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Presentazione | |
Benvenuto nell’ area di Wikiversità dedicata a Lettere e filosofia La facoltà di lettere e filosofia per un lungo periodo di tempo era orientata prevalentemente a creare i futuri professori. Negli ultimi tempi, pure incentrata sulle materie umanistiche, si è aperta anche a creare figure professionali che riescono a trovare sbocchi occupazionali anche nel mondo delle aziende. | |
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Quanti anni sono lettere e filosofia?
CORSI DI LAUREA (3 anni ):
Perché fare lettere?
#1 Offre molti sbocchi lavorativi (e variegati tra loro) – La laurea in lettere può offrire diverse opportunità, soprattutto se abbinata a determinate soft skills. Le offerte di lavoro non mancano e sono molto variegate tra loro. Scegliere una laurea in lettere non significa finire necessariamente ad insegnare.
Quanto è difficile la facoltà di filosofia?
4. La facoltà di filosofia è difficile – Innanzitutto è importante chiarire una cosa: che qualcosa sia facile o difficile è un’opinione, non un fatto. Per questa ragione, non si può dire se sia vero o falso che filosofia è una facoltà difficile, ma non ha particolarmente senso porsi questa domanda.
Quanti laureati in filosofia trovano lavoro?
Cinque cose che devi sapere se hai scelto di studiare Filosofia Le Indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di analizzare le caratteristiche dei corsi di studio che appartengono alla classe di Filosofia e di misurarne gli esiti occupazionali.
#2 Dopo la laurea di primo livello Tra chi prosegue con gli studi (74,8%), il percorso magistrale biennale più seguito dai laureati triennali in Filosofia è Scienze filosofiche (83,5%). #3 Dopo la laurea magistrale Dopo cinque anni dalla laurea magistrale biennale in Scienze filosofiche, il 75,9% dei laureati è occupato.
#4 Il lavoro: retribuzione e contratto I laureati in Scienze filosofiche a cinque anni registrano retribuzioni in media pari a 1.203 euro netti al mese. Ѐ assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato il 38,8% degli occupati, mentre il 35,3% ha un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). : Cinque cose che devi sapere se hai scelto di studiare Filosofia
Come si chiama chi si laurea in filosofia?
I profili: che lavoro puoi fare? – Vediamo nel dettaglio quali sono i profili che le aziende e le organizzazioni cercano tra chi ha un background umanistico e filosofico: Consulente esperto di bioetica o Bioethic Specialist E’ un ruolo sempre più indispensabile all’interno sia di aziende hi-tech sia di organizzazioni governative che devono valutare le implicazioni etiche della ricerca scientifica e tecnologica, soprattutto in ambito medico.
Il laureato in filosofia può ricoprire questo ruolo per conto di società consulenza o per aziende biotech, farmaceutiche e hi-tech o lavorare in team con medici e scienziati ad esempio nelle commissioni governative che devono valutare i progetti di legge sul suicidio assistito o l’impatto dell’intervento umano sulla riduzione della mortalità o sugli esperimenti di genetica (leggi anche L’Industria della consulenza ).
Esperto di Computer Ethics ed etica dell’Intelligenza Artificiale In questo caso il lavoro consiste nell’applicare concetti filosofici al mondo digitale e informatico, oggi soprattutto al campo dell’Intelligenza Artificiale. Un campo in cui questi esperti sono molto ricercati è quello automotive visto che lo sviluppo della guida autonoma richiede consulenza specifica su come programmare il comportamento delle auto in caso di incidente in cui ad esempio si deve dire alla macchina se salvare un pedone o il conducente.
Counseler filosofico Da tenere ben distinta dalla professione dello psicoterapeuta e dello psicologo clinico, il counseler filosofico è una figura che ha preso piede negli ultimi anni e che, specie in America (per esempio alla Silicon Valley ), oltre a svolgere un’attività di counseling in generale, sta iniziando ad affiancare anche nelle aziende la figura dello psicologo del lavoro.
Il consulente filosofico è un filosofo che, dopo la laurea in filosofia, ha anche conseguito una formazione specifica nell’ambito della pratica filosofica: la sua figura è in grado di affrontare con spirito filosofico anche i problemi concreti della quotidianità, assieme a persone che non hanno (o non hanno necessariamente) una preparazione filosofica.
Il compito del consulente filosofico consiste nell’accompagnare i propri ospiti in una riflessione critica sul proprio modo di pensare la realtà, cercando di evidenziarne presupposti di significato e di valore, contraddizioni, incongruità rispetto al modo in cui essi poi vivono di fatto le vicende della loro vita.
Inoltre, come anticipato, la sua figura sta iniziando a prendere sempre più piede nel mondo aziendale. In questa realtà un approccio critico sia per quanto riguarda la gestione e la valorizzazione del personale, che l’ideazione e la traduzione sul mercato di nuove idee in grado di fare la differenza, sembra essere sempre di più un requisito fondamentale.
Marketing Assistant o Marketing Specialist Apparentemente lontano dal mondo umanistico, il settore del marketing e della strategia pubblicitaria in realtà offre molte opportunità a chi ha una laurea in filosofia. I profili umanistici, infatti, sono ricercati dalle aziende per essere formati e inseriti nei settori marketing e comunicazione, perciò le posizioni in questo ambito non sono da scartare (qui ad esempio le ultime job application disponibili ).
Se vuoi approfondire questo percorso di carriera, leggi anche Lavorare come Digital Marketing Specialist, Scopri tutti gli annunci di stage e lavoro nel settore marketing e comunicazione pubblicati su tutored Formatore e docente di filosofia e storia E’ lo sbocco classico per chi ha studiato filosofia e storia; tuttaviam c’è da dire che, oltre alla posizione di insegnante per medie e licei, c’è anche il ruolo di formatore aziendale e in generale di docente per ambiti privati e per gli enti di formazione continua (lifelong learning) ad essere molto gettonato.
- Amministratore pubblico Chi ha una preparazione filosofica può aspirare a ricoprire anche funzioni utili per la società e la comunità, ad esempio nella pubblica amministrazione.
- Massimo Cacciari, uno dei più famosi filosofi italiani, è stato ad esempio sindaco di Venezia; inoltre in generale, chi ha il titolo di laurea, può poi accedere a specializzazioni nel settore management amministrativo.
Consulente politico Proprio come permette di ricoprire ruoli rappresentativi nella pubblica amministrazione, la laurea in filosofia è un’ottima base per l’attività politica e sindacale. Nel mondo politico, ad esempio, è possibile lavorare nei think thank e nei partiti accanto ai consulenti e agli spin-doctor dei candidati, per produrre report e analisi su temi che per la politica è fondamentale conoscere per gestire al meglio la cosa pubblica (scopri come funziona l’industria della consulenza ).
Business Consultant Anche il settore della consulenza economica cerca laureati in filosofia, e questo per gli stessi motivi per cui un buon “consigliere” deve avere anche un’ottima base culturale-umanistica oltre che tecnica. Essenzialmente, a un profilo simile viene richiesto di applicare la filosofia pre risolvere conflitti o potenziali conflitti che possono sorgere nelle aziende spesso clienti di realtà come McKinsey, PwC, KPMG, Deloitte, Accenture (leggi anche: Cosa fa un Business Consultant? ).
Esperto di progettazione e bandi Si tratta del ruolo ricoperto da chi materialmente è in grado di redigere e presentare progetti per bandi europei e internazionali e che hanno bisogno della partecipazione e del coordinamento di vari attori, privati e istituzionali.
Quanto si studia a Lettere?
Descrizione del corso – Il Corso di Laurea in Lettere mira a formare laureati in possesso delle conoscenze di base nelle discipline dell’area umanistica dall’antichità ad oggi, cercando di coniugare la sicura conoscenza pratica (orale e scritta) nella lingua nazionale con l’ambito della cultura europea contemporanea.
- Una solida cultura di base, metodologica e storica, negli studi umanistici, con conoscenza diretta delle fonti e capacità di lettura di testi in originale, come indicano numerose esperienze internazionali, costituisce la base sulla quale possono innestarsi nuove professionalità.
- Gli studi umanistici sono interpretati secondo le esigenze culturali e professionali della nostra epoca ed arricchiti tanto dallo studio delle lingue e letterature contemporanee, europee ed extraeuropee, quanto dall’acquisizione dei principali strumenti informatici e telematici.
Particolare attenzione è rivolta alla pratica della lingua italiana orale e scritta, così da fornire competenze scrittorie e comunicative valutabili da enti e soggetti pubblici e privati come base di professionalità importanti nell’ambito dell’odierna società.
Nuove possibilità di impegno professionale sono anche favorite dal crescente interesse per l’italiano nel quadro della comunicazione e dell’informazione globale. Il Corso di Laurea in Lettere ha durata triennale ed è caratterizzato da un impianto unitario, con una organizzazione didattica strutturata in corsi, seminari, esercitazioni e laboratori.
Si articola in due curricula: antico e moderno. Requisiti Ammissione Valutazione studenti Valutazione laureandi
Cosa fare dopo 3 anni di lettere?
Cinque cose che devi sapere se hai scelto di studiare Lettere Le Indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di analizzare le caratteristiche dei corsi di studio che appartengono alla classe di Lettere e di misurarne gli esiti occupazionali.
- #2 Dopo la laurea di primo livello
- Il percorso magistrale biennale più seguito dai laureati triennali in Lettere è Filologia moderna (57,1%); mentre il 15,9% opta per Filologia, letterature e storia dell’antichità,
- #3 Dopo la laurea magistrale
Dopo 5 anni dalla laurea, l’83,2% di coloro che hanno scelto la magistrale biennale in Filologia moderna è occupato. Anche per chi ha optato per un percorso magistrale biennale di Filologia, letterature e storia dell’antichità l’occupazione risulta elevata: è pari all’86,2%.
- 4 Il lavoro: retribuzione e contratto I laureati in Filologia moderna a 5 anni dal titolo registrano retribuzioni pari a 1.211 euro netti al mese.
- È assunto con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato) il 46,4% dei laureati, mentre il 37,9% ha un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato.
Per coloro che hanno scelto la strada di Filologia, letterature e storia dell’antichità, gli esiti a 5 anni la retribuzione è pari a 1.191 euro netti al mese, il 48,1% è assunto con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato), mentre il 37,2 su cento hanno un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato.
- #5 Dove lavorano
- La maggior parte dei laureati in Filologia moderna lavora nell’ambito dell’Istruzione e ricerca (63,1%), seguono a distanza Commercio (5,3%) e Stampa (4,2%).
- Se ci si laurea in Filologia, letterature e storia dell’antichità, la maggior parte dei laureati si inserisce nel ramo dell’Istruzione e ricerca (82,8%).
: Cinque cose che devi sapere se hai scelto di studiare Lettere
Dove lavora il filosofo?
Laurea in filosofia: le professioni alternative –
- Dopo aver visto gli sbocchi di una laurea in filosofia noti a tutti, passiamo alle professioni alternative che un laureato in filosofia può svolgere.
- Le competenze acquisite durante il percorso di studi in filosofia permettono infatti di ricoprire ruoli centrali all’interno del contesto aziendale.
- In particolare, le conoscenze di un laureato in filosofia possono essere impiegate nei seguenti settori:
- Ricerca e Sviluppo in ambito medico e tecnologico, soprattutto nelle imprese private
- Bioetica e impatto delle tecnologie sulla vita umana
- Consulenza socio-economica e politica
- Marketing e Comunicazione
- Risorse Umane
- Progettazione europea e internazionale
Nello specifico quindi, con una laurea in filosofia che lavoro si può fare?
Quanto guadagna in media un filosofo?
Verifica il tuo stipendio –
Lo stipendio minimo e massimo di un Filosofi, storici e specialisti in scienze politiche – da 1.199 € a 4.030 € al mese – 2022. Un Filosofi, storici e specialisti in scienze politiche percepisce generalmente tra 1.199 € e 2.295 € lordi il mese all’inizio del rapporto di lavoro. Dopo 5 anni, la retribuzione è tra 1.487 € e 2.822 € il mese per una settimana lavorativa di 40 ore.
Qual è il lavoro del filosofo?
Il FILOSOFO conduce attività di ricerca, comparazione, studio ed analisi al fine di argomentare efficacemente in merito a tesi che riguardano non soltanto l’esistenza dell’essere umano ma anche la vita, la conoscenza scientifica, l’etica.
Quanto guadagna un laureato in lettere?
I Laureati Peggio Pagati –
Laureati in Psicologia – Ebbene sì, in testa alla classifica dei laureati peggio pagati si trovano quelli in Psicologia con una media di 709 euro al mese (957 euro al mese per gli uomini e 662 per le donne) È il momento di laurearsi in psicologia ; Laureati in Lettere – In seconda posizione, i laureati del settore letterario con una media di 751 euro al mese (878 euro al mese per gli uomini e 697 per le donne); Laureati in Educazione Fisica – Al terzo posto si collocano i laureati in Educazione Fisica con una media di 786 euro al mese (832 euro al mese per gli uomini e 724 per le donne); Laureati in Architettura – Anche gli architetti non ridono! Lo stipendio medio è di 801 euro al mese (912 euro al mese per gli uomini e 700 per le donne); Laureati in Lingue – Chiudono questa classifica i laureati in Lingue e Letterature Straniere con uno stipendio medio di 813 euro al mese (911 euro al mese per gli uomini e 798 per le donne).
Come si diventa insegnante di lettere?
Ottieni una laurea (triennale e magistrale) Per diventare un insegnante di lettere nelle università devi aver ottenuto il diploma e, successivamente, iscriverti a un corso di laurea umanistico di tre anni all’interno di una facoltà come Lettere e Filosofia.
Cosa si studia al primo anno di lettere?
Suddivisione per anni accademici – Nel primo anno saranno presenti esami come: letteratura italiana 1, lingua inglese/francese/spagnola, storia della lingua italiana, filologia italiana e altro ancora. Nel secondo anno, invece, avremo principalmente lo studio della letteratura.
- Infatti si avranno esami come: letteratura inglese/francese/spagnola, letteratura italiana 2, letteratura latina, ma anche storia moderna e storia contemporanea.
- L’ultimo anno si focalizza molto sulla presenza di esami a scelta da 6 CFU, tra cui: Storia della filosofia, Filosofia Morale, Filosofia Teoretica, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea.
Infine, c’è l’aggiunta di due esami a scelta nell’intero ateneo, corrispondenti singolarmente a 6 cfu (esempio: Storia delle dottrine politiche)
Dove è meglio studiare lettere?
Le migliori Università italiane in ambito Psicologia –
I 3 migliori Atenei per corsi di laurea triennale: Padova, Trento, Milano Bicocca; I 3 migliori Atenei per corsi di laurea magistrale: Trento, Verona, Padova.
I dati relativi a tutti gli altri ambiti disciplinari sono consultabili sul sito di Education Around nella sezione dedicata al, LEGGI ANCHE: Ettore Bellavia
: Le migliori Università italiane, classifica 2021 per discipline umanistiche, sociali e comportamentali
Come si entra a lettere?
Per essere ammessi al corso di laurea in Lettere occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È inoltre necessario il possesso di una adeguata preparazione.