Domande Frequenti sul corso di Informatica – Perché studiare Informatica? Perché negli ultimi anni l’informatica è diventata una parte fondamentale della nostra vita; usiamo computer e smartphone per ascoltare musica, vedere film, fare acquisti, comunicare, lavorare, ecc.
- L’informatico è una persona che conosce e sa sfruttare al meglio queste nuove tecnologie e ha le competenze per inventarne nuove applicazioni.
- Perché studiare Informatica ad Alessandria o Vercelli? Perché siamo una sede giovane con un corpo docente di livello internazionale e laboratori moderni.
- Il numero relativamente basso di studenti permette di instaurare un rapporto diretto tra docenti e studenti in un’atmosfera amichevole che rende più facile, e a volte divertente, l’apprendimento.
Inoltre, nel 2011 l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha stabilito che per la ricerca in Informatica l’Università del Piemonte Orientale è prima tra 27 Università italiane di piccole dimensioni (Tabella 3.2 nella relazione sulle Scienze Matematiche e Informatiche ).
Quanto dura il corso di laurea in Informatica? Il corso di laurea per conseguire la laurea e diventare dottori in Informatica dura tre anni. È possibile poi continuare a studiare per altri due anni per conseguire la “laurea specialistica” (equivalente al titolo di master nei paesi anglosassoni). Quali sono le prospettive di lavoro per i laureati in Informatica? Un laureato in Informatica ben preparato ha prospettive di lavoro molto buone.
Può trovare infatti lavoro in industrie di piccole, medie e grandi dimensioni, informatiche e non (oggi un esperto di computer serve praticamente ovunque). Altri possibili sbocchi sono le pubbliche amministrazioni e le aziende di servizi. I più intraprendenti, e con una buona idea in testa, possono pensare di mettersi in proprio: non servono grandi capitali per creare un’azienda informatica, e comuni, provincie e regioni forniscono finanziamenti per la creazione di imprese innovative.
- Infine, è sempre possibile continuare gli studi conseguendo il master e il dottorato di ricerca e cercare lavoro in università e centri di ricerca in Italia o all’estero.
- Quest’ultimo è un percorso impegnativo, ma chi lo percorre sarà a tutti gli effetti un pioniere della “rivoluzione digitale”.
- Quali materie si studiano a informatica? Le materie principali sono: Programmazione (come far fare ai computer quello che vogliamo), Architettura degli elaboratori (come sono fatti i computer al loro interno), Sistemi operativi (come funzionano Windows, Linux e i programmi simili che sono il cuore di ogni computer), Basi di dati (come organizzare grandi quantità di dati), e Reti (come i computer si scambiano le informazioni).
Un elenco completo sarebbe molto lungo: stiamo parlando di tre anni di studio intenso! Inoltre, dato che l’Informatica si evolve velocemente, anche le materie cambiano nel tempo. Sicuramente chi studia Informatica non si annoia. Quali sono i prerequisiti per iscriversi a Informatica? È sufficiente il diploma di scuola media superiore.
Non è necessario aver studiato informatica alle superiori o sapere già programmare. Non è necessario essere bravi in matematica, ma è sicuramente opportuno essere allenati al ragionamento e alla logica. All’inizio del primo anno viene tenuto un corso di recupero di matematica di base per gli studenti che avessero carenze su questo argomento.
Quali sono le differenze fra i corsi di Informatica e Ingegneria Informatica? Entrambi i corsi di laurea sono mirati a sviluppare competenze e professionalità simili e hanno quindi molte materie in comune. Ingegneria Informatica, essendo una laurea della facoltà di Ingegneria, privilegia anche aspetti scientifico-tecnici multiculturali, ad esempio vi sono vari corsi di fisica, elettronica, telecomunicazioni ed economia.
- I corsi di Informatica presso le facoltà di Scienze, come quello di Alessandria, mirano invece ad approfondire gli aspetti informatici, matematici e logici, e si pongono l’obiettivo di formare professionisti esperti nella progettazione e realizzazione di software di qualità.
- È necessario conoscere l’Inglese? La conoscenza dell’Inglese scritto è fondamentale per lo studio di tutte le materie scientifiche e Informatica non fa eccezione.
Il corso di laurea in Informatica prevede un esame di Inglese e a partire dal secondo anno è normale dover studiare anche su libri di testo in Inglese. Questo però non deve spaventare: ogni sforzo nell’apprendimento dell’Inglese sarà ampiamente ripagato in ambito lavorativo.
- Che cosa non è lo studio dell’Informatica? Studiare informatica non vuol dire sapere usare il pacchetto Office, sapere installare Windows, o saper scaricare un file con il peer-to-peer.
- Nel corso di laurea in Informatica non viene insegnato come usare i programmi, per questo bastano i manuali, ma vengono insegnati i principi e le idee su cui i programmi sono basati.
Parafrasando un proverbio cinese: nel corso di laurea in Informatica non vengono forniti dei pesci, ma si insegna a pescare. Ci sono facilitazioni per gli studenti lavoratori? Gli studenti lavoratori possono iscriversi in modalità part-time. In questa modalità gli esami sono distribuiti su 4 o 6 anni invece che su 3.
Questo consente agli studenti lavoratori di laurearsi in tempi compatibili con un’attività lavorativa senza incorrere nelle sopratasse per i fuoricorso. Inoltre, per ogni insegnamento i docenti sono tenuti a mantenere una pagina Web contenente il programma svolto e i riferimenti al materiale didattico.
In questo modo anche chi non può essere presente in aula ha a disposizione il materiale necessario per superare l’esame. Dove posso trovare ulteriori informazioni? Per chiarimenti o ulteriori informazioni potete rivolgervi al presidente del Consiglio di Corso di Studio (CCS) [email protected] o al responsabile dell’orientamento [email protected],
Cosa si studia il primo anno di informatica?
Algebra lineare (6 cfu)
Conoscenze Questo corso è dedicato allo studio dell’algebra lineare di base: spazi vettoriali, applicazioni lineari, sistemi lineari e matrici. Syllabus -Numeri complessi. -Sistemi lineari. -Matrici. -Spazi vettoriali, sottospazi vettoriali, dimensione e basi. -Applicazioni lineari, nucleo e immagine, rango e determinante. -Autovalori e autovettori. -Polinomio caratteristico e diagonalizzabilità. -Ortogonalizzazione di Gram-Schmidt.
Fondamenti dell’Informatica (9 cfu)
Conoscenze L’insegnamento è indirizzato all’acquisizione delle conoscenze insiemistiche, logiche e delle strutture discrete, essenziali per lo studio dell’informatica. I meccanismi illustrati sono alla base dei ragionamenti informatici che verranno illustrati negli altri insegnamenti. Syllabus -Teoria degli insiemi, calcolo combinatorio, cenni di probabilità discreta. -Strutture discrete: sequenze, alberi, automi e grammatiche, grafi. -Principio di induzione e ricorsione: applicazione alle strutture discrete. -Calcolo proposizionale e cenni di logica del prim’ordine.
Laboratorio I (12 cfu)
Conoscenze Gli studenti acquisiranno una buona conoscenza dei principali strumenti di sviluppo a supporto della programmazione come debugger, sistemi di versioning, testing. Saranno in grado di scrivere codice corretto in un linguaggio di programmazione, individuando le strutture date più adeguate alla rappresentazione degli input dei problemi proposti per una loro efficace ed efficiente manipolazione. Lo studente sarà in grado di utilizzare svariati formati di input e di output per affrontare problemi di dimensioni reali. Per raggiungere queste competenze agli studenti verranno fornite conoscenze di base del sistema operativo Linux e di alcune shell da linea di comando. Syllabus -Linux, Bash strumenti di supporto alla programmazione, debugging e testing. -Repository di software e versioning (come ad es. Git), ambienti di sviluppo. -Implementazione di problemi di complessità crescente (anche collegati ad Analisi e a Fondamenti di Informatica Teorica). Prime problematiche legate alla rappresentazione dell’informazione numerica. -Debugging e Testing di programmi. -Implementazione di algoritmi su Alberi, Grafi, Grammatiche, Linguaggi, Dizionari e Tabelle Hash per manipolare e fare parsing di grosse quantità di dati importate da file.
Conoscenza della lingua inglese (3 cfu) Analisi matematica (12 cfu)
Conoscenze Questo corso è dedicato allo studio dell’analisi matematica: limiti, continuità, calcolo differenziale e integrazione, successioni, serie e funzioni di più variabili. Syllabus -Generalità su insiemi numerici e funzioni. -Continuità. -Limiti. -Calcolo differenziale in una variabile. -Successioni. -Integrale di Riemann in una variabile. -Integrali impropri. -Serie numeriche. -Generalità sulle funzioni di più variabili. -Calcolo differenziale in più variabili. -Massimi e minimi liberi e vincolati.
Programmazione e Algoritmica (15 cfu)
Conoscenze L’insegnamento introduce lo studente ai principi, agli strumenti e alle tecniche della programmazione di applicazioni informatiche, acquisendo la capacità di risolvere problemi computazionali. Le tecniche di base per calcolare il costo computazionale degli algoritmi permettono di progettare e implementare soluzioni efficienti ai problemi computazionali, qualora possibile: la difficoltà computazionale di alcuni problemi viene illustrata attraverso la discussione di alcune classi fondamentali (P vs NP). Syllabus – Struttura di un calcolatore e ambienti di sviluppo. Analisi asintotica del costo computazionale. Rappresentazione delle informazioni. Problemi computazionali e algoritmi di risoluzione. – Controllo delle operazioni e del flusso all’interno di un programma. Problem solving su array. Algoritmi per ordinamento e ricerca. – Strutture di dati dinamiche. Liste. Code e pile. Tabelle hash e dizionari. – Blocco e struttura dei programmi. Funzioni, passaggio dei parametri. – Ricorsione, divide et impera, programmazione dinamica, algoritmi greedy. – Algoritmi per alberi e grafi. – Cenni di calcolabilità e di classi di complessità.
Quali sono gli esami di informatica?
Insegnamenti obbligatori
Insegnamento | Crediti (CFU) |
---|---|
Analisi matematica 1, in italiano Calculus 1, in inglese | 12 |
Geometria e algebra lineare, in italiano Geometry and linear Algebra, in inglese | 6 |
Programmazione 1, in Italiano Computer Programming, in inglese | 12 |
Calcolatori, in italiano Computer Architectures, in inglese | 6 |
Quanti esami ci sono a informatica?
In sintesi, le caratteristiche del nuovo Corso di Laurea sono: Il numero di esami da sostenere è 20.
Quanto si guadagna con la laurea in informatica?
Lo stipendio medio per neolaureati informatica in Italia è € 23 400 all’anno o € 12 all’ora. Le posizioni ‘entry level’ percepiscono uno stipendio di € 22 500 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 27 500 all’anno.
Qual è la differenza tra informatica e ingegneria informatica?
Differenza tra Informatica e Informatica per il Management – Dal confronto del piano di studio di queste due lauree triennali fornite dal DISI all’Università di Bologna emerge una differenza di tipo quantitativo riassumibile nello schema sotto riportato. _ Dal punto di vista qualitativo, la differenza sta nell’impostazione e negli obiettivi. – L’ obiettivo della laurea in Informatica è la preparazione di “specialisti in informatica” (soprattutto rivolti al software: specifica, progettazione, verifica e gestione di sistemi software anche molto complessi, linguaggi di programmazione, calcolo scientifico) con una solida conoscenza tecnico-scientifica in informatica ed una cultura di base di matematica.
– L’ obiettivo della laurea in Informatica per il Management è fornire una preparazione multisciplinare (con contenuti di economia, strategia e organizzazione aziendale, giurisprudenza, riducendo i contenuti di matematica e informatica), per creare professionisti che possiedano conoscenze sulle tecnologie informatiche e che abbiano anche sviluppato le capacità manageriali per poter gestire gli aspetti tecnologici, economici, giuridici e sociali di un’azienda.
In altre parole il corso di laurea in Informatica fornisce una cultura informatica più ampia e profonda; mentre il corso di laurea in Informatica per il Management fornisce una cultura più orientata alla gestione di un’azienda. Piano didattico: Informatica Piano didattico: Informatica per il management
Cosa si insegna in informatica?
Informatica: una definizione tecnica – L’informatica studia i procedimenti effettivi di elaborazione (e memorizzazione, trasmissione, ecc.) dell’informazione. Contribuisce alle scienze con concetti propri, quali la nozione di effettività, quella di complessità computazionale, quella di gerarchia di astrazione.
- Condivide con altre scienze lo studio delle tecniche risolutive di determinati problemi (il problem solving ).
- Fare problem solving significa decomporre, ristrutturare, risolvere sottoproblemi e ricomporre, poi, le loro soluzioni.
- L’informatica – e questo è un suo importante contributo originale – mette a disposizione strumenti linguistici progettati affinché ciò sia possibile e, per quanto possibile, semplice.
Inoltre, studia le somiglianze tra i problemi e le loro soluzioni, dando così gli strumenti per la costruzione di soluzioni efficienti e robuste. L’informatica è: – la scienza che studia i procedimenti algoritmici per risolvere problemi; – la scienza che studia i linguaggi di programmazione per descrivere algoritmi – la scienza che studia le architetture dei computer per eseguire programmi.
Quanto costa l’università di informatica?
Costi laurea online Informatica: quali sono? – Ogni Università Telematica ha prezzi diversi a seconda del corso di laurea scelto: allora per i corsi online di Informatica i costi sono più alti o più bassi della media? In linea generale i costi di laurea in Informatica online variano da un minimo di 1500 € ad un massimo di 5900 €,
eCampus: da 2.600 €UniMarconi: da 1.500 €Unifortunato: da 3.500 €Uninettuno: da 1.900 €Unicusano: da 4.000 €Mercatorum: da 3.000 €
Per il settore dell’Informatica la laurea online ha anche altri costi : gli esami di Informatica online vanno effettuati obbligatoriamente in sede, perciò a questi prezzi vanno aggiunti i costi dei viaggi per sostenere gli esami, nonostante le università telematiche abbiano diverse strutture su tutto il territorio,
Dove può lavorare un informatico?
Il Corso di studio in Informatica garantisce un immediato ingresso nel mondo del lavoro, ma anche la possibilità di proseguire gli studi. Forma professionisti autonomi e tecnici di alto livello, con una buona formazione di base per operare nell’ambito dello sviluppo e della gestione di sistemi e strumenti informatici tecnologicamente evoluti.
- Fornisce, inoltre, la possibilità di accedere alla Laurea magistrale in Informatica o in Ingegneria informatica.
- Il laureato in Informatica può svolgere attività autonoma di consulenza come libero professionista, ma ha anche un ampio spettro di possibilità di occupazione nella pubblica amministrazione, nelle società di servizi, nelle aziende, nei centri di elaborazione dati, sia pubblici che privati.
Fra le competenze più richieste dal mondo del lavoro ci sono la realizzazione di applicazioni web, di sistemi distribuiti e di reti, l’analisi dei dati nonché l’organizzazione e la gestione dei sistemi informatici. Le ottime competenze acquisite durante gli insegnamenti e un’oculata scelta di sede e argomento di tirocinio consentono ogni anno a molti studenti che si laureano di avere la prima occasione di lavoro come prosecuzione del percorso di tirocinio.
Nel 2019 è stato definito un documento di riepilogo delle principali figure professionali per laureati in Informatica, le attività svolte, le skills richieste e i contesti tipici di inserimento/applicazione. Su questa base si intende coinvolgere e aggiornare i docenti di scuola superiore e i futuri studenti, così da far leva, in fase di orientamento, su quanto sia importante un certo tipo di formazione per arrivare alla professionale desiderata e/o richiesta.
Il documento è stato redatto prendendo spunto dallo studio condotto da Couragion e finanziato da Oracle Academy “Altering the Vision of Who Can Succeed in Computing”, basato sulle informazioni raccolte da più di 3600 studenti negli USA su come si possa influenzare l’insegnamento dell’informatica ponendo l’accento sulle competenze richieste in uscita per ricoprire determinati ruoli.
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A conferma di quanto detto, si leggano i dati sulla crescente richiesta di profili ICT in ambito aziendale, adattabili a vari profili, riportati da ” Il Sole 24 ore “.
Quanto guadagna un informatico in Italia?
Stipendio Anno Mese Bisettimanale Settimana Giorno Ora Quanto guadagna un Informatico in Italia? Lo stipendio medio per informatico in Italia è € 25 001 all’anno o € 12.82 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 21 953 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 35 000 all’anno.
Quanto dura informatica?
Domande Frequenti sul corso di Informatica – Perché studiare Informatica? Perché negli ultimi anni l’informatica è diventata una parte fondamentale della nostra vita; usiamo computer e smartphone per ascoltare musica, vedere film, fare acquisti, comunicare, lavorare, ecc.
L’informatico è una persona che conosce e sa sfruttare al meglio queste nuove tecnologie e ha le competenze per inventarne nuove applicazioni. Perché studiare Informatica ad Alessandria o Vercelli? Perché siamo una sede giovane con un corpo docente di livello internazionale e laboratori moderni. Il numero relativamente basso di studenti permette di instaurare un rapporto diretto tra docenti e studenti in un’atmosfera amichevole che rende più facile, e a volte divertente, l’apprendimento.
Inoltre, nel 2011 l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha stabilito che per la ricerca in Informatica l’Università del Piemonte Orientale è prima tra 27 Università italiane di piccole dimensioni (Tabella 3.2 nella relazione sulle Scienze Matematiche e Informatiche ).
- Quanto dura il corso di laurea in Informatica? Il corso di laurea per conseguire la laurea e diventare dottori in Informatica dura tre anni.
- È possibile poi continuare a studiare per altri due anni per conseguire la “laurea specialistica” (equivalente al titolo di master nei paesi anglosassoni).
- Quali sono le prospettive di lavoro per i laureati in Informatica? Un laureato in Informatica ben preparato ha prospettive di lavoro molto buone.
Può trovare infatti lavoro in industrie di piccole, medie e grandi dimensioni, informatiche e non (oggi un esperto di computer serve praticamente ovunque). Altri possibili sbocchi sono le pubbliche amministrazioni e le aziende di servizi. I più intraprendenti, e con una buona idea in testa, possono pensare di mettersi in proprio: non servono grandi capitali per creare un’azienda informatica, e comuni, provincie e regioni forniscono finanziamenti per la creazione di imprese innovative.
- Infine, è sempre possibile continuare gli studi conseguendo il master e il dottorato di ricerca e cercare lavoro in università e centri di ricerca in Italia o all’estero.
- Quest’ultimo è un percorso impegnativo, ma chi lo percorre sarà a tutti gli effetti un pioniere della “rivoluzione digitale”.
- Quali materie si studiano a informatica? Le materie principali sono: Programmazione (come far fare ai computer quello che vogliamo), Architettura degli elaboratori (come sono fatti i computer al loro interno), Sistemi operativi (come funzionano Windows, Linux e i programmi simili che sono il cuore di ogni computer), Basi di dati (come organizzare grandi quantità di dati), e Reti (come i computer si scambiano le informazioni).
Un elenco completo sarebbe molto lungo: stiamo parlando di tre anni di studio intenso! Inoltre, dato che l’Informatica si evolve velocemente, anche le materie cambiano nel tempo. Sicuramente chi studia Informatica non si annoia. Quali sono i prerequisiti per iscriversi a Informatica? È sufficiente il diploma di scuola media superiore.
Non è necessario aver studiato informatica alle superiori o sapere già programmare. Non è necessario essere bravi in matematica, ma è sicuramente opportuno essere allenati al ragionamento e alla logica. All’inizio del primo anno viene tenuto un corso di recupero di matematica di base per gli studenti che avessero carenze su questo argomento.
Quali sono le differenze fra i corsi di Informatica e Ingegneria Informatica? Entrambi i corsi di laurea sono mirati a sviluppare competenze e professionalità simili e hanno quindi molte materie in comune. Ingegneria Informatica, essendo una laurea della facoltà di Ingegneria, privilegia anche aspetti scientifico-tecnici multiculturali, ad esempio vi sono vari corsi di fisica, elettronica, telecomunicazioni ed economia.
- I corsi di Informatica presso le facoltà di Scienze, come quello di Alessandria, mirano invece ad approfondire gli aspetti informatici, matematici e logici, e si pongono l’obiettivo di formare professionisti esperti nella progettazione e realizzazione di software di qualità.
- È necessario conoscere l’Inglese? La conoscenza dell’Inglese scritto è fondamentale per lo studio di tutte le materie scientifiche e Informatica non fa eccezione.
Il corso di laurea in Informatica prevede un esame di Inglese e a partire dal secondo anno è normale dover studiare anche su libri di testo in Inglese. Questo però non deve spaventare: ogni sforzo nell’apprendimento dell’Inglese sarà ampiamente ripagato in ambito lavorativo.
- Che cosa non è lo studio dell’Informatica? Studiare informatica non vuol dire sapere usare il pacchetto Office, sapere installare Windows, o saper scaricare un file con il peer-to-peer.
- Nel corso di laurea in Informatica non viene insegnato come usare i programmi, per questo bastano i manuali, ma vengono insegnati i principi e le idee su cui i programmi sono basati.
Parafrasando un proverbio cinese: nel corso di laurea in Informatica non vengono forniti dei pesci, ma si insegna a pescare. Ci sono facilitazioni per gli studenti lavoratori? Gli studenti lavoratori possono iscriversi in modalità part-time. In questa modalità gli esami sono distribuiti su 4 o 6 anni invece che su 3.
- Questo consente agli studenti lavoratori di laurearsi in tempi compatibili con un’attività lavorativa senza incorrere nelle sopratasse per i fuoricorso.
- Inoltre, per ogni insegnamento i docenti sono tenuti a mantenere una pagina Web contenente il programma svolto e i riferimenti al materiale didattico.
In questo modo anche chi non può essere presente in aula ha a disposizione il materiale necessario per superare l’esame. Dove posso trovare ulteriori informazioni? Per chiarimenti o ulteriori informazioni potete rivolgervi al presidente del Consiglio di Corso di Studio (CCS) [email protected] o al responsabile dell’orientamento [email protected],
Cosa fare dopo la triennale in informatica?
Dopo la Laurea Triennale, puoi decidere di continuare gli studi con un Corso di Laurea Magistrale della durata di due anni. Il Dipartimento di Informatica ne eroga due, in Informatica e in Sicurezza Informatica.
Quanto dura il corso di informatica?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. La Laurea in Informatica è un titolo di studio, rilasciato tipicamente da un istituto di istruzione terziaria, Lo studio dell’Informatica prevede l’approfondimento dei fondamenti di teoria e di trattamento automatico dell’Informazione e della Computazione.
Nonostante il grande pubblico sia spesso portato erroneamente a credere che tale corso di studi abbia quale obiettivo l’approfondimento del mondo dei calcolatori ( computer ) e dei linguaggi di programmazione, il calcolatore e lo sviluppo di software restano unicamente un mezzo attraverso cui si tratta, manipola e trasferisce l’informazione, e l’informatico non necessariamente deve essere un programmatore o tecnico dei calcolatori (viceversa, un programmatore o un tecnico riparatore di calcolatori non sono definibili automaticamente “informatici”).
La capacità di risolvere problemi computazionali dal punto di vista formale ed astratto, e indipendentemente dallo specifico hardware o sistema di calcolo utilizzato, rende bagaglio necessario dell’informatico nozioni avanzate di matematica, algebra, logica ed anche elettronica,
L’insegnamento universitario dell’informatica ha avuto una lunga evoluzione. Le prime aziende informatiche e gli enti governativi degli Stati Uniti d’America e del Regno Unito hanno cominciato le collaborazioni con le università negli anni quaranta del secolo scorso, L’informatica è entrata nel panorama dell’insegnamento universitario italiano alla fine degli anni sessanta,
Fino alla riforma Gelmini del 2010 in Italia il Corso di Informatica apparteneva alla facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali, in Inghilterra nella Mathematical, Physical and Life Sciences Division mentre in Francia viene insegnato nelle Faculté des Sciences et technologie e anche nelle grandes écoles,
I corsi di laurea italiani di ingegneria informatica tendono ad essere degli ibridi di corsi di laurea più specifici presenti in alcuni paesi esteri, tra cui quelli di lingua anglosassone: computer science, ovvero informatica pura, information technology, riconducibile all’ ingegneria delle telecomunicazioni, software engineering, ovvero ingegneria del software e computer engineering,
Sebbene quest’ultimo sia il corso di studi più vicino all’ingegneria informatica italiana, nel corso di studi di quest’ultima vengono regolarmente inseriti insegnamenti propri delle altre, come, ad esempio, l’ informatica teorica ; l’ intelligenza artificiale ; lo studio delle reti di telecomunicazione e dei protocolli ad esse associati; lo studio dell’ elettronica, delle reti logiche e delle componenti hardware dei calcolatori.
Perché laurearsi in informatica?
Perché scegliere Informatica? – Le tecnologie informatiche e i computer fanno ormai parte di tutto ciò che tocca la vita delle persone. Capire le diverse dimensioni a cui si può applicare l’informatica, risolvere problemi che richiedono una preparazione tecnico-scientifica, stare al passo con l’innovazione e contribuire all’evoluzione della tecnologia sono i motivi per studiare Informatica.
Acquisirai competenze sulle tecniche di programmazione software, sulla progettazione e l’amministrazione di sistemi informativi e di reti di computer, sulla realizzazione di applicazioni per il web e per i sistemi mobili, sulla sicurezza informatica. Scoprirai le basi dell’informatica, la più importante evoluzione culturale e sociale degli ultimi cinquant’anni Ti troverai un ambiente stimolante, vivace, estremamente appassionato, che combina in ogni momento teorie e attività progettuali e di laboratorio su ogni aspetto dell’Informatica, sperimentando nuove forme di didattica e coinvolgimento dello studente anche con le più importanti aziende del settore. Acquisirai le competenze necessarie per partecipare attivamente alla crescita dell’Informatica, la disciplina che più di ogni altra sta influenzando e cambiando alla radice ogni aspetto della vita moderna. Otterrai conoscenze e competenze molto richieste nel mondo del lavoro e della cultura, e potrai disporre di una ampia varietà di opzioni per la tua vita professionale e sociale anche in ambito internazionale.
Opportunità Oltre alla dimensione culturale, la laurea in Informatica apre le porte ad una moltitudine di opportunità lavorative. Infatti, le competenze acquisite dai laureati del DISI sono cruciali ed altamente apprezzate nel mondo del lavoro. In prospettive sono presenti ulteriori informazioni riguardanti le opportunità di un laureato in informatica. torna su
Quanto è importante la matematica per un informatico?
Sì. Ma la matematica che ti serve in gran parte dei casi non tanto più di quanto trovi nelle formule di Excel. Se vuoi fare machine learning e ricerca algoritmica, invece ti servono forti basi matematiche, come minimo conoscere la matematica contemporanea ed essere capaci di usare un programma come Matlab.
Quando inizia l’informatica?
Pur avendo origini nel XIX secolo, l’ informatica nasce ufficialmente nel 1936 con il modello teorico di calcolo della macchina di Turing, Un altro importante contributo allo sviluppo della disciplina viene apportato dagli studi di J. von Neumann. L’etimologia italiana della parola “informatica” deriva dal francese ‘ information eletronique ‘ o ‘informatique ‘.
- Il termine è stato utilizzato nel 1962 dal francese Philippe Dreyfus.
- Da questa origine deriva anche il nome di elaboratori elettronici (‘ordinateur’ in francese).
- Con l’affermarsi delle case produttrici di personal e mini computer made in Usa, il termine elaboratori elettronici viene sostituito da quello inglese ‘ computer ‘.
Una terminologia osteggiata in Francia per molti anni e soltanto di recente accettata come standard internazionale. Al contrario degli elaboratori elettronici, il termine ‘computer science’ non sembra aver sostituito la parola ‘informatica’ nel vocabolario italiano anche se, molto spesso, è utilizzato il termine inglese Information technology o semplicemente l’acronimo IT.
Negli anni ’50 e ’60 l’informatica è applicata prevalentemente dagli enti governativi e dalle grandi aziende private tramite l’utilizzo dei mainframe. Si tratta perlopiu di grandi calcolatori a valvole caratterizzati da costi proibitivi e grandi dimensioni. Un mainframe degli anni ’50-60 occupa una intera stanza.
L’handicap del gigantismo dei primi calcolatori viene superato con le innovazioni registrate nel settore elettronico negli anni ’60 con la diffusione dei circuiti integrati e dei microchip. Il mercato ristretto si amplia a partire dagli anni ’70 con l’arrivo dei microcomputer basati sull’utilizzo dell’elettronica.
- Negli anni ’70 il mercato dell’informatica si amplia con l’arrivo dei microcomputer.
- Grazie all’applicazione dei primi microprocessori queste macchine sono caratterizzate da bassi costi, piccole dimensioni ed elevata potenza di calcolo.
- In questi anni l’informatica inizia a separarsi in due: mercato dell’hardware e mercato del software.
L’informatica si evolve ulteriormente negli anni ’80 con gli home computer e i personal computer che entrano nelle case delle famiglie come qualsiasi altro elettrodomestico, chiudendo definitivamente l’era pionieristica dei calcolatori elettronici. I piccoli computer per uso individuale sono conosciuti con il nome di ‘Personal Computer ‘ (o l’acronimo PC).
Negli ultimi venti anni del ‘900 hanno ottenuto una diffusione su scala planetaria ed oggi sono presenti in quasi tutte le case dei paesi sviluppati. L’ultima importante rivoluzione dell’informatica consiste nella diffusione della rete internet a partire dagli anni ’90 che permette di condividere le informazioni tra computer diversi dislocati in punti diversi del mondo.
A partire dai primi anni duemila si sta, infine, assistendo ad una convergenza tra l’informatica, televisione e telefono. L’informatica non è più solo una materia per specialisti. I Pc sono utilizzati da centinaia di milioni di persone in ogni angolo del mondo per elaborare testi e immagini, scrivere documenti, gestire calcoli e schedari, ascoltare musica ed archiviare informazioni di ogni tipo.