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Quale Università Scegliere Dopo Il Liceo Scientifico?

Quale Università Scegliere Dopo Il Liceo Scientifico
Le facoltà universitarie Facoltà come Ingegneria, Fisica, Economia, Chimica, Medicina o Veterinaria sono la scelta privilegiata di molti studenti dopo il liceo scientifico. Questo perché si ha familiarità con le materie e con la forma mentis che queste richiedono per uno studio efficace.

Cosa fare dopo il liceo scientifico senza università?

Diploma Liceo Scientifico: quali sono gli sbocchi professionali diretti? – È molto difficile infatti trovare un impiego con il solo diploma del Liceo Scientifico, poiché questo tipo di scuola non prepara ad alcuna professione specifica. Solitamente infatti il Liceo Scientifico presuppone una continuazione degli studi frequentando un corso di studi universitario o un corso professionalizzante,

• Consulente o Specialista informatico • Addetto al back-office • Tecnico manutentore • Addetto al laboratorio • Assistente in studio medico, architettonico, ingegneristico e nel campo della biologia

Come alternativa a questi impieghi, con il solo diploma conseguito al Liceo Scientifico è possibile intraprendere la carriera militare iscrivendosi alle rispettive Accademie, oppure si può partecipare a concorsi pubblici e privati che richiedono come requisito il solo titolo del diploma di scuola superiore,

Quanto è difficile il liceo scientifico?

Liceo scientifico Prima ancora della maturità, se sei uno studente del liceo scientifico, sai benissimo che c’è un ostacolo da superare: il passaggio dal biennio al triennio. Il terzo anno, infatti, è certamente difficile e molto impegnativo per tutti gli studenti, un pò come lo è stato il passaggio dalle scuola medie alle superiori.

  • Frequenatre il triennio vuol dire lasciarsi alle spalle qualche sicurezza e affrontare molte cose nuove.
  • Ma tranquillo, è qualcosa che accomuna tutti gli studenti che come te hanno scelto il liceo scientifico.
  • Noi di Skuola.net abbiamo deciso di riassumerti i 5 motivi che fanno del terzo anno, il più difficile da sostenere.

Scopri quali sono!

Qual è il liceo più difficile da fare?

Quale Università Scegliere Dopo Il Liceo Scientifico Il liceo classico è noto per essere l’indirizzo più difficile, emotivamente provante e ansiogeno delle scuole superiori. Bene, è tutto vero. Tra professori schizzati, versioni che un senso non ce l’hanno e psicosi dovute alla mancanza di sonno ecco le 10 situazioni più drammatiche dei poveri martiri del greco antico, secondo il portale Skuola.net,10.

Quando la gente scrive gli stati Whatsapp con lettere greche. Se siete al classico indubbiamente conoscete il disagio che si crea nella vostra testa quando qualche simpatica ragazza, che il greco nemmeno sa cosa sia, abbellisce il suo stato Whatsapp con lettere greche, solo per somiglianza a quelle italiane.

Inutile dire che la vostra mente deturpata dal greco legge le lettere come dovrebbero essere lette, dando vita ad aborti dell’ortografia.9. Quando i professori non capiscono il significato del termine VACANZE. Se andate al classico avete sicuramente quel professore di greco e/o latino che appena vede che il weekend dura 10 minuti in più assegna 20 versioni bonus perché “non dovete perdere l’allenamento” 8.

  • Quando metti in dubbio tutta la mistificazione attorno al popolo greco.
  • Se vi è capitato almeno una volta di aprire un vocabolario di greco hai sicuramente notato termini alquanto inconsueti: tra i più conosciuti c’è “rafanidooo” infilarsi un ravanello in quel posto, “dasiuproktos” (dal culo peloso) e tante altre belle locuzioni che ti faranno porre delle domande.7.

Quando potresti fare più vittime di Jack Lo Squartatore. Abbiamo tutti quell’amico che, scontento di non vederci, spesso osa dirci cose come “vabbè ma non puoi avere così tanto da studiare” oppure “guarda che non è che al classico lavorate di più”, scatenando una furia omicida trattenuta dal solo fatto che dovete studiare, visto che domani avete un’interrogazione, l’ennesima.6.

  • Quando fai una versione e cerchi di dargli un senso.
  • Tranquilli il senso non ce l’ha.5.
  • Quando i compagni dello scientifico si lamentano del latino.
  • Per prima cosa il latino dello scientifico è come la versione per bambini delle parole crociate; dopodiché provate a trovare una versione di greco già fatta su internet e ne riparliamo.4.

Quando hai l’agricoltura come pensiero fisso. Quante volte avete sentito professori dire che siete braccia strappate all’agricoltura? Se andate al classico lo avete sentito abbastanza da valutare seriamente l’idea; del resto la stanchezza fisica è più sopportabile del decadimento mentale provocato dalle ore di sonno dedicate allo studio.3.

  1. Quando hai un’unica certezza.
  2. Non sapete cosa fare all’università? Vi chiedete a cosa vi servono le ore passate a studiare greco antico, quando nessuno lo parla più? Se avrete un futuro o se lavorerete mai? Però almeno che sull’articolo del genitivo plurale ci va sempre l’accento circonflesso lo sapete di sicuro.2.

Quando consideri di prendere Dante come modello di vita. A forza di interrogazioni, compiti e studio state seriamente considerando di prendere esempio da Dante e svenire la prossima volta che vi chiamano.1. Quando prendi spunto dai Romani per passare l’interrogazione.

Che scuola superiore scegliere per fare il medico?

Quale scuola scegliere per fare medicina – Istituto Campania In passato gli studenti che volevano intraprendere la professione di medico, sceglievano questa strada soltanto nell’anno di superiori. Oggi invece, viste le difficoltà che si presentano sul loro cammino gli studenti che sognano di indossare, dopo la laurea, il camice bianco, sono chiamati a scegliere fin da prima, in quanto anche la scelta del liceo da frequentare è importante perché può dare agli studenti delle nozioni basilari per la successiva scelta universitaria.

  1. Per scoprire quale scuola prepara meglio per frequentare la facoltà di medicina, si può ad esempio vedere un esempio che arriva da Reggio Calabria, dove è attivo un liceo con indirizzo “biologia con curvatura biomedica”.
  2. Questo indirizzo particolare è stato ideato otto anni fa e sperimentato nel corso degli anni successivi presso un liceo scientifico del capoluogo calabrese, il Leonardo Da Vinci, con la collaborazione insieme all’OMCeO provinciale.

Questo indirizzo ha avuto un immediato successo, confermato sia dal numero delle iscrizioni che soprattutto dai risultati ottenuti dagli studenti che dopo aver frequentato questo liceo sono entrati a studiare medicina nelle varie università italiane.

  • A partire dallo scorso anno scolastico, questo indirizzo è stato ampliato su scala nazionale e sono stati 27 i licei scientifici che lo hanno offerto agli studenti.
  • Pur in questa situazione difficile a causa del Covid anche nel corrente anno scolastico i numeri sono aumentati e si punta a quota 100, con l’ingresso nella “rete” anche di licei classici.

In seguito potrebbe arrivare anche una corsia preferenziale per l’ingresso ai corsi di medicina per gli studenti di questo indirizzo. I numeri attestano che il 98% degli studenti diplomati presso il Da Vinci che lo hanno tentato, ha superato facilmente il test d’ingresso nella facoltà di medicina.

L’indirizzo biomedico oltre a preparare gratuitamente gli studenti che devono affrontare il test d’ingresso, ha anche una funzione orientativa e nello stesso tempo “filtra” le reazioni degli studenti, dando così la possibilità di scegliere con tutte le nozioni possibili se affrontare il test di medicina.

Dato che la sola preparazione teorica, anche se completa, non è sufficiente, in quanto molti neodiplomati hanno delle reazioni di panico quando si trovano di fronte a una serie di 45 domande, alle quali è necessario rispondere in soli 90 minuti, nei licei che propongono questo indirizzo specialistico, fin dal terzo anno di frequenza affrontano dei test simili, con la stessa struttura e le stesse tempistiche per la risoluzione.

In questo modo gli studenti possono non soltanto verificare la loro base teorica riguardo agli argomenti studiati sino a quel momento, ma anche capire come gestire i 90 minuti di tempo a disposizione per non cadere preda del panico. Questi test vengono effettuati con cadenza di due mesi. I dati emersi da questi test sono incoraggianti in quanto, dopo i primi test nei quali circa il 68% degli studenti aveva avuto una valutazione insufficiente, in seguito questa percentuale si è ridotta fino al 38%.

Gli studenti che hanno scelto questo percorso formativo hanno 50 ore di formazione biomedica per ognuno dei tre anni, con 20 ore con docenti interni del liceo, 20 con medici che puntano particolarmente sulla pratica e 10 che vengono svolte presso alcune strutture esterne convenzionate come laboratori o reparti di strutture sanitarie e trasfusionali, dove gli studenti possono fare pratica.Questo percorso, che aiuta gli studenti nell’effettuare le proprie scelte, è stato reso possibile anche grazie al contributo dei medici coinvolti che hanno dimostrato grande entusiasmo nell’aiutare i giovani a entrare in contatto con quello che potrebbe diventare il loro futuro lavorativo.

In generale le due possibili scelte per gli studenti che vogliono diventare medico sono i due licei, classico e scientifico. Nel secondo è possibile un apprendimento più puntuale di alcune materie come la biologia, la fisica, la chimica e la matematica, che sono sicuramente la base dei quiz che gli studenti dovranno sostenere per entrare a medicina.

Anche presso i licei classici, seppure con un metodo meno analitico, si studiano le medesime materie, ed a questo si aggiunge lo studio di materie come il greco ed il latino, conosciute anche come “lettere antiche”, che danno la possibilità a ragazzi e ragazze di sviluppare la propria memoria oltre che fornire un metodo di studio che sarà basilare durante gli anni della frequenza universitaria e per tutta la vita successiva.

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Che differenza c’è tra liceo scientifico e scienze applicate?

Continuare la scuola – Il passo quasi obbligato per la maggio parte degli studenti finito il corso di studi liceale è quello di proseguire all’università ; dopo aver fatto il Liceo scientifico la strada che tendenzialmente viene presa è quella di iscriversi in una delle varie facoltà scientifiche come ad esempio matematica, fisica, scienze della terra, scienze naturali, chimica e farmacia ed infine medicina conseguendo di conseguenza una laurea magistrale.

La scelta della facoltà e del relativo cursus studiorum che si intende seguire è realmente figlia della decisione presa 5 anni prima nella scelta tra un Liceo scientifico tradizionale ed un Liceo scientifico di Scienze Applicate, La differenza sostanziale che incide sulle scelte ed in qualche modo le condiziona la fa lo studio della lingua latina.

Mentre nel Liceo di Scienze Applicate vi sono degli approfondimenti tecnici delle varie materie scientifiche (soprattutto per quanto riguarda la chimica, la fisica e le scienze naturali), il Liceo scientifico tradizionale consente una più vasta, ma sicuramente meno performante, scelta di indirizzo di studi.

L’insegnamento continuo nei cinque anni della lingua latina per 3 ore settimanali plasma infatti l’alunno ad una forma di ragionamento e pone le basi mentali più generaliste; queste consentono di poter proseguire gli studi in campi non scientifici come ad esempio quelli giurisprudenziali (giurisprudenza e scienze politiche), economici, (Economia e Commercio) ed ingegneristici.

Per gli studenti che invece hanno optato per l’indirizzo di Scienze Applicate troveranno un sensibile vantaggio soprattutto nella connessione tra le varie materie scientifiche ed in particolar modo coloro che scelgono dei percorsi più generici come ad esempio le scienze della terra, le scienze naturali o medicina e farmacia.

Perché scegliere il liceo scientifico scienze applicate?

In particolare la scelta è indicata per gli studenti appassionati ai fenomeni naturali e alle leggi che li governano, o interessati alla tecnologia o al mondo dell’informatica, che vogliono approfondire le conoscenze non solo sui libri, ma soprattutto attraverso esperimenti e attività pratiche.

Qual è il liceo più utile?

Diploma e occupazione: i professionali sono le scuole che danno lavoro – Il primo elemento preso in considerazione è sicuramente il tasso di occupabilità dei diplomati, considerata come la ” capacità di trovare un impiego ” nei due anni successivi al conseguimento del diploma,

Quel che è emerso è che almeno il 37% dei diplomati ha trovato un impiego nel periodo di tempo preso in considerazione. Tra questi, il 62% proviene da Istituti Professionali, il 49,5% da Istituti Tecnici e infine il 22,4% dai Licei, Tra i Licei, l’indirizzo che tra tutti facilita l’accesso nel mondo del lavoro è il Liceo artistico (35,7%), seguito da quello delle Scienze Umane (32,4%), dal Musicale e Coreutico (31,5%) e dal Linguistico (29,2%).

All’ultimo posto si piazza invece il Liceo Classico (14,1%). Leggermente meglio lo Scientifico (16,5%) e lo Scientifico indirizzo Scienze Applicate (16,5%). Tra i Tecnici invece quelli con più ampia possibilità di occupazione dopo il diploma sono quelli di indirizzo tecnologico (50,2%).

Qual è il liceo più importante?

Al vertice della classifica dei licei Scienze umane si conferma l’istituto Domenico Berti, seguito dall’ Istituto Curie-Vittorini e dall’istituto Curi-Levi. Tra i licei scienze umane – Opz. Economico-sociale, l’istituto Curie-Levi è al primo posto, seguito dall’Istituto Madre Mazzarello e dal Domenico Berti.

Qual è il liceo più frequentato?

Le scuole superiori preferite dagli studenti italiani – Se è vero che più della metà degli studenti italiani ha scelto ancora una volta un indirizzo liceale (57,8%), d’altro canto è anche interessante distinguere e capire su quale tipo di liceo si siano indirizzati i ragazzi.

La maggior parte dei futuri liceali ha scelto il liceo scientifico che, esattamente come lo scorso anno, è al primo posto addirittura con una percentuale in crescita (si è passati dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno). Tra le preferenze espresse per il liceo scientifico bisogna fare delle ulteriori distinzioni: il 15,1% dei ragazzi ha scelto l’indirizzo tradizionale, il 10% ha scelto l’opzione Scienze applicate, che è in crescita (l’8,9% l’anno scorso).

Confermata la scelta delle sezioni dello scientifico a indirizzo Sportivo da parte dell’1,8% delle studentesse e degli studenti. Invariati i dati per il liceo classico, scelto dal 6,5% degli studenti.

Qual è più difficile il liceo classico o scientifico?

Liceo Classico o Liceo Scientifico?

  • Anche se l’ultimo anno di Scuola Media è iniziato da pochi mesi, la scelta della Scuola Superiore è già in atto nei ragazzi.
  • Ci sono molti fattori, infatti, da tenere in considerazione: le proprie attitudini, gli interessi e il fatto di intraprendere un percorso Universitario post Diploma.
  • Se l’ambizione è quella di entrare subito nel mondo del lavoro, un’istituto professionale sarà sicuramente la scelta migliore; in caso contrario, un Liceo è l’opzione più adatta per ricevere una preparazione tale da ” facilitare ” il percorso Universitario.
  • A questo punto, una domanda sorge nella mente di molti studenti: meglio il Liceo Classico o il Liceo Scientifico?
  • Entrambi sono molto validi e preparano indistintamente verso qualsiasi percorso Universitario : ad esempio, per frequentare la facoltà di Medicina, non è strettamente necessario possedere un Diploma Scientifico, anche un Liceo Classico è perfettamente in grado di preparare i ragazzi ad intraprendere tale percorso.
  • Non fatevi dunque prendere dal panico, un passo alla volta!
  • Prima di pensare a quello che sarà o non sarà il vostro percorso Universitario, concentriamoci sulla scelta della Scuola Superiore più adatta a voi; capita molto spesso, infatti, che durante gli anni del Liceo, studiando nuove materie, si scoprano anche nuove passioni, quindi è normale cambiare idea una, due anche tre volte su quello che sarà il percorso post Diploma.
  • Ma torniamo a noi: come scegliere il Liceo più adatto a me?
  • Per quanto riguarda l’ offerta formativa, il Liceo Classico è maggiormente orientato verso l’approfondimento delle materie umanistiche, quindi la letteratura, storia e filosofia, oltre ovviamente allo studio delle lettere classiche (Greco e Latino)
  • Il Liceo Scientifico, invece, pur avendo comunque nel proprio piano di studio materie umanistiche come la letteratura, la storia e il latino, incentra la propria didattica verso le materie scientifiche, quindi fisica, chimica, biologia e matematica.
  • Quindi la domanda che dovresti porti è: sei più portato per le materie umanistiche, oppure per quelle scientifiche?
  • Un’altra domanda che spesso si pongono è: quale dei due indirizzi è più difficile?
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Un luogo comune molto diffuso, è quello di ritenere che il Liceo Classico sia più “duro”; in realtà anche al Liceo Scientifico c’è molto da studiare. Inoltre occorre prestare molta attenzione anche ad altri fattori, come i professori, alcuni più esigenti di altri, o la tua stessa attitudine verso la materia.

  1. Inizialmente il Liceo Classico potrà sembrare forse più ostico dal momento che affronterai materie completamente nuove come il latino e il greco, quindi necessiterà di un maggiore impegno da parte tua per cercare il metodo di studio più adatto a te; d’altro canto, il Liceo Scientifico, ha un programma molto complesso e approfondito verso le materie scientifiche, anche in questo caso ti ritroverai ad affrontare argomenti nuovi e complessi che inizialmente richiederanno un maggiore impegno.
  2. In conclusione, non esiste una scelta migliore in termini assoluti : tutto dipende da te, dalle tue passioni, dalle tue inclinazioni e i tuoi interessi.
  3. Come citato all’inizio dell’articolo, non focalizzarti solo sulla scelta del Liceo in base al percorso Universitario che vorrai intraprendere: entrambi gli indirizzi forniscono un’ottima preparazione che ti permetterà di portare a termine qualsiasi facoltà sceglierai; inoltre, studiando materie nuove, potresti anche scoprire nuove attitudini e cambiare idea durante gli anni di Liceo.
  4. Se non sei ancora del tutto convinto sulla scelta, dai uno sguardo all’offerta formativa del nostro Liceo Scientifico Internazionale Quadriennale, che prevede:
  • Potenziamento delle materie Scientifiche
  • Potenziamento dell’Inglese
  • Possibilità di scegliere lo studio di una seconda lingua
  • Diploma in quattro anni

: Liceo Classico o Liceo Scientifico?

Chi può fare il liceo scientifico?

Liceo scientifico – Al contrario del classico, il liceo scientifico pur offrendo una preparazione completa si concentra maggiormente sulle materie scientifiche appunto e quindi fisica, matematica, chimica. Perfetto per chi ha una predisposizione allo studio di tali discipline e chi possiede attitudini alla logica, il liceo scientifico è consigliato agli studenti che intendono iscriversi un domani a facoltà come quella di Matematica, Ingegneria, Fisica e simili.

Quanto guadagna un medico in un mese?

Quanto guadagna un medico di base Il medico di medicina generale, conosciuto anche come medico di base o curante, è una figura fondamentale nel nostro Servizio sanitario nazionale. Si tratta si un professionista specializzato nella disciplina della medicina generale, figura centrale per il paziente in quanto responsabile dell’assistenza e dell’erogazione di tutte le cure integrate e continuative di cui quest’ultimo necessita.

Il suo compito è quello di interpretare i sintomi riferiti dal paziente e di indirizzarlo ad una diagnosi attraverso una visita, esami diagnostici, ematochimici e la prescrizione di una terapia. Inoltre, permette al paziente di accedere ai servizi e prestazioni compresi nei livelli essenziali di assistenza.

Vediamo, nel dettaglio, quanto guadagna un medico di base in Italia e quali sono le differenze rispetto ad altre tipologie di medico.

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Il medico di base percepisce un guadagno di circa 70 euro lordi per ogni paziente che ha in cura se ha meno di 500 pazienti; se invece, ne conta più di 500, il guadagno sarà di 35 euro. Lo stesso, tuttavia, non può superare la soglia dei 150mila assistiti.

Stando a dati recenti, il suo stipendio medio si aggira intorno ai 105mila euro lordi all’anno, dunque circa 4.600 euro netti al mese. Nel 2022, lo stipendio del medico di base cambia in base alla sua esperienza: per coloro che hanno meno di 3 anni di esperienza lavorativa, lo stipendio può arrivare a circa 71.500 euro lordi annui; tra i 4 e i 9 anni di esperienza, lo stipendio è di circa 123.400 euro lordi l’anno; in caso di 10-20 anni di esperienza si può arrivare a percepire circa 152.000 euro annui lordi; infine, in caso di esperienza ultraventennale, si arriva a percepire oltre 160.000 euro lordi all’anno.

Il medico di base va tenuto distinto dal medico ospedaliero, il quale ha un contratto di lavoro con l’ospedale. Quest’ultimo arriva a percepire tra i 2mila e i 4mila euro, mentre i medici ospedalieri primari di reparto guadagnano tra i 4mila e i 6mila euro lordi al mese.

  1. Vi sono poi gli scatti di anzianità: in particolare, dopo cinque anni di anzianità vi sarà un aumento di 5mila euro l’anno; dopo 15 avremo un aumento di 6mila euro sulla retribuzione e, infine, dopo 20 un aumento di 7mila euro.
  2. Diverge ancora dal medico di base il medico legale, il quale collabora con la giustizia per individuare la causa di decessi, incidenti e malori nonché fornire chiarimenti sulle indagini.

In relazione alla sua retribuzione, considerando che si tratta di una libera professione, le cifre sono molto variabili. In particolare, il suo stipendio mensile legale può arrivare sino a 10.000 euro. Discorso diverso va fatto per i medici legali che vengono nominati dal Giudice per svolgere consulenze tecniche: in tali casi la retribuzione può variare da 3.000 a 7.000 euro lordi al mese.

Come aiutare i figli a scegliere l’università?

La scelta dell’università è una scelta importante, non sono solo i fattori pratici ad essere in gioco, come la ricerca del lavoro, si deve pensare anche alla ricerca della felicità 17 LUG 2015 · Tempo di lettura: min. Finita la scuola, l’università è forse una delle scelte che più determinano l’indirizzo che prenderà il futuro.

L’università infatti non è solo un luogo dove si imparano delle nozioni, è soprattutto un posto dove si impara a misurarsi con prove che arrivano periodicamente, dove si inizia a scegliere per sé stessi e dove si fanno amicizie che durano tutta la vita, in più per qualcuno è anche il momento di mollare gli ormeggi e lasciare il luogo dove si è vissuto con la famiglia.

Sceglierla bene è importante Seguire le proprie attitudini e talenti Spinti dall’affetto i genitori spesso commettono un comunissimo errorre in buona fede: consigliano sempre le facoltà tradizionali, perché si pensa che diano maggiori possibilità nel mondo del lavoro.

  1. Ma diciamoci la verità, oggi è difficile trovare lavoro sia per un musicista che per un ingegnere.
  2. Il mondo è pieno di laureati in scienze politiche che volevano essere attori e sono finiti a fare marketing, di scienziati che hanno fatto gli imprenditori, di laureati in lettere che hanno passato anni nei call center in attesa di un concorso.

Pensare al mercato del lavoro è importante ma non può essere l’unico fattore, unire la praticità al talento personale invece può essere una buona via per non incorrere in ansie da esami, percorsi trascinati come fuori corso per 10 anni o finire come contabili infelici che volevano fare studiare lettere e vanno al lavoro con l’ansia.

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Vostro figlio ha fatto il liceo scientifico ma gli piace l’arte? Forse scegliere una facoltà che insegna il lavoro del grafico pubblicitario (un lavoro che unisce abilità logico-matematiche e creatività) potrebbe essere una buona via di mezzo per non finire a studiare con l’ansia. Ecco cosa consiglia lo psicologo in caso di ansia da studio,

Immaginarsi la propria vita La domanda: cosa vuoi fare da grande? Non è l’unica importante, bisogna anche sapere se quello che si vuole dalla vita, non solo in termini di lavoro. Si preferisce la stabilità o i viaggi e le avventure? Si è disposti a studiare tanti anni per fare il medico (10 minimo) o ci si vede più in lauree pratiche e triennali? Importante è anche capire se un fattore di benessere è la vicinanza della famiglia e del fidanzato/a, se il giovane è capace di scegliere da solio e anche a vivere lontano o se vuole condividere la scelta con la famiglia. Foto da iprog Aiutarli a informarsi Capire cosa offre ogni facoltà, quali sono le materie trattate, i tutor dei corsi, i laboratori, la possibilità di frequentare un semestre all’estero sono elementi da tenere in conto. Soprattutto nelle grandi città dove gli atenei sono a volte immensi, orientarsi in una giungla d’informazioni può essere dura e non sempre i ragazzi più grandi hanno tutte le risposte.

  1. Esaminate insieme a loro opuscoli e siti web, opportunità e sbocchi, e cercate di far fare al ragazzo la lista delle cose che trova importanti in ciascuna facoltà, solo lui può sapere se sarà felice optando per quel percorso di studi.
  2. Non fare confronti con i fratelli Evitate i confronti con fratelli, cugini o figli di amici.

Il fatto che una scelta sia andata bene per qualcun altro non significa che vada bene per vostro figlio. E soprattutto evitate frasi come “tuo fratello più grande, vedi com’è bravo, prende 30 a tutti gli esami” ogni persona è brava in qualcosa, ogni persona ha il suo talento, bisogna solo trovarlo. Foto da Pinterest La scelta si può sempre cambiare È vero l’università è una scelta importante ma non è nemmeno definitiva. Se ci si rende conto di non aver azzeccato perchè all’atto pratico tutte le teorie si confutano si può sempre tornare indietro, infondo: quanto conta un solo anno nella vita di una persona? Costringere vostro figlio a trascinare degli studi che non ama potrebbe a sua volta costringere voi a mantenerlo agli studi molto più tempo del previsto, fra liti, rancori e incomprensioni.

Guidateli ma se vedete che cadono, ditegli che non succede niente, che possono sempre rialzarsi. Al giorno d’oggi poi non è mai troppo tardi per avvicinarsi ai propri sogni, un master di Iº livello o un corso di specializzazione possono aiutare a dare una svolta diversa agli studi, senza dimenticare che anche ciò che si è studiato prima può sempre essere utile.

La geografia non conta Tutti o quasi vorrebbero i figli vicino. Lasciare andare un figlio in un’altra città può essere dura, si può soffrire della sindrome del nido vuoto, si può essere preoccupati a mandare i ragazzi lontano o in una grande città, ma preferite vostro figlio vicino e infelice, magari in un’università di cattiva qualità, o lontano, felice e sapere che sta realizzando i suoi sogni? Lo avete messo al mondo perché sia felice non per farvi compagnia.

Quindi se decide di mollare gli ormeggi dategli una mano a cercare un appartamento, abbiate fiducia nel suo senso di responsabilità, aiutateli a trovare una borsa di studio se non potete sostenerli economicamente. Ricordate che oggigiorno i collegamenti sono efficienti e potrete andare a trovarlo spesso, che esiste skype e whatsapp, vi saranno più vicini e grati se liberi di seguire la loro strada.

E se avete bisogno di aiuto leggete questo interessante articolo su come superare la sindrome da nido vuoto, Preparatevi al peggio ma sperate nel meglio Non lo si può negare, lì fuori è un brutto mondo. Trovare lavoro non è per nulla facile, preparateli al fatto che potrebbero dover affrontare delle difficoltà, ma non siate negativi.

Se vostro figlio vuole fare il musicista invece che portare avanti la ditta di famiglia, ditegli onestamente che ci saranno tempi duri, che dovrà rinunciare alla stabilità economica, che dovrà probabilmente trovarsi anche un lavoretto da cameriere mentre aspetta di trovare una vera indipendenza economica o che qualcuno lo paghi davvero solo per suonare.

Capita anche a laureati in ingegneria con lode di doversi arrangiare o di dover pensare di andare all’estero per un periodo. Non è facile per nessuno, la forza di volontà sará il fattore determinante. E nei momenti difficili si può sempre ricorrere al caro vecchio Jhon Lennon: Quando avevo 5 anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita.

Chi può fare il liceo scientifico?

Liceo scientifico – Al contrario del classico, il liceo scientifico pur offrendo una preparazione completa si concentra maggiormente sulle materie scientifiche appunto e quindi fisica, matematica, chimica. Perfetto per chi ha una predisposizione allo studio di tali discipline e chi possiede attitudini alla logica, il liceo scientifico è consigliato agli studenti che intendono iscriversi un domani a facoltà come quella di Matematica, Ingegneria, Fisica e simili.

Che differenza c’è tra liceo scientifico e scienze applicate?

Continuare la scuola – Il passo quasi obbligato per la maggio parte degli studenti finito il corso di studi liceale è quello di proseguire all’università ; dopo aver fatto il Liceo scientifico la strada che tendenzialmente viene presa è quella di iscriversi in una delle varie facoltà scientifiche come ad esempio matematica, fisica, scienze della terra, scienze naturali, chimica e farmacia ed infine medicina conseguendo di conseguenza una laurea magistrale.

  • La scelta della facoltà e del relativo cursus studiorum che si intende seguire è realmente figlia della decisione presa 5 anni prima nella scelta tra un Liceo scientifico tradizionale ed un Liceo scientifico di Scienze Applicate,
  • La differenza sostanziale che incide sulle scelte ed in qualche modo le condiziona la fa lo studio della lingua latina.

Mentre nel Liceo di Scienze Applicate vi sono degli approfondimenti tecnici delle varie materie scientifiche (soprattutto per quanto riguarda la chimica, la fisica e le scienze naturali), il Liceo scientifico tradizionale consente una più vasta, ma sicuramente meno performante, scelta di indirizzo di studi.

L’insegnamento continuo nei cinque anni della lingua latina per 3 ore settimanali plasma infatti l’alunno ad una forma di ragionamento e pone le basi mentali più generaliste; queste consentono di poter proseguire gli studi in campi non scientifici come ad esempio quelli giurisprudenziali (giurisprudenza e scienze politiche), economici, (Economia e Commercio) ed ingegneristici.

Per gli studenti che invece hanno optato per l’indirizzo di Scienze Applicate troveranno un sensibile vantaggio soprattutto nella connessione tra le varie materie scientifiche ed in particolar modo coloro che scelgono dei percorsi più generici come ad esempio le scienze della terra, le scienze naturali o medicina e farmacia.

Cosa si può fare dopo il liceo scientifico sportivo?

Prospettive future Dopo il liceo scientifico ad indirizzo sportivo puoi iscriverti all’università e agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica o a un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore.In particolar modo gli studenti che hanno frequentato il liceo sportivo avranno delle buone basi per intraprendere un corso di studi universitario come Scienze motorie e sportive o Medicina riabilitativa,