Prevede che le strutture sanitarie che erogano prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale debbano applicare ai pazienti residenti fuori regione le medesime regole di accesso e di erogazione previste per i pazienti residenti nella regione di appartenenza delle strutture.
Cos’è la 208 legge?
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2016).
Cosa stabilisce la legge 28 dicembre 2015 numero 208 in sanità?
Articolo 16 Responsabilità professionale del personale sanitario Inutilizzabilità di verbali ed atti conseguenti all’attività di gestione del rischio clinico nell’ambito di procedimenti giudiziari I commi 538 e seguenti della legge di Stabilità 2016 (legge n.208/2015) hanno anticipato concetti che sono stati ripresi nell’attuale legge Gelli, prevedendo attività di prevenzione riferite alla sicurezza delle cure e alla gestione del rischio sanitario mirate essenzialmente all’individuazione delle situazioni di pericolo e di rischio sanitario, attraverso i sistemi di segnalazione e apprendimento o altri strumenti di analisi, nonché attraverso le visite da parte di esperti nei reparti o sale operatorie.
- Il comma 539 punto a), nella prima parte, stabilisce quanto poi sarà attuato dalla legge Gelli con riferimento alla necessità di istituire apposite strutture per un’adeguata funzione di monitoraggio e di gestione del rischio sanitario.
- La seconda parte della lettera a) del comma 539 prevedeva che “i verbali e gli atti conseguenti all’attività di gestione aziendale del rischio clinico, svolta in occasione del verificarsi di un evento avverso”, fossero “riconducibili, qualora siano emersi indizi di reato, nell’ambito delle attività ispettive o di vigilanza contemplate dall’art.220 delle Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale”,
In forza del richiamo all’art. delle disposizioni di attuazione, qualora in un dato caso, circa il quale fossero state svolte attività di gestione del rischio clinico, fossero emersi indizi di reato, sarebbe stata possibile l’acquisizione degli atti come fonte di prova.
La previsione di cui alla seconda parte della lettera a) è stata totalmente sostituita dall’art.16 comma 1, il quale ha escluso che i verbali e gli atti conseguenti all’attività di gestione del rischio clinico possano essere acquisiti o utilizzati nell’ambito di procedimenti giudiziari, La conoscenza dei fattori che hanno contribuito all’accadimento di un evento avverso aiuta la struttura sanitaria o i singoli professionisti a non ripetere lo stesso evento in futuro: proprio per questo motivo, gli operatori devono sentirsi liberi di segnalare i problemi senza temere ritorsioni o punizioni.
La norma in esame conferma la logica non punitiva delle segnalazioni, affermata anche dallo stesso Consiglio d’Europa nella raccomandazione del 9 giugno 2009 sulla sicurezza del paziente, stabilendo non solo che gli atti non possono essere acquisiti nell’ambito di procedimenti giudiziari, ma che, anche quando fossero stati forniti per errore, sarebbero comunque non utilizzabili.
La magistratura potrà in ogni caso continuare ad acquisire, a seguito della refertazione di un evento avverso, tutta la documentazione che ritiene necessaria (cartella clinica, esami radiologici e di laboratorio, etc.), ma non la documentazione delle attività derivanti dall’analisi del rischio clinico.
In questo modo il legislatore ha voluto creare all’interno degli ospedali una “zona franca”, in cui è possibile discutere gli errori, analizzarli e promuovere le azioni necessarie per mettere in sicurezza il sistema, senza che vi sia il timore che tale documentazione possa essere utilizzata contro i professionisti.
Il nuovo testo introdotto dall’art.16 si limita a prendere in considerazione i procedimenti giudiziari e non detta alcuna disciplina per quanto riguarda l’acquisizione e l’utilizzo dei dati relativi alla gestione del rischio clinico in ambiti diversi come, ad esempio, la valutazione, in sede extragiudiziaria, della sussistenza di eventuale colpa grave di un professionista dipendente nella prospettiva di una rivalsa, oppure le valutazioni aventi come finalità quella di giungere ad una transazione con il danneggiato.
Tuttavia, pare preferibile sostenere che il richiamo ai soli procedimenti giudiziari sia meramente esemplificativo e che quindi, anche in questi casi, vada escluso l’utilizzo di tali informazioni. Rimane però aperta la questione della doverosità della segnalazione all’autorità giudiziaria dei casi in cui, nel corso delle procedure della gestione del rischio clinico, sorga il sospetto che si tratti di delitto perseguibile d’ufficio, più precisamente di omicidio colposo (le lesioni personali sono infatti perseguibili a querela di parte).
Ci si chiede se, qualora emergesse che una morte possa avere i caratteri dell’omicidio colposo, rimanga comunque possibile applicare l’art.c.p., che impone la denuncia da parte del pubblico ufficiale – qualifica che riveste anche chi partecipa all’attività di gestione del rischio clinico – all’autorità giudiziaria.
Nonostante il testo della nuova lettera a) non faccia alcun riferimento a questa ipotesi ed un’interpretazione volta ad applicare l’esimente anche in relazione all’art.c.p. appaia forzata, considerando lo spirito complessivo della norma, volta a riconoscere alla gestione del rischio clinico un percorso autonomo, finalizzato alla sicurezza e senza alcun coordinamento né subordinazione rispetto all’attività giudiziaria, si potrebbe comunque sostenere che il pubblico ufficiale che abbia raccolto elementi di sospetta sussistenza di un omicidio colposo nell’attività di gestione del rischio clinico si possa esimere dalla segnalazione del fatto all’autorità giudiziaria.
Soggetti competenti a svolgere l’attività di gestione del rischio clinico L’art.16 al comma 2 prevede inoltre una modifica del comma 540 della legge 28 dicembre 2015, n.208, il cui testo risulta ora il seguente: “L’attività di gestione del rischio sanitario è coordinata da personale medico dotato delle specializzazioni in igiene, epidemiologia e sanità pubblica o equipollenti, in medicina legale ovvero da personale dipendente con adeguata formazione e comprovata esperienza almeno triennale nel settore”,
Peugeot 208 (2015) I Perché comprarla. e perché no
Rispetto alla precedente formulazione della norma, l’art.16 ha introdotto il riferimento alla specializzazione in medicina legale e soppresso la condizione che il soggetto sia in ogni caso un medico anche se, per i soggetti non aventi le specializzazioni indicate, ha posto il requisito dell’ adeguata formazione,
Tale previsione apre di fatto a tutti i dipendenti del Servizio sanitario nazionale la possibilità di svolgere il coordinamento dell’attività di gestione del rischio sanitario, coerentemente con le caratteristiche di multidisciplinarietà della materia del risk management e con le indicazioni della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.
: Articolo 16 Responsabilità professionale del personale sanitario
Quanto si prende con la 208?
Peugeot 208: prezzo
Peugeot 208 Benzina | Prezzo |
---|---|
PureTech 75 Like | 16.900 € |
PureTech 100 Active | 20.200 € |
PureTech 130 | 25.300 € |
Quanto consuma la 208?
La vivacità non manca, ma il 1.2 della Peugeot 208 vibra un po’ al minimo e in piena accelerazione è rumoroso; nella media i consumi da noi rilevati, pari a 13,9 km/litro.
Quali sono i punti fondamentali della legge del Sistema Sanitario Nazionale?
I principi fondamentali – I principi fondamentali su cui si basa il SSN dalla sua istituzione, avvenuta con la legge n.833 del 1978, sono l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. Universalità Significa l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione.
- In osservanza del nuovo concetto di salute introdotto dalla legge di istituzione del SSN.
- La salute, a partire dal 1978, è stata intesa infatti non soltanto come bene individuale ma soprattutto come risorsa della comunità.
- Il SSN nella pratica applica questo principio attraverso la promozione, il mantenimento e il recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione con una organizzazione capillare sul territorio nazionale i cui servizi sono erogati dalle Aziende sanitarie locali, dalle Aziende ospedaliere e da strutture private convenzionate con il SSN.
Tutti garantiscono, in modo uniforme, i Livelli essenziali di assistenza (LEA) alla popolazione. Uguaglianza I cittadini devono accedere alle prestazioni del SSN senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche. Ai cittadini, che non appartengono a categorie esenti, è richiesto il pagamento di un ticket che varia per ogni singola prestazione prevista dai LEA.
garantire a tutti qualità, efficienza, appropriatezza e trasparenza del servizio e in particolare delle prestazioni;fornire, da parte del medico, infermiere e operatore sanitario, una comunicazione corretta sulla prestazione sanitaria necessaria per il cittadino e adeguata al suo grado di istruzione e comprensione (consenso informato, presa in carico).
Cosa si stabilisce per la prima volta con la legge 28 dicembre 2015 numero 208?
Per la prima volta viene stabilito che il mancato rispetto di questa disposizione costituisce illecito disciplinare ed è causa di responsabilità amministrativa del direttore generale e del responsabile per la trasparenza e la prevenzione della corruzione.
Qual è la legge del Servizio Sanitario Nazionale?
Esattamente 40 anni fa la Legge 883 del 23 dicembre 1978 ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale ( SSN ) che si basa su tre principi cardine: l’universalità, l’uguaglianza e l’equità.
Come ricaricare e 208?
Peugeot 208 elettrica: caratteristiche, dimensioni e autonomia La Peugeot e-208 è una citycar ecologica realizzata appositamente per la green mobility, una vettura perfetta per sportarsi in città senza inquinare. Vediamo quali sono le caratteristiche della Peugeot 208 elettrica per scoprire tutti i segreti di questa auto eco-friendly per l’ambiente urbano.
La Peugeot 208 elettrica è una citycar sportiva per la guida in città, in grado di affrontare anche le strade extraurbane grazie a un’autonomia elevata. La vettura presenta tanta tecnologia, è compatibile con la ricarica veloce e garantisce buone prestazioni con uno scatto sorprendente e una ricca dotazione di serie.
In base ai dati sulla potenza omologata è compatibile con le restrizioni per i guidatori meno esperti, infatti può essere considerata come un’. La vettura del marchio francese vanta buone finiture, un’ottima maneggevolezza e una connettività adeguata, con un impianto frenante affidabile,
Motore elettrico 136 cv (100 kW) Potenza omologata 77 cv (57 kW) Velocità massima 150 Km/h Accelerazione 0-100 Km/h in 8,1 secondi
Per quanto riguarda le dimensioni, la Peugeot e-208 ha una lunghezza di 4,06 metri, una larghezza di 1,75 metri e un’altezza di 1,43 metri. Il passo dell’elettrica francese è di 2,54 metri, inoltre dispone di un discreto bagagliaio da 265 litri e presenta un peso di 1530 Kg, tutto sommato contenuto considerando il surplus dovuto alla batteria.
Il design della nuova 208 elettrica è sportivo e grintoso, con una calandra anteriore accattivante dello stesso colore della carrozzeria, linee laterali fluide e cerchi in lega da 16 pollici. La vettura è omologata per 5 persone, con uno spazio adeguato sia per le esigenze della guida in città sia per i lunghi viaggi.
La Peugeot e-208 vanta un’ autonomia fino a 340 Km grazie alla batteria da 50 kWh, secondo i dati dichiarati dalla casa in base agli, un valore importante che garantisce una buona libertà negli spostamenti extraurbani. L’auto può essere ricaricata in casa in 15 ore, utilizzando una classica presa domestica e il cavo di ricarica in dotazione.
- In alternativa è possibile ricaricare le batterie della 208 elettrica con una, usando un dispositivo da 7,4 kW per ottenere una ricarica completa in appena 7 ore e 30 minuti.
- La vettura è compatibile con le stazioni per ricarica ultrarapida a 100 kW, per usufruire dell’80% di carica in soli 30 minuti.
Per ottimizzare l’autonomia sono disponibili 3 modalità di guida :
l’ opzione Eco per migliorare i consumi con una configurazione bilanciata delle prestazioni; il setting Normal per l’uso quotidiano; il setting Sport per massimizzare le performance.
Con la modalità Brake, invece, è possibile scegliere tra due livelli di ricarica delle batterie in movimento con il recupero dell’energia in frenata. All’interno la Peugeot 208 elettrica ha un look moderno e curato, con un abitacolo piuttosto spazioso e sedili avvolgenti in Alcantara.
A bordo c’è tantissima tecnologia, a partire dall’innovativo quadro degli strumenti digitale davvero completo e molto utile, per monitorare in tempo reale l’auto e l’autonomia residua. Il veicolo ecologico francese è dotato di un, con schermo touchscreen da 10 pollici e possibilità di connettere anche lo smartphone con un cavo USB.
L’interfaccia grafica è semplice e intuitiva, supporta i comandi vocali e la funzione Mirror Screen, per duplicare lo schermo dello smartphone usando o Apple CarPlay. La vettura è equipaggiata con un potente motore elettrico da 100 kW (136 cv), abbinato a un cambio automatico e alla trazione anteriore.
La velocità massima è di 150 Km/h con una coppia di 280 Nm a soli 300 giri al minuto, tuttavia l’auto vanta uno spunto da vera sportiva, con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in appena 8,1 secondi, La dotazione per la sicurezza attiva e passiva comprende diversi, tra cui il cruise control, la frenata automatica di emergenza e l’avviso per il mantenimento della corsia di marcia.
Non manca anche un set completo di airbag per il conducente e il passeggero, con 4 freni a disco di cui 2 ventilati e fari a LED per un’illuminazione ottimale della strada. Come abbiamo visto, la potenza omologata rende la Peugeot 208 elettrica adatta anche ai neopatentati, per i quali esistono comunque tantissime alternative di,
Ad ogni modo il prezzo della e-208 è piuttosto alto per tutti e quattro gli allestimenti disponibili. È possibile optare per alternative più flessibili e accessibili come il, una soluzione ideale per guidare senza preoccupazioni e passare alla mobilità green in modo pratico e graduale. Con il noleggio è possibile beneficiare di un canone tutto compreso, scegliendo la durata del contratto e il chilometraggio, delegando la manutenzione e la gestione burocratica del veicolo.
Inoltre, al termine del contratto è possibile restituire l’auto o noleggiare un nuovo veicolo completamente aggiornato, senza rischi né sorprese, Oggi sono presenti anche le opzioni per la, con la possibilità di integrare un veicolo come il monopattino elettrico per coprire l’ultimo miglio in modo 100% ecologico.
Quante marce ha la 208?
L’automatico risponde prontamente e dispone di ben otto marce, che si innestano senza strattoni.
Quanto costa ricaricare e 208?
Modello Auto | Capacità Batteria | Costo Massimo Ricarica Completa |
---|---|---|
Peugeot e- 208 | 45 kWh | € 22 * |
Renault Zoe | 40 kWh | € 20,00* |
Smart EQ | 17 kWh | € 6,8 /rapida |
Tesla Model 3 | 55 kWh | € 16,50 *** |
Quali sono le macchine che consumano di meno?
Auto a benzina che consumano meno
Top 5 benzina | Consumo |
---|---|
Hyundai i10 | 4,8 l/100 km |
Mazda 2 | 4,8 l/100 km |
Kia Picanto | 5 l/100 km |
Mitsubishi Space Star | 5 l/100 km |
Quanti litri contiene serbatoio 208?
Peugeot 208: record di percorrenza in pista SULLA PISTA “DI CASA” – La pista privata che il gruppo PSA Peugeot Citroën ha a Belchamp, vicino allo stabilimento di Sochaux, nei giorni scorsi è stata teatro di una performance da primato. Un esemplare di 1.6 BlueHDi 100 CV con Stop&Start, preso a caso dalla produzione di serie, ha girato per 38 ore filate, fermandosi solamente per consentire il cambio al volante da parte dei più tester impegnati nella prova.
Obiettivo del test era di vedere quanti chilometri si potessero percorrere con un solo pieno di gasolio. Il risultato è stato appunto da record: 2.152 km.38 ORE A 56,6 KM/H – Il serbatoio della Peugeot 208 1.6 BlueHDi ha la capacità di 43 litri, il che significa che la vettura del test ha realizzato un consumo di 2 litri/100 km, che in termini di percorrenza significano 50 km al litro.
La distanza percorsa nelle 38 ore del test rivela che la velocità media è stata di 56,63 km/h. Come sempre in queste occasioni il risultato è stato ottenuto con una guida praticamente irripetibile sulle normali strade, ma lo scopo di questi test è dimostrare le potenzialità delle moderne auto se guidate in modo morigerato.
- La prova si è svolta sotto il controllo di due rappresentati dell’UTAC che la Peugeot ha fatto presenziare appositamente.
- L’UTAC è l’organismo che in Francia si occupa delle omologazioni.
- AL TOP TRA LE NON IBRIDE – La Peugeot 208 1.6 BlueHDi 100 CV S&S impiegata ha il cambio manuale a 5 marce, mentre una finizione aerodinamica particolare e gomme Michelin Energy Saver+, a bassa resistenza al rotolamento.
Questa versione di Peugeot 208 1.6 BlueHDi è omologata con un valore di consumo medio di 3 litri ogni 100 km. Le emissioni di CO2 sono di soli 79 g/km. Il modello è omologato Euro 6 grazie anche al filtro antiparticolato con additivo, abbinato al catalizzatore SCR (Selective Catalytic Reduction).
Quanti litri pieno 208?
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DIMENSIONI
Numero posti | 5 |
Numero porte | 5 |
Lunghezza | 406 cm |
Larghezza | 175 cm |
Altezza | 143 cm |
Peso | 1090 kg |
CAPACITA’ DEL BAGAGLIAIO
Minima | 309 litri |
Massima | 1004 litri |
Anteriore | n.d. litri |
MOTORE
Cilindrata | 1199 cm 3 |
Alimentazione | benzina |
Posizione | anteriore trasversale |
Filtro anti particolato | assente |
Cilindri | 3 |
Valvole per cilindro | 4 |
Potenza massima | 100.61 CV / 74 kW |
Coppia massima | 205 Nm |
Capacità serbatoio carburante | 44 l |
Omologazione | Euro 6d |
CO2 | 112 g/km |
PRESTAZIONI DICHIARATE
Velocità max | 188 km/h |
Accelerazione 0-100 km/h | 9.9 secondi |
Consumo medio | 5 l/100 Km |
Autonomia teorica | 880 km |
TRAZIONE
Trazione | Anteriore |
Cambio | manuale |
Numero rapporti | 6 |
Peugeot 208 1.2 PureTech 101 CV GT
Qual è la differenza tra ASL e Usl?
Differenza tra ASL e USL – Le USL erano le unità sanitarie locali gestite dalle regioni, che hanno modificato la propria organizzazione a seguito della Legge del 1993. Dopo quell’anno infatti, le USL hanno preso il nome di AUSL (aziende unità sanitarie locali) oppure ASL : praticamente delle aziende dotate di autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale e contabile.
Come si chiamava prima l’ASL?
Storia – I servizi sanitari erano originariamente gestiti dalle casse mutualistiche (risalente all’istituzione dell’ INAM nel 1943 e recepito dalla Repubblica Italiana nel 1947) che avevano evidenti disparità di trattamento tra lavoratori e disoccupati o sottoccupati.
Con l’istituzione del Servizio sanitario nazionale attraverso la legge del 23 dicembre 1978 n.833, i servizi sanitari divenivano totalmente a carico statale, si erogavano in tutto il territorio nazionale in ottemperanza di quanto già predisposto dall’articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana ed erano di competenza delle “Unità Sanitarie Locali” (U.S.L.) istituite dalla stessa legge del 1978.
Successivamente, col d.lgs.30 dicembre 1992, n.502, le U.S.L. vennero trasformate in aziende sanitarie locali, dotate di autonomia e svincolate da un’organizzazione centrale a livello nazionale, poiché dipendenti dalle regioni italiane,
Quali sono le 3 riforme sanitarie?
Prima Riforma del SSN, la legge n.502 del 1992 – In seguito alla formazione del Sistema Sanitario Nazionale con la 833/78, si voleva rimediare ai buchi neri economici del sistema fallimentare delle mutue. Purtroppo il nuovo sistema non era migliore, e si prospettavano soluzioni radicali.
l’aziendalizzazione l’orientamento al “mercato” la distribuzione di responsabilità alle regioni.
Legge 502/92 – Riassunto della prima riforma del Sistema Sanitario Nazionale
Cosa si stabilisce per la prima volta con la legge 28 dicembre 2015 numero 208?
Per la prima volta viene stabilito che il mancato rispetto di questa disposizione costituisce illecito disciplinare ed è causa di responsabilità amministrativa del direttore generale e del responsabile per la trasparenza e la prevenzione della corruzione.
Quanto consuma la 208 diesel?
La nuova PEUGEOT 208 nella sua versione 1.6 BlueHDi 100 S&S ha stabilito il nuovo record dei consumi sulla lunga distanza omologato dall’UTAC. Ha percorso 2 152 km con 43 litri di Diesel, pari a un consumo medio di carburante di soli 2,0 l / 100 km. – La nuova PEUGEOT 208 nella sua versione 1.6 BlueHDi 100 S&S ha stabilito il nuovo record dei consumi sulla lunga distanza omologato dall’UTAC. Ha percorso 2 152 km con 43 litri di Diesel, pari a un consumo medio di carburante di soli 2,0 l / 100 km.
Che motore monta la 208?
Da 19.470 € Lo stile della Nuova Peugeot 208 rappresenta una rivoluzione nello stile del Costruttore francese. Nervature laterali e cromature sono sapientemente unite per dare carattere alla carrozzeria con linee dinamiche ispirate alla tradizione sportiva del Marchio.
Gli interni di Peugeot 208 sono comodi, spaziosi e versatili; il volante è inedito, caratterizzato da dimensioni ridotte, che permettono una maggiore visibilità ed un migliore controllo della strumentazione e dei comandi. Al centro del cruscotto si erge il grande schermo touch da 7″. Gli allestimenti disponibili in Italia sono tre: Peugeot 208 Allure, Active e Access,
L’allestimento Access, quello di entrata, offre comunque una dotazione di rilievo; quello Allure invece presenta di serie anche il parabrezza acustico, i cerchi in lega da 16”, sedili regolabili anche per i passeggeri ed interni rivestiti in tessuto Ekmet.
Come vanno le Peugeot 208?
I NOSTRI RILEVAMENTI
Vel Max | Rile- vata | Dichia- rata |
---|---|---|
in 6 a a 5000 giri | 186,2 km/h | 188 km/h |
Accel. | Vel. | Dichia- rata |
0-100 km/h | 10,8 Sec | |
0-400 m | 124,5 km/h | n.d. |