oggi le cose sono molto più semplici (ma si complicheranno a breve quindi state concentrati). Ricordiamo che il regolamento europeo prevede un periodo transitorio di tre anni (2020-2023), in cui i droni di oggi senza nuovo marchio CE potranno volare nelle Limited open category. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge Per tutte le open category, a eccezione della A1C0 (droni 250 grammi dovrà essere applicato un dispositivo elettronico di identificazione. Sono quindi state confermate le voci di corridoio, cioè che per condurre tutti i droni dotati di dispositivo in grado di captare dati personali, come a esempio una telecamera, sarà necessario registrarsi. Anche per i droni < 250 grammi saranno esonerati soltanto quelli dichiarati giocattolo secondo le relativa direttiva europea.

Cosa dice la legge sui droni?

Le più importanti regolamento europeo droni nel 2022 –

  • Prima di far volare un drone è necessario ottenere un certificato UE per i droni.
  • È necessario registrarsi come pilota di droni e assegnare un numero di operatore al proprio drone.
  • Il drone può volare a un’altezza massima di 120 metri.
  • Il drone deve essere fatto volare entro la visuale diretta dei piloti.
  • Il drone può essere fatto volare solo di giorno.
  • Non si può volare nelle zone di interdizione al volo (temporanee).
  • Non si deve volare sopra persone non coinvolte.

Dove è vietato volare con il drone?

D ove non posso volare con il drone nei Italia? – Queste sono le regole più importanti:

Non è consentito far volare un drone oltre i 120 metri. Non è possibile far volare il drone nello spazio aereo controllato. (All’interno delle zone vietate al volo). Non è consentito far volare un drone al di fuori della visuale del pilota del drone. Non è consentito volare sopra gli edifici senza un certificato A2. Non è consentito far volare un drone sopra persone non coinvolte. Non è consentito volare in prossimità di aeroporti, basi militari, traiettorie di volo di elicotteri antitrauma e altre aree sensibili.

Quali droni possono volare in città?

Volare sopra alle persone – Facciamo un po’ di chiarezza sul tema del volo in aree popolate.

  • Il volo in classe A1 (quindi sopra alle persone non informate) è consentito con droni inferiori a 250 grammi o i droni tra 250 e 900 grammi provvisti di certificazione CE. In questo caso quindi è possibile volare sopra i centri abitati ;
  • Il volo richiede un corso online seguito da un esame, Sono esentati i droni sotto i 250 grammi;
  • I droni sotto i 250 grammi sono gli unici a non richiedere un sistema di identificazione elettronica (transponder);
  • Un drone da oltre 900 grammi con nuovo marchio CE può volare vicino alle persone in classe A2 se il pilota ha superato il test teorico (volo A2C2) ed è in possesso del patentino A1/A3;
  • La classe A3 inclute tutti i droni che non rientrano nelle altre classi, quindi sopra i 900 grammi o artigianali (senza certificazione CE) sopra i 250 grammi.

Riassumendo, se il drone pesa meno di 250 grammi può volare sempre in classe A1, A2, A3.

Quando è obbligatorio il patentino per i droni?

Per il drone ci vuole il patentino? – Per pilotare qualsiasi tipo di drone con peso uguale o superiore ai 250 grammi è necessario essere in possesso del patentino, di un’assicurazione, e dell’immatricolazione del drone. Per Patentino Online si intende l’Attestato A1-A3 Categoria Open.

  1. Per pilotare invece droni con peso inferiore ai 250 grammi (compresi i droni giocattolo), il patentino non è obbligatorio, l’immatricolazione è obbligatoria solo se il drone è dotato di telecamera o microfono, mentre l’assicurazione è sempre obbligatoria.
  2. Per comprendere appieno il nuovo regolamento, ed essere sicuri della necessità o meno del patentino, è necessario capire in primis la Classificazione dell’Operazione di Volo, che sono Aperta, Specifica e Certificata (Open, Specific e Certified),

Con questo sistema il nuovo regolamento effettua una distinzione sulla base del rischio dell’operazione di volo, dove le Open sono le operazioni meno rischiose che non necessitano di autorizzazione preventiva dell’ENAC o altri enti, mentre le Specific e Certified sono più pericolose e necessitano di autorizzazioni e certificazioni crescenti. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge

Quali droni possono volare senza patentino?

In quale caso non mi serve il patentino? – Per fortuna anche in questo caso la risposta è molto semplice. NON è necessario l’ottenimento dell’ Attestato di Pilota UAS categoria Open A1/A3 (Patentino Online) nel caso si voglia pilotare un drone di peso inferiore a 250 grammi, o nel caso di droni catalogati come “giocattolo”.

L’assicurazione del drone è sempre obbligatoria, indipendentemente dal peso. Se devi far pilotare un drone di questo tipo a un minorenne, esistono delle assicurazioni specifiche che coprono anche il rischio di utilizzo da parte di minorenni. La registrazione del drone su D-Flight è obbligatoria per tutti i droni di peso uguale o superiore ai 250 grammi, e anche per tutti i droni sotto i 250 grammi se questi sono dotati di videocamera e/o microfono.

Quindi, se pesano meno di 250 grammi e non hanno né videocamera né microfono puoi anche non registrarli su D-Flight. L’altra condizione, abbastanza particolare, in cui puoi far volare un drone senza necessità di avere un patentino, è se le fai volare in un luogo privato chiuso, tipo un capannone, ma comunque non sopra o vicino ad altre persone.

Cosa succede se non registro un drone?

Cosa accade se volo in modo improprio un APR? – Le cause che posso portare le forze dell’ordine a emettere una multa sono molteplici, ad esempio il mancato possedimento dell’assicurazione obbligatoria, rischia una multa che va da 56,000,00 € a 113,000,00 €,

  • Sono cifre da capogiro viene da pensare.
  • La cosa peggiora se si violano le regole che determinano l’articolo 1228 del codice della navigazione, che comporta l’ arresto fino a 6 mesi e una multa di 516,00 €,
  • In caso invece si faccia volare un drone in zone critiche senza le dovute autorizzazioni le sanzioni possono raggiungere fino a 64,000,00€,

Insomma, questo nuovo regolamento, che ricordiamo essere entrato in vigore il 15 dicembre, con eventuali eccezioni per alcune regole, sembra aver apportato notevoli ridimensionamenti alle sanzioni pecuniarie.

Dove posso volare con un drone sotto i 250 grammi?

Tech: droni, cambia tutto. L’Enac conferma: entra in vigore il regolamento europeo – pagina 2 Redazione 03 gennaio 2021 12:45

  • Per la categoria Specific inoltre sono previste autorizzazioni speciali, valutate di volta in volta dagli organi competenti, a loro volta le operazioni specifiche possono diventare certificate se sussistono alcuni requisiti di pericolosità tali da non poter rimanere nel confine delle specific, per queste valgono regole areonautiche.
  • LA CATEGORIA OPEN
  • Concerne il volo per svago o divertimento con droni relativamente piccoli e alla portata di tutti per quanto riguarda il pilotaggio. Per rientrare nella categoria Open ci sono quattro requisiti fondamentali da rispettare:
  1. Solo volo VLOS (volo a vista)
  2. Solo droni sotto i 25 Kg MTOM (MTOM significa maxium take-off mass, ovvero massa massima al decollo)
  3. Massima altezza di volo di 120 mt
  4. Drone deve avere marchio CE

Se non si rispetta anche solo una di questi requisiti significa che si sta compiendo una operazione Specific, il che prevede altri requisiti ben più stringenti, ad esempio l’autorizzazione al volo di Enac. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge

  1. All’interno della categoria Open ci sono altre tre sottocategorie: A1 – A2 – A3 che dipendono dalla posizione di volo rispetto alle persone.
  2. A1: sopra alle persone (pilota escluso) A2: vicino alle persone
  3. A3: lontano dalle persone.
  • Inoltre c’è un’altra sottocategoria che prende in esame la massa del drone:
  • C0: MTOM < 250 g C1: MTOM < 900 g C2: MTOM < 4 kg
  • C3: MTOM < 25 kg
  • Nella classe A1 (volo sopra alle persone non informate) si può volare solo con droni sotto i 250 grammi o i droni tra 250 e 900 grammi SOLO CON DRONI CE. In questa classe potrete volare anche sopra centri urbani.
  • Il primo requisito per volare in A1-A3 è un corso online seguito da un esame online. L’unico caso in cui non è necessario avere un “patentino” è volare con droni sotto i 250 grammi commerciali o autocostruiti.
  • Solo i droni sotto i 250 grammi non necessitano di un sistema di identificazione elettronica (transponder)
  • Se il drone supera i 900 grammi con nuovo marchio CE si può volare vicino alle persone (A2) ma solo se il pilota ha superato un test teorico svolto in un centro autorizzato (volo in A2C2), oltre al patentino A1/A3.
  • La classe A3 raccoglie tutti i droni che non compaiono nelle altre classi. Droni sopra i 900 grammi, autocostruiti sopra i 250 grammi.

NUOVO MARCHIO CE Quanto scritto nella tabella sopra riportata, è valido per i droni marchiati con la nuova etichetta CE. La nuova etichetta prevede il marchio CE seguito da un numero che indica la categoria di appartenenza del drone: CE-01, CE-02. Se il dispositivo pesa meno di 250 grammi, il drone può volare in A1, A2, A3 per sempre rispettando le regole delle categorie Open.

Se invece pesa tra i 250 e i 500 grammi può sottostare alla categoria A1C1 fino a giugno 2022, dopodiché finirà nella categoria A3. Se pesa più di 500 grammi viene considerato alla pari di un drone di categoria superiore (C3), dunque può volare solo in A3. TRASPONDER Per i droni sopra i 250 grammi è previsto un dispositivo di identificazione elettronica (ADS-B).

Sarà necessario ad esempio per volare in A1 e A2, probabilmente non per volo in A3. AREE DI VOLO CONSENTITE Sul sito internet D-Flight.it è possibile consultare gratuitamente la cartografia sempre aggiornata delle aree di volo. Bisogna prima registrarsi gratuitamente al sito, dopodiché avrete accesso alla mappa. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge PATENTINO A1-A3 Dal 1° gennaio 2021 per scopi ricreativi sarà necessario ottenere un patentino abilitante per poter pilotare un drone sopra i 250 grammi (l’obbligo era già in vigore dal 1° marzo scorso per i professionisti che devono fare riferimento al regolamento Enac del novembre 2019).

Il patentino è necessario a meno che non si voglia far volare solo droni sotto i 250 grammi. Ottenere il patentino costa 31 euro. REGISTRAZIONE DRONE A partire dal 1° gennaio 2021 ogni drone dotato di sistema di videocamera deve essere registrato sul sito, Questo tipo di registrazione è una sorta di “targa” da apporre sul proprio drone e certifica a chi appartenga quel drone.

In pratica, è un QR-Code da stampare e attaccare in posizione visibile sul drone. Sono esentati da questo obbligo i Sapr impiegati per sole finalità ricreative di massa al decollo uguale o inferiore ai 250gr e non dotati di telecamere ad alta definizione o di qualsiasi altro strumento che possa potenzialmente pregiudicare la privacy. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA E’ una norma valida per il territorio italiano, istituita dal terzo regolamento Enac in vigore dal 15 dicembre 2019. L’art.32 recita: “Non è consentito condurre operazioni con un Sapr se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo”.

  1. QUALCHE ESEMPIO (Tratto dal sito: hdblog.it)
  2. Possiedo un Mavic Mini o un altro drone sotto i 250 grammi, lo uso per divertimento e per riprende il panorama quando vado a fare escursioni in montagna.
  3. Devi registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, potrai pilotare il drone nel rispetto delle regole sulle categorie OPEN A1C0 (max 120 m di altezza e sempre VLOS) puoi anche volare sopra alle persone non informate ma mai sopra assembramenti e luoghi affollati.
  4. Possiedo un Mavic Air di prima generazione, oppure un Mavic Pro di prima gen, o un altro drone di peso superiore ai 250 grammi ma inferiore a 900 grammi, lo uso per divertimento.
See also:  Cosa Cambia Con La Legge Madia?

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni.

Cosa posso fare con un drone sotto i 250 grammi?

Il volo notturno è permesso con tutti gli UAS o droni, non sono quelli di peso inferiore ai 250 grammi, a patto che il drone abbia un sistema di illuminazione che ne permetta di vederne l’orientamento ed essere controllato dal pilota in sicurezza.

Chi autorizza il volo dei droni?

L’operatore UAS registrato in Italia o in altro Stato Membro che opera sotto dichiarazione o che effettua operazioni autorizzate dall’ENAC deve ottenere altre autorizzazioni o nulla osta per operare in Italia? – Sì, deve ottenere dall’ENAC un’autorizzazione nel caso sia necessaria la riserva di spazio aereo, e ogni altra autorizzazione o nulla osta richiesta da Forze dell’Ordine, Autorità locali o privati secondo i casi.

Quanto costa l’assicurazione di un drone?

OBBLIGATORIA. ASSICURAZIONE DRONE ANNUALE A SOLI 19,10 €!

Come mettersi in regola con il drone?

Cosa posso e non posso fare con il mio drone – Come detto, dal primo gennaio 2021 entrerà in vigore la nuova classificazione, con le categorie A1, A2 e A3. A seconda della classe del proprio velivolo si potrà operare il drone in una di queste categorie aperte che prevedono alcune limitazioni, specie riguardo alla possibilità di avvicinarsi e sorvolare le persone inconsapevoli, in pratica passanti e altre persone non direttamente coinvolte in eventuali riprese o altre attività effettuate con il drone.

Categoria A1, Droni C0 (<250g): sarà possibile operare il velivolo anche sorvolando persone non coinvolte, ma mai assembramenti, nel rispetto della quota massima dei 120 metri e in visibilità ottica. Se il drone è dotato di modalità Follow Me, quando in uso il pilota deve tenere una distanza massima di 50 metri; Categoria A1, Droni C1 (<900g): rispetto alla classe C0, è obbligatorio l'attestato di competenza per l'operatore e occorre evitare il sorvolo delle persone non coinvolte. Se si verifica questa eventualità, il pilota deve cercare di ridurre il più possibile il tempo di sorvolo. I droni classe C1 devono essere inoltre dotati di transponder; Categoria A2, Droni C2 (<4kg): rispetto alla categoria A1, sarà possibile operare velivoli di classe C2 rispettando però una distanza orizzontale di sicurezza di 30 metri dalle persone non coinvolte, Il pilota potrà ridurre la distanza fino a 5 metri di distanza a patto di mantenere una velocità massima di 3 metri/s. La modalità a velocità limitata a 3 m/s è un requisito essenziale dei droni di classe C2. Non solo è obbligatorio l'attestato di competenza del pilota, ma si richiede anche di certificare l'addestramento pratico e un ulteriore esame teorico su meteorologia, prestazioni di volo dei droni e misure di attenuazione dei rischi a terra. In assenza di questo secondo attestato, si potrà volare solo in categoria A3; Categoria A3, Droni C2, C3 e C4 (<25kg) : rispetto all'A2 vengono introdotte ulteriori limitazioni. Non è permesso operare il drone in spazi dove sono presenti persone non coinvolte. Occorre mantenere la distanza di sicurezza orizzontale di 150 metri da "zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative", E naturalmente il pilota deve aver completato l'esame e aver ottenuto l'attestato di competenza.

Quali droni vanno registrati?

AREE DI VOLO CONSENTITE – Sul sito internet D-Flight è possibile consultare gratuitamente la cartografia sempre aggiornata delle aree di volo. Bisogna prima registrarsi gratuitamente al sito, dopodiché avrete accesso alla mappa. La zona in cui vi trovate può assumere diverse caratteristiche in cui a cambiare è l’altezza di volo consentita, dove non specificato rimarranno valide le regole generali della categoria OPEN (120 m di altezza e volo VLOS), nelle zone rosse non si può far volare il drone. PATENTINO A1-A3 Dal 1° gennaio 2021 per scopi ricreativi sarà necessario ottenere un patentino abilitante per poter pilotare un drone sopra i 250 grammi (l’obbligo era già in vigore dal 1° marzo scorso per i professionisti che devono fare riferimento al regolamento ENAC del novembre 2019).

Non si scappa, bisogna ottenere il patentino a meno che non si voglia far volare solo droni sotto i 250 grammi. Entra in gioco il buon Mavic Mini che è l’unico drone dalle buone capacità che non rientra negli obblighi. Niente da fare invece per i vari Mavic Air, meno che mai per i Pro di prima e seconda generazione.

Ottenere il patentino costa 31 Euro, fino al 1° gennaio si pagherà solo per esame superato e potrete tentarlo fino a 6 volte a settimana. Dopo il 1° di gennaio ogni tentativo costerà 31 Euro. E’ evidente dunque che il consiglio sia di provare in tutti i modi a passare il test prima di gennaio, A partire dal 1° gennaio 2021 ogni drone dotato di sistema di videocamera dovrà essere registrato sul sito D-Flight. Questo tipo di registrazione non ha nulla a che vedere con il patentino di cui abbiamo parlato sopra, è una sorta di “targa” da apporre sul proprio drone e che certifica che quel drone appartiene a noi.

  1. Nella pratica sarà un QR Code da stampare e attaccare in posizione visibile sul drone.
  2. Riportiamo quanto specificato sul tema sul sito D-Flight: Sono esentati da questo obbligo i SAPR impiegati per sole finalità ricreative di massa al decollo uguale o inferiore ai 250gr e non dotati di telecamere ad alta definizione o di qualsiasi altro strumento che possa potenzialmente pregiudicare la privacy La domanda che ci siamo fatti è: cosa succede per i piccoli droni autocostruiti e non con una telecamerina a bassa definizione per FPV? La risposta non è così scontata perché la prima parte della frase farebbe pensare che siano esenti (telecamera ad alta definizione), mentre la conclusione della frase parla chiaro: anche una piccola telecamera FPV è da considerarsi potenzialmente pregiudicante della privacy, quindi anche questo tipo di drone dovrà essere registrato.

Il nostro Mavic Mini che pesa 249 grammi? Sì, andrà registrato e la procedura costerà 6 Euro, Per registrare un drone è prima necessario registrarsi come operatori SAPR, questo passaggio è gratuito ma prevede una procedura di identificazione dei documenti di identità. Non riguarda espressamente il regolamento europeo ma è comunque una norma valida per il territorio italiano e istituita dal terzo regolamento ENAC in vigore dal 15 dicembre 2019. Si tratta di un regolamento transitorio in vista del passaggio a quello europeo, tuttavia questa indicazione verrà con ogni probabilità mantenuta.

Citiamo l’articolo 32: ” Non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo.” Non si fa rifermento a peso e tipo di operazione, tutti i droni dunque dovranno essere assicurati.

Mediamente si tratta di un prezzo di circa 30 Euro l’anno per i droni a scopo ricreativo. Alcune riviste specializzate come Dronezine e gruppi di hobbysti stanno proponendo vantaggiose polizze con diverse proposte sulle coperture. QUALCHE ESEMPIO Possiedo un Mavic Mini o un altro drone sotto i 250 grammi, lo uso per divertimento e per riprende il panorama quando vado a fare escursioni in montagna.

Devi registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, potrai pilotare il drone nel rispetto delle regole sulle categorie OPEN A1C0 (max 120 m di altezza e sempre VLOS) puoi anche volare sopra alle persone non informate ma mai sopra assembramenti e luoghi affollati.

See also:  Legge Sul Testamento Biologico Cosa Prevede?

Possiedo un Mavic Air di prima generazione, oppure un Mavic Pro di prima gen, o un altro drone di peso superiore ai 250 grammi ma inferiore a 900 grammi, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C1 ma non ha la nuova certificazione CE, quindi non può volare in A1 (sopra alle persone) ma solo in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino, ma dopo il 2022 in ogni caso potrai volare solo in A3. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo un Mavic Pro di seconda gen, o un altro drone di peso superiore ai 900 grammi, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C2 ma non ha certificazione CE, quindi non può volare in A1 (sopra alle persone) ma solo in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino, ma dopo il 2022 in ogni caso potrai volare solo in A3. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo drone di peso superiore ai 250 grammi e inferiore ai 900 grammi con marchio CE – 01, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C1 e ha la nuova certificazione CE, quindi può volare in A1 (sopra alle persone e centri urbani) e in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo un drone con peso superiore ai 900 grammi con nuovo marchio CE, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C2 e ha la certificazione CE, quindi può volare in A2 e A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo diversi droni con dimensioni e massa differenziati, li uso per scopi professionali.

I droni seguono la normativa A1-A2-A3 in base alle dimensioni e alla massa. Per volare in A1 e A3 devi ottenere il patentino base per volare in questi contesti. Per volare in A2 hai bisogno di un ulteriore patentino. Se le operazioni non rientrano nelle categorie OPEN, dovrai richiedere apposite autorizzazioni alle autorità competenti. (per esempio per volare in A1 con un drone di categoria C2 o C3). Dovrai registrarti sul sito D-Flight come pilota e versare un abbonamento annuale di 24 Euro, inoltre dovrai registrare ogni drone al costo di 96 Euro.

RECENSIONE MAVIC AIR 2 Nota : articolo aggiornato al 5 giugno con l’ufficializzazione del nuovo termine di entrata in vigore del regolamento (1° gennaio 2021)

Cosa posso fare con patentino A1 A3 drone?

Quindi, cosa posso fare con l’Attestato APR A1-A3 – Ora che ti ho spiegato i fondamenti del nuovo regolamento EASA per i droni posso finalmente mostrarti cosa puoi fare con il tuo attestato APR. Nota bene: l’elenco che sto per mostrarti è di attività A1 e A3, che sono ammesse una volta conseguito l’Attestato APR (Patentino Online).

Puoi volare sopra persone non informate (ma non sopra assembramenti) con droni classe C1 e C2, tra i 250-900 grammi, marchiati CEPuoi volare sopra centri urbani (ma non sopra assembramenti) con droni classe C1 e C2, tra i 250-900 grammi, marchiati CECon droni classe C3 e C4, tra 4-25 kg, puoi volare solo lontano dalle personePuoi volare con droni costruiti privatamente solo lontano dalle personePuoi usare il drone per hobby o anche per lavoro

A cosa serve il patentino A2 droni?

Attestato A2 Drone: Cosa posso fare e dove posso volare? – Iniziamo con il dare una prima risposta sintetica, per poi passare al dettaglio più specifico. Allo stato attuale (2022), con l’Attestato A2 per droni, o patentino A2, è possibile pilotare droni della classe di peso C2 (tra 500g e 2kg) anche in scenari urbani e vicino alle persone, opzione altrimenti vietata.

Ovviamente, l’A2 consente le stesse possibilità anche con droni C0 e C1 (da meno di 250g a 500g). Il regolamento subirà una modifica a partire dal 1° gennaio 2024, giorno in cui tutti i droni dovranno necessariamente avere una marchiatura di peso ufficiale dal costruttore stesso, cosa che al momento ancora non avviene visti vari disguidi tecnici e burocratici.

Ma vedremo questo punto fra poco. Per ora andiamo più nello specifico di quello. Ecco cosa puoi fare con il patentino drone A2 (oltre a quello che puoi già fare con l’A1-A3) e cosa devi considerare fino alle fine del 2023:

Puoi volare con droni fino a 2kg in scenari urbani se consentito nell’area (mappe D-Flight da consultare)Puoi volare con droni fino a 2kg anche vicino alle persone non informate fino a una max di 50 metriPuoi volare fino a 120 metri di altitudineDevi volare sempre in VLOS, ovvero con il drone a vistaPuoi volare di notte ma con luce verde lampeggiante (dal 1° Luglio 2022)Devi avere un’assicurazione adatta con massimali minimi di 800.000 euroDevi iscriverti sul portale D-Flight per poter poi registare il droneDevi installare un ID elettronico (transponder) se la zona lo richiede Puoi usare droni FPV ma sempre affiancato da un osservatore

Che categoria è il Mavic Air 2?

FAQ droni maggiori di 500 grammi e inferiori a 2 Kg regolamento europeo (EASA) Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge Il DJI Mavic Air 2, lo Hubsan Zino, il Mavic 1, il Mavic 2 il DJI PHantom 3 e 4 e molti altri droni prosumer sotto i 2 kg, fanno parte della Open Limited Category come stabilito dal nuovo regolamento Europeo stilato su indicazioni fornite dal comitato tecnico di EASA, in vigore anche in Italia dal 31 dicembre 2020.

Ecco cosa puoi fare e cosa devi fare con uno UAS sotto i 2 chilogrammi. Il Regolamento Europeo si suddivide in 3 grandi categorie: Open, Specific e Certified, La categoria aperta o Open Category a sua volta incorpora 3 sotto categorie A1, A2, A3. Dentro alle quali possono operare droni con marchio CE delle classi: C0, C1, C2, C3, C4.

I droni dal peso inferiore a 2 Kg farebbero parte della classe C2, ma dato che non posseggo la marcatura Open CE, rientrano per la durata del periodo transitorio, nella Open Limited Category I futuri droni marcati C2 dovranno rispettare le caratteristiche tecniche descritte nella parte 3 dell’allegato al regolamento delegato europeo (EU) 2019/945 ; e potranno avere un peso sino a 2,0 Kg.

Perché registrare il drone su D Flight?

d-flight, operatore, pilota drone – 28 aprile 2022 D-Flight | Registrazione e QR Code – @ SkycrabAcademy ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha indicato D-Flight come portale ufficiale dedicato alla registrazione per gli operatori UAS (Unmanned Aircraft System – droni).

Sulla piattaforma, oltre al servizio di registrazione, è possibile consultare le mappe con indicate le zone nelle quali poter volare con i droni e le eventuali limitazioni. Il Regolamento nazionale UAS-IT ed.04/01/2021 afferma che gli operatori di UAS hanno l’ obbligo di registrarsi, anche ai fini dell’identificazione e dell’imputazione delle responsabilità civili e penali, sul portale D-Flight e di apporre il codice identificativo QR ottenuto sul proprio UAV (drone).

La registrazione su D-Flight è obbligatoria : chiunque disponga di un drone con telecamera (non considerato giocattolo), ha l’obbligo di registrarsi come operatore e di applicare il codice identificativo sul proprio UAV (drone), sia che venga utilizzato per scopi professionali sia che venga utilizzato per scopi ludici. Enac Normativa Droni Cosa Dice La Legge Il codice identificativo QR code citato agli articoli 6 e 9 del Regolamento è rilasciato dalla piattaforma D-Flight a seguito della registrazione dell’operatore, contiene il codice identificativo dell’operatore secondo la nomenclatura EASA ed è unico per tutti gli UAS registrati dall’operatore.

  • Ai sensi della normativa europea il codice identificativo avrà valore in tutti gli Stati Membri UE, più Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
  • L ‘operatore quindi potrà operare il proprio UAS in tutti questi stati senza necessità di apporre altri codici, fermo restando il rispetto delle ulteriori normative locali se previste.

L’accreditamento al portale D-Flight consente altresì gli adempimenti di quanto previsto dagli Art.6.1, 9.1 e 11.1 del Regolamento nazionale ENAC :

Gli operatori UAS hanno l’obbligo di registrarsi, anche ai fini dell’identificazione e dell’imputazione delle responsabilità civili e penali, sul portale D-Flight e di apporre il codice identificativo QR sull’UAV (drone); Gli operatori UAS nel caso di svolgimento di operazioni in categoria OPEN oppure in categoria SPECIFIC con SAIL inferiore a V hanno l’obbligo di registrarsi sul portale D-Flight nella sezione a loro dedicata e di apporre il codice identificativo QR sull’UAV (drone);

La registrazione come Operatore UAS è possibile solo sottoscrivendo un abbonamento annuale in corso di validità, il cui importo annuo è pari ad € 6,00 (Abbonamento Base) o €24,00 (Abbonamento Pro). Per gli operatori che sono soggetti giuridici, è disponibile il solo Abbonamento di tipo Pro.

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Quanto costa registrare un drone su D Flight?

5.5 La registrazione come Operatore UAS è possibile solo in presenza di un abbonamento annuale in corso di validità, il cui importo annuo è pari ad €4,92 + IVA (abbonamento base) o 19,67€ + IVA (abbonamento Pro).5.5.1.

Cosa significa la sigla FPV nei droni?

Il termine FPV è un acronimo inglese che sta per F irst P erson V iew, in italiano potremmo tradurrlo come visuale in prima persona. Questo termine lo si associa spesso con i droni, infatti negli ultimi anni la categoria dei droni FPV è diventata sempre più popolare, anche in Italia.

Cosa fare se ti rubano il drone?

ENAC in una FAQ pubblicata sul proprio sito consiglia di fare una denuncia riportando il numero di serie del drone che è stato rubato. Per questo dice di tenere nota del seriale sin dall’acquisto. In alternativa è possibile usare d-flight come memo inserendo il seriale dei propri droni.

Quali droni non vanno registrati?

Devo registrarmi a D-Flight? – SI se il drone possiede una telecamera, Se gli UAS o droni sotto i 250 grammi non possiedono strumenti atti a captare e/o violare l’altrui privacy, quali microfoni, telecamere o altri sensori, non necessitano di registrazione.

Quali droni vanno registrati?

AREE DI VOLO CONSENTITE – Sul sito internet D-Flight è possibile consultare gratuitamente la cartografia sempre aggiornata delle aree di volo. Bisogna prima registrarsi gratuitamente al sito, dopodiché avrete accesso alla mappa. La zona in cui vi trovate può assumere diverse caratteristiche in cui a cambiare è l’altezza di volo consentita, dove non specificato rimarranno valide le regole generali della categoria OPEN (120 m di altezza e volo VLOS), nelle zone rosse non si può far volare il drone. PATENTINO A1-A3 Dal 1° gennaio 2021 per scopi ricreativi sarà necessario ottenere un patentino abilitante per poter pilotare un drone sopra i 250 grammi (l’obbligo era già in vigore dal 1° marzo scorso per i professionisti che devono fare riferimento al regolamento ENAC del novembre 2019).

Non si scappa, bisogna ottenere il patentino a meno che non si voglia far volare solo droni sotto i 250 grammi. Entra in gioco il buon Mavic Mini che è l’unico drone dalle buone capacità che non rientra negli obblighi. Niente da fare invece per i vari Mavic Air, meno che mai per i Pro di prima e seconda generazione.

Ottenere il patentino costa 31 Euro, fino al 1° gennaio si pagherà solo per esame superato e potrete tentarlo fino a 6 volte a settimana. Dopo il 1° di gennaio ogni tentativo costerà 31 Euro. E’ evidente dunque che il consiglio sia di provare in tutti i modi a passare il test prima di gennaio, A partire dal 1° gennaio 2021 ogni drone dotato di sistema di videocamera dovrà essere registrato sul sito D-Flight. Questo tipo di registrazione non ha nulla a che vedere con il patentino di cui abbiamo parlato sopra, è una sorta di “targa” da apporre sul proprio drone e che certifica che quel drone appartiene a noi.

Nella pratica sarà un QR Code da stampare e attaccare in posizione visibile sul drone. Riportiamo quanto specificato sul tema sul sito D-Flight: Sono esentati da questo obbligo i SAPR impiegati per sole finalità ricreative di massa al decollo uguale o inferiore ai 250gr e non dotati di telecamere ad alta definizione o di qualsiasi altro strumento che possa potenzialmente pregiudicare la privacy La domanda che ci siamo fatti è: cosa succede per i piccoli droni autocostruiti e non con una telecamerina a bassa definizione per FPV? La risposta non è così scontata perché la prima parte della frase farebbe pensare che siano esenti (telecamera ad alta definizione), mentre la conclusione della frase parla chiaro: anche una piccola telecamera FPV è da considerarsi potenzialmente pregiudicante della privacy, quindi anche questo tipo di drone dovrà essere registrato.

Il nostro Mavic Mini che pesa 249 grammi? Sì, andrà registrato e la procedura costerà 6 Euro, Per registrare un drone è prima necessario registrarsi come operatori SAPR, questo passaggio è gratuito ma prevede una procedura di identificazione dei documenti di identità. Non riguarda espressamente il regolamento europeo ma è comunque una norma valida per il territorio italiano e istituita dal terzo regolamento ENAC in vigore dal 15 dicembre 2019. Si tratta di un regolamento transitorio in vista del passaggio a quello europeo, tuttavia questa indicazione verrà con ogni probabilità mantenuta.

Citiamo l’articolo 32: ” Non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo.” Non si fa rifermento a peso e tipo di operazione, tutti i droni dunque dovranno essere assicurati.

Mediamente si tratta di un prezzo di circa 30 Euro l’anno per i droni a scopo ricreativo. Alcune riviste specializzate come Dronezine e gruppi di hobbysti stanno proponendo vantaggiose polizze con diverse proposte sulle coperture. QUALCHE ESEMPIO Possiedo un Mavic Mini o un altro drone sotto i 250 grammi, lo uso per divertimento e per riprende il panorama quando vado a fare escursioni in montagna.

Devi registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, potrai pilotare il drone nel rispetto delle regole sulle categorie OPEN A1C0 (max 120 m di altezza e sempre VLOS) puoi anche volare sopra alle persone non informate ma mai sopra assembramenti e luoghi affollati.

Possiedo un Mavic Air di prima generazione, oppure un Mavic Pro di prima gen, o un altro drone di peso superiore ai 250 grammi ma inferiore a 900 grammi, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C1 ma non ha la nuova certificazione CE, quindi non può volare in A1 (sopra alle persone) ma solo in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino, ma dopo il 2022 in ogni caso potrai volare solo in A3. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo un Mavic Pro di seconda gen, o un altro drone di peso superiore ai 900 grammi, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C2 ma non ha certificazione CE, quindi non può volare in A1 (sopra alle persone) ma solo in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino, ma dopo il 2022 in ogni caso potrai volare solo in A3. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo drone di peso superiore ai 250 grammi e inferiore ai 900 grammi con marchio CE – 01, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C1 e ha la nuova certificazione CE, quindi può volare in A1 (sopra alle persone e centri urbani) e in A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo un drone con peso superiore ai 900 grammi con nuovo marchio CE, lo uso per divertimento.

Il tuo drone non rientra nella categoria A1C0, devi dunque registrarti sul sito D-Flight come operatore SAPR e registrare il drone al costo di 6 Euro una tantum, devi anche superare l’esame online per ottenere il patentino al costo di 31 Euro che varrà per 5 anni. Il tuo drone rientra nella categoria C2 e ha la certificazione CE, quindi può volare in A2 e A3. Se vuoi volare in A2 (vicino alle persone) è necessario ottenere un ulteriore patentino. Attenzione alla normativa sul transponder, potrebbe essere necessario acquistare un ulteriore dispositivo da applicare al drone.

Possiedo diversi droni con dimensioni e massa differenziati, li uso per scopi professionali.

I droni seguono la normativa A1-A2-A3 in base alle dimensioni e alla massa. Per volare in A1 e A3 devi ottenere il patentino base per volare in questi contesti. Per volare in A2 hai bisogno di un ulteriore patentino. Se le operazioni non rientrano nelle categorie OPEN, dovrai richiedere apposite autorizzazioni alle autorità competenti. (per esempio per volare in A1 con un drone di categoria C2 o C3). Dovrai registrarti sul sito D-Flight come pilota e versare un abbonamento annuale di 24 Euro, inoltre dovrai registrare ogni drone al costo di 96 Euro.

RECENSIONE MAVIC AIR 2 Nota : articolo aggiornato al 5 giugno con l’ufficializzazione del nuovo termine di entrata in vigore del regolamento (1° gennaio 2021)

Chi autorizza il volo dei droni?

L’operatore UAS registrato in Italia o in altro Stato Membro che opera sotto dichiarazione o che effettua operazioni autorizzate dall’ENAC deve ottenere altre autorizzazioni o nulla osta per operare in Italia? – Sì, deve ottenere dall’ENAC un’autorizzazione nel caso sia necessaria la riserva di spazio aereo, e ogni altra autorizzazione o nulla osta richiesta da Forze dell’Ordine, Autorità locali o privati secondo i casi.