Come Entrare In Un Università Americana?

Come Entrare In Un Università Americana
COME ISCRIVERSI ALLE UNIVERSITA’ AMERICANE – Fare domanda di iscrizione presso una delle università degli Stati Uniti d’America è meno complicato di quanto possa sembrare, anche se richiede alcuni passaggi obbligati e la consapevolezza di specifici costi.

Quanto costa studiare nelle università americane?

Informarsi sulle borse di studio a disposizione – La retta annuale per frequentare una università americana ha un costo molto elevato, Per gli studenti internazionali si va dai dai 20 ai 50 mila dollari circa, rispetto ai circa mille euro l’anno richiesti dagli atenei italiani.

Come fare l’università in America gratis?

STUDIARE GRATIS – Studiare gratis a Yale, Harvard e altre università americane — Fonte: istock Desideri da sempre poter frequentare dei corsi in prestigioe università americane ma il costo delle rette ti dà il capogiro? Se è così, sappi che c’è una possibilità che forse fino a qualche anno fa non era contemplata: i corsi gratuiti online.

Come ottenere una borsa di studio per l’università americana?

COME FUNZIONANO LE BORSE DI STUDIO PER MERITO NEGLI USA? – Negli Stati Uniti le scholarship vengono offerte agli studenti che hanno una media di voti alta, un eccellente curriculum accademico e ottimi voti agli esami. Le università che fanno parte dell’Ivy League – come per esempio Princeton, Brown e Harvard – non hanno certo bisogno di borse di studio per attrarre gli studenti, tutte le altre università invece offrono borse di studio ai candidati meritevoli sia come premio che come incentivo.

Talvolta i college offrono una borsa di studio anche in uno stadio iniziale del processo di ammissione in modo che gli studenti inizino a prendere in considerazione seriamente quel college. In media una borsa di studio è di $ 20.000 all’anno, ovvero quasi un terzo la retta. Le borse di studio per merito provengono direttamente dai fondi della scuola, mentre quelle basate sul reddito sono solo per i cittadini americani e sono sovvenzionate direttamente dal Governo.

Per questo motivo gli studenti internazionali possono aspirare ad ottenere solo borse di studio per merito ed è quindi fondamentale presentarsi con un profilo accademico forte e dei buoni voti. Questo è il motivo per cui uno studente deve concentrarsi sui propri risultati accademici durante le scuole superiori.

Qual è lo stipendio medio di un americano?

Va detto che lo stipendio medio (a prescindere dal lavoro) negli Stati Uniti è decisamente più alto rispetto a quello in Italia, come anche il tenore di vita: $ 46.800, in USA nel 2019, cioè € 42339,54; € 20.670, in Italia, nel 2019.

Cosa serve per studiare negli USA?

Nel sistema educativo degli Stati Uniti esistono molte opportunità per gli studenti italiani. Poichè le università statunitensi funzionano diversamente da quelle italiane, ecco qui di seguito una breve guida generale per capire meglio le opzioni disponibili e come iscriversi.

I programmi:

Un programma di studio short-term (a breve termine) consiste in un periodo di studio inferiore ad un anno, presso un’università, o una scuola superiore. Inoltre, tante università offrono corsi estivi d’inglese che sono molto popolari tra gli studenti italiani. Un programma undergraduate consiste normalmente in un periodo di quattro anni presso un’università o college, dove si sceglie un corso di laurea per poi laurearsi in una materia specifica. Al livello graduate si arriva dopo la laurea universitaria, e questo livello si divide in due categorie: master’s e doctorate, Un programma master’s di solito dura 1-2 anni ed è un approfondimento specialistico (comprende corsi, ricerca, e di solito una tesi di laurea) dello studio fatto durante gli anni di undergraduate. Il programma doctorate, invece, assomiglia al dottorato in Italia: è il massimo titolo accademico, dura 3-5 anni, ed è studiato per insegnare come a fare una ricerca molto complessa e profonda su una disciplina.

Dove andare?

Esistono migliaia di università negli Stati Uniti – con una varietà così, è importante fare una selezione. I fattori da considerare sono diversi: la posizione geografica (urbana, rurale), la retta, il tipo di alloggio, e la disciplina che si vuole studiare, Anche il campus è importante – a differenza delle università italiane, di solito le università americane sorgono su un campus, dove si trovano insieme sia tutti gli edifici scolastici che i dormitori. Il campus è il centro della vita studentesca americana,

Come iscriversi:

L’ammissione all’università per studi undergraduate e graduate negli Stati Uniti passa attraverso una selezione e prevede una procedura complessa che comincia circa un anno prima, Per corsi a breve termine, la procedura è molto più facile e veloce. Indicativamente, si sceglie l’università per studi undergraduate o graduate circa 18-12 mesi prima in modo che ci sia il tempo necessario per superare il test di ammissione e richiedere l’application form. Dopodichè si invia l’application all’università circa 8-9 mesi prima dell’inizio dell’anno academico. Per seguire un corso di studio negli Stati Uniti è necessario quasi sempre sostenere il TOEFL (The Test of English as a Foreign Language), il test di conoscenza della lingua inglese richiesto a tutti gli studenti stranieri, che è tenuto in Italia circa dieci volte all’anno. Per il livello undergraduate, di solito è necessario o consigliato il SAT (Student Aptitude Test), un test standardizzato di ammissione richiesto a tutti gli studenti che fanno la domanda. Invece per iscriversi a un corso graduate, è quasi sempre richiesto il GRE (Graduate Record Examination) a tutti coloro che fanno la domanda. I requisiti per fare domanda di ammissione variano da università a università, quindi è necessario controllare quelli richiesti da ogni scuola in particolare.

I costi

I costi per gli studi negli Stati Uniti sono notevoli rispetto ai costi delle università italiane. Molti studenti richiedono assistenza finanziaria (financial aid) che di solito include prestiti e borse di studio, Specifiche borse di studio esistono anche per studenti che vengono dall’estero.

Il visto

Per studiare negli Stati Uniti è necessario il visto di studio, Prima di fare la domanda per il visto, si deve essere accettati a un programma di studio negli Stati Uniti e ricevere il corrispondente documento SEVIS (Student and Exchange Visitor Information System), Con questo documento è possibile richiedere il visto di studio presso un’ ambasciata o un consolato statunitense, Si consiglia di fare la domanda alcuni mesi prima dell’inizio dell’anno accademico per essere sicuri di avere il tempo sufficiente per la procedura. Per maggiori informazioni sui visti, visitate il sito dell’ ambasciata statunitense in Italia : http://italian.italy.usembassy.gov/,

See also:  Quando Gandhi Studia All'Università Di Londra?

Alcuni link per maggiori informazioni sui diversi programmi:

Education USA e Fulbright

Education USA, in Inglese. Fulbright, in Italiano.

Come scegliere l’università

educationusa.state.gov, in Inglese Peterson’s, in Inglese Princeton Review, in Inglese

Come iscriversi

Undergraduate, in Italiano Graduate, in Italiano Short-term, in Italiano

Come iscriversi

Informazioni sul test TOEFL, in Inglese Informazioni sul test TEOFL e il GMAT, in Italiano

I costi

Princeton Review, in Inglese Peterson’s, in Inglese

Il Visto di ingresso negli Stati Uniti

http://italian.italy.usembassy.gov/visti.html, in Italiano

Per ulteriori informazioni, compilate il modulo di registrazione e sarete ricontattati al più presto.

Come studiare ad Harvard gratis?

Studiare gratis a Harvard: online è possibile (di L. Paccarié) è una delle università più prestigiose del mondo e la più antica degli Stati Uniti. Glen Cooper, John Fitzgerald Kennedy, Mark Zuckerberg sono solo alcuni dei suoi studenti più celebri. Fondata nel 1636 porta il nome del suo principale benefattore, John Harvard, che donò al college più di 400 libri.

  • Tutta la sua storia e fama la rendono anche una delle istituzioni più costose, con una retta che corrisponde a circa 40.000 euro all’anno.
  • Eppure una possibilità per studiare gratis ad Harvard c’è.
  • Si chiama MOOC, sigla che sta per Massive Open Online Course : corsi online fruibili a distanza e quindi in grado di coinvolgere molte persone da ogni parte del mondo.

I corsi sono gratuiti (tranne rari casi in cui è specificato) e molti al proprio termine rilasciano anche un attestato di partecipazione, che non ha valore legale ma che arricchisce il CV. Nella maggior parte dei casi inoltre non è necessario comprare libri perché tutto il materiale viene fornito iscrivendosi al corso.

Tra le piattaforme di MOOC più famose c’è, creata dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) e proprio dall’Università di Harvard. Quando nel 2012 le due celebri università si misero insieme per questo progetto, a cui dopo si sono aggiunte l’Università di Berkeley e l’Università del Texas, dichiararono che il loro traguardo era quello di costruire, in un futuro non lontano, un ambiente in grado di aprire le porte anche ai meno abbienti, che fosse democratico e che unisse tra loro università diverse.

Edx, dichiarava l’allora presidente del MIT Susan Hockfield, avrebbe migliorato l’esperienza dell’università, seppure non sostituendo la vita da campus. L’obiettivo era quello di orientare la ricerca sui nuovi metodi di insegnamento e sulla formazione a distanza, quell’e-learning che nel 2012 era ancora un sistema tutto da sperimentare.

I corsi di Edx ad Harvard Ci sono più di 3.000 corsi sulla piattaforma Edx, in partnership oltre che con Harvard anche con altre università, tra cui lo stesso MIT, Berkeley, UT, ma anche diverse università italiane, come l’Università Ca’ Foscari di Venezia o l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

I corsi erogati da Harvard sono 152 e coprono una grande varietà di argomenti: economia e gestione, chimica, architettura, biologia e scienze della vita, informatica, economia e finanza, design, ingegneria, lingue, diritto, medicina. Per partecipare occorrono prerequisiti specifici che cambiano in base alla materia del corso e a seconda del livello, che può essere Introductory, Intermediate e Advanced,

  1. La maggior parte dei corsi però, seguendo l’ambizione di un’università aperta a tutti in e-learning, è classificato come di primo livello, cioè di introduzione, e sotto alla voce “Prerequisites” riporta “None”, nessuno.
  2. Nella pagina di registrazione a ogni programma sono poi descritti i dettagli, come la lingua di erogazione che è quasi sempre l’inglese, e la procedura per iscriversi.

Anche la struttura e l’orario variano a seconda del corso. Dalle tre settimane per cui è previsto un impegno di due o tre ore alla settimana alle dodici settimane con un impegno dalle sei alle diciotto ore settimanali. Alcuni corsi inoltre possono avere un singolo esame finale, altri ne prevedono di più insieme a prove intermedie.

Tutte le lezioni si svolgono in video, per lo più in live streaming, e prevedono feedback diretti con i docenti di Harvard, gli esperti responsabili dei corsi. Tra i corsi online di Harvard di prossimo lancio c’è “”, un’introduzione al popolare linguaggio per la programmazione generale. Il corso inizia il 1 aprile 2022 ma è già possibile iscriversi sulla pagina dedicata, registrandosi prima sulla piattaforma Edx.

: Studiare gratis a Harvard: online è possibile (di L. Paccarié)

Cosa bisogna fare per entrare ad Harvard?

La selezione per gli studenti internazionali – I documenti per accedere ad Harvard vanno preparati almeno un anno prima. Non esiste un test di ammissione specifico e il processo di selezione è basato su una attenta analisi dei curricula delle aspiranti matricole.

  1. E questo richiede tempo.
  2. La selezione infatti inizia almeno 12 mesi prima dell’effettivo anno accademico che si intende frequentare.
  3. Ciò vuol dire che, se si è al liceo e si intende accedere a una laurea ad Harvard, bisognerà iniziare le pratiche burocratiche almeno durante l’anno della maturità.
  4. La procedura è spiegata in tutti i suoi passaggi direttamente sul sito americano,

Due le deadline : 1 gennaio per chi si iscrive per la prima volta all’Università; 1 marzo per chi frequenta già un’Università ma intenda ottenere il trasferimento ad Harvard. Quando vengono annunciati i risultati: in genere a partire da metà settembre, ma mai prima di quel periodo.

Quanti soldi danno con la borsa di studio universitaria?

Regione Toscana – La regione Toscana, con il progetto Giovanisì mette a disposizione borse di studio e posti alloggio per studenti che soddisfano determinati requisiti economici e di merito ma che, in generale, devono essere iscritti a università toscane a corsi di

  • laurea triennale;
  • laurea magistrale;
  • dottorati di ricerca.

I requisiti economici si basano sui limiti massimi degli indicatori di reddito e patrimonio. I possibili beneficiari delle borse di studio dovranno avere:

  • un Isee massimo di 24.335,11 euro;
  • un Ispe massimo di 52.902,43 euro.

Per quanto riguarda i requisiti di merito, agli studenti iscritti al primo anno di studi verrà anticipata una rata del 50% del valore totale annuo previsto dalla borsa di studio. Il restante 50% verrà concesso agli studenti qualora loro riescano a conseguire entro il 30 novembre 2023

  • 20 crediti se iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico;
  • 15 crediti se iscritti a una laurea magistrale.
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In caso contrario, lo studente perderà il diritto alla concessione dell’incentivo. Gli studenti iscritti al secondo anno di studi, dovranno conseguire

  • 25 cfu se iscritti a lauree triennali o a ciclo unico;
  • 30 cfu se iscritti a una laurea magistrale.
  1. Per l’anno successivo, sia gli iscritti a corsi di laurea triennale che a ciclo unico dovranno conseguire un minimo di 135 cfu.
  2. Per gli studenti con invalidità non inferiore al 66% sono previste ulteriori agevolazioni per quanto riguarda i requisiti economici e di merito.
  3. I valori massimi delle borse di studio erogate dalla regione Toscana dipendono dalla fascia di reddito a cui si appartiene:
  • da 0 a 12.167,55 euro annui
    • 2.020 euro per gli studenti in sede;
    • 3.290 euro per gli studenti pendolari;
  • da 0 a 12.167,55 euro annui
    • 2.020 euro per gli studenti in sede;
    • 3.290 euro per gli studenti pendolari;
  • da 0 a 12.167,55 euro annui
    • 2.020 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 3.290 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 2.690 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio);
  • da 12.167,56 a 16.223,41 euro annui
    • 1.640 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 2.750 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 1.740 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio).
  • da 16.223,42 a 24.335,11 euro annui
    • 1.480 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 2.060 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
    • 1.050 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio).

Eventuali vantaggi saranno destinati alle studentesse dell’area STEM e agli studenti autonomi Si possono approfondire i dettagli relativi alle borse di studio della regione Toscana in questo,

Che media bisogna avere per ottenere la borsa di studio?

Borse di studio superiori – Chiariamo subito che i requisiti per ricevere le borse di studio variano da bando a bando e soprattutto anche in base ai contributi disponibili e all’ente erogatore. Il requisito principale per ricevere le borse di studio 2021 alle scuole superiori è avere una valutazione media che sia almeno pari all’otto.

A influire sull’assegnazione dei contributi, in genere, pesa molto anche il reddito Isee familiare del richiedente. Tuttavia, anche se non hai un reddito basso ma hai un’ottima media scolastica, le possibilità di ricevere una borsa di studio sono alte. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook,

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Dove si vive meglio negli Stati Uniti?

Secondo la classifica 2022, il primo posto va al Massachusetts, segue il New Jersey. Ultimo il Mississippi.

Quanto costa un anno in America?

Quanto costa un anno all’estero in America? – Gli Stati Uniti sono la meta più gettonata per chi vuole compiere i propri studi all’estero. Sarà molto probabilmente la cultura, il carisma o la qualità dei college o l’immaginario leggermente edulcorato costruito dalla cinematografia nei decenni ma a tutt’oggi gli Usa rimangono, insieme al Regno Unito, il paese straniero prescelto.

  • I costi per un anno all’estero in America sono i più alti in assoluto insieme a quelli del Canada.
  • Infatti, i prezzi medi per un anno di studio all’estero negli Usa partono dai 7.000 € fino ad arrivare ai 16.000 – 20.000 € nei programmi Select, dove potrai optare per un’iscrizione in una scuola privata o in un college.

Un semestre in America ti potrà costare anche dai 9.000 € ai 14.000 €. Mentre un trimestre nel paese a stelle e strisce potrà costarti dai 5.000 € ai 9.000 € circa.

Perché le università americane costano così tanto?

Semplicemente perché le università devono essere riconosciute dallo stato italiano MIUR e compagnia bella. Questo va a scapito della concorrenza, praticamente le poche autorizzate sono in monopolio nel territorio di competenza.

Quanto costa un anno a Princeton?

New education Un confronto cruciale fra innovazione e futuro si gioca nell’istruzione. Il sistema universitario americano della Ivy League – ovvero il «circuito» dei migliori otto atenei statunitensi – rappresenta un’eccellenza mondiale, con nomi che fanno parte dell’immaginario collettivo di generazioni, come Harvard, Princeton e Yale.

E altre università fuori dalla Ivy League sono altrettanto famose: Stanford su tutte. Eppure questo agglomerato di sapienza non si sta adeguando alla velocità e alla metamorfosi dell’attuale mondo imprenditoriale. Harvard – una delle università più selettive d’America – con il 5,2% e 39mila iscrizioni per la classe 2020 registra uno dei tassi di accettazione più bassi di sempre.

Yale si attesta al 6,3%. E Stanford accetta solo il 4,7% delle domande. Harvard e Stanford sono oggi le uniche università che ancora propongono Master in Business Administration della durata di due anni mentre tutte le altre università, per risparmiare tempo e denaro, presentano MBA di un anno soltanto.

Intanto i costi dei college sono aumentati molto di più di quanto abbia fatto l’inflazione e l’indebitamento degli studenti americani è raddoppiato, passando dai 600 miliardi di dollari del 2008 agli oltre 1,2 trilioni del 2015. E buona parte degli universitari chiede che i prestiti destinati allo studio vengano erogati a interessi zero, con proposte ancora più radicali dirette ai governi federali di farsi carico completamente delle rette.

Princeton ha un costo annuo per studente di 64mila dollari. Somma che serve anche per pagare i costi delle prestigiose squadre sportive dell’ateneo, delle biblioteche interne e delle altre spese che contribuiscono al prestigio di Princeton ma, ovviamente, anche a gonfiarne i costi.

  • In sintesi, è questo il modello tradizionale della migliore educazione americana,
  • Un modello che però viene messo in discussione non solo perché è molto costoso ma anche perché viene considerato obsoleto.
  • Difatti, oggi, il valore aggiunto è l’esperienza sul campo degli imprenditori che sono in prima linea nei vari settori legati alla tecnologia e che, invece, nel modello universitario tradizionale non hanno un ruolo così decisivo.
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In ambito universitario i grandi guru di questo secolo non sono più i professori ultra-celebrati di un tempo ma sono direttamente i tycoon come Elon Musk, Marc Andreessen, George Brin e Mark Zuckerberg Tra le diverse soluzioni alternative, una delle più interessanti da segnalarvi è quella dell’imprenditore Ben Nelson (ex presidente di Snapfish), che in ambito educativo, nel 2012, a San Francisco, ha dato il via a Minerva, una start up che nel suo piccolo, per l’appunto, sta rivoluzionando il tradizionale sistema universitario americano.

  1. Innanzitutto la retta annua scende a 28mila dollari circa e comprende tasse scolastiche, vitto e alloggio, che sono tutti coperti con le borse di studio a carico di un ente non-profit.
  2. Ma non è solo una questione di prezzi molto più competitivi, quasi low cost rispetto a quelli delle concorrenti private più prestigiose.

In Minerva cambia proprio la visione dell’apprendimento. Il programma di laurea di quattro anni si svolge con la partnership del Keck Graduate Institute della California, cominciando con un focus sulla padronanza delle competenze intellettuali o «abitudini della mente e concetti fondamentali del linguaggio».

Le classi sono divise in gruppi di 20 studenti che partecipano a seminari online sulla piattaforma che ne traccia provenienza e risultati e poi, tutti insieme, ogni sei mesi, si spostano da una città a un’altra, vivendo in affitto nei residence universitari. In sostanza, la struttura universitaria rinuncia al suo ruolo di filtro e di «traduttore» tradizionale della conoscenza, a favore di un insegnamento molto concreto basato su un modello di formazione che sta a metà tra quello in voga negli affollatissimi MOOC (Massive Open Online Course) e quello delle «The DO School», dove il «dire diventa il fare» che muove l’imprenditore moderno.

Anche perché in ambito universitario i grandi guru di questo secolo non sono più i professori ultra-celebrati di un tempo ma sono direttamente i tycoon come Elon Musk, Marc Andreessen, George Brin e Mark Zuckerberg. Uomini che sono soprattutto grandi innovatori e che sui social dispensano conoscenza ed esperienza senza filtri a milioni di follower.

D’altronde anche i grandi libri di successo odierni non sono scritti dai «baroni» di Harvard o Stanford ma sono firmati dai miliardari investitori tecnologici, che stanno ribaltando il mondo tradizionale del business: biotech che distrugge il traditional pharma, trasporti tradizionali annichiliti da Uber, Airbnb che schianta il vecchio settore alberghiero, fino al fintech che crea analisti finanziari robot senza avere più bisogno delle persone fisiche.

E sapete perché? Semplice, perché la forza dell’innovazione è più forte della tradizione Minerva, in soldoni, è la punta dell’iceberg di un nuovo approccio educativo in grado di seguire passo a passo il business molto «technology intensive» che si sviluppa nelle «trincee» delle start up.

Visioni educative che permettono di vivere l’innovazione in prima persona mentre gli educatori tradizionali non riescono a stare al passo dello sviluppo delle forze distruttive che si chiamano: artificial intelligence, machine learning, sharing economy, fintech, biotech, treaty printing e internet of things.

Il suo successo è sancito oggettivamente dai numeri. Minerva – che ha «aperto le porte» nel settembre 2014 – i suoi primi 69 studenti li ha potuti selezionare tra 2.500 candidati. Mentre nel 2015 aveva 11mila richieste per 220 assegnazioni. Oggi, con investitori del calibro di Benchmark Capital, Gruppo TAL, ZhenFund e Gruppo Yongjin che hanno donato oltre 70 milioni di dollari, ha un portafoglio studenti di poco inferiore a quello di Harvard e Yale (con gli studenti americani che rappresentano circa un quarto delle presenze, e Cina, Brasile, Vietnam, India e Israele che coprono il resto) e basti dire che in una settimana sono state oltre 16mila le richieste di iscrizione ricevute da 50 Paesi per soli 306 posti disponibili e con un tasso di ammissione del 1,9%! In conclusione, Minerva, soprattutto, apre nuove strade.

In futuro, sul suo esempio, ci saranno più università dove si offrirà moltissima conoscenza essenziale senza tutti quei «legacy cost» che ancora oggi massacrano le rette scolastiche. Questo perché il futuro sarà sempre più orientato verso i nuovi filoni innovativi e tecnologici, che renderanno la nostra attuale conoscenza obsoleta già tra pochi anni, quando l’automobile si guiderà da sola, i consigli finanziari ce li darà una macchina e il frigorifero ordinerà da solo cosa comprare al supermercato.

E sapete perché? Semplice, perché la forza dell’innovazione è più forte della tradizione. : New education

Quanto costa studiare a New York?

Frequentare l’università privata – Nello stato di New York hanno sede numerose università private alcune delle quali sono considerate tra le più prestigiose al mondo, Due di queste fanno parte della Ivy League: si tratta della Cornell University ad Ithaca e della Columbia University a New York City.

Oltre a queste ci sono altre ottime università, tra cui la New York University e la Syracuse University. Si tratta in questo caso di università private, i cui costi sono piuttosto alti: si stima che la media delle tasse universitarie a New York si aggiri intorno ai 31.000 dollari all’anno a cui poi vanno sommate le spese di vitto e alloggio per un ammontare che supera di poco i 42.000 dollari.

È altrettanto vero però che ogni università offre dei programmi di borse di studio a studenti meritevoli, sia americani che stranieri. In particolare la New York University, dove la maggioranza degli studenti è composta da stranieri è quella che conta il maggior numero di borse di studio rilasciate a studenti non americani.

Per poter richiedere una borsa di studio è necessario candidarsi online compilando il CSS/Financial Aid Profile. Ma prima di tutto l’università deve accettare l’iscrizione dello studente e questo avviene attraverso un processo di ammissione che varia da un istituto all’altro: in alcuni casi è necessario fare un esame di lingua (o il certificato TOEFL o IELTS), un test d’ammissione e/o un colloquio.

Per quanto riguarda l’esame d’ammissione ne esistono di due tipi: il GRE è quello più semplice, ma non garantisce finanziamenti agli studenti, mentre il GMAT presenta un livello di difficoltà più alto, ma garantisce borse ai più meritevoli.